Abbiamo tradotto questo articolo dall'inglese. Clicca qui per leggere l'articolo originale. Se noti qualche problema con i contenuti, non esitare a contattarci all'indirizzo report-osteam@semrush.com.
Cos'è una strategia SEO?
Una strategia SEO è un piano per creare, ottimizzare e promuovere contenuti per migliorarne la visibilità nei risultati dei motori di ricerca e attrarre più traffico organico verso un sito web.
In questo post ti mostreremo come creare e attuare una strategia SEO efficace, passo dopo passo.
Utilizza il nostro modello per seguire.
1. Confronta le tue attuali prestazioni SEO
Confrontando le tue attuali prestazioni SEO puoi stabilire obiettivi, monitorare i risultati e identificare cosa funziona e cosa no.
Per iniziare, osserva questi parametri chiave:
- Traffico organico
- Classifiche delle parole chiave
- Backlink
Monitorando queste metriche avrai un quadro completo delle prestazioni storiche e attuali del tuo sito.
Traffico organico
Il traffico organico è il numero di visitatori che arrivano al tuo sito tramite risultati di ricerca non a pagamento (organici).
Esistono diversi modi per individuare il tuo traffico organico attuale. Puoi utilizzare il tuo strumento SEO preferito o Google Analytics se hai configurato Google Analytics.
In questo esempio, utilizzeremo lo strumento Panoramica del dominio . Domain Overview è principalmente uno strumento di ricerca competitiva, ma può essere un buon punto di partenza se non hai ancora configurato uno strumento di analisi.
Per iniziare, inserisci il nome del tuo dominio e clicca su "Cerca".

Vedrai la stima del traffico di ricerca organico medio mensile nel widget "Traffico di ricerca organico".

Per questo esercizio, consideriamo il nostro attuale traffico organico a 158,9K al mese.
Non è necessario esportare il report completo adesso. Registra il numero del tuo traffico organico nel primo passaggio del modello.
Promemoria: Puoi accedere al modello qui.
Classifiche delle parole chiave
Le classifiche delle parole chiave mostrano le posizioni organiche del tuo sito web nei risultati di ricerca per parole chiave specifiche. Indicano quanto in alto compaiono le tue pagine su Google.
Analizzare le classifiche delle parole chiave è importante perché le pagine con classifiche più alte tendono a ricevere più traffico di ricerca organico.
Per ottenere un'istantanea della classifica delle tue parole chiave, vai alla sezione "Parole chiave organiche principali" in Panoramica del dominio.
Vedrai le parole chiave che generano più traffico organico verso il tuo sito.
Fai clic su "Visualizza dettagli" per visualizzare informazioni più specifiche.

Otterrai una tabella con dati aggiuntivi. Cerca queste quattro cose:
- Le parole chiave per cui ti classifichi
- Le tue posizioni di ranking per quelle parole chiave
- Il volume di ricerca per ciascuna parola chiave (quante volte al mese le persone la cercano)
- Quanto traffico generano

Annota le tue cinque parole chiave organiche principali, insieme alle tue posizioni attuali e ai volumi di ricerca mensili, e scrivili nel tuo modello.
Promemoria: Puoi accedere al modello qui.
Consigliamo inoltre di esportare un report completo per i record di benchmarking.

Backlink
I backlink sono voti di fiducia. Quando molti siti attendibili e pertinenti rimandano al tuo sito, i motori di ricerca deducono che vale la pena visualizzarlo nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).
I siti web con un numero elevato di backlink tendono ad avere classifiche di ricerca organica più alte.
Ecco come visualizzare i tuoi backlink utilizzando Backlink Analytics.
Inserisci il tuo dominio e clicca su "Analizza" per visualizzare una dashboard con metriche importanti:
- Punteggio di autorità: Stima l'affidabilità del tuo sito e la facilità con cui può essere classificato, in base ai backlink e ad altri fattori (più alto è, meglio è)
- Domini di riferimento: Il numero di siti web con almeno un collegamento che punta al tuo sito web
- Backlink: Il numero totale di link che puntano al tuo sito web

Prendi nota del numero attuale di domini di riferimento, backlink e visite mensili nel tuo modello .
2. Analizza le strategie SEO dei tuoi concorrenti
Analizzare le strategie SEO dei tuoi concorrenti ti aiuta a identificare quali parole chiave puntare, quali contenuti creare e quali link costruire.
Comprendendo cosa funziona già per gli altri, puoi sfruttare il loro successo.
Analizzare i concorrenti può aiutarti a:
- Sfruttare le loro debolezze
- Replicare ciò che funziona per loro
- Dare priorità alle attività SEO più importanti
Vediamo come farlo.
Identifica i tuoi concorrenti
I tuoi principali concorrenti SEO sono i siti web che competono per le parole chiave desiderate nella ricerca organica.
Per trovarli, vai su Organic Research, inserisci il nome del tuo dominio e clicca su "Cerca."

Quindi, vai alla scheda "Concorrenti".

Scorri verso il basso per visualizzare l'elenco dei tuoi principali concorrenti organici, le parole chiave che condividi e la stima del loro traffico mensile.

