ROI della SEO: come misurarlo (con formule)

Carlos Silva

feb 24, 20237 min di lettura
ROI della SEO
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INDICE

È importante che ogni titolare di un’attività commerciale sia al corrente del ROI (return on investment) della SEO. A maggior ragione nel caso di professionisti in-house e che lavorano in agenzie, in quanto non possono svolgere il loro prezioso lavoro se non riescono a dimostrare che è un investimento proficuo.

Di seguito ti mostreremo come misurare il ROI della SEO, passo dopo passo. 

Che cos’è il ROI della SEO?

Il ROI della SEO misura il ritorno sull’investimento di tutte le attività SEO. 

È il rapporto tra quello che spendi nella SEO e i risultati che ottieni ed è una delle principali preoccupazioni di qualsiasi consulente o manager SEO (o, in realtà, di chiunque si occupi di SEO).

Aiuta a collegare gli sforzi a obiettivi commerciali. 

Riuscirai a ottenere un buon ritorno sugli investimenti se i ricavi generati dalla strategia SEO sono superiori ai suoi costi.

Tuttavia, la SEO non è una partita che si gioca in fretta e misurare il ROI è complesso perché serve tempo prima di raccogliere risultati significativi con la SEO.

Ma è comunque un KPI (key performance indicator) importante da misurare.

L’importanza di misurare il ROI della SEO

Per un’attività media il 53% del traffico deriva dalla ricerca organica. Inoltre, oggi quasi ogni acquisto coinvolge la ricerca organica, in un modo o nell’altro. 

Pertanto, è importante che comprendi il valore economico prodotto dalla SEO nella tua attività. 

Se non sai quanto denaro guadagni per ogni euro di SEO che investi, non puoi capire cosa funziona e cosa no. 

Se da un lato dovresti monitorare altri KPI della SEO, il criterio ultimo di misura della redditività è un ROI positivo.

Se riesci a ottenere un ROI positivo, dimostrare il successo e generare nuovi investimenti da parte degli azionisti sarà un gioco da ragazzi.

Come misurare il ROI della SEO

La formula per calcolare il ROI della SEO è facile: è molto simile al calcolo del ROI per qualsiasi altro tipo di investimento. Fondamentalmente, è il profitto derivante dalla SEO, diviso i costi della SEO. 

Che vuol dire:

ROI della SEO = (valore delle conversioni - costo dell’investimento) / costo dell’investimento

Analizziamo la formula punto per punto.

1. Calcola il tuo investimento nella SEO

In primo luogo, devi calcolare il costo del tuo investimento totale nella SEO. 

Aggiungi tutti i costi associati al canale. Usala come cifra d’investimento. 

Di solito, i costi comprendono:

Risorse SEO interne

Sono i dipendenti che lavorano full time alla SEO. 

In certi ruoli, come quelli di copywriter o sviluppatore, si può lavorare alla SEO in misura ridotta. In questo caso, calcola il costo orario o giornaliero. 

Ricostruisci il tempo impiegato in compiti legati alla SEO e aggiungili al calcolo. 

Liberi professionisti e agenzie

È facile ricostruire l’investimento in SEO delle agenzie e dei liberi professionisti SEO. Ciò è dovuto al fatto che gran parte dei contratti d’agenzia si basano su un modello ad anticipo d’onorario, di solito con un importo fisso mensile.

Aggiungi i costi dell’agenzia (o gli onorari dei professionisti) direttamente al calcolo dell’investimento. 

Tool

Se il tuo team usa tool per la SEO (come Semrush), aggiungi al calcolo anche il loro costo mensile. Se gli altri settori dell’impresa usano dei tool, aggiungi anche il loro costo parziale. 

Somma tutti questi costi: questo è il tuo investimento complessivo nella SEO. 

Nota: Questi costi potrebbero variare di mese in mese, e va bene. Tieni conto di eventuali variazioni quando calcoli il ROI sulla SEO. 

2. Monitora e analizza le conversioni

Successivamente, monitora e misura il valore di ogni conversione. 

In questa fase avrai bisogno di Google Analytics (o un tool simile). Ti aiuterà a calcolare rapidamente e con facilità i ricavi della tua attività derivanti dalla ricerca organica. 

Ma il tipo di conversioni che monitori e il valore che attribuisci loro sono diversi per ogni attività.

