Prima di avviare un qualsiasi sito di commercio elettronico è di fondamentale importanza soffermarsi ad analizzare tutta una serie di aspetti legati alla possibile crescita del proprio business, come: l'analisi del mercato, la keyword research, il piano di investimenti, l'individuazione dei giusti canali di sponsorizzazione.
Vista la facilità, oggi, di andare online con una piattaforma e-commerce, al fine di evitare lo spreco di soldi e la chiusura definitiva in poco tempo della propria attività online, è meglio valutare ogni singolo aspetto.
Definiti, quindi, gli obiettivi e la grandezza del mio e-commerce, data principalmente dal numero di prodotti e dal target nazionale o internazionale, gioca ora un ruolo predominante la scelta del CMS più indicato con cui sviluppare la piattaforma.
Tra le tante piattaforme open source a portata di mano, Prestashop è indubbiamente uno tra i migliori CMS più diffusi al mondo, con un grado di personalizzazione davvero elevato, una community di supporto efficiente e una semplicità d’uso a cui deve, probabilmente, la sua intera fama!
Oggi ti propongo una mini guida specifica per l’ottimizzazione SEO su Prestashop, così che tu possa dedicarti ad indicizzare e posizionare le pagine del tuo e-commerce senza dimenticarti i punti fondamentali.
Iniziamo!
#1 La scelta delle parole chiave e i canali di sponsorizzazione per l'e-commerce (fase preliminare)
A prescindere dalla piattaforma utilizzata, ogni progetto SEO che si rispetti parte proprio dall'analisi del mercato, dei concorrenti e, quindi, delle parole chiave.
Per fare questo lavoro potrai affidarti all'analisi della SERP di Google o ai tool creati appositamente per la ricerca delle keyword e dei concorrenti. SEMrush è sicuramente uno degli strumenti più completi in questo senso, in grado di fornirti non solo le parole chiave più rilevanti e performanti per l'ottimizzazione, ma anche di individuare i tuoi “rivali” sulla SERP, le parole chiave più utilizzate dai tuoi competitor, i backlink e tanto altro.
Anche lo stesso Google mette a disposizione dei tool interessanti e molto utili: il Keyword Planner, che ti permette di analizzare i volumi di ricerca delle keyword e delle loro correlate, e Google Trends, che ti mostrerà la frequenza di ricerca e la popolarità di specifiche parole chiave o frasi.
Google, con il suo algoritmo di analisi, è sempre più improntato alla Search Intent, ossia all'intento di ricerca dell'utente: cerca di restituire risultati sempre più attinenti alla query, facilitando il compito di chi non sa bene cosa sta cercando e suggerendogli risultati utili. Ecco perché ritengo che sia molto importante capire la differenza tra Search Intent e le keywords correlate: entrambe ci potranno aiutare nella fase di studio della migliore strategia SEO.
Sempre dall'analisi dei competitor, possiamo stabilire i canali di sponsorizzazione più utilizzati e fare una stima degli investimenti. Cosa intendo per canali di sponsorizzazione? Tutte le piattaforme che portano traffico utile all'incremento del fatturato. Ad esempio:
- ricerca organica (traffico proveniente dai motori di ricerca),
- canali social,
- ricerca a pagamento (es. Google Adwords, Google Shopping, Facebook ADS ecc.),
- comparatori di prezzi (Trovaprezzi, Kelkoo ecc.),
- marketplace (Amazon, eBay, ePrice ecc.),
- email marketing,
- e tanti altri.
Nel campo e-commerce, focalizzarsi solo su un canale, ad esempio il traffico organico proveniente grazie ad azioni SEO sul sito, potrebbe essere deleterio. Ampliare invece il nostro raggio d'azione, per esempio verificando cosa fa chi è sbarcato sul mercato online prima di noi, potrebbe aiutarci parecchio.
#2 Scegliere il dominio e l'hosting web più adatto
L'obiettivo di un e-commerce è vendere prodotti e ricevere tanto traffico. Per entrambe le cose risulta fondamentale un server web in grado di reggere un elevato flusso di traffico utenti e un caricamento delle pagine estremamente rapido.
