Social media per la SEO: 7 modi per migliorare i risultati SEO sui social media

Moss Clement

mar 14, 202324 min di lettura
Social media per la SEO

INDICE

Stai cercando di capire come usare i social media nella tua content strategy per migliorare la SEO e i posizionamenti nella ricerca di Google? Vuoi potenziare la tua campagna SEO con i social media? In questo articolo risponderò a queste domande con esempi pratici e consigli di marketing finalizzati alla SEO per i social media.

Migliorare la strategia SEO è cruciale perché aumenta la visibilità e il posizionamento in Google. Ma la concorrenza è agguerrita e può sembrare difficile posizionarsi bene tra i risultati di ricerca, fondamentalmente perché ogni giorno vengono pubblicati nuovi contenuti.

I dati riportati da WorldOMeter indicano che gli attori del mercato pubblicano circa cinque milioni di post di blog al giorno.

Screenshot dati WorldOMeter
Fonte grafica tratta da WorldOMeter

Con questo volume di contenuti pubblicati e distribuiti ogni giorno, la probabilità di comparire in alto nelle ricerche è bassa. Ma si possono aumentare le possibilità con la content strategy giusta.

In questa guida risponderemo a diverse domande importanti e forniremo alcuni trucchi preziosi:

Che impatto hanno i social media sulla SEO?

I social media non contribuiscono direttamente al posizionamento SEO, ma i link che si condividono sulle piattaforme social aumentano l’esposizione del brand. Integrano e influenzano la search engine optimization in sei direzioni:

  1. Distribuzione estesa del contenuto

  2. Maggiore durata dei post

  3. Miglioramento della visibilità online e del traffico organico

  4. Aumento del riconoscimento del brand.

  5. Potenziamento della reputazione del brand

  6. Implementazione della Local SEO

Le tue condivisioni sui social media non svolgono un ruolo nei posizionamenti SEO. Eppure, la molteplice condivisione dei contenuti sui social media produce segnali social che sono indice dell’utilità del post sul mercato di riferimento.

Uno studio di CognitiveSEO ha riportato alcuni dati interessanti. Dopo aver analizzato 23 milioni di condivisioni su piattaforme selezionate di social media, hanno scoperto che esiste un collegamento inconfondibile tra condivisioni social e SEO. Le condivisioni, i like e i commenti ricevuti dai post sono segno di vitalità che Google e altri motori di ricerca usano per posizionare il tuo sito web.

Studio di CognitiveSEO sul rapporto tra condivisioni social e ranking Google
Fonte grafica tratta da CongnitiveSEO

Tuttavia, anche se i link sono utili, Google non li conta come fossero link provenienti da altri siti autorevoli. Ciò nonostante, siamo tutti d’accordo sul fatto che le pagine meglio posizionate nelle SERP sono spesso quelle con il maggior numero di condivisioni sui social.

Nel descrivere l’influenza dei social sulla SEO, Life Marketing osserva che i social media non hanno un impatto diretto sulla SEO. Tuttavia, indirettamente, hanno un effetto positivo sul posizionamento nelle ricerche.

Ranking e menzioni sui social media

Alla Pubcon Pro 2017, Gary Illyes di Google ha avuto un’importante discussione con Eric Enge. Gary ha discusso del modo in cui Google potrebbe usare le menzioni online di un brand.

"Il contesto in cui si interviene sui social online e il modo in cui la gente ne parla può di fatto influenzare il ranking."

— Gary Illyes

Come si legge, dunque, il successo sui social può influenzare la SEO. Ed è chiaro che Google cerca le giuste metriche, non le metriche di vanità, e così dovresti fare anche tu.

Scopri di più su come i social media supportano la SEO

Perché i social media sono importanti per la SEO? Poiché i social media influenzano indirettamente i fattori che impattano sul posizionamento nei motori di ricerca, sono importanti perché potenzialmente riescono ad attirare sul tuo blog il traffico web di qualità. 

Se crei e pubblichi molto materiale di qualità che entra in risonanza con i tuoi lettori di riferimento, questi diventano i primi promotori del tuo brand. Perché? Perché offri loro contenuti di spessore. Vuol dire che quel pubblico leggerà e condividerà gli articoli con amici e follower.

I loro follower faranno lo stesso, e il cerchio si propagherà. Ricorda che la scrittura/creazione di contenuti è uno strumento fantastico per attrarre nuove persone sul sito. Il contenuto può essere presentato in qualsiasi formato, purché sia di forte interesse per il pubblico. Alcuni tipi di contenuto che attirano il traffico e le condivisioni sui social sono:

  • Post su blog

  • Video

  • Infografiche

  • Podcast

Questi materiali offrono ai clienti informazioni utili che li inducono a tornare e attirano nuovi clienti. Questo è il content marketing, cioè la condivisione di informazioni di valore che aiutano il lettore. L’impatto però non sarà significativo se non lo distribuisci correttamente. 