Per esempio, i negozi di e-commerce usano il monitoraggio per capire i dati di vendita derivanti dalle transazioni online e per misurare con precisione i ricavi. 

Ma le attività di generazione di lead devono prefissarsi degli obiettivi (come le presentazioni di schede da compilare) e assegnare loro un valore in euro. 

Ecco come impostare il monitoraggio delle conversioni per l’e-commerce e le attività di generazione di lead.

Monitoraggio valori di conversione e-commerce

Per iniziare a raccogliere i dati di conversione e-commerce, aggiungi al sito web gli eventi e-commerce in Google Tag Manager. Se non l’hai ancora impostato, puoi seguire le istruzioni di Google

Una volta che hai iniziato a monitorare, vedrai un report di e-commerce con informazioni dettagliate sulle tue transazioni. 

In Google Analytics, vai su “Report” -> “Monetizzazione” -> “E-commerce acquisti.”

Così:

acquisti e-commerce report di GA4

Poi, filtra per traffico organico. 

Clicca “Aggiungi filtro.” Quindi seleziona Dimensione: “Sorgenti di traffico Mezzo” e i valori dimensione: “Google / organico.”

Poi clicca su “Applica.”

sorgente filtro GA4

Le informazioni dettagliate sono ottime, ma noi vogliamo, nello specifico, quella più importante: il valore delle conversioni. 

Pertanto, clicca sull’icona degli “Insight” in alto a destra. Il tool mostrerà i ricavi totali per l’intervallo temporale selezionato. 

Come in quest’esempio:

ricavi totali insight GA4

Questo è il valore totale delle conversioni. 

Monitoraggio valori delle conversioni da generazione di lead

Monitorare le conversioni può essere più complicato se non effettui vendite sul sito.

Diversamente dalle transazioni di e-commerce, un lead (o una conversione) non ha un valore specifico associato, a meno che non sia tu ad attribuirgliene uno. 

Puoi farlo in Google Analytics. 

Vai su “Amministrazione” -> “Eventi.”

monitora navigazione generazione di lead

E clicca su “Crea evento.”

crea evento GA4

Poi puoi creare eventi per ognuna delle tue conversioni. 

Può essere qualsiasi azione che contribuisca al successo della tua attività, per esempio, presentazioni di schede da compilare, sottoscrizioni a prove gratuite o visite di una determinata pagina. 

Crea un evento per la presentazione di una scheda da compilare. 

Anzitutto, attribuisci un nome all’evento, poi seleziona il tuo “Parametro,” “Operatore,” e “Valore.” 

configura evento GA4

Dovresti trovare la conversione alla voce “Eventi esistenti.” Successivamente, imposta lo switch su “Contrassegna come conversione.” 

Contrassegna come conversione di GA4

Ora vedrai l’evento come conversione nella scheda “Conversioni”. 

scheda conversioni GA4

Devi ancora attribuire un valore monetario alla tua conversione. 

Per farlo, vai all’evento. Nella sezione “Configurazione parametri”, clicca su “Aggiungi modifica.”

Nel campo “Parametri” inserisci il tipo di valuta (ad es. EUR) e il valore (ad es. “50” per 50 euro).

modifica parametro eur

Clicca su “Salva” e hai finito. 

Puoi usarlo per aiutarti a calcolare il ROI della SEO. Ogni volta che viene attivato un evento, gli viene assegnato un valore monetario.

Ma come fare a sapere che valore attribuire a ciascun evento?

Il modo più semplice (e di solito più efficace) è calcolarlo:

Lifetime value cliente (LTV) x tasso di conversione lead

Il Customer LTV è il valore totale che si prevede che un cliente spenda nella tua impresa, calcolato in base alla durata media del vostro rapporto. 

Il tasso di conversione lead è la percentuale di lead generati che si trasformano in vendite. 

Diciamo che il lifetime value di un cliente è 20.000 dollari e il tuo tasso di chiusura è del 15%. Il tuo valore obiettivo dovrebbe essere di 3000 dollari. 

Ovviamente, questo è un calcolo previsionale, tuttavia, è un modo per calcolare il ritorno di un’attività in cui i lead sono la fonte di conversione principale. 

A questo punto abbiamo il costo dell’investimento nella SEO e il valore delle conversioni: siamo pronti a calcolare il ROI della campagna SEO.

3. Calcola il ritorno dell’investimento

Una volta in possesso dei numeri che servono, calcolare il ROI della SEO è facile.

