Non esiste un SEO Specialist che almeno una volta nel corso della sua vita professionale non si sia trovato di fronte ad un progetto multilingua e a dover decidere quale approccio intraprendere.
Che si tratti di un sito monolingua che decide di offrire i propri prodotti in altri paesi, oppure un negozio online che si rende conto che la SEO deve essere parte integrante del proprio piano di web marketing, è essenziale toccare determinati punti, per costruire un piano di lavoro efficace e poterlo condividere con il cliente.
Non mi riferisco solo all’avere l' hreflang inserito correttamente per le diverse versioni del sito, ma all’approccio individuale rivolto ai singoli paesi nell’ottica di un progetto SEO complesso che è il sito e-commerce nella sua totalità: dalla mappatura delle parole chiave, all’analisi delle SERP nei diversi paesi e l'ottimizzazione dei contenuti a partire dalla lingua, l'obiettivo è non dover ricorrere a modifiche tecniche sostanziali per ogni singolo mercato, che oltre ad essere dispendioso, è in molti casi inattuabile.
SEO per un sito e-commerce multilingua: gli step fondamentali
Prendiamo come esempio un negozio online con traffico e fatturato elevato, che negli anni è cresciuto in diversi paesi, principalmente grazie al brand awareness e solitamente al paid advertisement. Di seguito i punti base per pianificare un lavoro a 360 gradi, a partire dalle basi.
#1 Audit & implementazione
Come per ogni progetto, un audit serio e dettagliato per determinare lo stato di salute del sito, è assolutamente mandatorio.
È grazie a questo che potranno essere valutate e implementate quelle modifiche tecniche globali che saranno il primo passo verso l’ottimizzazione dell'e-commerce nelle diverse lingue.
Il fine di quest’analisi è determinare se vi sono carenze (o errori) e come possono essere colmate:
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Hreflang corretti per ogni lingua
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Sitemap per ogni versione del sito nelle diverse lingue
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Errori di crawling
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Contenuti duplicati
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Meta titoli/descrizioni mancanti e /o duplicati
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Struttura URL
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Canonical tags mancanti
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Organizzazione catalogo e profondità
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Struttura meta titoli
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Presenza di dati strutturati (Json o schema.org)
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Velocità del sito
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Ottimizzazione per dispositivi mobili
Trovare e correggere gli errori tecnici è il primo passo per una performance migliore in tutte le versioni del sito e-commerce.
#2 Ottimizzazione per regione/lingua
I metodi per ottimizzare la versione del sito in una lingua ulteriore sono diversi. Prima di tutto dipenda dalla lingua di partenza. Solitamente i siti multilingua hanno una versione in inglese, che personalmente trovo la più favorevole alla mappatura delle parole chiave nelle altre lingue.
Mappatura delle parole chiave
In un sito e-commerce le pagine di categoria sono quelle che possono avanzare nei motori di ricerca per un numero infinito di termini e varianti, per questo motivo la mappatura delle parole chiave è un passo essenziale.
Se la versione del sito in Inglese è riservata alla Gran Bretagna, la mappatura prenderà in considerazione volumi e concorrenti del Regno Unito.
Quando analizziamo le parole chiave è importante ricordare che esse devono rispettare determinate caratteristiche:
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Volume di ricerche
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Intento di ricerca
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Rilevanza
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Concorrenza
Per ciascuna categoria di prodotti del sito si crea una lista di parole chiave e le loro diverse varianti. Ciascuna parola chiave (e variante) avrà un suo volume e la SERP risulterà diversa, ma e fondamentale che l ’intento rimanga lo stesso.
Utilizzando strumenti come Keyword Magic Tool di SEMrush, avrò le informazioni necessarie per scegliere la mia parola chiave principale per ogni pagina di categoria e le sue varianti.
Grazie alla panoramica sulla parola chiave scelta, potrò vedere quali sono i concorrenti in pagina 1.
Semrush keyword magic tool per analisi parole chiave
Una volta eseguita la mappatura per la lingua originale dell'e-commerce, preferisco affidarmi a un madrelingua, che non solo potrà tradurre la parola chiave per me principale, ma tutte le diverse varianti, poiché in una lingua diversa non è detto che la mia target keyword sia la stessa.
Inoltre, raccogliere dati riguardo alla keyword difficulty della parola chiave principale e delle sue varianti è fondamentale per avere un quadro più chiaro della situazione.