E qui subentrano i social media. Cioè, quando si condividono i post, il pubblico amplifica il contenuto condividendolo a sua volta. In questo modo si aumenta la visibilità, si migliora il traffico e si generano backlink.

Tutti questi sono segnali social che informano Google della straordinarietà dei contenuti del tuo sito. Indirettamente questi segnali potrebbero migliorare il tuo posizionamento nelle ricerche.

Come i Social Media supportano la SEO
Fonte infografica via Life Marketing

Ecco alcuni elementi che dovresti prendere in considerazione, per capire come i social influenzano la SEO:

  • Sui social media bisogna postare informazioni e materiali utili.

  • I materiali utili ti aiuteranno a guadagnare popolarità, ad aumentare la reach dei tuoi contenuti e a generare backlink.

  • Informazioni ben strutturate aiutano a migliorare il posizionamento dei profili social tra i risultati di ricerca e ad acquisire un maggiore peso (aumentano i follower e canalizzano il traffico).

  • La qualità è il lasciapassare per avere una community di follower del brand.

  • Inoltre, il tuo brand ne guadagnerà in reputazione.

  • I link provenienti dai social possono aiutare Google nell’indicizzazione dei tuoi blog/post.

  • L’indicizzazione può generare più traffico nelle ricerche e un miglioramento del ranking. 

Pertanto, devi iniziare a condividere contenuti che coinvolgano il tuo pubblico perché questo favorisce le condivisioni sui social. Inoltre, cerca di facilitare la condivisione dei post, per rafforzare questi segnali.

I social media rappresentano un fattore di ranking in Google?

Ne ho parlato brevemente nelle precedenti sezioni, ma approfondiamolo insieme ora. I social media NON sono un fattore di ranking ai fini della SEO. Il dibattito in merito all’influsso dei social media sul posizionamento nelle ricerche non è nulla di nuovo.

Tuttavia, come detto sopra, se è vero che i social media non influenzano direttamente la SEO, esiste una correlazione tra i social media e gli elementi che influenzano il posizionamento SEO. Prendiamo in considerazione la correlazione tra la SEO e il marketing sui social media.

Che legame c’è tra social media e SEO? Un esempio

Anche se i social media non sono un fattore di ranking, esiste una correlazione con la search engine optimization. Nella sezione precedente ho spiegato la correlazione tra social media e SEO derivante dai segnali social.

Quei segnali rafforzano i fattori che Google prende in considerazione quando effettua il posizionamento di un sito web. È possibile accumulare questi segnali di condivisione di massa su vari social media. Quanto più si condividono contenuti utili, tanto più il pubblico tenderà a condividerli a sua volta con amici e follower.

In questo modo, mano a mano che la condivisione continua, molte persone avranno accesso ai post tramite i link. A livello collettivo, i materiali condivisi potrebbero aumentare la visibilità del contenuto del blog e il posizionamento SEO. Google valuta i link di qualità e li include tra i fattori di ranking.

Impatto sul ranking di un articolo virale

Matt Woodward ha pubblicato un articolo condiviso in modo virale sui social media. Ecco il risultato del post su Facebook:

  1. Gli utenti l’hanno condiviso oltre 31.500 volte.

  2. Ha generato oltre 68.000 like.

  3. Ha ottenuto più di 34.280 commenti.

Impatto sul ranking di un articolo virale
Fonte dell’immagine via Matthew Woodward

Di conseguenza, l’articolo è comparso al primissimo posto su Google con riferimento a varie keyword. Inoltre, ha ottenuto il primo posto con le parole chiave “unhealthiest foods” (i cibi più dannosi per la salute). Tutto questo grazie alle migliaia di condivisioni che ha raccolto sui social.

Screenshot Google SERP

La viralità del post ha attratto altri backlink. Così, le migliaia di condivisioni, like, backlink e commenti rappresentano segnali social importanti che influenzano il posizionamento a fini SEO sui social media. Google usa questi segnali a favore del tuo sito e può farlo arrivare in alto nel posizionamento.

Guarda i risultati di Matt derivanti dalla loro analisi del contenuto:

Risultati analisi del contenuto
Fonte immagine via Matthew Woodworth

Osserva che i social media hanno un impatto fondamentale sulla SEO. In altre parole, i social media sono concretamente collegati alla SEO. Ma è fondamentale produrre con regolarità contenuti e post di qualità.