Basta usare la stessa formula di prima:

ROI della SEO = (valore delle conversioni - costo dell’investimento) / costo dell’investimento

Supponiamo che in un mese la campagna SEO generi 200.000 dollari. E che il costo dell’investimento sia di 40.000. 

Se inseriamo queste cifre nella formula:

(200.000 - 40.000) / 40.000 = 4

otteniamo questo risultato: per ogni euro speso in SEO, abbiamo un ritorno di 4 euro. 

In altre parole, il ROI è del 400% (4 x 100 per avere una percentuale). 

E questo è tutto. 

Puoi usare questa formula per calcolare il ROI della tua campagna SEO in qualsiasi periodo a tuo piacimento, purché tu conosca i costi e il ritorno. 

ROI della SEO previsionale

Ora che sai come misurare il ROI della SEO, puoi iniziare a pensare in termini di previsioni. 

Se lavori in-house o in un’agenzia, probabilmente dovrai stimare preventivamente la crescita e ricavi che ti aspetti di generare.

In ogni caso, fare previsioni sul ROI della SEO è importante perché ti aiuta ad allocare le risorse, a dare priorità agli sforzi sulla SEO e a fare degli aggiustamenti. 

Per iniziare, considera quanto segue:

  • La performance passata in termini di SEO del tuo sito web
  • Il tuo traffico potenziale
  • Il tuo tasso di conversione medio 

Per controllare la performance SEO del tuo sito, inserisci l’URL in questo tool di Semrush Panoramica dominio

Vai alla scheda “Confronta i domini” e aggiungi i tuoi quattro principali competitor. 

confronto competitor con panoramica dominio

Se scorri verso il basso, troverai il grafico del trend di traffico mensile. Puoi passare da “Organica” a “A pagamento” e viceversa, per vedere se i competitor stanno attraendo più traffico tramite PPC (pay per click).

panoramica dominio organica vs a pagamento

Scorri ancora verso il basso e troverai due widget: 

  • "Migliori opportunità" con le keyword in base alle quali dovresti creare del contenuto. 
  • "Sovrapposizione di keyword" per vedere come si intersecano le keyword tra i competitor. 
panoramica dominio top opportunities

Questo esercizio mostra la connessione tra il traffico organico e i contenuti del suo settore. 

Per il potenziale di traffico, usa il nostro Traffic Analytics tool, aggiungendo i tuoi quattro competitor principali.

traffic analytics confronto competitor

Troverai il trend generale di visite, pagine per visita, durata delle visite, frequenza di rimbalzo e altri parametri. 

traffic analytics grafico tabella dei trend

Prenditi nota di come cambia nel trimestre la performance complessiva del traffico. 

Puoi anche andare alla scheda “Pagine migliori” per scoprire quali pagine ottengono gran parte del traffico. Quindi clicca su “Mostra insight” per trovare le pagine con il traffico in crescita e in calo.

traffic analytics insight pagine principali

Ancora, osserva le variazioni stagionali (per trimestre). 

Guarda come si posiziona il traffico organico del sito rispetto agli altri e cerca i trend che possono aiutarti a fare previsioni. 

Infine, considera il tasso di conversione medio (dovresti averlo già calcolato se hai misurato il ROI della SEO). 

Crea ipotesi basate su tutti i dati raccolti: pensa a quali attività SEO puoi creare che producano un certo numero di conversioni (e quali potrebbero essere i ricavi). 

Misura il tuo avanzamento SEO con Semrush

Conoscere il ROI della SEO è importante per dimostrare che i tuoi sforzi stanno funzionando e puoi usare i dati per ottenere investimenti ulteriori nella tua strategia SEO.

Pensaci! Se puoi dimostrare di avere un ROI della SEO stabile, molto probabilmente sarà più facile chiedere altri investimenti per nuovi talenti, tool e altro.

Se il ROI della SEO non è ancora dove vorresti che fosse, puoi usare Semrush per aiutarti a raggiungere l’obiettivo.

Potrai misurare la tua performance SEO attuale, analizzare i competitor e trovare idee per ottimizzare i processi, tutto in unico pacchetto.

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Carlos Silva is a content marketer with over 8 years of experience in writing, content strategy, and SEO. At Semrush, he’s involved in research, editing, and writing for the English blog. He also owns Semrush’s Educational Newsletter (4M+ subscribers).
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