I backlink sono uno dei più importanti fattori di posizionamento SEO a cui devi prestare attenzione se vuoi aumentare il traffico del tuo sito Web da Google. In effetti, è stato confermato da Google stesso nel 2016 che, oltre ai contenuti, i backlink sono uno dei due segnali più importanti utilizzati per classificare i siti Web.
Ma se non sei esperto di SEO o gestisci la tua attività e stai cercando di aumentare il tuo traffico, probabilmente non hai familiarità con i backlink e non sai perché sono così importanti. Continua a leggere e scoprirai tutto ciò che devi sapere.
Backlink: cosa sono e il loro ruolo nella tua strategia
Definiti in ambito SEO anche come “inbound link", “link in entrata" o "link esterni", i backlinks sono link che puntano da una pagina di un sito Web a una pagina di un altro sito. Sono i collegamenti da fonti di terze parti che puntano verso il tuo sito Web, rispetto ai collegamenti interni tra due pagine all'interno del tuo sito.
Fiducia
Se vuoi favorire il successo SEO del tuo sito Web, devi prestare attenzione ai link, in quanto Google e altri motori di ricerca li usano come un modo per comprendere l'autorità di una pagina.
Considera i backlinks come la reputazione online di un sito Web: il collegamento dal sito Web A al sito Web B rappresenta il voto ad una fonte affidabile. Se cinque persone che non si conoscono raccomandano lo stesso ristorante come il migliore della tua città, probabilmente ti fiderai a provarlo, poiché più persone lo garantiscono.
Popolarità
Questo è il modo in cui Google considera i backlink come voti di popolarità per un sito Web o una pagina Web ed esiste una forte correlazione tra coloro che hanno un numero maggiore di link che puntano al loro sito e i migliori posizionamenti sui motori di ricerca.
Vedi questo link nella recensione di Wired su GoPro Hero 8 Black?

Questo è uno dei backlink di GoPro. Da un articolo su Wired punta a una pagina di prodotto sul sito Web di GoPro.
Anche nella pagina "dove acquistare" di Oculus troviamo backlink che puntano ad Amazon, Walmart e altri (Shop now):