Quali sono i migliori social media per la SEO?

Ci sono vari social media utili per la SEO, ovvero siti web che sono ideali per la SEO e il marketing perché compaiono nelle ricerche e consentono di posizionarsi in alto nelle SERP. Quando i consumatori vogliono collegarsi o acquistare prodotti di un determinato marchio, per prima cosa consultano i profili social e non le pagine web.

Perché? Perché sui social media l’esperienza dell’utente assume una dimensione più personale e i tempi di risposta sono di solito più rapidi. Inoltre, i profili social sono più efficaci quando si tratta di instaurare un contatto con un potenziale cliente. Di conseguenza i consumatori usano le varie piattaforme per farsi un’idea di un’impresa o un’organizzazione a scopo commerciale o per altre questioni vitali.

Inoltre, gran parte degli utenti esegue ricerche sui social che è solita frequentare e ottiene risultati in tempo reale. Per citare un esempio, ho digitato "freelance writing" su Twitter, ed ecco i risultati nello screenshot qui sotto.

Screenshot schermata di Twitter
Ricerca Twitter

Scrollando un po’ la pagina, si troveranno risultati molto interessanti. Ho eseguito la stessa ricerca su Medium e LinkedIn, e ho ottenuto risultati analoghi. Prova a guardare i risultati della ricerca su Medium riportati nell’immagine qui sotto.

Ricerca su Medium
Fonte tramite Medium Search

Anche LinkedIn visualizzerà imprese che stanno assumendo e gli articoli principali su quell’argomento.

Perché ho ottenuto questi incredibili risultati sulle piattaforme dei social?

Perché i siti dei social hanno robuste funzionalità in termini di motore di ricerca, che consentono loro di effettuare le query come dei veri e propri motori di ricerca.

I risultati rivelano una straordinaria coerenza in termini di risultato tra le varie piattaforme social. È evidente che gli utenti hanno ottimizzato i post e i profili social con le keyword che stavo usando per la ricerca. Se non stai ancora usando i social per la SEO, è arrivato il momento di farlo. Inizia ora!

Ciò detto, quali sono i migliori social media per la SEO? Ecco un elenco dei miei preferiti per la seach engine optimization.

1. LinkedIn

Il motivo principale per cui i venditori usano i social media è la lead generation, cioè la generazione di una lista di possibili clienti interessati ai servizi o prodotti offerti da un’azienda. Anche se la lista potrebbe non essere mai grande abbastanza, LinkedIn sta operando molto bene in qualità di sito funzionale alla lead generation. Non c’è da meravigliarsi se è leader del content marketing per il 94% dei venditori B2B. Quasi il 90% dei venditori usa la piattaforma per la lead generation.

Grafico lead generation Linkedin
Fonte tratta da LinkedIn

Questa rete professionale è la principale piattaforma di lead generation per i venditori B2B. Secondo le ricerche, il 62% dei venditori B2B proviene da LinkedIn.

Pertanto, usare LinkedIn per la SEO è ideale perché il sito ti aiuterà a farti comparire tra i risultati delle ricerche. Posizionando correttamente le keyword sul tuo profilo e aggiungendo strategicamente i termini di ricerca più importanti all’interno dei contenuti, testate comprese, il suo algoritmo di ricerca potrebbe spingerti in alto nelle classifiche SERP.

2. Medium

Perché pubblicare contenuti su Medium?

Conviene considerare quest’opzione se non hai abbastanza visitatori che consultino il tuo blog. La piattaforma consente di pubblicare tutti i tipi di contenuto, tra cui:

  • Storie personali

  • Articoli ripubblicati

  • Parti di contenuto originali

  • Repurposing content (contenuto reinventato, riprodotto e adattato)

Medium ti aiuta a raggiungere un pubblico più ampio che potresti non avere ancora intercettato con il tuo blog o sito web. Vari articoli di Medium si stanno posizionando in cima alle SERP di Google, persino con keyword competitive molto ricercate.

Ciò avviene per via dell’authority gestita dal sito. Pertanto, se non riesci a posizionarti in alto con le tue pagine, sfrutta l’audience di Medium, pari a quasi 154 milioni di visitatori unici al mese, e una media di 258 milioni di accessi mensili, secondo Traffic Analytics di Semrush.

Panoramica del tool Traffic Analytics di SEMrush su Medium.com

I tool di Semrush indicano anche che il 58% del traffico di Medium proviene dalla ricerca organica, mentre poco più del 26% è traffico diretto, quindi è chiaro che queste pagine si classificano tra le SERP. 