Un sito lento, con tempi di attesa biblici, o un server che va “giù” di frequente per sovraccarico utenti, non solo è un male per le vendite online, ma soprattutto in chiave SEO e usabilità utente è un fattore estremamente negativo e penalizzante. Scegliere quindi un buon servizio di hosting o server dedicato è una fase da non sottovalutare.
Stessa cosa dicasi per la scelta del dominio. Anche in ottica SEO, il dominio è molto importante perché in molti casi può agevolare il posizionamento del sito in base a determinate parole chiave. Mi spiego meglio: quando acquisti un dominio, puoi scegliere o il nome di un brand di fantasia oppure un nome che contenga la parola chiave principale del tuo business. Scegliere un nome di dominio che sia fortemente correlato al servizio che offri o al prodotto che vendi, o che contenga direttamente una delle parole chiave principali della tua attività potrebbe aiutarti.
Tuttavia il mio consiglio personale è quello di non acquistare un dominio prettamente per fini di posizionamento della parola chiave, perché lavorare sul brand ti porterà molti più risultati in futuro!
Mi raccomando: il nome del dominio deve essere breve, memorizzabile e di facile lettura. Questa è la chiave per una scelta efficace in ottica SEO, di comunicazione e di usabilità per l'utente.
#3 Strutturare l'albero delle categorie e dei filtri per l'e-commerce
Quando entri in un negozio fisico, un fattore che influenza i tuoi acquisti è senza dubbio l'ordine e l'organizzazione. Entrare in un negozio e trovare mille scatole in giro, tutte incasinate e senza un ordine logico (es. scarpe da uomo mischiate a quelle da donna) ti fa uscire di testa! Cosa fai? Non ti metti a rovistare tra le tante scatole sino a quando non trovi quello che ti interessa! È molto più semplice uscire dal negozio e andare in quello affianco in cui trovi ordine, organizzazione nelle scaffalature e magari anche assistenza di un commesso, giusto?
Ecco. Cosa pensi che succeda online? La stessa identica cosa! Anzi, è molto più semplice abbandonare il tuo negozio chiudendo la finestra del browser o ritornando a una veloce ricerca su Google, per immergermi in un mondo di tuoi concorrenti, senza neanche stancarmi :-)
Fatti sempre queste domande: perché l'utente dovrebbe acquistare da me e non dal mio competitor? Che cosa offro io di più rispetto agli altri?
E questo a prescindere dal fatto che tu utilizzi Prestashop, Magento o una sola landing page!
Strutturare quindi le categorie in modo sensato e con l'ordine di ricerca basato sull'intento degli utenti è di fondamentale importanza! L'analisi delle keyword ti darà la soluzione!
Nomina le categorie usando degli anchor text che siano davvero pertinenti con i prodotti presenti al loro interno. Come vedremo più avanti in modo più approfondito, esegui un'ottimizzazione SEO basilare inserendo un buon title, una description e una descrizione diversa per ogni categoria. Un'introduzione, quindi, che descriva cosa l'utente troverà in quella pagina di listing.
Stessa cosa per i filtri da mostrare all'interno della categoria: quali filtri dovrò inserire? Anche su questa domanda ti risponderanno gli utenti. Ecco perché dico che approfondire la prima parte di analisi è fondamentale!
Su Prestashop troverai la gestione delle categorie alle prime voci del menù:
Mentre per i filtri puoi affidarti ai moduli classici preinstallati (es. Modulo di navigazione a strati) oppure qualcuno più avanzato che puoi trovare sullo Store di Prestashop.
#4 URL leggibili
Utilizza sempre URL leggibili o Friendly, quindi che siano chiari agli occhi di chi li legge, comprensibili per l'utente che fa le ricerche online e comprensibili anche per Google. Infatti è meglio evitare gli URL parametrici, molto lunghi e di difficile interpretazione.
Quello che devi fare è optare per un URL diretto, tanto quanto un titolo di pagina e con all'interno le parole utili a definirne il contenuto. Puoi evitare congiunzioni, preposizioni o articoli e usa il trattino (-) per separare le parole.
