Come misurare la performance SEO e i risultati

Erika Varangouli

mar 29, 202312 min di lettura
Come misurare i risultati della SEO
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INDICE

L’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) è il processo di ottimizzazione delle pagine web e dei contenuti per riuscire a posizionarsi in alto con un motore di ricerca. Idealmente, si vorrebbe che il proprio contenuto figuri in cima ai risultati di un motore di ricerca, con riferimento a determinate parole chiave rilevanti per certi prodotti o servizi. Ecco perché la SEO è anche l’arte di riuscire ad attrarre traffico di qualità sul proprio sito.

Che tu sia un fotografo freelance o un fornitore che sta sviluppando un sito di e-commerce, la presenza digitale è una componente fondamentale della strategia di marketing inbound. Pertanto, implementare una strategia SEO efficace è un punto di partenza fondamentale per potenziare la visibilità del tuo sito, aumentare il traffico organico e attrarre nuovi clienti. 

Nel nostro report sullo Stato del Content Marketing, abbiamo stabilito che la SEO è ancora una delle tattiche di marketing digitale più efficaci. Ma avere una strategia SEO e implementarla è solo il primo passo. È infatti necessario anche tenere traccia dei risultati. In questa guida tratteremo le metriche di base che i marketer possono utilizzare per misurare le prestazioni e i risultati della SEO. 

Come si misura la SEO?

Se hai anche solo una minima esperienza in campo SEO, forse avrai sentito il detto “what you measure, you move” (raccogli quello che misuri). Vuol dire che conoscere i numeri è il primo passo nella valutazione della performance della propria strategia SEO.

Si possono monitorare centinaia di metriche. Google usa oltre 200 fattori di ranking nel suo algoritmo. Ma è meglio se per iniziare ci focalizziamo solo su alcuni. Bisogna stabilire quali sono le metriche più importanti per il business e monitorarle con regolarità.

Youtube video thumbnail

Traffico organico

Quando l’utente digita una domanda, una parola o una stringa di parole in un motore di ricerca, ottiene una serie di risultati che contengono annunci pubblicitari e pagine correlate alla query. Il traffico organico è il numero di visitatori che il sito genera a partire dai clic sulle pagine web emerse dai risultati di ricerca. 

Il traffico organico è quello che vogliamo per il nostro sito, perché è mirato. La persona sta cercando qualcosa di specifico e se riesci a soddisfare la sua richiesta, sai che ti sei conquistato un nuovo abbonato o un nuovo cliente. Inoltre è un indicatore efficace del progresso generale della strategia SEO. Migliorare i risultati di ricerca organici vuol dire che la visibilità del tuo sito web è aumentata attraverso il ranking delle parole chiave. 

Se vuoi avere una visione completa del tuo sito web rispetto alle fonti di traffico dei tuoi competitor, prendi in considerazione i nostri strumenti Panoramica dominio e Traffic Analytics. Entrambi possono aiutarti a capire meglio il tuo traffico organico e come il tuo pubblico visita il tuo sito.

Parti dalla panoramica del dominio, in cui troverai un riassunto qualitativo del traffico nel tempo, incluso un confronto tra il traffico organico e quello a pagamento. Puoi comparare fino a cinque domini concorrenti.

Screenshot “Panoramica del dominio” di SEMrush

Da qui puoi usare il tool Traffic Analytics per osservare da vicino il traffico, comprese le visite totali e le fonti (per esempio dirette, referral, a pagamento, social e di ricerca). Forniamo anche una view del percorso del traffico, che ti consente di capire da dove arrivano gli utenti e dove si dirigono dopo aver lasciato le tue pagine (può essere utile per identificare i potenziali concorrenti).

Screenshot Traffic Analytics di SEMrush

Ranking delle parole chiave

Una parola chiave o keyword è un termine che comprende qualsiasi cosa venga cercata su un motore di ricerca. Una singola parola o frase è considerata parola chiave se genera risultati su Google o su un altro motore di ricerca. Per vedere i risultati di questa metrica, il sito web e il suo contenuto devono essere ottimizzati per classificarsi in cima ai risultati per determinate parole chiave e long tail keyword

Un semplice modo per rilevare il ranking su Google per le parole chiave correlate al tuo business o prodotto è fare una ricerca su Google. Dai risultati potrai capire come sei posizionato per quelle parole chiave. Lo scopo finale è comparire sulla prima pagina di Google, e quanto più in alto possibile, considerando che oltre il 25% delle persone clicca sul primo risultato di ricerca di Google.

