Conquistare i Featured Snippet su Google è realmente vantaggioso?
Ci sono siti così autorevoli che non potrai mai scalzare dalle Serp. Sono così forti che anche se effettuassi una campagna di Link Building di qualità, non riusciresti comunque a strappargli la prima posizione.
C'è però un modo per togliere la posizione nr.1 ad Aranzulla, Facebook, Google o altri giganti del web. Puoi farlo grazie ai Featured Snippet, conosciuti in italiano anche come Risultati Zero e indicati da Google come "snippet in primo piano".
Contrariamente a quanto si possa credere, il featured snippet non rappresenta una funzione del Knowledge Graph del motore di ricerca, ma è un normale risultato di ricerca, organico, messo in risalto da Google con un layout specifico.
Il featured snippet permette quindi ad una pagina web di avere una doppia visibilità. Oltre al canonico risultato di ricerca, posizionato nella Serp, la stessa pagina può avere la fortuna di apparire nel risultato zero, andando così ad essere in primo piano rispetto a tutti gli altri presenti, permettendo a quella pagina di superare risultati di ricerca relativi a pagine web che normalmente sarebbe impossibile superare.
Nell'immagine che segue: come un travel blog può posizionarsi in primo piano nelle Serp per una query informativa legata a un brand, superando i risultati di ricerca dello stesso brand e di altri siti più autorevoli.
I featured snippet sono iniziati a comparire nei risultati di ricerca nel 2014, ma è solo negli ultimi 2 anni che la loro presenza è esplosa.
Attualmente circa il 10-15% di tutte le Serp mostra featured snippet e c'è quasi stata una corsa all'oro per scoprire, negli ambienti SEO, quali fossero i fattori che influenzassero la comparsa di tali snippet nei risultati di ricerca.
Nelle ultime settimane, sembra però che la loro presenza in Serp sia un po' diminuita, come riportato anche dal sensor di SEMrush.
Sono stati effettuati numerosi studi per cercare di comprendere i fattori dietro al funzionamento dei featured snippet.
Andiamo con ordine.
Quando compaiono i Featured snippet su Google?
I featured snippet hanno l'obiettivo dichiarato di rispondere nel migliore dei modi e più velocemente possibile a una domanda (o ricerca informativa) dell'utente. L'obiettivo di Google è fare in modo che l'utente possa soddisfare il suo bisogno informativo in pochissimi secondi e senza la necessità di compiere ulteriori step, per accedere, ad esempio, ad una pagina web. Il featured snippet mira infatti a dettagliare la risposta data all'utente, direttamente in un box dei risultati organici.
Obiettivo piuttosto difficoltoso da raggiungere nei fatti, in quanto molte risposte date nei box dei risultati zero, non sono altro che piccoli "antipasti" di risposte più succulente e corpose che l'utente potrà trovare soltanto accedendo nella pagina web, mediante il link mostrato nel box.
Il risultato zero quindi, può comparire soltanto per quelle ricerche che prevedono di fornire risposte concrete ad uno o più intenti di ricerca.
Attualmente, sembra che i featured snippet possano comparire in differenti formati:
- paragrafo
- liste
- tabelle
I paragrafi con definizione sembrano rappresentare attualmente il formato più popolare tra i featured snippet, ma la posizione zero può essere raggiunta anche attraverso i video.
Un esempio di featured snippet in formato paragrafo
Ormai da mesi leggo di casi di studio che affermano come la comparsa dei featured snippet aumenti il traffico alle pagine web. L'idea che mi sono fatto è però un po' differente. Credo che l'incidenza sull'aumento del traffico organico dipenda da diversi fattori, come la tipologia di query e, soprattutto il settore di riferimento.
In ambito Web Marketing ad esempio, con il mio blog non ho visto grossi cambiamenti in Serp dopo la comparsa di alcuni featured snippet. Anzi, per alcune pagine, sembrerebbe quasi che i click siano diminuiti.
Non è facile sapere con esattezza se un utente preferisce cliccare sul link presente nel featured snippet che lo porta sulla pagina web collegata o se la risposta presente nel box dello snippet in primo piano soddisfa appieno il suo bisogno informativo, tanto da non richiedere ulteriori approfondimenti (e, dunque, click).
In altri casi però, i risultati sono più positivi e l'efficacia dei risultati zero si nota in termini di CTR.
Questo è uno snapshot di Google Search Console per una pagina a tema travel, che dispone di diversi risultati zero, confrontata con visualizzazioni e click del mese precedente, quando non aveva alcuno snippet in primo piano.
Variazione positiva su confronto mensile tra visualizzazioni e click di una pagina dopo comparsa di Featured Snippet
Non parliamo di numeri grossi, ma la differenza in positivo c'è.
Una cosa da sottolineare subito, è che gli snippet in primo piano sono da considerarsi temporanei; la loro comparsa non è infatti garantita. Possono comparire e scomparire da un giorno all'altro.
Ecco un altro esempio che mostra cosa succede quando uno snippet in primo piano, per una query informativa di interesse, compare e scompare a distanza di pochi giorni.