Sono anche loro dei backlink.
Qualsiasi link dal sito web di qualcun altro al tuo (o a qualsiasi altro sito) è un backlink, ma scoprirai presto che non tutti i link sono uguali.
Proprio come tu ti fideresti di più di una raccomandazione di qualcuno che rispetti, rispetto a qualcuno che non hai mai incontrato prima, Google si fida dei backlink di siti web affidabili e autorevoli rispetto a quelli meno affidabili o sconosciuti.
Questa fiducia si presenta sotto forma di PageRank, uno degli algoritmi di Google che valuta la qualità e la quantità dei backlink che puntano a una pagina per determinare il punteggio relativo all'importanza e all'autorità di quella pagina.
Tipi di backlink
Abbiamo già accennato al fatto che i backlink non sono tutti uguali e di seguito sono riportati i diversi tipi che è necessario conoscere e comprendere.
Link Nofollow
I collegamenti sono come voti a risorse attendibili, ma cosa succede se non si desidera garantire un sito Web ma è comunque necessario linkarlo? I link nofollow utilizzano l'attributo rel = "nofollow" per informare Google e altri motori di ricerca che non dovrebbero passare PageRank. Un backlink nofollow è simile al seguente:
<a href="https://www.domain.com/" rel=”nofollow”>questo è un link nofollow</a>
Dato che i link nofollow non passano il PageRank, non ti aiutano a posizionarti più in alto nelle SERP. Tuttavia, a settembre 2019 Google ha annunciato che l'attributo nofollow stava evolvendo, affermando che:
quando è stato introdotto il nofollow, Google non avrebbe conteggiato alcun collegamento contrassegnato in questo modo come segnale da utilizzare nei nostri algoritmi di ricerca. Questo ora è cambiato. Tutti gli attributi dei link vengono trattati come suggerimenti su quali collegamenti considerare o escludere all'interno della ricerca.
Alcuni credono che questa modifica significhi che Google passerà trust attraverso link nofollow in alcuni casi, come quando una piattaforma di notizie autorevole aggiunge l'attributo in tutto il sito.
Link DoFollow
Molto semplicemente, un link dofollow è uno che passa il trust (PageRank) e, pertanto, non ha l'attributo nofollow.
Nota: non esiste un attributo "follow" o i "dofollow” backlink in quanto tali.
Un backlink seguito da Google è simile al seguente:
<a href="https://www.domain.com/">questo è un link che passa PageRank</a>
Per approfondire legg il post: Link Dofollow vs nofollow: cosa sono e quando usarli.
Link sponsorizzati o a pagamento
A volte potresti pagare un blogger o un influencer per promuovere una parte dei tuoi contenuti o per pubblicare una recensione di uno dei tuoi prodotti. Se hai offerto denaro, un prodotto o servizio, in cambio di un link devi aggiungere l’attributo rel = "sponsored" per informare Google.
È un avvertimento: pagare o fare regali per ottenere un link al tuo sito Web da un altro sito è una violazione delle Linee guida per i webmaster di Google e può influire negativamente sul posizionamento del tuo sito nei risultati di ricerca.
L'attributo rel = "sponsored" impedisce al tuo sito di essere influenzato negativamente da questi link.
Un backlink sponsorizzato è simile al seguente:
<a href="https://www.domain.com/" rel="sponsored">questo è un link sponsorizzato</a>
Link UGC
Utilizzando un altro dei nuovi attributi implementati nel 2019, i link UGC (User Generated Content) sono quelli che provengono da Mi piace di forum e commenti sul blog. L'attributo informa Google che il link è stato inserito da un utente e non dal webmaster.
Un backlink UGC è simile al seguente:
<a href="https://www.domain.com/" rel=”ugc”>questo è un link UGC</a>
Per approfondire leggi il post: Cosa sono rel=sponsored e rel=ugc?
Link ad alta autorità
Ti consiglio di creare backlink ad alta autorità per il tuo sito per aiutarlo a posizionarsi più in alto. Abbiamo detto che non tutti i collegamenti sono uguali e che l'algoritmo di Google è orientato verso quelli più affidabili.
I backlink ad alta autorità sono quelli che provengono da fonti attendibili; ad esempio da un giornale autorevole (ha senso che Google si fidi di un link del New York Times, non è vero?) o di un sito Web consolidato che ha guadagnato autorevolezza nel tempo.
Come accennato in precedenza, Google valuta l'autorità attraverso l’algoritmo PageRank, ma questo non è più una metrica esposta al pubblico da quando ne ha interrotto l'aggiornamento e successivamente ha ritirato la PageRank Toolbar nel 2016.
Puoi saperne di più sul PageRank e su come questo si applica alla link building nel 2020 qui. In generale, quando si valuta se un link è di alta qualità o meno, si considerano fattori come la credibilità e se il sito condivide contenuti di qualità con un valore reale per gli utenti.
Le metriche utilizzate dalle diverse piattaforme software non sono quelle utilizzate o approvate da Google: sono solo un'indicazione dell'autorità di un dominio.
Link tossici (Innaturali)
Collegamenti sbagliati possono danneggiare la capacità del tuo sito Web di posizionarsi su Google e possono persino avere un impatto negativo su qualsiasi posizionamento già ottenuto. I link dannosi sono spesso indicati come collegamenti tossici o innaturali.
I backlink tossici sono quelli che provengono da siti Web sospetti di bassa qualità o che violano direttamente le Linee guida per i webmaster di Google ed esistono esclusivamente per provare a manipolare le classifiche dei motori di ricerca.
Ciò vuol dire link a pagamento che non sono contrassegnati con attributi nofollow o sponsorizzati, provenienti da directory di bassa qualità, collegamenti del footer ampiamente utilizzati o un numero innaturale di link che utilizzano lo stesso anchor text.
Puoi saperne di più sull'analisi dei tuoi backlink e sull'identificazione di potenziali link tossici o innaturali qui. Usa il nostro strumento di Backlink audit per facilitarti in questa attività.
Lo strumento può aiutarti ad analizzare tutti i link tossici che puntano al tuo dominio e a sbarazzartene per evitare che influiscano negativamente sui tuoi posizionamenti. Collegando il tool al tuo account Google Search Console sarai in grado di ottenere un quadro completo della salute del tuo profilo backlink, cosa che prima avrebbe richiesto un sacco di tempo controllando ogni backlink manualmente.