Grafico sulle fonti del traffico di Medium.com, realizzato da SEMrush

3. Facebook

Facebook è, di gran lunga, la principale piattaforma social media al mondo. Secondo Semrush, il sito si posiziona al terzo posto a livello globale dopo Google e YouTube; inoltre, negli ultimi sei mesi ha avuto oltre 20 miliardi di visite mensili, con un picco nel mese di maggio pari a 26 miliardi.

Statistiche sul traffico di Facebook negli ultimi sei mesi

Facebook ha facilitato la condivisione dei contenuti e dei materiali. Puoi distribuire i link ai contenuti del tuo blog o condividere interamente i post per ottenere la massima visibilità. Ma il top è che, a quanto riferiscono i report Google effettua il crawling e l’indexing dei link su Facebook.

Nel 2007, Facebook ha concesso a Google e ad altri motori di ricerca di effettuare il crawling delle sue pagine. Da allora il gigante dei social media ha messo a disposizione dell’indexing anche altri contenuti, per esempio i commenti.

Vuol dire che i bot di Google e altri crawler di motori di ricerca possono leggere i contenuti delle pagine Facebook. Di conseguenza, quando gli utenti eseguono una ricerca, le pagine compariranno tra le SERP e tu ti ritroverai le recensioni di Facebook tra le knowledge box di Google.

Pertanto, approfitta di questo strumento per la SEO per generare recensioni su Facebook e attirare ancora più traffico sul tuo sito.

4. Twitter

Come Facebook, anche Twitter è un ottimo social media per la SEO. Prima ho spiegato che più segnali social possono influenzare positivamente i ranking di Google. Quanto più si condividono contenuti su Twitter e altri social media, tanto più si riesce a migliorare il ranking del proprio sito tra le SERP.

Twitter consente di condividere i post per raggiungere più persone. Per incrementare la diffusione dei tuoi post su Twitter, accertati di condividere solo contenuti di qualità che coinvolgano gli utenti. Inoltre, aggiungi hashtag rilevanti per incrementare la visibilità.

Gli hashtag aiutano le persone a trovare rapidamente i tweet, che a loro volta contribuiscono al riconoscimento pubblico del tuo marchio e aumentano il traffico. Pertanto, se non stai usando Twitter per la SEO e la distribuzione del contenuto, ti stai perdendo un’occasione preziosa.

Twitta regolarmente i tuoi link (ma non in modo ripetitivo o spammoso) per attirare utenti e traffico sul tuo blog. I like, le condivisioni e i commenti sono potenti segnali social, cioè elementi utili utilizzati da Google per posizionare il tuo sito web. 

5. Pinterest

Pinterest per la SEO è ideale, e vari venditori utilizzano esclusivamente il traffico generato dalla ricerca su Pinterest per incrementare il loro business. Anche se è una piattaforma di social media, Pinterest funziona anche come sito web con un motore di ricerca.

Per migliorare la funzionalità SEO su Pinterest devi creare descrizioni convincenti per i Pin con le giuste parole chiave. Secondo la seguente ricerca:

  • Il sito registra oltre due miliardi di ricerche al mese.

  • Di tutte le ricerche, il 97% non sono riconducibili a marchi specifici, il che vuol dire che gli utenti Pinterest sono interessati a interagire anche con imprese che non avevano ancora preso in considerazione.

  • Ogni mese, il sito registra 600 milioni di ricerche visive.

  • Il 73% degli utenti visita Pinterest perché è divertente e utile.

  • Il 70% dei consumatori usa la piattaforma per trarre ispirazione su possibili acquisti, contro il 17% di utenti Facebook. 

Infografica sulle ragioni per utilizzare Pinterest / Facebook
Fonte infografica via Wishpond

I numeri rappresentano i volumi coinvolti e spiegano come si dovrebbe valutare la SEO su Pinterest per la propria strategia di marketing con i social media. Inoltre, la funzionalità di ricerca di Pinterest è una delle più usate sul sito. Pertanto, ottimizzare il profilo e i Pin ti aiuterà ad attirare il traffico che vuoi.

Consulta questa guida per l’ottimizzazione di Pinterest se ti servono altri suggerimenti. 

6. Quora

Quora, come piattaforma social media, è un tesoro nascosto per la SEO. Perché? Perché le persone pongono di continuo domande importanti su vari argomenti di loro interesse. Queste query hanno le keyword che il tuo pubblico cerca su Google.

