Formazione online sul Web marketing: i webinar gratuiti

    Valentina Pacitti

    apr 06, 201710 min di lettura
    Formazione online sul Web marketing: i webinar gratuiti

    Webinar online: le risorse per formarti in ambito web marketing

    Sei un marketer? Allora sai quanto è importante, nel tuo settore, essere sempre aggiornato, saper utilizzare i tool delle varie piattaforme, analizzare i nuovi comportamenti degli utenti, riflettere sulle problematiche con l’ottica giusta e le soluzioni più smart.

    Una formazione continua, in ogni campo e per ogni professione, è una buona abitudine che fa sempre la differenza. Nel web marketing, però, più che una scelta è una vera e propria necessità: non puoi pensare di occuparti di ottimizzazione SEO o di SEO copywriting se non conosci gli ultimi update di Google e il loro impatto sulle SERP; non puoi creare delle Facebook Ads se non sai quali nuovi strumenti sta fornendo la piattaforma; non puoi gestire campagne PPC se non sai quali sono gli elementi che permettono ad un annuncio di convertire.

    Questi sono solo alcuni esempi delle capacità che deve mettere in campo ogni giorno un marketer, ma sono sufficienti per capire l'importanza di una conoscenza approfondita degli strumenti e delle strategie che migliori risultati garantiscono in un determinato ambito.

    La soluzione, quindi, è includere tra le proprie priorità la formazione e dedicare sempre una parte del proprio tempo a studiare quanto di nuovo sta avvenendo online. Ci sono tante possibilità a disposizione di chi vuole migliorare le proprie conoscenze specifiche su un determinato argomento: le guide delle piattaforme (come la guida di Google, che offre indicazioni per qualsiasi problema), i libri degli esperti del settore, la consultazione di blog specialistici, i corsi presenziali, i corsi online.

    Formazione online: tutte le risorse a tua disposizione

    In questo post vorrei parlarti delle possibilità della formazione online. Vivo all’estero e per me è fondamentale poter frequentare dei buoni corsi di formazione senza dovermi necessariamente spostare da casa. Ma penso anche a chi non ha la possibilità di assentarsi dal proprio ufficio per frequentare una giornata di formazione, o chi vuole poterlo fare la mattina presto o la sera tardi, quando ha il tempo di staccare la spina e concentrarsi su quello che vuole approfondire.

    La formazione online è un mondo davvero variegato, ce n’è per tutti i gusti e in tutti i formati: corsi di SEO basico e corsi avanzati, full immersion AdWords, corsi per la gestione professionale di un E-commerce, corsi di copywriting con esercitazioni e confronto con una community,..

    Webinar online: i vantaggi

    Se ti stai avvicinando ad una nuova tematica o vorresti confrontarti con altri professionisti su un certo aspetto del tuo lavoro, allora potresti partecipare ad un webinar online. Su Internet ne trovi per tutte le tematiche, alcuni gratis, altri a pagamento. Normalmente si tratta di sessioni in diretta di 30 o 60 minuti tenute da un esperto che ti offre spunti inediti su cui riflettere - perché ovviamente, in così poco tempo, non è possibile trattare in modo approfondito un tema, ma in questo caso quello che ti dà un webinar è la possibilità di scoprire aspetti meno conosciuti di un certo settore, i trucchi degli esperti per migliorare l’efficacia del tuo lavoro, i tool che non sono notissimi ma che offrono grandi risultati.

    E tra i grandi vantaggi dei webinar c’è sicuramente il fatto di poter interagire in diretta con lo speaker, porre domande su aspetti che non sono chiari, chiedere approfondimenti, etc... Si tratta di un modo più smart e pratico di formarsi.

    Le Webstudy Marathon di SEMrush

    Negli ultimi 2 anni SEMrush ha puntato molto sulla formula del webinar formativo, con l'intento di fornire un supporto reale a tutti i marketer che sentono la necessità di ampliare le proprie conoscenze sul mondo del web marketing.