Una volta completata l'analisi, puoi scegliere tra una serie di azioni, tra cui la generazione di un elenco di link da rifiutare e l'invio allo strumento Disavow di Google. Puoi lasciare i link nell'elenco "rimuovi" se desideri contattare manualmente un sito per richiederne la rimozione o creare la whitelist tutti i link che conosci e consideri sicuri.

Se devi eliminare i collegamenti tossici e richiederne la rimozione, puoi farlo direttamente tramite lo strumento Backlink Audit.
Per approfondire leggi il post: Come bonificare un link utilizzando Backlink Audit tool.
Link inseriti editorialmente
Google premia e trasmette la massima autorità a un link guadagnato in modo editoriale, ovvero quello in cui un giornalista o un webmaster ha preso la decisione di collegarsi a un altro sito Web o pagina Web perché considera che meriti di ricevere traffico e autorità. Il motivo del link è migliorare l'esperienza di un lettore, non manipolare gli algoritmi dei motori di ricerca.
Perché i backlink sono importanti?
Si parla tanto di backlink come di un'area importante su cui dovresti concentrare i tuoi sforzi. Ma perché?
Ti aiutano a posizionarti più in alto
Probabilmente ormai lo sai già, ma i backlink ti aiutano a posizionarti più in alto su Google e altri motori di ricerca. Senza ottimi backlink che puntano al tuo sito, ti stai perdendo uno dei più importanti fattori di ranking, uno che aiuta a dimostrare che sei un'autorità nel tuo settore e, quindi, che ti meriti di posizionarti in cima per termini di ricerca chiave.
In effetti, uno studio di Backlinko ha dimostrato che un numero maggiore di backlink è correlato a posizionamenti più elevati su Google.

