Nuovo Google Immagini: cosa cambia per la Seo

Raffaele Visintin

set 20, 20193 min di lettura
Nuovo Google Immagini: cosa cambia per la Seo

Google, arriva una nuova esperienza di ricerca delle immagini

Dopo mesi di test, a disposizione di una cerchia ristretta di utenti, Google ha deciso di rendere ufficiale la nuova esperienza di ricerca delle immagini nella sua tab dedicata.

Questa nuova veste grafica coinvolge solamente la versione desktop e si presenta con layout responsive che ben si comporta anche per monitor più ridotti.

ImmagineLa nuova serp di Google Immagini e il nuovo pannello Anteprima

Grazie al nuovo pannello che si apre ogni qualvolta un utente clicca su un’immagine, gli utenti possono beneficiare di maggiori informazioni utili e supplementari che arricchiscono di dettagli la query iniziale.

Google immagini si presenta con una nuova interessante vesteLe informazioni del pannello Anteprima

Con questa nuova versione, Google fissa a destra l’anteprima e permette lo scrolling indipendente delle altre immagini, garantendo all’utente di non interrompere la navigazione e, grazie alla funzione “Raccolte”, salvare l’immagine per poi riprenderla in un secondo momento. Un processo creato ad hoc che ricorda la funzione “Aggiungi al carrello” con successivo “Continua con gli acquisti”, tanto caro agli e-commerce.

Le Raccolte (Collections) del nuovo Google immaginiLa nuova funzione Raccolte di Google Immagini

Nel caso si ricerchi un prodotto, grazie a questa nuova interfaccia, “Google images” mostrerà dettagli molto legati al mondo “Shopping” come il marchio, il prezzo, la disponibilità in magazzino e le recensioni, garantendo la possibilità di conoscere, in un batter d’occhio, tutte le informazioni necessarie per diminuire il tempo fra la prima visita “informazionale” e la scelta del possibile fornitore.

Grazie ad un'informazione più puntuale il motore di ricerca beneficerà di consultazioni più lunghe e agevolerà l'accessibilità dello shopping.

Per i Seo probabilmente diminuirà anche il fastidioso problema dello “Dwell Time” e del "Bounce Rate" grazie ad un’informazione più concreta direttamente in Serp.

Nella sezione “Immagini correlate", parte bassa del nuovo pannello, Google aggiunge automaticamente i sottotitoli sotto ogni miniatura, aumentando il potenziale traffico di riferimento verso il sito web.

Nelle immagini correlate ora compaiono i sottotitoliI sottotitoli delle miniature nelle Immagini correlate

Quali nuovi elementi di Google immagini potrebbero essere interessanti per il SEO?

L’esperienza UI è stata notevolmente migliorata ma analizziamo come interpreta Google questa sezione nel suo codice, elemento che potrebbe dare dei segnali a chi si occupa di Seo. [community-related src="https://it.semrush.com/blog/come-ottimizzare-immagini-seo/"]

Utilizzando l’Inspector di Chrome possiamo notare che l’immagine caricata, oltre all’indicazione del sito web,  propone il titolo della pagina (Meta Title) in cui l’immagine è ospitata, invece il crawler di Google non considera, almeno da questi piccoli test, l’aspetto del Tag Alt.

Infatti, come si può vedere dall’immagine qui sotto, riporta la dicitura “Image result for…” come “style alt” riprendendo la query di ricerca.

Immagine chrome inspector sulla ricerca immagini googleCodice google sulla tab immagini della sua serp

Per alcuni prodotti Google mette in evidenza le recensioni e presenta anche una descrizione del prodotto come inserito “on-page” del sito web ospitante.

Grazie a questa funzione, le valutazioni che possiamo fare sul nuovo Google immagini sono le seguenti:

  • Quali sono le "Related Images" che Google ritiene correlate ad una nostra immagine?
  • Il “Meta title” è presente?
  • I Rich Snippet delle recensioni sono presenti?
  • Google riporta fedelmente la descrizione del prodotto o non la considera?

Già analizzando questi quattro punti ci rendiamo conto come questa tab inizia ad avere una rilevanza intrinseca molto interessante per chi si occupa di Seo;

Se ad esempio la nostra immagine viene correlata ad argomenti “out of Topic” rispetto al nostro business, potrebbe rappresentare un segnale di incoerenza fra la comunicazione aziendale, l’ottimizzazione sul motore di ricerca e la valutazione di "intenti" del crawler

E se non compare alcuna informazione? La mancanza di una descrizione del prodotto in questo pannello potrebbe significare che Google considera insignificante o irrilevante quanto abbiamo riportato “on-page” o che qualcosa, lato codice, si è inceppato durante le sue scansioni.

Tanti punti di riflessione verso un contesto in continuo fermento che potrebbe garantire, a chi riesce a gestire le eventuali criticità, un vantaggio competitivo inaspettato verso la propria nicchia o settore.

Nuovo Google immagini: le mie conclusioni

Non ci resta che testare, controllare i log per vedere se il crawler passa regolarmente e migliorare, se necessario, la nostra “sitemap immagini” il prima possibile: da domani diventerà, se ancora non lo fosse, una terra di conquista dei predoni.

Secondo te qual è il motivo per cui Google ha cambiato il layout della "Ricerca per Immagini"? È la scelta giusta?

Aggiungi le tue considerazioni nei commenti. 

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Come Don Chisciotte contro i mulini a vento di Google. In un mondo di "Markettari" e "Guru del nulla" scelgo la via dello studio, dell'analisi dei dati e della sperimentazione. Seo Specialist presso Webtek S.p.A.