    Sul nostro canale YouTube trovi tutti i webinar che abbiamo registrato finora. Puoi rivederli e riascoltarli senza alcuna limitazione. Non solo, abbiamo creato altri 2 formati che puntano, come i webinar, a rispondere alle esigenze di formazione degli utenti: le "Domande all’esperto", video della durata media di 7 minuti in cui un esperto risponde ad una delle domande che arrivano dalla community; e le "Webstudy Marathon", la sfida più grande che si potesse affrontare: una maratona di formazione gratuita in diretta di 4 ore con gli esperti più accreditati del settore.

    Da quando abbiamo iniziato ad investire in questo progetto, le Webstudy Marathon sono cresciute e si sono evolute in sintonia con i bisogni espressi dalla community. Questo mese organizziamo la Maratona numero 10 e non vediamo l’ora di pubblicare tutte le info su questo nuovo evento di formazione gratuita!

    Puoi iscriverti subito gratuitamente!

    Ti sei perso le precedenti Webstudy Marathon?

    Hai la possibilità di recuperarle semplicemente visitando il canale YouTube di SEMrush Italia.

    Non sai se fanno al caso tuo? Vorrei farti vedere quanti consigli vengono dati dagli esperti nel corso di una sessione della Webstudy Marathon. Analizziamo tre sessioni registrate nel corso delle ultime 9 maratone di formazione di SEMrush.

    1. “SEO Semantica” con Giulia Bezzi (dalla Maratona di SEO Tecnico),
    2. “Come migliorare i risultati delle campagne PPC (senza intervenire sul PPC)” con Luca Orlandini (dalla maratona di formazione Strategie PPC che vincono),
    3. “Come ottenere il meglio da Google Analytics per la SEO” con Filippo Trocca (dalla Maratona Google Analytics per i team di marketing).

    SEO Semantica con Giulia Bezzi: tips per organizzare i contenuti di un sito web

    Come scrivere per farsi trovare dai potenziali clienti? Tutto parte con una buona struttura, ecco i consigli di Giulia per partire sempre con il piede giusto:

    • Fare SEO è comprendere noi stessi e il nostro modo di ricercare. Invece di studiare Google dovremmo, piuttosto, studiare il nostro comportamento. E allora usa le parole che il tuo utente ideale utilizza per cercarti: pensa all’utente (che termini usa?) e non a come pensi ti cercherà (sulla base del tuo istinto) o a come vorresti essere cercato.

    • Google preferisce siti web semplici e ben organizzati.

    • Prima di procedere alla definizione dell’alberatura del tuo sito devi individuare il campo semantico del tuo argomento: quali parole definiscono un percorso ordinato e completo?

    • Prima di creare i contenuti delle singole pagine, devi studiare approfonditamente il campo semantico dell’argomento che andrai a sviluppare e creare un percorso che vada dal generale al particolare, mai viceversa. 

      SEMrush Webstudy Marathon di SEO Semantica con Giulia Bezzi

    • Lavorare sull’alberatura serve per definire i menù e le etichette del tuo sito web

    • Le parole che utilizzerai per menù e etichette devono essere quelle che vengono cercate in rete dai tuoi potenziali clienti.

    • Più l’alberatura è ben strutturata e organizzata, maggiori saranno i riconoscimenti di Google.

    • Quando strutturiamo un'alberatura con rami e foglie dobbiamo pensare a 2 elementi: la pigrizia dell’utente che cerca online (è il concetto di Economia cognitiva - ottenere più informazioni possibili con il minor dispendio di energie) e la familiarità o background culturale (devi pensare che gli utenti cercano con un linguaggio familiare, spesso basico). La facilità lessicale deve diminuire andando dai rami più grandi a quelli più piccoli.

    • Pensa a dare il maggior numero di informazioni nel minor tempo possibile e soddisfare le richieste di tutti gli utenti, dai meno esperti a quelli più preparati sull’argomento.

    • Le parole che trovi nella ricerca organica sono quelle che devono comporre i tuoi testi perché solo quello è il modo in cui l’utente ti ha cercato.

    • Familiarità: usa il vocabolario del tuo potenziale cliente perché questo lo farà sentire a casa e rimanere sul tuo sito.

    • L’alberatura deve essere bilanciata: non puoi riempire una zona del tuo sito e lasciarne vuote altre.

