10 migliori pratiche SEO che ti aiuteranno a posizionarti più in alto

8 min di lettura
set 12, 2022

Abbiamo tradotto questo articolo dall'inglese. Clicca qui per leggere l'articolo originale. Se noti qualche problema con i contenuti, non esitare a contattarci all'indirizzo report-osteam@semrush.com.

Le migliori pratiche di ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO) sono metodi collaudati per migliorare la tua visibilità nei motori di ricerca come Google.

Ecco 10 best practice SEO che ogni marketer dovrebbe seguire:

Includi parole chiave nel tuo contenuto

Le parole chiave sono termini di ricerca rilevanti per i quali vuoi che la tua pagina appaia, e aggiungerle strategicamente ai tuoi contenuti può aiutarti a posizionarti meglio.

In sostanza, la pagina appare più rilevante per i motori di ricerca se la parola chiave sembra essere presente in modo naturale.

Non forzare le parole chiave nei tuoi contenuti dove non dovrebbero essere. Questo può far apparire il tuo sito web come un sito di spam agli occhi dei motori di ricerca e degli utenti. Quindi, può danneggiare la tua SEO.

paragrafo di quattro righe con variazioni della parola chiave "scarpe economiche" inserite sette volte.

Puoi pensare alle parole chiave da solo e guardare i suggerimenti di ricerca di Google per trarne ispirazione. Ma in genere è meglio trovare le parole chiave attraverso gli strumenti di ricerca delle parole chiave.

Questo perché gli strumenti di ricerca delle parole chiave possono aiutarti: 

  • Trova parole chiave a cui non hai mai pensato
  • Dare priorità alle parole chiave in base alla loro popolarità
  • Identifica le parole chiave per le quali è probabile che tu possa posizionarti in alto.

Puoi cercare le parole chiave in Google Keyword Planner.

Elenco di parole chiave di Google Keyword Planner per "scarpe" che include "nike air force 1", "air force 1" e "scarpe hoka".

Oppure usa lo strumento Keyword Magic di Semrush, che fornisce alcune metriche e funzioni aggiuntive.

Ad esempio, la metrica Personal Keyword Difficulty (PKD %) indica quanto sarà difficile per il tuo sito web posizionarsi tra i primi 10 risultati di Google per una determinata parola chiave.

Elenco di parole chiave del Keyword Magic Tool per "scarpe" con la colonna PKD evidenziata. Questo elenco di parole chiave include "carnevale delle scarpe", "scarpe hoka" e "scarpe on cloud".

Per assicurarti che una parola chiave sia rilevante per la pagina che stai creando, controlla i risultati più importanti su Google.

Questo ti dà una forte indicazione dell'intento di ricerca (cosa vuole il ricercatore medio). E soddisfare l'intento di ricerca è fondamentale per ottenere un posizionamento elevato.

Scrivi un titolo unico

Scrivi un tag title unico (titolo fuori pagina) per ogni pagina per aiutare i motori di ricerca a capire di cosa parlano le tue pagine e a classificarle di conseguenza.

Dovresti anche scrivere i tag title tenendo conto degli utenti, perché possono apparire nei siti:

  • Schede del browser degli utenti
  • Anteprime dei link sui social media
  • Pagine dei risultati dei motori di ricerca

Alcuni editor di siti web permettono di modificare facilmente il tag title. Se il tuo non lo fa, prendi in considerazione l'installazione di un plugin che consenta una facile modifica. 

Ad esempio, il plugin Yoast SEO offre un campo "titolo SEO":

Modulo di impostazione del tag title in Yoast

Ti consigliamo di utilizzare un tag title che trasmetta con precisione l'argomento del tuo contenuto. Inoltre, tieni i tuoi titoli al di sotto dei 60 caratteri, in modo da ridurre le possibilità che vengano tagliati nei risultati di ricerca di Google.

Inoltre, posiziona la tua parola chiave più importante all'inizio del titolo: gli utenti saranno più propensi a notarla.

Ad esempio, il titolo di questa pagina è "10 migliori pratiche SEO per aiutarti a posizionarti più in alto" e la nostra parola chiave principale è "migliori pratiche SEO".

Usa correttamente i tag di intestazione

Utilizza i tag di intestazione HTML per definire i titoli delle tue pagine, in modo da rendere più facile ai motori di ricerca e agli utenti la comprensione della struttura delle tue pagine.

In genere, puoi applicare le intestazioni evidenziando il testo nel tuo elaboratore di testi o nell'editor di siti web e scegliendo lo stile appropriato dall'elenco.

Ecco un esempio di come aggiungere un tag heading in WordPress:

Impostazioni dell'intestazione in WordPress

Ogni pagina dovrebbe avere un tag heading one (<h1>) che contiene l'intestazione principale (cioè il titolo della pagina). 

Assicurati che questo titolo corrisponda o quasi al tag title della tua pagina. In caso contrario, potresti creare confusione per gli utenti e per i motori di ricerca.