In altre parole, gli utenti Quora parlano sistematicamente una lingua in linea con l’intento di ricerca dell’utente. Si pongono domande su un dato argomento e si ottengono le relative risposte in tempo reale. Chi risponde alle domande può indirizzare i partecipanti verso il proprio blog o sito web aggiungendo link alle risposte che fornisce.

Inoltre, è possibile creare contenuti su Quora e indirizzare traffico di qualità sul proprio sito. Le interazioni del sito web compaiono anche nelle ricerche di determinate keyword. Pertanto, con Quora puoi trovare informazioni utili su qualsiasi argomento, per esempio:

  • Consigli imprenditoriali

  • Counseling sulla vita di ogni giorno

  • Dati utili sulla creazione di contenuto

  • Idee su post per blog/brainstorming di contenuti

  • Imparare nuovi argomenti

Per esempio i dati provenienti dalla Panoramica dominio di Semrush rivelano informazioni incredibili.

Report sui dati della panoramica del dominio di Quora

I risultati mostrano che il traffico organico di Quora è quasi di 67 milioni, con 27,6 milioni di posizionamenti di keyword su Google l’anno scorso:

Schermata SEMrush sul traffico organico di Quora
Fonte via Semrush

Guardando da vicino le keyword per nazione, si scopre che i 27,6 milioni di termini di ricerca provengono esclusivamente dagli Stati Uniti, con milioni in più a livello globale. Pertanto non è conveniente, se usi i social media per la SEO, approfittare di un sito con milioni di visitatori di traffico mensile e una massiccia base di utenti mensile? Certo che lo è!

Altri siti social per la SEO sono:

Usare questi siti web per la SEO aumenterà in modo significativo i tuoi posizionamenti nelle ricerche. Ma devi accertarti di ottimizzare i tuoi profili e contenuti secondo le linee guida delle varie piattaforme.

7 semplici best practice di implementazione dei social media per migliorare i posizionamenti SEO

Contrariamente a quanto si crede, i social media hanno un rapporto con la SEO, anche se non diretto. Ecco perché i venditori esperti investono molto sul marketing nei social media. Ma cosa sono le best practice per implementare le strategie SEO ai fini del marketing?

Di seguito imparerai sette metodi di marketing per migliorare la SEO con i social media.

Qualsiasi azione che compi per migliorare la presenza sui social media dovrebbe essere in linea con il tuo obiettivo SEO. In questo modo non perderai traffico, né da una parte né dall’altra. Per avere successo con la SEO, non devi trascurare questi importanti consigli sulla SEO e sui social media.

1. Pubblica contenuti di alta qualità

La SEO continua a evolversi, e il marketing online è profondamente cambiato. I bot di Google e gli algoritmi dei motori di ricerca si sono evoluti abbastanza da capire qual è l’intento dell’utente e la rilevanza e la qualità dei contenuti offerti.

Questi fattori consentono a Google di offrire agli utenti i contenuti più rilevanti in base al tipo di query che fanno. In altre parole, buttare dentro parole a casaccio appartiene al passato, e il contenuto di qualità regna sovrano. Per questo motivo, per ottenere una buona performance dei contenuti a livello social media e SEO, devi creare contenuti affidabili e utili: questa dovrebbe essere una priorità assoluta.

Quantità versus qualità

Non avere fretta di pubblicare post sul blog ogni giorno. Piuttosto prenditi il tempo di fare le dovute ricerche e produrre pagine approfondite che creino un punto di contatto con i lettori. Uno dei modi migliori per creare contenuti di qualità è capire qual è il tuo lettore ideale. 

Immedesimati in lui e cerca di comprendere le sue aspirazioni (e i suoi punti deboli). Inoltre, puoi rielaborare i vecchi contenuti di precedenti post, è un ottimo modo per produrre contenuti di qualità. Ripesca i tuoi blog migliori e aggiungici informazioni valide che incentivino il coinvolgimento dei social media. Questa strategia può aiutarti a ottenere più segnali social, che miglioreranno poi la tua SEO. 

Inoltre, trova i post che non hanno avuto una buona performance e migliorali. Fai come faresti con i blog con le migliori prestazioni. Se il contenuto non è ottimale, l’approccio migliore è aggiungerci informazioni importanti ricorrendo alla tecnica skyscraper.

La tecnica skyscraper

La tecnica skyscraper è una strategia per creare contenuti che trasformano i tuoi post in materiale degno di essere linkato. Lo scopo della strategia skyscraper è garantire una migliore performance degli articoli, superiore a quella dei competitor. 

I post di questo tipo assumono maggior valore agli occhi del lettore e hanno più alternative di keyword per posizionarsi meglio nelle ricerche. Il contenuto riuscirà ad avanzare nel ranking con diverse keyword e, siccome ha più valore, verrà richiamato da backlink di qualità.