Per comprendere meglio il rendimento delle tue parole chiave e scoprire nuove ricerche pertinenti, ti consigliamo di condurre un'analisi del gap delle parole chiave. Su un massimo di cinque URL concorrenti, possiamo aiutarti a identificare le tue parole chiave forti nel ranking, quelle in cui sei più debole, e quelle non sfruttate, in cui invece i tuoi concorrenti si stanno posizionando meglio, ma che contengono un certo potenziale per il tuo dominio.

Visibilità sulle SERP

Per ogni query, Google produce un risultato o una pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP). Questi risultati consistono in risultati organici, annunci e funzionalità SERP. Esempi di funzionalità SERP includono snippet in primo piano (risposta istantanea), pannelli di conoscenza e pacchetti di immagini.

La visibilità sui motori di ricerca misura il numero di persone che vedono il tuo sito web nei risultati di ricerca, il che potrebbe essere influenzato dall'autorità delle SERP Features. In generale, però, questa metrica ti dà una visione d'insieme dei tuoi progressi SEO. 

Puoi controllare facilmente la visibilità del tuo sito web attraverso lo strumento Tracking della posizione del toolkit SEO. Per esempio, la funzione featured snippet permette di identificare le possibilità di classificarsi in relazione agli snippet in primo piano per determinate parole chiave e capire come appare l’attuale snippet in primo piano, per aiutarti a strutturare i tuoi contenuti. 

È fondamentale mantenere aggiornate le informazioni sulla tua scheda aziendale per migliorare la visibilità nelle ricerche, quindi assicurati di sapere come modificare la tua scheda aziendale su Google.

Screenshot tracking della posizione di SEMrush

Percentuale di clic

La percentuale di clic (CTR) rappresenta la percentuale di utenti che hanno cliccato sul tuo sito web dalla SERP. Per esempio, il tuo CTR è al 10% se il tuo sito è comparso su una SERP 100 volte in una settimana, e 10 persone ci hanno cliccato. Questa metrica si usa come barometro dell’efficacia con cui i title tag e le meta description attraggono l’attenzione degli utenti. 

Non scoraggiarti se riscontri valori bassi in questa metrica; significa solo che devi ottimizzare le meta description, i title, gli URL e cercare di acquisire alcuni featured snippet che siano rilevanti per la tua attività. Il tasso medio di clic per la prima posizione in Google è del 28,5%. Quindi, aumentare il posizionamento delle parole chiave può anche aumentare il tasso di clic.

Per valutare la percentuale di clic, apri la Search Console di Google. Sul lato sinistro, troverai "Traffico di ricerca > Analisi di ricerca". Vedrai le caselle di controllo "Clic", "CTR" e "Impressioni". Clicca sulla casella "CTR" per visualizzare il report sulla percentuale media di clic del tuo sito web e sulle pagine e parole chiave più performanti.

Uno dei modi per migliorare la CTR è eseguire split test per la SEO e applicare le modifiche che riportano un risultato positivo. In questo test abbiamo agito sul title, sostituendo la lineetta verticale con il trattino, e questo ha aumentato del 9% i clic organici nel gruppo di pagine con questa variante.

Frequenza di rimbalzo

La tua frequenza di rimbalzo rappresenta la percentuale di utenti che visita il tuo sito ma non interagisce con esso. Google Analytics conta le visite come interazioni se l’utente clicca su più di una pagina. In poche parole, questa metrica misura la qualità di una visita. 

Siti diversi hanno frequenze di rimbalzo di riferimento diverse. Tracciare la frequenza di rimbalzo può anche rivelare se il layout del tuo lead magnet (incentivo per gli utenti del sito), del tuo contenuto o sito web non è attraente per il mercato di riferimento. 

Se usi il nostro tool Traffic Analytics potrai controllare facilmente la frequenza di rimbalzo del tuo dominio suddivisa per dispositivo (mobile o desktop) e la presenza di qualche miglioramento recente negli ultimi 6 mesi, 12 mesi o altro intervallo di tempo.

