Come Analizzare E Visualizzare Il Miglioramento Del Backlink Gap Con Semrush e Python

Adriano Maggi

ott 16, 20245 min di lettura
analizzare un gap di backlink
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INDICE

L'importanza di un buon profilo backlink all'interno di un progetto SEO è cosa ben nota: gestire efficacemente la strategia di acquisizione, attraverso la ricerca di publisher adeguati e l'attenta pianificazione delle pubblicazioni, è cruciale per consolidare e agevolare il ranking organico di un sito.

Questi fattori diventano ancora più determinanti quando operiamo in settori iper competitivi, dove avremo l'esigenza di sapere esattamente chi sono e come si muovono i competitor (anche) in termini di strategia off site.

Oggi voglio presentarti un metodo efficace e perfettamente replicabile per analizzare e mitigare il divario tra il tuo profilo backlink e quello dei competitor.

Le domande chiave sono due:

  1. ho appurato che esiste un backlink gap tra il mio sito e quelli dei competitor, come devo muovermi strategicamente?
  2. ho pianificato e messo a terra una buona strategia di acquisizione, come posso visualizzare in maniera chiara i risultati ottenuti per dimostrare il valore del lavoro svolto?

Utilizzeremo Semrush per ottenere i dati sempre aggiornati e qualche script in Python per elaborare delle visualizzazioni in grado di mostrare chiaramente se e come abbiamo colmato o ridotto il gap di backlink.

Ti mostrerò un case pratico dove ho applicato (e sto continuando ad applicare!) questo metodo con successo.ff site.

Mettendo a confronto il nostro profilo backlink con quello dei big player di settore potremmo rilevare un certo divario, che può essere di tipo quantitativo o qualitativo (o entrambi).

E, spesso, questo divario può influenzare negativamente il ranking organico del nostro dominio: il primo step fondamentale è quindi identificare e comprendere l'ampiezza di questo gap, per poi studiare una strategia efficace di compensazione.

Tuttavia, in una nicchia competitiva - dove ci si "scontra" con alcuni big brand o dove i competitor sono attivi ogni giorno dal punto di vista off site - è altamente improbabile non avere alcun gap di backlink.

Un Caso Pratico: E-commerce Del Settore Pharma & Beauty

Si tratta di un progetto SEO al quale lavoro sin dalla sua nascita, avvenuta meno di due anni fa.
Settore altamente competitivo, dove alcuni ben noti concorrenti sono presenti da diversi anni durante i quali hanno potuto costruire e consolidare un importante vantaggio - anche in termini di backlink profile.

Mi ritrovo quindi ad analizzare e voler recuperare questo divario piuttosto ampio: utilizzando lo strumento Gap di Backlink di Semrush, ho rilevato che il dominio del nostro cliente aveva accumulato un distacco abbastanza significativo - non solo in termini quantitativi, ma anche qualitativi (autorevolezza e valore intrinseco dei backlink non ricevuti), a causa della grande competitività del settore e della concorrenza molto agguerrita.

Grafici Gap di Backlink

Primo Step: Preparazione Dei Dati

Partiamo dai dati, che dobbiamo raccogliere e "pulire" affinché ci siano effettivamente di supporto nell'analizzare il contesto e prendere decisioni strategico-operative del tutto funzionali.

Sempre attraverso lo strumento Gap di Backlink di Semrush procediamo a:

  1. identificare il gap più importante, nella tab “Migliori” (domini che linkano tutti i competitor ma non noi)
  2. filtrare i domini più interessanti, per Authority Score (AS) o per traffico mensile stimato
  3. creare una lista di domini esterni di nostro interesse
  4. esportare il file .csv con i dati di questa analisi sul gap

Di norma consiglio di filtrare per Authority Score superiore a 30, per focalizzarsi su quelli provenienti da domini apparentemente di qualità più elevata. Se il gap è davvero leggero, potremo abbassare la soglia di filtro.

Filtri di Gap di backlink di Semrush

Secondo Step: Acquisizione E Riduzione Del Gap

Ora possiamo procedere utilizzando questa lista di domini di interesse per la nostra strategia di acquisizione backlink, tramite campagne di link building (o, budget permettendo, di vera e propria Digital PR) integrate con alcune tra le altre metodologie conosciute come ad esempio il guest posting o la broken link building.

Questo è senza dubbio lo step che richiede il maggior effort, ma ricorda: diversificazione, pianificazione strategica ed elaborazione adeguata di anchor text e contenuti sono i must have in una strategia off site che funziona davvero ed evita ogni rischio di penalizzazione.

Dovrai quindi pianificare attentamente la frequenza e le tipologie di pubblicazione, bilanciare anchor e quantità di nofollow in rapporto ai dofollow, elaborare contenuti qualitativi e preparare guest post con informazioni di valore per il tuo target.