    • Prima di scrivere: cerca di capire l intento di ricerca, studia le parole con cui quest’argomento viene ricercato, le parole che secondo l'utente meglio definiscono un argomento, un prodotto o un servizio, le parole che usano i competitor, ciò che è già stato scritto, ...

    • Non cominciare a scrivere se non hai trovato tutte le parole chiave che spiegano l’argomento dal punto di vista dell’utente.

    • Inserisci nell’H1 la parola che meglio identifica il contenuto della pagina.

    • Sviluppa nel primo paragrafo le parole chiave principali. L’utente capirà così di essere nel posto giusto.

    Vuoi rivedere la Webstudy Marathon su SEO Semantica con Giulia Bezzi?

    Eccola:

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    Come migliorare le tue campagne PPC (senza intervenire sul PPC) con Luca Orlandini

    • I 3 fattori di successo di qualsiasi offerta o azienda sono:

    1. un prodotto con un senso sul mercato;

    2. fare in modo che sull’offerta arrivi traffico profilato;

    3. che l’offerta sia presentata al meglio (landing page efficaci).

    La relazione che lega questi 3 elementi è la stessa dei fattori che compongono una moltiplicazione: se uno dei valori è zero, il risultato sarà zero.

    • Il processo di creazione di una landing page si base in 2 fasi: atterraggio e conversione

      Webinar formativo con Luca Orlandini su Strategie PPC che vincono

    • Ottimizzando l’esperienza degli utenti puoi recuperare conversioni che altrimenti andrebbero perse.

    • Il tuo obiettivo non deve essere aumentare il traffico ma migliorare la possibilità che lo stesso traffico esegua la conversione.

    • Una landing page efficace risponde ad una specifica domanda (latente o espressa) del mercato e si può definire come la migliore risposta ai bisogni di un utente. Le conversioni sono solo una conseguenza.

    • Il modello teorico AIDA di funzionamento della pubblicità (Attenzione - Interesse - Desiderio - Azione) si evolve in questo modo:

    Problema - Attrazione - Interesse - Fiducia - Desiderio - Azione - Soddisfazione - Feedback- Efficienza 

    SEMrush Webstudy Marathon con Luca Orlandini: Strategie PPC

    In una landing page efficace si deve innanzitutto identificare il problema dell’utente, poi, prima del desiderio si deve inserire l’elemento di fiducia: come puoi convincere l'utente a fidarsi di te?

    • Gli utenti che non hanno ancora convertito possono essere ripresi in seguito.

    • Puoi creare un blog che affianchi al traffico ppc del traffico organico.

    • La vendita online è un dialogo tra 2 persone, l’importante è mantenere serrato questo dialogo e non dimenticare che la velocità dell’interazione la decide l’utente.

    • Per spingere un utente all’azione, e quindi all’acquisto del prodotto/servizio che vendi, devi comunicargli un senso di urgenza.

    • In Adwords devi essere schietto e veloce e sulla landing devi sempre rispettare quanto anticipato nell’annuncio.

    • I punti critici che bloccano la conversione:

    1. rimbalzo: se l’adjusted bounce rate è > del 10% da traffico profilato hai un problema o nel traffico o nella pagina

    2. rinvio: se le persone cliccano sull’annuncio, leggono la pagina ma non eseguono l’azione sperata, i problemi possono essere diversi: prodotto/servizio offerto, fiducia, prezzo o nessun motivo per farlo subito (urgenza).

    Per risolvere il problema del rimbalzo devi individuare il problema che non fa convertire l’utente e gestire diversamente le regole dell’attrazione. Ecco come procedere:

    • definire target e Personas;

    • individuare il problema;

    • definire copy above the fold;

    • gestione visual e attenzione.

    Come testare le tue scelte?

    1. Test con A/B AdWords;

    2. Test dei 5 secondi;

    3. Test dei 5 passi.

    Per risolvere il problema del rinvio devi lavorare sulla fiducia e agire sulle regole del desiderio. Come procedere:

    • per la fiducia: referenze clienti, garanzia e prova gratuita;

    • per stimolare il desiderio del prodotto: esca, riprova sociale, scarsità, avversione alla perdita.

    Come testare le tue scelte?