Screenshot Traffic Analytics di SEMrush

L’authority del sito nel tempo

Il punteggio di authority di un sito predice la qualità del ranking di quel dominio. L'Authority Score di Semrush è misurato su una scala logaritmica da 1 a 100 e un numero più alto significa più traffico e un miglior posizionamento. Un numero basso può causare una diminuzione del traffico e del posizionamento. Utilizza i punteggi di autorità del dominio per confrontare il tuo sito web con quello dei tuoi competitor e modifica la tua strategia SEO per ottenere un punteggio più alto rispetto a loro.

I nuovi siti web iniziano sempre con un punteggio di autorità pari a 1. I siti web che hanno bisogno di tempo per costruire autorità, backlink e ottenere un traffico organico costantemente elevato, si collocano per lo più nella fascia 40-60. Questa metrica si muove lentamente, perciò non scoraggiarti se non vedi risultati immediati. 

I backlink sono uno dei principali fattori di ranking di Google per i siti web. In uno studio abbiamo scoperto che un numero di backlink 2,2 volte maggiore porta a URL in prima posizione rispetto a URL in seconda, il che è ciò che chiamiamo "picco di volume". Per questo motivo, i backlink dovrebbero essere nella lista delle metriche SEO da monitorare.

Farlo ti consente di acquisire una prospettiva preziosa sull’avanzamento delle tue strategie di link-building. Inoltre, dovresti prestare attenzione alla lista dei link non creati da te, perché potrebbe offrirti l’opportunità di creare nuovi link in futuro. 

Puoi monitorare facilmente i numeri dei tuoi backlink e i domini di riferimento con Analisi Backlink. Questo tool consente di valutare il progresso del tuo sito in base alla creazione di link, all’identificazione di nuovi backlink e alla scoperta di quando alcuni vengono eliminati. Conoscere il numero dei nuovi backlink al tuo sito è fondamentale nella fase di revisione della tua strategia di link-building. Se nuovi siti linkano il tuo contenuto e hai un solido profilo di follow link, vuol dire che la tua strategia sta funzionando.

Screenshot analisi backlink di SEMrush

Velocità della pagina

La velocità della pagina è un importante elemento che influenza gran parte delle altre metriche. Questo studio di Porter ha rilevato che quando si porta la velocità del sito da due secondi a uno, i guadagni per pagina visualizzata raddoppiano. 

La velocità della pagina non è solo un fattore importante per il ranking, ma influenza anche il tasso di conversione e la frequenza di rimbalzo. I nuovi benchmark di Google sulla velocità delle pagine hanno stabilito una forte correlazione tra siti web veloci e basse frequenze di rimbalzo. I risultati ottenuti hanno infatti dimostrato che quando il tempo di caricamento di una pagina aumenta, cresce di conseguenza anche la probabilità che le persone abbandonino il sito. Per un sito, un tempo di caricamento di 10 secondi vuol dire aumentare la frequenza di rimbalzo circa del 120%. 

Analizza il tuo sito attraverso lo strumento di Google PageSpeed Insights per capire se hai un sito veloce. Un punteggio del 100% vuol dire che è veloce. Un punteggio del 90% o superiore, ma non del 100% è considerato buono. Se la tua valutazione è compresa tra 50 e 90%, vuol dire che c’è bisogno di miglioramento. Un punteggio pari o inferiore al 50% è considerato insufficiente.

Tempo trascorso sulla pagina

Questa metrica indica se il contenuto soddisfa gli interessi dell’utente. Quando una persona digita una parola chiave su Google in cerca di una certa informazione, prodotto o servizio e arriva sulla tua pagina restandoci per molto tempo, vuol dire che il tuo sito ha soddisfatto i suoi bisogni. Un punteggio elevato corrisponde a un tempo elevato di permanenza sulla pagina ed è un buon indicatore della soddisfazione degli utenti in relazione alle parole chiave usate nella ricerca. 

Con Google Analytics puoi monitorare il tempo medio speso sul tuo sito dai tuoi visitatori. A sinistra della dashboard, apri “Comportamento > Panoramica.” Fai clic su Visualizza report completo in fondo. Richiamerà ogni pagina e post del tuo sito con la media del tempo trascorso.

Nella colonna “Tempo medio sulla pagina” vedrai il tempo medio trascorso dai visitatori su quella pagina in particolare. 