Per farti un esempio:
URL leggibile: www.nodominio.ext/magliette/uomo/
URL non leggibile: www.nodominio.ext/?cat=23
Come puoi vedere, l'URL leggibile risulta chiaro e ordinato, aiuta l'utente a capire il percorso che lo ha portato a quella determinata risorsa, mentre il secondo esempio risulta molto incomprensibile.
Come attivare l'URL leggibile o “Friendly” su Prestashop?
Semplice, dovrai entrare nel Pannello di controllo di Prestashop, selezionare la voce Impostazioni > SEO & URLs: troverai la prima voce “Friendly URL”, clicca su SI e il gioco è fatto.
#5 User Experience anche per la SEO
Per esperienza d'uso si intende il grado di soddisfazione dell'utente quando, in questo caso, naviga sul tuo e-commerce. Infatti, cosa valuti quando entri in uno shop online alla ricerca del tuo prodotto? La velocità di caricamento delle pagine e la navigazione semplice e fluida: due aspetti da tener conto.
Vediamo come impostare la struttura di navigazione dell'e-commerce in Prestashop.
Per rendere la navigazione più agevole anche agli utenti meno pratici, il consiglio è quello di minimizzare e ordinare intelligentemente la struttura del sito web (vedi il punto #3 relativo alle categorie). Riponi molta attenzione al menù, facendo in modo che punti a categorie ben definite e, soprattutto, specifiche: se vendi scarpe per uomo e per donna, struttura il tuo menù creando voci per ogni categoria. Per intenderci, non scrivere “scarpe” in generale, ma mettiti dalla parte del tuo potenziale cliente e aiutalo a trovare la categoria che cerca!
Per velocizzare invece il caricamento del tuo store ti consiglio di andare nel back-end di Prestashop e accedere alla sezione Parametri Avanzati > Prestazioni, dove troverai una finestra, la Smarty Tab, come da immagine.
Ora, la voce “compilazione del template” indica la possibilità di reinserire o meno tutte le istruzioni ogni qualvolta verrà caricata una pagina (caricamento template, CSS e Javascript).
Le 3 opzioni sono rispettivamente:
- Non ricompilare i file del template - Questa opzione è indicata per chi ha finito di modificare i file e quindi il sito web è completo.
- Ricompila i file dei template se sono stati aggiornati - Questa opzione viene scelta dagli sviluppatori quando è necessario modificare frequentemente il sito web, quindi le pagine si ricompilano quando vengono modificate.
- Forza compilazione - Da utilizzare nel caso in cui debba effettuare un debug. Se questa voce è spuntata, tutte le volte che viene caricata la pagina di un prodotto, il tema ridefinisce quali elementi mostrare e come.
Io ti consiglio di togliere la spunta da Forza compilazione e selezionare la voce Ricompila i file dei template se sono stati aggiornati.
Per la sezione Cache (tutti i file archiviati per velocizzare le procedure) stai molto attento perché, attivandola, ti dovrai assicurare che tutte le funzioni dell'e-commerce funzionino correttamente (e non sempre è così!)
Per quanto riguarda la voce Tipo di cache, non posso consigliarti cosa spuntare, in quanto può dipendere dalla grandezza del tuo e-commerce, dalle variabili sul catalogo prodotti, dalle varie configurazioni del negozio online o ancora dal tipo di server utilizzato.
Infine, Pulisci la cache ti propone di Non pulire mai i files della cache, oppure, Pulisci la cache ogni volta che qualcuno ha fatto delle modifiche. L'opzione consigliata è solitamente la seconda, così che la cache del tuo e-commerce venga cancellata tutte le volte che vengono effettuate delle modifiche. Io sinceramente preferisco sempre la pulizia manuale.
Vediamo ora la sezione CCC(Combinazioni, Compressioni e Cache), ossia gli strumenti studiati per ridurre il caricamento delle varie pagine.