Il tutto miscelando attentamente gli innumerevoli segnali che definiscono la qualità complessiva del tuo profilo backlink.

Terzo Step: Analisi E Valutazione Dei Risultati

Ora, il lavoro più duro è stato fatto. Una volta ottenuti i backlink abbiamo molti modi per valutarne l’effetto, dalle analisi direttamente con Google Search Console fino agli altri approfondimenti delle metriche più comuni.

Non si tratta, però, di analisi al 100% oggettive e attendibili.

I miglioramenti potrebbero infatti dipendere anche da altre ottimizzazioni on site applicate nel corso del tempo, da fattori esterni come ad esempio core update o cambi morfologici in SERP, da attività di marketing più tradizionali che incrementano riconoscibilità e forza del brand.

Come possiamo quindi dimostrare l'effettiva riduzione del backlink gap fra noi e i competitor? Su questo punto può aiutarci Python.

Dopo essere intervenuti sul gap di backlink grazie all’aiuto di Semrush, è ora di dimostrare la bontà del nostro lavoro. Andiamo a visualizzare i risultati in modo chiaro e comprensibile, utilizzando la libreria Pandas per manipolare i dati e la libreria Matplotlib per creare grafici informativi.

Partiamo dai dati necessari. Abbiamo bisogno solo dei 2 export CSV dell’analisi sul gap prima e dopo l’intervento.

Per comodità, ho rinominato i due csv in questo modo:

  • analisi_inziale.csv
  • analisi_finale.csv

Iniziamo aprendo la piattaforma che più ci piace (qui ho utilizzato Google Colab) e importando le librerie.

Google Colab

Proseguiamo andando a creare i dataframe con i due CSV e calcolando l’AS media dei domini dai quali non ricevevamo link rispetto ai competitor e il numero totale dei domini mancanti.

CSV per calcolare AS media dei domini

Se vogliamo, possiamo già stampare un recap testuale dell’analisi. Nel nostro caso, è utile a farci capire che abbiamo già lavorato piuttosto bene.

Nello specifico, rispetto alla prima analisi abbiamo già ridotto la media di AS di ben 4 punti, e il numero totale di domini esterni che non linkavano al nostro sito è sceso di oltre 40 unità.

AS ridotta di 4 punti

Possiamo però fare di più: per visualizzare in modo efficace questa riduzione del gap di backlink possiamo usare dei rapidi grafici via matplotlib, per visualizzare i differenziali fra le due analisi.

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Il risultato sarà un grafico di questo tipo:

Grafici domini analizzati prima e dopo

Questo però è un grafico che possiamo fare anche con un semplice foglio di calcolo: riusciamo a raffinarlo?

Ecco una versione leggermente più avanzata:

Analisi domini sotto forma di foglio di calcolo

 Il risultato sarà un altro classico grafico a barre di questo tipo:

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Ovviamente sarà possibile visualizzare modificare le etichette del grafico, inserendo le date delle analisi e dando così un orizzonte temporale al miglioramento.

Al netto di questi veloci esempi, ci sono numerosissime librerie utili per la visualizzazione dei dati in Python, con innumerevoli possibilità di sperimentare!

Ecco un altro esempio di come si potrebbe visualizzare in maniera più chiara il gap e l’entità reale della differenza fra noi e i competitor, ad esempio in fase di Audit SEO.

Ecco una visualizzazione di quello che intendo:

Esempio di grafico in Phyton

Il grafico confronta 5 siti web e per ognuno riporta:

  • Un bin con il numero di backlink
  • Un bin con l’AS media di questi backlink

In questo caso - il bin di colore blu è relativo al progetto gestito - i dati mostrano che è ancora necessario del tempo per colmare il gap quantitativo.

Se però mi concentro sull’aspetto qualitativo mostrano che sto facendo un buon lavoro, perché ho la media di AS più alta fra i competitor osservati.

A me l’onere di mettere in campo le strategie off-site per ridurre il gap senza sacrificare la qualità del profilo backlink del progetto!

Utilizzando strumenti come Semrush e competenze leggermente più tecniche come dei comandi in Python, insomma, puoi analizzare e visualizzare al meglio il lavoro svolto e dimostrare a tutti i risultati del tuo lavoro SEO.

Buona analisi!

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SEO Specialist da sempre interessato al mondo dello sviluppo web, Adriano pianifica le strategie necessarie a rendere la SEO il driver della crescita sostenibile di un business online e mette al servizio delle imprese analisi di livello avanzato grazie all‘uso di strumenti come Python. In Studio Cappello collabora alla crescita di progetti digitali sia per aziende startup sia per realtà internazionali tra le più conosciute in Italia e all‘estero.