Affinché i link ti consentano di posizionarti più in alto, devi assicurarti di guadagnare link di qualità. Devi evitare quelli che violano le Linee guida per i webmaster di Google, come gli schemi di link che cercano di manipolare i risultati di ricerca.
Segui le tecniche SEO che condividerò tra poco e non avrai nulla di cui preoccuparti, sapendo che stai guadagnando i link nel modo giusto.
Per Google è un modo per trovare nuove pagine
Gli spider di Google (Googlebot) utilizzano i link per trovare nuove pagine sul Web: questo è uno dei modi principali per scoprire, scansionare e indicizzare i contenuti. Pensa ai link come al modo in cui Google naviga sul Web. Un collegamento ipertestuale da una fonte attendibile aiuterà i tuoi contenuti a essere indicizzati da Google più velocemente, il che significa che dovrebbero anche classificarsi più velocemente.
Aumentano la tua affidabilità e credibilità
I link da fonti autorevoli e affidabili ti aiutano a posizionarti più in alto dal punto di vista SEO, ma possono anche aiutarti a rafforzare la tua affidabilità e credibilità come azienda.
Pensala in questo modo... Supponiamo che tu sia una startup tecnologica. C'è una buona probabilità che non molte persone conoscano (ancora) la tua attività. Ma se riesci a ottenere un po' di copertura dalla stampa e un link da un sito come TechCrunch, otterrai un notevole incremento di credibilità. Se poi continui a ottenere collegamenti dalla BBC, TechRadar e Wired, avrai dei referenti del settore che parlano di te, inviando traffico al tuo sito Web.
Anche ignorando il valore SEO, avere giornalisti e redattori di pubblicazioni chiave del tuo ambiente che scelgono di linkarti ti aiuta a far conoscere la tua attività nel tuo settore, e questo vale il suo peso in oro.
Inviano traffico referral alla tua pagina
Quando il Web è stato lanciato per la prima volta, i link erano esclusivamente di navigazione. Il loro scopo, nella forma più semplicistica, era quello di portare i browser Web dalla Pagina A alla Pagina B, non solo all'interno di un sito Web ma anche tra siti diversi. E anche se ora i link vengono utilizzati come fattore di ranking da Google, il principio non ha cambiato il fatto che ottimi link inviano traffico molto prezioso alla tua pagina.
Se torniamo all'esempio di prima, una copertura stampa pertinente può inviare (e invierà) lettori interessati al tuo sito. Questo, a sua volta, farà conoscere il tuo marchio a un nuovo pubblico di potenziali clienti. Inoltre, hai anche la possibilità di aggiungere questo traffico a un elenco per il remarketing, puntando sui media a pagamento.
Un ottimo modo per valutare se un link è prezioso è pensare se quel link potrebbe portare traffico dal tuo target di riferimento.
Come controllare i backlink del tuo sito web
Potresti voler controllare i backlink che hai ottenuto per pianificare una campagna di link building - e quindi vuoi conoscere le tattiche che potresti utilizzare per guadagnare più link di qualità per il tuo sito Web - oppure vuoi vedere come i tuoi concorrenti si comportano dal punto di vista dei link, magari confrontando la loro situazione con la tua per gli stessi posizionamenti.
Devi sapere come verificare la presenza di backlink e ottenere informazioni dettagliate sul tuo profilo di link.
Esistono diversi strumenti che puoi utilizzare per ottenere un'istantanea chiara sia del tuo profilo link che di quelli dei concorrenti; puoi farlo con Google Search Console e SEMrush.
Come usare Google Search Console per analizzare il tuo profilo link
Google Search Console ti darà un'idea di come appare il tuo profilo di link, ma non ti fornirà nessuna informazione sui tuoi concorrenti. Detto questo, è uno strumento gratuito e devi assolutamente conoscere i link che Google vede puntare al tuo sito, anche se le informazioni che puoi ottenere qui sono un po’ limitate rispetto ad altri strumenti.
Per prima cosa, vai su Google Search Console e fai log in. Utilizzando il menu a sinistra, vai su Strumenti e rapporti precedenti > Link
Dovresti quindi visualizzare una panoramica del profilo di backlink del tuo sito Web sotto l'intestazione "Link esterni".

Puoi approfondire le seguenti cose su link interni o esterni:
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Link esterni - Quanti link esterni puntano al tuo sito.
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Pagine collegate principali - Le pagine del tuo sito che hanno più backlink che puntano ad esse.
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Siti con link principali - I siti web che linkano più spesso il tuo.
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Testo con link principale - Il testo di ancoraggio più usato per i link esterni.
Puoi anche esportare i link esterni del tuo sito come file CSV nell'angolo in alto a destra.
Come usare SEMrush per analizzare il tuo profilo Backlink e quello dei tuoi competitor
Google Search Console è un ottimo modo per comprendere alcuni elementi del tuo profilo di link, ma se desideri utilizzare le informazioni sui link di altri siti per aiutarti a creare ottimi collegamenti e identificare le tattiche utilizzate dai tuoi concorrenti, dovrai utilizzare uno strumento dedicato che ti aiuterà a fare proprio questo.
Esistono diversi modi in cui SEMrush può aiutarti a comprendere il tuo profilo di link e quelli dei tuoi concorrenti, ognuno dei quali può offrire spunti preziosi da utilizzare nella tua strategia.
Analisi Backlink
Inizia utilizzando il nostro strumento Analisi backlink per raccogliere dati sul profilo di backlink non solo del tuo dominio ma anche dei tuoi concorrenti per ottenere approfondimenti su tutta una serie di metriche e dati chiave che possono aiutarti a sviluppare una strategia migliore. Dopo aver inserito un dominio nello strumento, sei pronto per ottenere una visione più approfondita del profilo del link del sito.