Come funziona la tecnica skyscraper

In primo luogo bisogna seguire questi tre passaggi fondamentali:

  1. Cercare un post con una buona performance nelle ricerche e una grande quantità di backlink

  2. Creare un contenuto simile, ma molto migliore dell’originale (per lunghezza, completezza e aggiornamenti)

  3. Trovare venditori che abbiano citato con link il brano originale e contattarli affinché menzionino link alla versione aggiornata.

Se hanno linkato l’articolo originario, saranno propensi a farlo anche con il tuo.

A questo punto mettiti all’opera, ottimizza i tuoi contenuti usando:

  1. Termini rilevanti per le parole chiave

  2. Le giuste immagini

  3. Contenuti più aggiornati rispetto ai tuoi competitor, aggiungendo informazioni e materiali utili 

Questi componenti ti aiuteranno a migliorare la SEO sui social media.

Perché la tecnica skyscraper è così importante?

Brain Dean di Backlinko rivela l’importanza di implementare questa strategia per il marketing. Dopo aver applicato il suggerimento al suo post “Google’s 200 Ranking Factors” il traffico è raddoppiato in sole due settimane.

Inoltre, nello stesso periodo i link in entrata all’articolo sono sensibilmente aumentati.

Referring Domains
Fonte grafica via Backlinko

I vantaggi della tecnica skyscraper 

Alcuni vantaggi della tecnica skyscraper comprendono:

  • Produzione di contenuto di qualità che aggiunge valore agli occhi del lettore.

  • Miglioramento dell’engagement del blog.

  • Aumento delle condivisioni sui social media.

  • Aiuto nel generare più commenti sul blog.

  • Possibile aumento dei backlink.

  • Miglioramento del riconoscimento del brand.

  • Incremento della reputazione e dell’authority del brand.

Creare articoli di questo tipo richiede molto impegno, ma si può dire che in questo caso il fine giustifichi i mezzi. Pertanto, mettiti all’opera, vedrai che sarai ricompensato!

2. Facilita la condivisione dei contenuti da parte degli utenti

I social vengono usati per vari motivi. Ma per i venditori l’obiettivo primario è raggiungere con il loro marchio quanti più consumatori possibili. Raggiungere un vasto pubblico consente di aumentare la fiducia nel brand e generare lead.

Se però non rendi facilmente condivisibile il contenuto per i tuoi follower, come fa il messaggio ad arrivare a tutti? E qui subentra il tema della facilità di condivisione dei contenuti. Se tutti gli elementi funzionali sono visibili e facilmente accessibili, per esempio i comandi di condivisione e le più importanti call to action, i lettori condivideranno i contenuti.

Se i pulsanti sono al posto giusto sul blog, gli utenti saranno incoraggiati a condividere, e questo aumenterà la visibilità. Inoltre, quando fai un post sui social media, usa le call to action per invitare i follower a ricondividere i post.

Per esempio, Semrush usa molto questa strategia:

Ecco un altro esempio:

Aiutare gli altri a condividere i contenuti fondamentali o quelli più rilevanti fa in modo che il messaggio raggiunga un pubblico più vasto e incrementi la diffusione del brand. Tieni presente che una call to action non è la sola strategia da usare per favorire la condivisione dei contenuti. Sicuro che il tuo content sia degno di essere condiviso? Rendilo più accattivante, coinvolgente e, ovviamente, utile per il target di mercato.

  • Studia titoli e/o didascalie irresistibili

  • Usa immagini persuasive

  • Accertati che il contenuto risulti utile ai tuoi destinatari

Gli utenti non dovranno avere altra scelta che condividerlo con amici e follower.

3. Ottimizza i tuoi profili sui social media

Quasi tutti i potenziali clienti di solito consultano il tuo profilo social prima di contattarti, perché hanno bisogno di capire chi sei e cosa fai. Succede lo stesso quando invii una candidatura per un posto di lavoro o rispondi a un’offerta. Il responsabile delle risorse umane di solito chiede di includere nel CV anche il link al profilo social del candidato.

Inoltre, vari potenziali contatti consulteranno la pagina del tuo profilo prima di scriverti, o ti cercheranno anche su Google. Pertanto chiediti:

  1. Il mio profilo è convincente? 

  2. Ha tutti gli ingredienti necessari ad attrarre le persone giuste?

  3. Se uno cerca il mio nome, comparirà su Google?

Uno dei tanti fattori che influenzano negativamente la SEO tramite social media è la carente ottimizzazione del profilo. Questa negligenza ha un costo economico, perché impedisce a te o al tuo brand di comparire tra le ricerche principali.

