Tutti hanno bisogno di tool e strumenti per correggere gli errori del blog. Il motivo è semplice: attraverso queste utility puoi facilitare la vita ai lettori e ai motori di ricerca. In primo luogo Google.
Scrivere contenuti di qualità è un dovere di ogni blogger, lavorare sulla keyword research per rispettare i consigli base del SEO copywriting anche. Tag title, meta description, URL SEO friendly, H1, testo alternative... Già conosci la combinazione per ottimizzare una pagina web e, di conseguenza, un articolo per il tuo blog personale.
Ma cosa succede quando passa un po' di tempo e vuoi fare manutenzione? O magari se decidi di aggiornare un articolo e ti rendi conto che non riesci a valutare da solo le soluzioni per migliorare realmente SEO e UX?
Devi fare un'analisi del tuo blog, un blog audit, e questi sono gli strumenti per trovare eventuali errori. E migliorare la tua presenza online.
1. Blog audit: cominciamo dalla Search Console di Google
Inutile ignorare questo punto, lo inserisco subito: la Search Console di Google è il tool più importante per prenderti cura del tuo dominio. Anche del blog, è chiaro, ma non solo. Portali, siti web monopagina, ecommerce e forum: tutti hanno bisogno di questo strumento gratuito e performante. Che ti consente di:
- Scoprire performance e perdite di traffico.
- Individuare pagine 404 ed errori di scansione.
- Ricevere notifica di penalizzazioni Google.
- Analizzare il comportamento del Googlebot.
Tra le funzioni a disposizione (ci vorrebbe un articolo dedicato per approfondirle) suggerisco di andare oltre la nuova versione della Search Console e dare sempre uno sguardo alle statistiche di scansione del Googlebot. Vale a dire un tool che consente di capire come si comporta il software del motore di ricerca sul tuo sito web.
2. Gtmetrix Page Speed
La velocità è decisiva per ottenere buoni risultati online, giusto? Le persone vogliono pagine veloci e Google ha espresso questo desiderio. Tanto che il tempo di caricamento delle pubblicazioni web è, da tempo, un fattore di posizionamento. Come prendersi cura di questo aspetto? Monitorando costantemente la velocità.
Una schermata di Gtmetrix
Il tool che preferisco per questa parte del blog audit non è Pagespeed Insight di Google ma Gtmetrix. Lo uso perché fornisce dati semplici da analizzare ma, al tempo stesso, completi. Prendendo come riferimento Yslow e PageSpeed Score. Sopra puoi vedere un esempio dell'analisi proposta da questo tool prezioso, indispensabile, per i blogger.
Vuoi saperne di più? Leggi il post: Come velocizzare un sito web lento
3. Website Speed Test Uptrends
C'è bisogno di un altro tool per misurare la velocità delle pagine web? In realtà Website Speed Test Uptrends dà molte informazioni a chi analizza le risorse, ma soprattutto consente di scegliere diversi aspetti:
- Desktop o mobile.
- Browser.
- Risoluzione schermo.
- Città.
- Tipo di connessione.
Dopo aver inviato l'analisi devi aspettare qualche secondo per ricevere i risultati. Che sono completi, facili da leggere e particolarmente interessanti per chi ha bisogno di un ulteriore riepilogo in termini di velocità di un sito.
4. Check My Colours
Fare un audit del tuo blog significa anche verificare che l'esperienza degli utenti sul tuo sito web sia buona.
Temi che il lettore possa avere problemi a leggere il testo dopo aver cambiato template? Ci sono colori che non ti convincono? Perfetto, il tool per correggere errori di accessibilità legati alle tonalità di fondo e carattere si chiama Check My colours e funziona alla grande, basta inserire l'URL per avviare il controllo.
5. Mobile-Friendly Test
Non c'è solo la velocità da testare, hai bisogno anche di un tool che ti suggerisca pagine del blog con problemi in termini di visualizzazione sui vari dispositivi. Anche in questo caso possiamo chiamare in causa Google con il suo Mobile Test che individua errori in termini di posizione degli elementi, testo piccolo e altro ancora.
Ecco come analizzare il sito mobile.
Il tool si trova qui search.google.com e ti dà la possibilità di individuare anche problemi di caricamento. Se analizzi in profondità, infatti, puoi scoprire eventuali colli di bottiglia nell'upload di tutto ciò che compone una pagina web.
Ricorda che l'usabilità delle pagine web non si conclude montando un tema responsive.