Ma quali insights puoi effettivamente ottenere dallo strumento e come puoi sfruttarli nella tua strategia?
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Categorie dei domini di riferimento - Qui puoi vedere come i domini che linkano un sito sono classificati per argomento. La coerenza di argomenti del profilo di link di un dominio è importantissima, per questo il tool ti mostra i settori e le opportunità da cogliere con le tue campagne.
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Ancoraggi principali - Comprendere i più comuni testi di ancoraggio dei link utilizzati nel profilo di backlink di un dominio è un ottimo modo per ridurre al minimo il rischio di azioni negative associate a tattiche di linkbuilding tossiche, nonché per garantire che la tua strategia mira al testo di link naturale.
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Domini di riferimento in base al punteggio dell'autorità - Comprendi la qualità di un profilo di link osservandolo nel dettaglio attraverso il punteggio dell'autorità di SEMrush: ti aiuta a vedere non solo le prestazioni del tuo sito ma anche il modo in cui ti confronti con la concorrenza.
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Domini di riferimento - Il numero di domini di riferimento univoci ha una forte correlazione con i migliori posizionamenti e usarlo come benchmark ti consente di identificare il vero gap del link.
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Attributi dei collegamenti - Dopo aver compreso la suddivisione tra link follow, nofollow, sponsorizzati e UGC, puoi utilizzare queste informazioni per pianificare una strategia che replica il profilo di link di chi ti supera in serp.
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Backlinks - L'analisi dei backlink di un concorrente può aiutarti a individuare opportunità da raggiungere per guadagnare un link al tuo dominio, e al contempo comprendere e tenere d'occhio chi ti sta linkando e come.
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Distribuzione TLD - I tuoi link provengono principalmente dal tuo Paese di attività? Ci sono opportunità che possono essere sfrutate per creare collegamenti globali che funzionano per i tuoi concorrenti? Comprendere la distribuzione TLD di un profilo di link è fantastico per avere una visione più ampia della strategia di un'azienda.
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Profili simili - Stai cercando di approfondire il profilo di link di un concorrente? Puoi utilizzare le informazioni sui "profili simili" per vedere esempi di altri domini con un profilo di link simile ai siti con le migliori prestazioni e trovare così nuove opportunità.
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Pagine principali - qui puoi vedere quali pagine di destinazione hanno il maggior numero di link e pianificare come utilizzare la link equity come parte della tua strategia di linkbuilding interna.
Se vuoi ottenere una visione dettagliata del profilo di backlink del tuo dominio o di qualsiasi altro dominio, lo troverai qui e puoi saperne di più sull'uso dello strumento di Analisi Backlink qui.
Non sottovalutare il potere dell'analisi della concorrenza: con gli strumenti giusti sarai in una posizione ottimale per creare i giusti collegamenti, che ti aiuteranno ad aumentare i posizionamenti e la crescita organica.
Come ottenere backlink al tuo sito
Come si fa a costruire backlink?
La realtà è che ci sono molte tattiche e modi diversi per farlo, ma alcuni hanno probabilità di successo molto più alte e ti aiutano a costruire link di qualità migliore rispetto ad altri. C'è anche un malinteso comune sul fatto che devi sempre pagare un'agenzia per farti aiutare a costruire link, ma non è vero. Ci sono molti modi in cui puoi facilmente iniziare a guadagnare ottimi collegamenti ipertestuali da solo fin da oggi.
Ricorda: non dovresti acquistare link, ma guadagnarli. Ecco alcuni modi popolari (ma relativamente semplici) per ottenere link al tuo sito Web:
1. Chiedi ai tuoi fornitori di linkarti
Se vendi prodotti di altre aziende, scoprirai che molti dei siti Web dei tuoi fornitori includono la pagina "dove acquistare" o "rivenditori" con dettagli (e collegamenti) per ciascuno, proprio come questo:
Spesso scoprirai di non essere incluso in questi elenchi in quanto in genere non vengono aggiornati spesso. Trova le pagine dei rivenditori sui siti Web del tuo fornitore e, se non sei incluso, contatta il tuo riferimento nell’azienda e chiedi di essere linkato
2. Usa HARO per rispondere alle richieste dei giornalisti
HARO (Help A Reporter Out) è una piattaforma consolidata su cui i giornalisti cercano fonti e citazioni per nuovi articoli.
Ti iscriviti e ricevi tre e-mail al giorno (dal lunedì al venerdì) di richiesta come fonte, rilevanti per te o per il settore dei tuoi clienti. Se c'è una richiesta che corrisponde alla tua esperienza, invia una risposta entro la scadenza indicata. Se verrà utilizzata ci sono buone probabilità che guadagnerai anche un link.