Puoi anche utilizzare dei sottotitoli per suddividere il testo in sezioni.

Se utilizzi dei sottotitoli, applica i tag <h2> e <h3> su base gerarchica.

Come questo:

La struttura gerarchica mostra un H1 in alto, due H2 sotto l'H1 e tre H3 sotto gli H2 corrispondenti.

Puoi utilizzare i tag <h4>, <h5>, e <h6> per aggiungere maggiore profondità alle tue sezioni. Ma questo può rendere più difficile per i lettori seguire la tua struttura.

Invia una Sitemap XML a Google

L'invio di una sitemap XML a Google indica al motore di ricerca quali delle tue pagine devono essere indicizzate (cioè aggiunte al suo database di possibili risultati di ricerca). 

In pratica, una sitemap XML è un file che elenca le pagine che vuoi che vengano indicizzate. L'aspetto è simile a questo:

Mappa del sito XML di Semrush

Molte piattaforme web (come WordPress e Wix) generano automaticamente una sitemap XML. Se non utilizzi una piattaforma che lo faccia, puoi utilizzare uno strumento di generazione di sitemap.

Potresti voler verificare la sitemap XML:

  • Contiene tutte le pagine che dovrebbero essere indicizzate (cioè le pagine che vuoi che siano reperibili attraverso i motori di ricerca).
  • Non contiene pagine che non dovrebbero essere indicizzate (ad esempio, le pagine del sito di staging o le pagine di conferma dell'ordine).

Dopo aver scaricato il file XML della sitemap, invialo a Google tramite Google Search Console.

Aggiungi link interni tra le pagine

L'aggiunta di link interni tra pagine correlate del tuo sito è una best practice SEO perché aiuta i motori di ricerca e gli utenti a navigare nel tuo sito e a comprenderne la struttura.

Due pagine web collegate tra loro da un link interno

Quindi, cerca le opportunità di linkare le pagine correlate quando scrivi i tuoi contenuti. E cerca di creare dei link interni alle nuove pagine che crei.

Ad esempio:

  • Se stai scrivendo un post sul blog e parli di un prodotto, includi un link alla pagina del prodotto.
  • Se pubblichi un nuovo post su un argomento, trova i post esistenti che parlano di questo argomento e aggiungi un link al tuo nuovo post in ognuno di essi.

Il linking interno è particolarmente utile se utilizzi un testo di ancoraggio (testo cliccabile) che descrive l'argomento della pagina collegata. Basta che sia naturale per i tuoi utenti.

Ad esempio, questo stesso post rimanda al nostro post sui link interni la prima volta che menzioniamo "link interni". Questo aiuta i lettori e i motori di ricerca a capire l'argomento della pagina collegata.

Assicurati di utilizzare URL assoluti (ad esempio, "https://www.semrush.com/blog/internal-links/") piuttosto che URL relativi (ad esempio, "/blog/internal-links/) per i link interni, in quanto gli URL assoluti sono più SEO-friendly.

Crea backlink al tuo sito

I backlink sono link al tuo sito provenienti da altri siti e alcuni sono utili per la SEO perché indicano che altre persone trovano utili i tuoi contenuti.

I migliori tipi di backlink provengono da siti e pagine web affidabili e correlati. Quindi, concentrati sul tentativo di acquisire link da siti autorevoli nella tua nicchia o in una nicchia strettamente correlata. 

Ecco un rapido riassunto di alcune tattiche di link building che puoi utilizzare per ottenere più link di alta qualità che puntano al tuo sito:

  • Link baiting: Pubblica contenuti di alta qualità a cui gli scrittori della tua nicchia possano fare riferimento come risorsa utile. 
  • Tecnica del grattacielo: Crea una versione migliore di un contenuto molto linkato nella tua nicchia e incoraggia i siti web a linkare la tua versione.
  • Creazione di link rotti: Utilizza uno strumento come Backlink Analytics per trovare i backlink non funzionanti verso il tuo sito o i siti dei concorrenti, quindi convinci gli amministratori a sostituirli con link funzionanti verso il tuo sito.
  • Menzioni del marchio: Utilizza uno strumento come Brand Monitoring per trovare riferimenti non collegati al tuo marchio sul web, quindi chiedi all'editore di aggiungere un link a una pagina pertinente del tuo sito.

Familiarizza con le politiche di spam di Google prima di iniziare a creare link. Perché le pratiche SEO manipolative (come l'acquisto di backlink) possono fare più male che bene al tuo sito.

Ottimizzare le immagini per la SEO

L'ottimizzazione delle immagini è una best practice per la SEO perché rende il tuo sito web più veloce, più accessibile e più facile da capire.

Per prima cosa, ridimensiona e comprimi i tuoi file immagine in modo che siano il più piccoli possibile per ridurre i tempi di caricamento.

Esistono molti strumenti di editing delle immagini e plugin per siti web che permettono di ridurre al minimo i file senza compromettere la qualità.

Due immagini identiche. Un'immagine non compressa ha una dimensione di 57 kb mentre l'altra è compressa con una dimensione di 15 kb.