Questo non significa necessitare di un esperto SEO per ogni lingua, semplicemente essere sicuri che la traduzione rispetti gli intenti di ricerca che ci interessano e che le varianti di parole chiave che abbiamo individuato coprano tutte le possibilità.
Una volta ottenute le traduzioni, grazie agli strumenti di SEMrush, è possibile avere un’idea più precisa dei volumi delle keyword e della concorrenza dell'e-commerce.
#3 SERP e l’importanza dei concorrenti
Quindi abbiamo di fronte le nostre parole chiave nella lingua straniera. L’analisi della serp per i diversi termini diventa fondamentale. Infatti, diverse varianti di una stessa parola chiave potrebbero portare ad una SERP composta da siti non concorrenti, per un intento diverso del termine stesso, e perciò meno rilevanti.
Per questo motivo l’attenta analisi della top 10 è fondamentale in ogni lingua.
Meta titoli concorrenti
Allo stesso modo, tramite questo tipo di analisi si può vedere la struttura dei meta titles, in modo da capire quale sia il benchmark del motore di ricerca.
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Dove viene posizionata la parola chiave nel titolo?
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Quali varianti sono maggiormente utilizzate?
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Qual è la ratio nella top 10 tra la parola chiave con il volume più alto e le varianti?
Queste sono domanda da porsi per prendere la decisione finale.
Ad esempio in UK la parola “sofa bed” singolare, ha un volume molto più alto della versione plurale, ma la tendenza è utilizzare il plurale nel meta title.
Esempio SERP per variante di una parola chiave
Risultati e benchmark nei diversi paesi
In ogni paese il sito e-commerce avrà concorrenti che saranno siti più o meno ottimizzati dal punto di vista SEO. Per quanto i principi base valgano per tutti i tipi di siti, per tutti i paesi, i motori di ricerca creano una SERP in base ai risultati disponibili; per questo motivo, da paese a paese, saranno necessari più o meno sforzi per salire di posizione, motivo per cui una strategia unica applicata alle diverse lingue non può funzionare.
<Body> text nelle pagine di categoria dell'e-commerce
Un altro aspetto intrigante dell’analisi dei concorrenti per diverse lingue e paesi è la presenza o meno di contenuti nelle pagine di categoria.
Sarà capitato a molti colleghi di trovarsi di fronte a siti e-commerce inglesi in pagina 1 senza alcun testo nelle pagine di categoria, e magari per la parola chiave corrispondente nella lingua tedesca un blocco di testo articolato di 2.000 parole. Questo è l’esempio di come lingue differenti devono essere trattate separatamente, mantenendo una linea di buona condotta, ma con i giusti accorgimenti.
Non esiste la formula perfetta ma è possibile, soprattutto per la parte di SEO on-page, avere delle accortezze ad hoc.
È importante ricordare che il testo aiuta i motori di ricerca, ma che state lavorando su un sito e-commerce e non su un blog e che le due cose possono coesistere, ma non sulle pagine di categoria.
#4 Pagine prodotto
È fondamentale essere sicuri che anche le pagine prodotto contengano le informazioni nella lingua su cui stiamo lavorando. Una descrizione prodotto in inglese per un sito in tedesco non funziona, non importa quanto l’inglese sia la lingua del commercio: ad ogni versione del sito la sua lingua specifica. Questo non solo per garantire una user experience ottimale, ma anche per non confondere i motori di ricerca e compromettere il posizionamento.
#5 Non dimentichiamoci l’analisi off-page
Arrivati qui, abbiamo visto che gli sforzi on-page saranno dedicati alla singola pagina, per la singola lingua, ma la stessa formula deve essere applicata anche all’analisi off-page, che dovrà essere dedicata, senza standardizzazioni.
Anche qui la conoscenza approfondita del mercato è il punto di partenza per creare un piano concreto per le aspettative del cliente.
È importante vedere come i siti concorrenti sono organizzati, che tipi di profili backlinks hanno, se ricorrono a un blog dedicato o meno, il livello di brand awareness nel mercato di riferimento e quali altri canali vengono utilizzati.
Solo così è possibile portare avanti una buona ottimizzazione SEO di un e-commerce multi-lingua, rispettando l’armonia del negozio online nel suo complesso.
Qual è la tua esperienza con il commercio elettronico oltre frontiera?
Raccontami se sei soddisfatto del posizionamento del tuo e-commerce nei vari paesi che hai scelto di presidiare. E se hai ancora qualche dubbio scrivimi!