Tieni però in considerazione che non tutti gli invii hanno esito positivo o guadagnano un link. Assicurati di rispondere solo quando puoi aggiungere valore attraverso la tua esperienza e chiarisci che ti piacerebbe essere accreditato con un link.
Cerca un servizio di questo tipo per il tuo Paese.
3. Scrivi un guest post per una pubblicazione di settore
Quando nel 2014 Matt Cutts di Google dichiarò che il guest blogging era morto, si riferiva a guest post di bassa qualità, intesi esclusivamente allo scopo di guadagnare link da qualsiasi sito che pubblicasse i tuoi contenuti.
Oggi, la pubblicazione di guest post rimane un'ottima tecnica SEO per guadagnare link e condividere le tue opinioni ed esperienze su pubblicazioni di settore rilevanti.
Diciamo che sei un esperto di bellezza e stai cercando di scrivere un guest post. Vai su Google ed esegui una ricerca per: bellezza intitle:"scrivi per noi".
L'uso dell'operatore di ricerca avanzata intitle insieme a una parola chiave ti restituirà risultati da pagine che includono "scrivi per noi". Ecco i risultati restituiti:

Si tratta di siti Web pertinenti alla ricerca di collaboratori ai quali potresti presentare idee per guest post. Ecco una grande guida al guest blogging del Content Marketing Institute.
Per approfondire leggi il post: Come scrivere un guest post in 4 step.
4. Usa directory di nicchia
La maggior parte dei settori e delle nicchie hanno directory attive che raccomandano e mettono in mostra le aziende che operano in quel settore. Scoprirai inoltre che ne esistono varianti locali per molte città. Come per la pubblicazione di guest post, puoi utilizzare Google per trovare queste opportunità.
Esegui una ricerca su Google per: bellezza intitle:"directory"
Ti verrà presentato rapidamente un numero di directory specifiche del settore a cui puoi inviare il tuo sito.
5. Trasforma le menzioni del brand in link
La maggior parte delle aziende trova eco sulla stampa, sia di tanto in tanto a livello regionale, nazionale o internazionale, sia grazie al lancio di un nuovo prodotto o servizio. Qualunque sia la ragione, non è raro che le menzioni della stampa non abbiano un link. Ma il duro lavoro è fatto: garantire la copertura.
Vale sempre la pena seguire il giornalista o l'editore quando sei stato menzionato sulla stampa senza un link e chiedere loro di aggiungerlo. Alcuni non lo faranno, altri invece sì, ed è un modo davvero semplice per guadagnare qualche grande link di qualità.
Puoi monitorare le menzioni del tuo marchio con il nostro strumento di Brand Monitoring tool: ti basta creare una campagna attorno al tuo dominio, ai termini del marchio e impostare il paese di destinazione.
Puoi anche impostare una frequenza dei report (per riceverne uno direttamente nella tua casella di posta, in modo da non perdere nessuna opportunità).