In secondo luogo, aggiungi testi alt descrittivi (descrizioni HTML delle immagini) alle immagini che hanno un significato importante. Per aiutare i motori di ricerca e gli utenti di screen reader a capire cosa rappresenta l'immagine.

Come questo:

Testo Alt trovato nel codice di una pagina per una foto di un cane che dice "Il cane sponsor Domino, un Lurcher X nero, si sdraia su alcune foglie cadute."

In genere puoi aggiungere il testo alt tramite il tuo word processor o l'editor del sito web. 

Ecco un esempio di aggiunta del testo alt a un'immagine in WordPress:

Il box per il testo alt in WordPress è stato evidenziato con il testo "un piccolo e soffice cane bianco che corre in un campo verde con un grande sorriso" inserito nel box.

Pubblica contenuti utili per il tuo pubblico

Pubblicare contenuti utili e specifici per il tuo pubblico di riferimento è una delle migliori pratiche SEO perché può far sì che Google percepisca il tuo sito web come più autorevole e utile. 

Inoltre, pubblicare diversi tipi di contenuti utili ti aiuta a posizionarti per una più ampia varietà di parole chiave.

Ecco alcuni consigli rapidi per creare contenuti utili:

  • Pubblica contenuti incentrati su argomenti rilevanti per le competenze del tuo brand.
  • Concentrati sulla creazione di contenuti per il tuo pubblico di riferimento piuttosto che per i motori di ricerca.
  • Utilizza fonti attendibili e assicurati che le informazioni che condividi siano accurate
  • Incorpora idee, approfondimenti o altri elementi originali per distinguere i tuoi contenuti da quelli dei concorrenti.
  • Assicurati che i tuoi contenuti siano facili da leggere, completi e ben presentati.

Dovresti anche evitare contenuti non utili(ad esempio, post di bassa qualità o su argomenti non pertinenti) perché possono danneggiare la tua reputazione.

Controlla il tuo sito web per verificare se ci sono contenuti che non soddisfano gli standard di Google per i contenuti utili. Quindi, migliora questi contenuti o rimuovili dal tuo sito.

Offrire un'esperienza utente eccellente

Per offrire un'ottima esperienza utente (UX), devi fare in modo che l'interazione con il tuo sito web sia comoda, sicura e piacevole per il tuo pubblico di riferimento.

Una buona UX è utile per la SEO perché Google vuole visualizzare i siti web che i suoi utenti visitano volentieri.

Ecco alcuni consigli per il successo:

  • Utilizza il protocollo HTTPS (che utilizza la crittografia) per proteggere i dati dei tuoi visitatori.
  • Fai in modo che i tuoi contenuti vengano caricati nel modo più veloce e affidabile possibile ottimizzando il codice, attivando il caching del browser, scegliendo un hosting veloce, ecc.
  • Assicurati che il tuo sito sia adatto ai dispositivi mobili utilizzando un design reattivo, riducendo al minimo i pop-up, utilizzando caratteri di dimensioni facilmente leggibili, ecc.
  • Costruisci una struttura logica del sito web con URL descrittivi e fornisci menu di navigazione chiari.
  • Evita gli annunci che interferiscono con il contenuto principale della tua pagina.

Molte delle altre buone pratiche SEO descritte in questa guida sono utili anche per l'UX.

Potresti aver bisogno di uno sviluppatore web o di uno specialista SEO che ti aiuti con le attività tecniche.

Esegui un audit SEO tecnico e correggi tutti gli errori

Esegui regolarmente audit SEO tecnici del tuo sito web per verificare la presenza di problemi tecnici che potrebbero danneggiare seriamente le tue prestazioni di ricerca.

Puoi programmare verifiche settimanali o giornaliere con lo strumento Site Audit di Semrush. 

Lo strumento esegue una scansione del tuo sito web come fa un motore di ricerca per verificare la presenza di oltre 140 problemi. E classifica i problemi in Errori, Avvisi e Notifiche per aiutarti a stabilire le priorità.

Un rapporto generale in Site Audlt che include un punteggio di salute del sito, un'istantanea delle pagine visitate e rapporti tematici.

Le raccomandazioni dello strumento si basano sulle linee guida di Google e sulle migliori pratiche SEO.

Se ti iscrivi gratuitamente, puoi effettuare il crawling di oltre 100 pagine al mese.

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Rachel is a Senior Content Writer with 12+ years‘ experience in content marketing and SEO. In a previous role as Head of Content at a digital marketing agency, Rachel developed and executed search-driven content strategies for a diverse range of clients, including global ecommerce brands and local B2B companies. She later transitioned to an in-house role at an SaaS startup, where she focused on scaling content operations and driving organic growth.
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Rachel Handley
Rachel is a Senior Content Writer with 12+ years‘ experience in content marketing and SEO. She has worked agency-side, developing and executing content strategies for a wide range of brands, and in-house, driving organic growth for a SaaS startup.
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