    Test con Analytics

    Vuoi rivedere il webinar formativo con l'esperto Luca Orlandini? 

    Lo trovi su YouTube o qui di seguito:

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    Come ottenere il meglio da Google Analytics per la SEO con Filippo Trocca

    Google Analytics è uno strumento incredibile per analizzare l'andamento di un sito web e verificare se la strategia che stiamo implementando sta, effettivamente, dando i risultati sperati. In questo webinar formativo gratuito sull'analitica web Filippo Trocca ci ha dato alcuni preziosissimi consigli per sfruttare Analytics lato SEO:

    • Google Analytics riconosce automaticamente le sessioni provenienti da un motore di ricerca, per cui puoi facilmente analizzare i dati del traffico organico del tuo sito.

    • Puoi insegnare a Google a riconoscere nuovi motori di ricerca che per te sono rilevanti.

      Maratona formativa SEMrush con Filippo Trocca: Analytics per la SEO

    • Il report Acquisizione si basa su 2 elementi principali:

    1. mezzo: è la fonte del traffico (cpc, display, email, referral, organico);

    2. sorgente: segmenta il mezzo in diversi elementi. Ad esempio, per il mezzo organico possiamo distinguere il motore di ricerca utilizzato dall’utente (Google, Bing,…).

    • Non esiste alcun modo per ripristinare le Organic keywords in Google Analytics o in qualsiasi altro strumento di web analysis. Diffida da chi ti dice di poterlo fare.

    • Il report Canali raggruppa le diverse sorgenti di traffico in un unico gruppo.

    • I rapporti di Search console in Analytics utilizzano 4 metriche specifiche dei dati di Google Ricerca Web:

    1. impressioni;

    2. click;

    3. posizione media;

    4. CTR (clic/impressioni*100).

    • L’integrazione di Analytics con Search console non è fatta a livello di query ma di Pagina di destinazione, perché è l’unico elemento che i due tool hanno in comune.

    • Il report Landing page ti fornisce informazioni importanti per una strategia SEO: impression, click, CR.

    • Il report Paesi permette di analizzare i dati suddivisi per Paese e di segmentarli secondo necessità.

    • Il report Device permette di vedere come i diversi device interagiscono con il motore di ricerca e generano revenues.

    • Per poter collegare Search Console e Google Analytics devi:

    1. essere proprietario del sito in Search Console;

    2. avere i diritti di scrittura in Google Analytics;

    • Nella sezione di Google Analytics Site Speed trovi la sezione Suggerimenti per migliorare le pagine del tuo sito. 

      Formazione online: Webstudy Marathon su Analytics, sessione con F. Trocca

    • Puoi individuare tutti gli errori 404 presenti nel tuo sito con Google Tag Manager, creando un trigger che si attiva per un elemento che individua una pagina 404: il title errore 404.

    Ecco il video completo del webinar di Filippo Trocca su Google Analytics per la SEO:

    Youtube video thumbnail

    Che cosa ne pensi delle nostre Webstudy Marathon?

    Hai trovato utili i consigli degli esperti? Spero ti abbiano chiarito alcuni concetti importanti e che possano averti fornito spunti interessanti da approfondire.

    Se vuoi partecipare alla nostra prossima maratona formativa, sempre gratuita e aperta a tutti, non devi far altro che cliccare qui sotto e inserire i tuoi dati per riservare il tuo posto:

    Iscrizione alla Webstudy Marathon numero 10 di SEMrush

    Ti aspetto online i 27 aprile! ;)

    Se intanto vuoi rivedere le edizioni precedenti le trovi qui:

    9° - Adwords;
    8° - Web Analytics;
    7° - Branding per il Business;
    6° - SEO Tecnico;
    5° - Google Analytics per il Team di Marketing;
    4° - Mobile Marketing;
    3° - PPC: Strategie che vincono;
    2° - Strategie Social Media;
    1° - Ottimizzazione On Page.

    Buona visione! 

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    Esperta di digital marketing e contenuti, blog editor di Semrush Italia. Aiuto piccole e grandi aziende a creare le migliori strategie di contenuti per raggiungere il loro pubblico ideale. Con l‘obiettivo di fare la differenza.