Scopri come fare Link Building sfruttando contenuti e link interni. In questo post puoi consultare strategie avanzate di Internal Link Building per posizionare il tuo sito web ai primi posti dei risultati di ricerca.
Come devi agire per cercare di recuperare il traffico organico del tuo sito web quando è colpito da un aggiornamento algoritmico di Google.
Abbiamo testato la Search Generative Experience di Google: scopri le più importanti considerazioni sui risultati e il funzionamento della Generative AI applicata alla ricerca di Google e come prepararsi al suo rilascio nei prossimi mesi.
Trova le risposte alle domande più diffuse sui Core Update di Google sulla base di analisi statistiche, di osservazione di pattern di siti colpiti e di qualche caso studio.
Uno degli argomenti ricorrenti tra le discussioni SEO in merito ai fattori di ranking è quello relativo alla possibilità che il CTR in Serp influenzi il posizionamento: ha senso comprare clic organici per modificare i posizionamenti del nostro sito e, se sì, è più o meno conveniente dell’acquisto di link? Abbiamo fatto tre differenti test. Vediamo i risultati.
L‘analisi di un profilo link è un‘attività che andrebbe effettuata periodicamente e non solo se è attiva una campagna di Link Building. Come effettuare un link audit di successo con un tool SEO, scoprire link tossici e bonificare il proprio profilo link? Lo vediamo in questo post.
A marzo dello scorso anno noto su Google Search Console che il mio blog Webinfermento.it ha ricevuto impression e clic derivanti da Google Discover. Che cos‘è questa sezione e cosa è successo al mio sito da quel momento? Te lo racconto in questo caso studio.
Per comprendere in che direzione va l‘evoluzione di Google analizziamo l‘esempio di un gigante dell‘editoria che, a sorpresa, ha perso da ottobre 2019 ad oggi il 50% del suo traffico organico: si tratta di Aranzulla.it. Perché il sito di Aranzulla perde traffico e posizionamenti? Vediamolo nel dettaglio.
Durante un workshop mi è stato chiesto, da un partecipante, di analizzare un sito web per capire le ragioni per cui, nonostante ci fosse una campagna di Link Building in atto, un gruppo di parole chiave non si smuovevano da un posizionamento che potremmo definire “da limbo“ e le pagine del sito erano mediamente collocate oltre la quinta pagina di risultati di ricerca di Google.
Per anni considerato indice di bravura dei SEO, e mezzo per raggiungere determinati risultati economici, il posizionamento per parole chiave secche permetteva, a seconda della competitività di un settore, di guadagnarsi una bella fetta di click e, potenzialmente, anche di conversioni. Ha ancora senso, oggi, avere quest‘obiettivo? E come raggiungerlo?
I Quality Update sono aggiornamenti algoritmici di Google iniziati a cavallo tra la fine del 2016 e i primi mesi del 2017 (con il noto Fred Update). Questi aggiornamenti hanno l‘obiettivo di riordinare le serp periodicamente, modificando le pagine che appaiono nei risultati di ricerca di Google in funzione di una serie di segnali di ranking presenti nell‘algoritmo.
A volte nelle pagine di un sito si creano delle vere e proprie catene di redirect, reindirizzamenti di risorse che non piacciono per niente ai motori di ricerca perché al server viene richiesto uno sforzo in più nel momento in cui deve esplorare il sito. Scopriamo come individuare e risolvere rapidamente le redirect chains.