Lo strumento ti consente di filtrare, all'interno della dashboard, le menzioni che linkano il tuo sito e quelle che non lo fanno. In questo modo hai un elenco di menzioni su cui lavorare per la tua strategia di recupero dei link.

Puoi quindi inviare queste menzioni del marchio direttamente al nostro strumento di Link Building per aiutarti a organizzare i tuoi sforzi di recupero dei link, collegare il tuo account e-mail, inviare e-mail e tenere traccia delle menzioni che trasformi con successo in link.

6. Essere citato come risorsa
Se ti sei impegnato per creare contenuti fantastici o un prodotto eccezionale, dovresti cercare di creare link in cui vieni citato come risorsa. Ad esempio, la tua azienda offre lavoro ai neo-laureati? Molte università hanno sezioni "risorse lavorative". Potresti contattarle e mostrare perché dovresti essere aggiunto sul loro sito come risorsa per aiutare gli studenti a trovare il loro primo lavoro.
Opportunità come questa esistono in tutti i settori e puoi adottare lo stesso approccio utilizzando ottimi contenuti e il tuo prodotto o servizio principale.
7. Pubblicare una ricerca e presentarla alla stampa
Una ricerca inedita è un modo infallibile per ottenere la copertura della stampa per la tua attività, ma non credere che si tratti di un compito facile e veloce.
Il lancio di una campagna PR basata sui dati, utilizzando dati propri o di terze parti, richiede tempo, ma ne vale la pena. I giornalisti e gli editori adorano condividere studi e sondaggi, e questo può essere un ottimo modo per guadagnare link fantastici, se sei pronto a dedicarvi tempo e fatica.
Ecco una grande guida per aiutarti a capire di più questa tattica.
8. Analizza il profilo di backlink del tuo concorrente per identificare le opportunità
Se vuoi guadagnare i link che stanno aiutando i tuoi concorrenti a posizionarsi, puoi dedicare del tempo ad analizzare il loro profilo di backlink per identificare le opportunità che potresti sfruttare anche tu.
In effetti, puoi utilizzare lo strumento Gap di backlink di SEMrush per aiutarti a fare proprio questo e scoprire opportunità di backlink non sfruttate che vale la pena perseguire.
Per iniziare, inserisci il tuo dominio insieme a quelli dei tuoi principali concorrenti:

È un ottimo modo per identificare le lacune nella strategia di link building dei tuoi concorrenti e dare priorità alle opportunità in cui hai stabilito che uno o più concorrenti hanno guadagnato link da un dominio e tu no.

Potresti anche scoprire che alcune risorse della concorrenza non sono più raggiungibili, ovvero che danno un link rotto.
Nel report Pagine indicizzate di Analisi Backlink abbiamo implementato il nuovo filtro "Errore nell'URL Target".