Da qui puoi misurare se il tempo trascorso sulla pagina era troppo breve confrontandolo con il tuo tempo medio di lettura. Non dimenticare però di considerare la finalità della pagina. Un tempo di 60 secondi è ottimo per un lead magnet ad alta capacità di conversione, ma non molto buono per un post di lungo formato. Pertanto, se la media dei tuoi visitatori si attesta attorno alla tua media di lettura, si può tranquillamente dire che i tuoi contenuti soddisfano l’utente.

Tasso di conversione

Il tasso di conversione rappresenta l’impatto complessivo della tua strategia SEO sulle vendite. Si potrebbe dire che questa è la metrica più importante per valutare il successo del tuo sito web. Dopotutto, hai un sito web con la funzione di mettere in mostra i tuoi servizi o prodotti e convertire i lead in vendite.

Un modo per monitorare i tassi di conversione è configurare gli obiettivi personalizzati in Google Analytics. Puoi creare gli obiettivi usando uno dei modelli preconfigurati della piattaforma. Da lì, puoi inserire gli obiettivi per i visitatori, per esempio leggere un articolo, guardare un video, abbonarsi alla newsletter, iscriversi a un corso e molte altre azioni che inducono il visitatore ad abbonarsi o a diventare cliente. 

In questo modo puoi ricostruire la percentuale dei visitatori del sito che compie una di quelle azioni e converte. Puoi anche usare le stesse informazioni per personalizzare il design del sito, il contenuto o le offerte per incrementare il numero di futuri clienti o abbonati. Puoi utilizzare il tasso di conversione medio globale del sito web del 4,31%, che prende come riferimento i tassi di conversione di una molteplicità di marketplace.

Se ti serve aiuto in fatto di strategia di Content marketing, puoi usare il nostro Content Marketing Toolkit. Troverai modelli ritagliati su misura per i contenuti SEO. Puoi anche sottoporre ad audit il tuo contenuto per identificare gli aspetti migliorabili. Inoltre, trovi idee per i tuoi contenuti che potrebbero risuonare con il tuo pubblico e consigli pratici su come creare contenuti di alta qualità.

Quanto ci vuole per vedere i risultati della SEO?

Implementare una strategia SEO per aumentare la visibilità del sito e posizionarsi su Google è una maratona, non uno sprint. Bisogna imparare a gestire ogni campagna SEO come parte di un progetto in essere che non si concluderà mai. I tuoi tempi dipenderanno anche dall'età del tuo sito, dalla qualità della strategia SEO e dalla coerenza con cui implementi le tue tattiche. 

Se tutti questi elementi sono presenti, i primi risultati potrebbero arrivare tra quattro mesi e un anno. Ricorda che la visibilità del sito e il posizionamento saranno fortemente influenzati dal profilo dei tuoi competitor e dalle parole chiave che cerchi di posizionare. Inoltre, è probabile che i risultati siano più rapidi in metriche come i backlink, e che invece il ranking delle parole chiave e l’authority del sito procedano più lentamente. 

Sapere se stai facendo progressi vuol dire rafforzare il piano di marketing, monitorare i risultati, sistemare e perfezionare le tue strategie mano a mano che entrano nuovi dati. La SEO è un investimento in cui è fondamentale essere costanti. Col tempo vedrai che ti ripagherà in termini di vendite. Dai la priorità alla sostenibilità piuttosto che alla velocità, e riuscirai a goderti più a lungo i risultati.

Scopri ora come monitorare la performance della SEO

Ora che hai le metriche e i tool SEO da usare, puoi iniziare a monitorare i risultati dei tuoi sforzi. Come probabilmente avrai capito da questa guida, il ranking per la SEO richiede tanto lavoro. E il lavoro non finisce mai, nemmeno quando si arriva in cima.

Se pensi che gestire la SEO da solo sia troppo impegnativo, consulta il nostro Toolkit SEO. Contiene oltre 15 tool e report per aiutarti a ottenere i migliori risultati con la SEO. Il kit offre due approcci: una dashboard SEO e un set specifico di tool per la SEO che puoi usare per creare report su ricerche competitive, ricerche di parole chiave, link-building, tracking del posizionamento, SEO on-page e SEO tecnica. 

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