Un profilo ottimizzato consente di rivolgersi al mercato di riferimento e di farsi trovare più facilmente dai potenziali clienti. Tuttavia, bisogna cercare di essere presenti in maniera costante su tutti i canali. Questo vuol dire che i profili social devono essere coerenti con il blog o sito web e con il messaggio aziendale. In questo modo il pubblico può trovarti rapidamente su varie piattaforme di marketing. Google ne va matto.

4. Ottimizza le tue immagini per la SEO e i social

Le immagini sono un aspetto essenziale della comunicazione per il marketing. Esse sono strumenti incredibili di marketing perché aiutano a sviluppare la voce del tuo brand. Inoltre, aggiungere immagini al blog e ai post sui social media è lo strumento più efficace per trasmettere le informazioni. 

Il cervello umano riesce a elaborare più rapidamente il materiale visivo, ecco perché gran parte delle persone risponde più in fretta alle immagini che ai testi. Gli studi dimostrano che il cervello umano riesce a elaborare circa 36.000 immagini a una velocità 60.000 volte più elevata di altri tipi di contenuto.

Inoltre, il cervello umano trattiene l’80% delle immagini che osserva, rispetto al 20% dei contenuti testuali.

Pertanto, per trarre il massimo dal potere delle immagini è necessario ottimizzarle, per aumentare la popolarità del contenuto e i risultati di ricerca. Le immagini, se ottimizzate correttamente, svolgono un ruolo vitale nel miglioramento della tua campagna SEO.

Ecco come ottimizzare le immagini per la SEO

Prima di aggiungere ai tuoi post qualsiasi tipo di foto, dovresti massimizzare il contenuto per Google facendo quanto segue:

  • Attribuisci all’immagine il nome file appropriato (keyword rilevanti separate da trattini, non il nome file dato dalla macchina fotografica o da un sito di fotografie)

  • È importante selezionare il giusto formato, la velocità conta 

  • Accertati che le immagini siano responsive

  • Riduci le dimensioni per consentire un più rapido caricamento

  • Crea didascalie avvincenti con parole chiave

  • Aggiungi le keyword nell’alt text e nel title text (non riempirli troppo, l’alt text deve essere comprensibile a chi usa gli screen reader)

  • Includi i dati strutturati dell’immagine

Inoltre, sui social media le foto di qualità sono fondamentali per aumentare l’interazione con i post. Scegli quindi immagini d’alta qualità e ottimizzale bene. Puoi leggere quest’articolo per saperne di più su come ottimizzare le foto.

5. Costruisci relazioni tramite conversazioni attive

Uno dei modi migliori per aumentare l’engagement dei tuoi account social è creare relazioni (alleanza tra il brand e il cliente). Le relazioni alimentano la fiducia e creano credibilità. Inoltre, aiutano a capire qual è l’acquirente ideale, i suoi bisogni e i problemi che vuole risolvere.

Se percepisce che c’è un interesse nel voler risolvere i suoi problemi, si metterà più facilmente in contatto con te. E il posto migliore per creare questo tipo d’interazione sono i social media. Puoi interagire con i possibili clienti tramite gruppi, forum e profili destinati al marketing.

Non devi aspettare che sia il cliente a venire da te. Prendi l’iniziativa e avvia una conversazione con il pubblico. 

  • Poni domande importanti per capire cosa pensa del tuo marchio.

  • Chiedi cosa ne pensa del tuo ultimo blog.

  • Cerca le domande che potrebbero essere già state poste sulla piattaforma e fornisci risposte utili.

  • Rispondi ai commenti degli utenti.

  • Crea un sondaggio per capire cosa vorrebbero leggere nel prossimo blog.

Questi sono solo alcuni modi per iniziare una conversazione che produca risultati positivi e costruisca relazioni a lungo termine. Le discussioni sono essenziali per migliorare la SEO perché si offrono informazioni utili e, al contempo, ci si consolida come esperti di quel settore.

Di conseguenza, aumenteranno le interazioni con il sito, il numero di follower e gli altri segnali social che Google utilizza per posizionare il tuo sito.

6. Valuta le tue operazioni di marketing tramite i social media

Misuri le tue attività sui social media? Se non lo fai, potresti arrecare danno al tuo stesso business. Un marketing di successo si basa fortemente sulla misurazione della performance per comprendere se l’impegno sarà ripagato.

È importante sapere se i successi legati al marketing sui social media generano ROI positivi. Prova a pensarci. Negli ultimi mesi:

  • Hai guadagnato dalle tue attività social?