Questo filtro ti consente di trovare le pagine di un concorrente che ricevono backlink ma sono interrotte. In questo caso proponiti al sito che ha dato il backlink al tuo rivale offrendogli un tuo ottimo contenuto in sostituzione.
Sfatiamo i miti più comuni sui backlink
La Link building è cambiata in modo significativo nell'ultimo decennio, ma per il meglio. Tuttavia, c'è tutta una serie di miti comuni che vanno di pari passo con i backlink, e voglio ridimensionarne alcuni in questo post, così che se in futuro dovessi incontrarli, saprai quali consigli seguire e cosa evitare.
1. Più link hai, più in alto ti posizioni
Possiamo capire come si è diffuso questo mito, che non è necessariamente vero. Come abbiamo già dimostrato, non tutti i link sono uguali e un ottimo link da un giornale o una pubblicazione di settore potrebbe valere centinaia di link di bassa qualità dai commenti del blog su post non correlati.
La link building non è solo un gioco numerico, devi guadagnare link di qualità su larga scala.
Detto questo, esiste una forte correlazione tra il numero di link di qualità e posizionamenti più elevati, ma non cadere nella trappola dei numeri perché questo approccio potrebbe tradursi in tattiche SEO che producono link di bassa qualità che danneggiano, invece di aiutare, i tuoi ranking.
2. Non dovresti preoccuparti di guadagnare link nofollow
Questo è un mito comune, ma spesso è preso totalmente fuori dal contesto. Storicamente, i link nofollow non avevano un impatto sulle tue prestazioni SEO, ma a settembre 2019 Google ha annunciato che ora il nofollow è solo un suggerimento, non una direttiva.
Molti SEO ritengono che, sulla base di altri segnali, Google possa scegliere di seguire un collegamento a cui è applicato un attributo nofollow, ad esempio nel caso di giornali di alto livello che applicano un nofollow automatico a tutti i link esterni. A parte questo, i link nofollow inviano comunque traffico e aumentano la tua credibilità.
Fintanto che i collegamenti sono pertinenti e provenienti da fonti attendibili, non dovresti scartare un link semplicemente perché è nofollow.
3. Acquistare link è un modo rapido per aumentare i tuoi posizionamenti
Non dovresti acquistare link (o regalare prodotti in cambio di un link) in quanto si tratta di una violazione diretta delle Linee guida per i webmaster di Google. Con questo approccio potresti vedere le tue classifiche influenzate negativamente oppure ottenere una sanzione.
Se stai sponsorizzando contenuti per motivi che non siano ottenere un link, devi utilizzare l'attributo rel = "sponsored".
4. I punteggi dei link forniti dagli strumenti sono l'unico modo per identificare un link di qualità
Molti credono erroneamente che l'unico modo per identificare un link di qualità sia guardando il punteggio del link fornito da un set di strumenti; questo non è vero. In effetti, John Mueller di Google ha recentemente confermato che Google non utilizza uno di questi punteggi come fattore di ranking. È semplicemente una metrica calcolata da un set di strumenti nel tentativo di indicare una potenziale autorità agli occhi dei motori di ricerca.
Tuttavia, è importante capire che non è un fattore di posizionamento o che evidenzia esplicitamente la qualità di un link. Se un collegamento proviene da una risorsa pertinente ed è stato inserito in modo editoriale, il che significa che potrebbe inviare traffico mirato, non scartarlo solo perché ha un punteggio basso in uno strumento.
Un profilo di link naturale include collegamenti da diverse fonti di età e autorità diverse ed è innaturale e irrealistico guadagnare link solo da fonti di alta autorità.
5. Ricevi una penalità se guadagni troppi link
È un vecchio mito quello secondo cui guadagnare troppi link in un breve periodo di tempo comporterà una penalità per il tuo sito, ma questo è tutto.
Immagina di lanciare una campagna di pubbliche relazioni che ha raccolto centinaia di link inseriti editorialmente da pubblicazioni uniche nel giro di pochi giorni. Un annuncio di prodotto, una ricerca, ecc. Questa è semplicemente la natura della viralità, e di certo non verrai penalizzato per questo. Finché crei collegamenti di qualità, non devi preoccuparti di guadagnarne "troppi". Questo mito deriva da coloro che acquistano link innaturali.
Conclusioni
I backlink sono un fattore di ranking chiave che non puoi ignorare se vuoi posizionarti più in alto su Google. La link building è un campo della SEO a sé stante e troverai molti specialisti che si concentrano solo su quest'area, ma la buona notizia è che ci sono molti modi in cui puoi iniziare con tattiche vincenti come quelle che ho elencato sopra.
Costruisci ottimi link e vedrai un aumento dei tuoi posizionamenti; assicurati solo di tenere d'occhio ciò che fanno i tuoi concorrenti e di cogliere nuove opportunità il più rapidamente possibile.
Hai altri dubbi sui backlink?
Qui sotto c’è spazio per le tue domande.