Un caso particolare di una pagina che conquista i Featured Snippet e li perde qualche giorno dopo. Fonte: Google Analytics
Questo per far capire che, come SEO, non abbiamo modo di "garantire" la loro comparsa e il loro mantenimento in Serp ma, semmai, possiamo lavorare sul contenuto affinché abbia maggiore probabilità di comparire per alcune query con un risultato zero.
Quando è consigliabile uno snippet in primo piano
Dirò una cosa forse impopolare ma, a mio avviso, il risultato zero o featured snippet è utile soltanto quando la nostra pagina web è posizionata in fondo alla prima pagina per la query di riferimento o, comunque, quando non si trova nella top 3 dei risultati per quella Serp.
Dico questo perché, se la nostra pagina è già nella top 3 (dove si concentra ormai oltre il 60% dei click dell'utente) o, meglio ancora, al primo posto, è inutile cercare di spingere per ottenere un box differente che magari rischia anche di avere un effetto opposto e non di certo positivo: ridurrebbe il traffico alle nostre pagine perché l'utente ha già la risposta bella pronta nel box.
Se ci pensi infatti, siti informativi con alti volumi di traffico, come Aranzulla.it, preferiscono non averli.
L'utilità sta appunto nel permettere a pagina web che normalmente si posizionano a metà listing o alla fine del listing, di avere una visibilità normalmente impossibile, scavalcando competitor che per trust di dominio e altri fattori esterni (popolarità del brand) sarebbe troppo difficile scavalcare.
Come conquistare i Featured Snippet
Come detto sopra, non c'è una strategia precisa da implementare, ma dei consigli da applicare, che possono favorire la comparsa degli snippet in primo piano.
Innanzitutto è necessario che la query di riferimento sia una parola o frase che denota la ricerca di informazioni da parte dell'utente. Le Serp relative alle ricerche informative sembrano infatti essere, ad oggi, quelle con più presenza di featured snippet.
Inoltre, solitamente compare uno snippet in primo piano ai risultati presenti nella prima pagina di Google. Questo vuol dire che per avere possibilità di uscire nei risultati zero di Google devi essere almeno posizionato in prima pagina per la parola chiave di interesse.
Da una statistica di SEMrush, sembrerebbe comunque che la possibilità di avere dei featured snippet diminuisca allontanandosi dalla top 3 dei risultati su Google.
La stessa statistica mostra che le frasi contenenti gli avverbi "come, chi, cosa" hanno maggiore probabilità di mostrare featured snippet.
Consigli per raggiungere il Risultato zero su Google
Di seguito alcuni consigli, testati con successo, che possono permettere alle tue pagine web di conquistare i featured snippet.
- Studia tutte le ricerche di tipo informativo con cui gli utenti potrebbero arrivare sul tuo sito. Va da sé che se il tuo sito deve essere strutturato con sezioni informative, come pagine guida o un blog, affinché ci sia possibilità di comparsa di risultati in primo piano. Lo strumento Keyword Magic Tool di SEMrush può aiutarti molto in questa fase.
- Fornisci la risposta all'inizio del paragrafo di testo, magari inserendo anche la domanda (e il/i relativi avverbi interrogativi "come, quando, chi, ecc.") all'inizio dello stesso paragrafo, seguita dalla risposta.
- A livello di formattazione html, la parola chiave principale è consigliabile sia presente nel title tag e nei tag di intestazione (h2).
- I tag <li> per gli elenchi puntati e i tag <ol> per gli elenchi numeri o ordinati sembrano favorire la comparsa dei featured snippet. Questi possono essere sfruttati, inserendo sempre gli avverbi interrogativi all'inizio, per creare un elenco di argomenti al quale dare risposta con paragrafi specifici (tag <p>).
- Le risposte devono essere semplici e concise, senza troppi giri di parole. Lo spazio testuale del layout dedicato ai featured snippet su Google è infatti limitato.
- Produci articoli long-form che rispondono ad intenti di ricerca correlati a quello principale, in modo da avere la possibilità di comparire con più featured snippet per la stessa pagina.
- Aggiorna, ottimizza e migliora i tuoi contenuti già esistenti, arricchendo e integrando nuove informazioni e migliorando il contenuto già presente.
Tracciare i Featured Snippet
Puoi tracciare i featured snippet usando il Position tracking di SEMrush, andando nell'apposita tab "Featured Snippet".
Questo strumento è utile sia per conoscere quali snippet in primo piano attualmente il tuo sito abbia, sia quali rappresentano delle opportunità da conquistare, magari ottimizzando al meglio i propri contenuti e indirizzandoli in modo più pertinente a soddisfare specifici intenti di ricerca degli utenti.
Spero di averti fornito delle informazioni utili per sfruttare questa ulteriore possibilità di visibilità che Google ha messo a disposizione.
Hai ancora qualche dubbio sui Featured snippet o su come conquistare la posizione 0 di Google?
Scrivimi e ti risponderò il prima possibile!