Nel dettaglio:
- Smart cache per CSS: racchiude e comprime i file CSS per poi inserirli nella cache
- Smart cache per JavaScript: allo stesso modo, racchiude e comprime i file Javascript per poi introdurli in cache.
- Minimizzazione HTML: l'opzione fa sì che vengano rimossi tutti gli spazi dal codice HTML.
- Compressione del JavaScript nell'HTML: questa opzione permette un caricamento più rapido dei file Javascript richiamati dal tema, grazie alla loro compressione.
- Sposta il JavaScript alla fine: se tutti i codici in JavaScript vengono riportati alla fine del codice sorgente, il caricamento della pagina stessa (lato utente) verrà velocizzata.
- Ottimizzazione Apache: indica un'ottimizzazione del file di configurazione del server per renderlo più performante per CCC.
Spuntando su SI tutte le voci, assicurati come sempre che il sito funzioni in modo corretto! I problemi più frequenti arrivano con lo spostamento del Javascript alla fine, ma non c'è una regola valida per tutti i temi. Il consiglio che ti posso dare è di testare bene tutte le regole :-)
#6 File Robots.txt e Sitemap
Come per qualsiasi sito web, anche per gli e-commerce in Prestashop l'ottimizzazione SEO passa dal file Robots.txt e dalle Sitemap.
La Sitemap altro non è che un file XML in cui vengono elencate le pagine del sito web, delle immagini, dei video, per aiutare il Crawler di Google a navigare sul tuo sito. La Sitemap dovrà essere successivamente sincronizzata con Google attraverso la Search Console.
Per realizzare la Sitemap in formato XML puoi utilizzare il modulo nativo di Prestashop: Google Sitemap by Prestashop, una volta installato, ti permetterà di escludere eventuali tipologie di pagine del sito e-commerce ed impostare il CRON per l'aggiornamento automatico della sitemap.
Il file Robots.txt è un altro file che indica a Google e agli altri motori di ricerca quali aree del tuo sito web andranno indicizzate e quali invece no. Fai molta attenzione alla realizzazione del file Robots.txt, stando ben attento a non impedire allo spider di Google la scansione e la relativa indicizzazione di pagine fondamentali per il tuo sito.
A Google non piacciono i contenuti duplicati, non c'è verso! In questo senso, Prestashop (come qualsiasi altra piattaforma di e-commerce) non viene molto in nostro aiuto, perché possono essere creati dei contenuti duplicati con estrema facilità.
Inoltre, una pecca di Prestashop è quella di non poter gestire nativamente il tag link rel canonical. Io consiglio eventualmente di fare una piccola personalizzazione sul codice in modo da poterlo gestire o, ancora più velocemente, affidarsi a un modulo che lo gestisca. Sullo store ne trovi tanti. Il mio consiglio però è quello di minimizzare sempre il numero di moduli installati per evitare di rallentare le prestazioni di Prestashop e rendere il sito più veloce. Seleziona quindi, eventualmente, un modulo leggero, aggiornato e ben funzionante.
#7 Meta Tag
Google ha bisogno di ricevere informazioni adeguate per poter meglio ottimizzare e posizionare le pagine del tuo e-commerce su Prestashop. Quindi più sarai bravo a compilare adeguatamente questi tag, meglio sarà svolta l'indicizzazione delle risorse.
Il Tag Title (che su Prestashop viene tradotto erroneamente Meta titolo) è sicuramente il più importante in ottica SEO, quindi componilo in modo unico e fai in modo che l'utente possa capire nell'immediato quale sia il prodotto o il contenuto in generale.
Per la Meta Description dovrai essere bravo ad inserire una descrizione pertinente, magari inserendo qualche parola chiave o correlata all'interno del testo.
Per una guida più specifica sui vari Tag, ti rimando a questo approfondimento.
Su Prestashop potrai compilare questi campi per le categorie, per le schede prodotto e per le pagine cosiddette “statiche” (su Prestashop chiamate anche pagine CMS e pagine template, che trovi su Impostazioni > SEO & URLs)
#8 Ottimizzazione delle categorie
Non di rado, quando viene realizzato un e-commerce, le categorie vengono un po' messe in secondo piano, per privilegiare magari l'inserimento di tantissimi prodotti e poter vendere il più possibile. In realtà, per vendere, è necessario creare, come abbiamo visto prima, un certo ordine strutturale.