6. Redirect Path
Un add-on di Google Chrome molto comodo. Questo tool consente di scoprire e individuare al volo lo status code della pagina e i redirect che ci sono su quella risorsa. In questo modo puoi capire se ci sono delle catene di reindirizzamento. E intervenire di conseguenza sul file .htaccess per snellire la situazione.
Per approfondire leggi il post: Redirect Chains: cosa sono e perché è importante correggerle
7. Broken Link Checker
Un plugin che installo sempre sui blog che uso. Il motivo è semplice: ti avvisa anche ogni giorno per aiutarti a scoprire i collegamenti interrotti delle pagine web. Come ben sai questo si tratta di un errore importante in termini di user experience, e con il passare del tempo si accumulano i siti web linkati che non rispondono più.
Senza parlare dei problemi che potrebbero sorgere con i link interni rotti. Perché presentare a Google e ai tuoi lettori pagine con falle simili? Usa questo plugin (lo trovi su wordpress.org) per correggere eventuali errori del blog.
Vuoi saperne di più? Puoi leggere: Broken links: cosa sono e come evitarli
8. Screaming frog
Ecco, con Screaming Frog puoi completare il tuo lavoro alla scoperta degli errori strutturali. Non voglio scrivere una guida dedicata al tool in questione (anche in questo caso ci vorrebbe un libro) ma ti ricordo solo questo: con Screaming Frog puoi individuare le pagine senza tag title o meta description, puoi estrapolare le immagini senza tag alt. Ma non solo, hai anche la possibilità di scoprire risorse con link interrotti.
9. Wave Accessibility Tool
Uno strumento che consiglio a tutti i blogger. Qui hai una vera e propria suite che ti consente di ottenere le informazioni necessarie per ottimizzare il blog o il sito web in termini di accessibilità. Cosa puoi registrare?
- Problemi di coerenza degli header.
- Immagini senza tag alt.
- Poco contrasto con lo sfondo.
- Campi da compilare poco coerenti.
Questo è solo un assaggio delle soluzioni messe a disposizione da questo tool che puoi usare a costo zero per fare un blog audit e migliorare l'accessibilità delle tue pagine web. E quindi il buon uso degli articoli del tuo blog da parte di tutti i lettori. Se vuoi approfondire questo argomento puoi dare uno sguardo alla mia guida su My Social Web.
10. Robots.txt testing tool
Un tempo l'utility faceva parte del Webmaster Tool, adesso trovi questo strumento decisivo su google.com/robots-testing-tool. E ti consiglio di mantenere questo link nei preferiti del tuo browser.
A cosa serve? Come ben sai il robots.txt è un file che si interfaccia con il motore di ricerca e dà indicazioni su cosa indicizzare o meno. Se fai delle modifiche puoi fare dei test e inserire nel campo specifico l'URL che vuoi verificare. In questo modo puoi avere la conferma e scoprire se hai lavorato bene o stai per fare danni.
Per approfondire puoi leggere: Guida rapida alla scrittura di un file Robots.txt
11. SEMrush Site Audit
Beh, se vogliamo parlare di strumenti per scoprire e correggere errori del blog credo che sia giusto citare anche il Site Audit di SEMrush. Vale a dire una utility che consente di analizzare il dominio alla ricerca di possibili falle. Obiettivo? Individuare e correggere ciò che dà noia a chi legge le tue pagine web.
La dashboard del site audit.
Vale a dire i lettori e lo spider di Google. L'aspetto più interessante è la dashboard di Panoramica che ingloba indicatori di massima con errori, avvertimenti e avvisi in modo da ottenere una sintesi della situazione che affronti.
Tra i tanti strumenti in questa suite suggerisco di affrontare con attenzione le statistiche che danno indicazione sulla profondità della struttura, problemi relativi a immagini interrotte, link rotti e risorse con contenuti misti. Vale a dire con embedded in HTTP che potrebbero presentarsi con problemi di visualizzazione.
Site Audit ha 2 grandi vantaggi: scansiona periodicamente i tuoi progetti e ti permette di controllare, contemporaneamente, moltissimi errori. In questo modo risparmi tempo e, se c’è qualche problema, te ne accorgi per tempo, senza dover eseguire nuove analisi con altri strumenti.
Quali sono i tuoi tool preferiti per fare l'audit del blog?
Questa, ovviamente, è una piccola parte degli strumenti a disposizione dei webmaster e dei blogger per ottimizzare il proprio blog o sito web. Quali sono le soluzioni che preferisci? Ti lascio massima libertà, usa i commenti per completare questa lista e ottimizzare con la tua esperienza e i nomi che ritieni utili.