  • Oppure hai la sensazione che stai perdendo tempo?

  • Hai perso denaro?

  • Sapresti dire cosa funziona al meglio sulle piattaforme social?

  • Quali sono le tattiche di marketing da evitare e quali quelle da implementare?

Non puoi essere certo del successo se non lo misuri con gli strumenti di marketing. Pertanto, definisci i tuoi obiettivi e valutali di conseguenza. Ti aiuterà a crescere e a migliorare la SEO.

Inoltre, analizzare i risultati delle performance ti consentirà di prendere le decisioni di marketing più corrette, perché canalizzerai i tuoi sforzi nella giusta direzione. Di conseguenza, sviluppa una strategia social, poniti degli obiettivi da raggiungere e stabilisci come valutarne il raggiungimento. Questo ti consente di focalizzarti sull’uso dei social media per migliorare la SEO.

7. Aggiungi ai post didascalie persuasive

A prescindere dal tuo ambito o settore di lavoro, i contenuti svolgono un ruolo cruciale nella strategia di marketing e i migliori pezzi sono quelli che si focalizzano attorno a una storia o incorporano lo storytelling.

Perché lo storytelling è così importante e utile nel marketing?

In una chat di Semrush su Twitter, alcuni esperti spiegano perché lo storytelling sia così cruciale al punto da dover essere incluso in qualsiasi strategia di marketing. I commenti degli esperti sono elencati di seguito.

In risposta alla domanda sul perché lo storytelling è così importante per il business, Brian Fanzo ha detto:

Credo che il futuro del marketing stia nella capacità di coinvolgere gli altri, specialmente in questo caotico mondo digitale. Per essere facilmente riconoscibili, bisogna essere coinvolti e autentici. Non c’è modo migliore per farlo che raccontare una storia! 

Ha detto inoltre:

Nelle storie il pubblico si EMOZIONA! Per citare la grande #MayaAngelou “A fine giornata la gente non ricorda cosa hai detto o fatto, ma cosa ha provato, come si è sentita.”

Estelle Van de Velde si esprime in questi termini:

Lo storytelling crea una connessione tra il brand e il pubblico, è come un ponte che crea un legame tra cliente e marchio su un piano prettamente emotivo.

Trovi un riepilogo della chat in quest’articolo di Melissa Fach che ti spiega:

  • Quali sono i passaggi da compiere per creare una strategia di marketing basata sullo storytelling

  • Quali sono gli aspetti critici da valutare per le storie

  • I vari modelli di storytelling per il business, e

  • Le risorse utili per lo storytelling in ambito commerciale.

Pertanto, è necessario investire nelle didascalie dei post per renderli irresistibili e coinvolgenti. Usa snippet seducenti per attirare il tuo segmento di mercato e indurlo a cliccare e condividere i tuoi post tra le sue cerchie di amicizie.

Inoltre, siccome il tuo obiettivo è usare i social media per implementare la SEO, accertati di aggiungere nelle didascalie le keyword chiave e i termini correlati. In base alla piattaforma che scegli, se c’è una sezione per il titolo, aggiungi le keyword anche lì.

Non da ultimo, usa gli hashtag rilevanti dove necessario e ottimizza bene i tuoi contenuti a seconda della piattaforma che usi. Puoi anche usare voci attive sul web per dare forza al tuo testo. Queste attività migliorano la tua presenza sui social media e, quindi, la SEO

Riassunto sui social media e sulle tecniche di ranking SEO

A questo punto credo che tu abbia capito come usare i social media per la SEO. Una strategia sostenibile destinata ai social media ti consente di migliorare la SEO e posizionarti più in alto tra i risultati di ricerca. Ci sono molti modi per implementare la SEO usando le best practice per i social media, ma i sette che ho elencato sopra, se applicati correttamente, sono un’ottima base.

È essenziale comprendere questi suggerimenti, ma implementarli concretamente a fini del marketing è ancora più cruciale. Che altro aggiungere? Continua a monitorare le performance per individuare le eventuali aree di miglioramento.

Hai altri suggerimenti sulla SEO tramite i social media? Lascia i tuoi commenti qui sotto, li leggeremo con piacere!

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Moss Clement is an expert business writer─providing article & blog post writing, ghostwriting, content marketing, proofreading, and editing services for B2B marketers. He is the founder of Moss Media, and content manager at Writers Per Hour. Moss works closely with B2B marketers, helping small & medium-size businesses build their online presence and brand reputation by consistently delivering quality content that converts. Connect with him on Twitter and LinkedIn
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