Vai su Catalogo > Categorie per modificare la categoria e utilizza un titolo che sia effettivamente ricercato su Google dai tuoi utenti e, una volta fatto questo, dovrai ottimizzare l'intera categoria in chiave SEO:
- “Tag Title”: inserisci un testo sensato contenente le keyword utili per quella categoria
- “Meta Description”: non fondamentale per il posizionamento in chiave SEO, ma ti consiglio ugualmente di inserirla per dare ulteriori informazioni all'utente
- Immagini: per l'ottimizzazione dell'immagine, sia essa di categoria che di prodotto, ti rimando al paragrafo specifico poco più sotto
- Testo descrittivo: come abbiamo visto, ogni pagina categoria necessita di una spiegazione non necessariamente lunga, ma comunque informativa e con parole chiave utili alla strategia SEO
#9 Ottimizzazione delle schede prodotto
E adesso arriva il bello! Sì, proprio così, perché la maggior parte degli e-commerce che trovi online sono ricchi di prodotti, ma poveri di contenuti o, nel peggiore dei casi, contenuti copiati da altri siti.
Sai cosa faccio quando non mi ritrovo davanti una scheda prodotto dettagliata? Non sono più sicuro che quel prodotto sia esattamente quello che sto cercando ed esco dal sito!
Ok, tu mi dirai che posso basarmi sul codice prodotto, giusto? È vero, ma non sempre la scheda del sito lo riporta! Però diciamocela tutta: un sito che non contiene testo descrittivo ma solo un codice prodotto, ti crea fiducia? Spenderesti anche solo più di 100 euro per acquistare quel prodotto?
Secondo me no, è più facile fare una nuova ricerca su Google e trovare qualcuno di più affidabile!
Una scheda prodotto senza informazioni, suscita nel potenziale cliente l'idea di essere davanti ad un e-commerce “truffa”. Quindi meglio pochi prodotti, ma descritti come si deve.
Per l'ottimizzazione SEO di una scheda prodotto su Prestashop, come per le categorie, dovrai:
- Scrivere il “Meta” Title
- Compilare la Meta Description
- Scrivere un Friendly URL (sintetico e memorizzabile)
- Scrivere una buona “descrizione breve” che da subito trasmetta all'utente l'utilità di utilizzo di quel prodotto e le principali caratteristiche
- Scrivere una “descrizione lunga” che approfondisca nei dettagli tutti i particolari di quel prodotto
Il consiglio più importante è creare contenuti unici, non copiati, perché se vuoi emergere nella SERP di Google, i testi scopiazzati non ti aiutano! Se vendi prodotti che possono essere identificati tramite particolari sigle, numeri di modelli specifici, codici a barre, UPC o EAN 13, non dimenticarti di inserirli negli appositi campi: spesso gli utenti, come abbiamo visto prima nell'esempio, cercano i prodotti usando la nomenclatura precisa di quel prodotto.
#10 SEO per le immagini
Anche le immagini delle schede prodotto richiedono un'ottimizzazione SEO specifica, che fondamentalmente si può sintetizzare in questi 4 punti:
- Inserisci immagini di qualità con le stesse dimensioni richieste dalla pagina in cui verrà inserita
- Scrivi il Tag Alt, ovvero la descrizione di quello che viene mostrato nell'immagine
- Nomina l'immagine con parole chiave specifiche prima di inserirla nell'e-commerce
- Comprimi sempre il peso dell'immagine per non appesantire troppo il sito (se usi Photoshop puoi usare la funzione “Salva per Web e dispositivi”)
Questa guida all'ottimizzazione SEO su Prestashop che ti ho appena illustrato spero sia per te una buona base di partenza per rendere il tuo e-commerce migliore e, soprattutto, differente da quello dei tuoi competitor.
Bene, pronto a mettere tutto in pratica?
Se hai dubbi, sono pronto ad aiutarti!