Esamina i 10 principali concorrenti per identificare quelli più rilevanti per la tua attività.
Registra i tuoi cinque principali concorrenti online nel tuo documento modello e passa alla fase successiva.
Trova le parole chiave preziose dei tuoi concorrenti
Le parole chiave dei tuoi concorrenti sono parole chiave per cui i tuoi concorrenti sono attualmente classificati, ma tu no. Ognuna di queste parole chiave rappresenta un'opportunità per attirare più traffico.
Ecco come trovare queste parole chiave:
Apri Keyword Gap, inserisci il tuo dominio e fino a quattro domini dei concorrenti e fai clic su Confronta.

Scorri verso il basso fino alla tabella e seleziona il filtro "Mancante" . Verranno visualizzate solo le parole chiave per cui non sei classificato, mentre tutti i tuoi concorrenti selezionati lo sono.

Annota le tue cinque principali opportunità per le parole chiave nel tuo modello . Per un'analisi più approfondita e approfondimenti, scarica un file CSV e lavora con i dati in un foglio di calcolo.

L'esportazione CSV contiene una colonna "Difficoltà delle parole chiave" (che indica quanto è difficile ottenere un posizionamento elevato per un determinato termine) e una colonna "Volume". Queste colonne consentono di ordinare le parole chiave con volume più elevato e per le quali è anche più facile ottenere un posizionamento.

Controlla i backlink dei tuoi concorrenti
I backlink sono fondamentali per il successo SEO. Senza di essi, potresti avere difficoltà a ottenere un buon posizionamento. Controlla i backlink dei tuoi concorrenti per trovare i siti web che puntano a loro ma non a te.
Perché fare questo?
I siti web che rimandano ai tuoi concorrenti potrebbero rimandare anche al tuo, soprattutto se i tuoi contenuti sono migliori.
Ecco come trovare questi backlink:
- Apri lo strumento Backlink Gap
- Aggiungi il tuo dominio e i domini dei tuoi concorrenti
- Fai clic su "Trova potenziali clienti"

I grafici confrontano il tuo profilo backlink con quello dei tuoi concorrenti. Questo ti aiuta a vedere quale concorrente ha più backlink.

Sotto il grafico, una tabella elenca tutti i domini di riferimento che inviano backlink ai tuoi concorrenti.

Fare clic sulle frecce a discesa nella tabella per visualizzare informazioni dettagliate sui link da ciascun dominio di riferimento a un concorrente. In questo modo vengono rivelati il punteggio di autorità del dominio, il testo di ancoraggio, l'URL di destinazione, la data in cui il backlink è stato visualizzato per la prima volta e altro ancora.

Esporta questo report cliccando sul pulsante "Esporta" nell'angolo in alto a destra. Aggiungi i dati esportati al tuo documento modello.

Ora hai un elenco di siti web target a cui rivolgerti per ottenere backlink ai tuoi contenuti.
Più avanti spiegheremo più dettagliatamente come raggiungere questi siti web.
3. Definisci i tuoi obiettivi e KPI
Definire obiettivi chiari e indicatori chiave di prestazione (KPI) aiuta a valutare le prestazioni e a decidere se sono necessari aggiustamenti.
Gli obiettivi sono i risultati desiderati che vuoi raggiungere.
Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) sono valori misurabili che aiutano a monitorare i progressi verso questi obiettivi.
Ad esempio, un obiettivo SEO potrebbe essere quello di aumentare i ricavi organici di 100.000 $ nei prossimi 12 mesi. Gli indicatori chiave di prestazione (KPI) per questo obiettivo potrebbero includere impressioni organiche, traffico organico e classifiche.
Gli KPI giusti da monitorare dipendono dai tuoi obiettivi specifici. Tuttavia, ecco cinque KPI che dovresti monitorare attentamente:
- Traffico organico
- Classifiche delle parole chiave
- Backlink
- Tasso di clic medio (CTR)
- Problemi di indicizzazione
Abbiamo già parlato di traffico organico, classifiche delle parole chiave e backlink. Ora esaminiamo i due KPI rimanenti: CTR medio e problemi di indicizzazione.
CTR medio
Il tasso di clic medio (CTR) è la percentuale di utenti che cliccano sul tuo sito dopo averlo visto nei risultati di ricerca di Google. Un CTR più elevato indica più clic e solitamente più traffico. Utilizza il CTR per valutare la visibilità e le prestazioni del tuo sito web nei risultati di ricerca.
Puoi trovare il tuo CTR medio utilizzando Google Search Console.
In Google Search Console, vai su “Prestazioni” e clicca su “Risultati della ricerca”.

Nella dashboard verrà visualizzato il CTR medio.

Registra il tuo CTR medio attuale nel tuo documento modello .
Successivamente, esporta il report per monitorare il tuo CTR nel tempo.
Per fare ciò, clicca sull'opzione “Data” nella parte superiore dello schermo.

Apparirà un pop-up con l'intervallo di date. Seleziona “Ultimi 28 giorni” e fai clic su “Applica”.

Quindi, fai clic sul pulsante "Esporta" nell'angolo in alto a sinistra e salva il file nel formato desiderato.

Problemi di indicizzazione
I problemi di indicizzazione si verificano quando un motore di ricerca tenta di accedere a una pagina del tuo sito web ma non riesce a indicizzarla. Alcuni esempi sono gli errori del server 5xx, gli errori 4xx, gli URL duplicati e le pagine non indicizzate.
È importante monitorare regolarmente questi problemi come KPI perché le pagine di errore solitamente non vengono indicizzate. L'indicizzazione è il processo tramite cui Google memorizza le pagine web nel suo database per visualizzarle nei risultati di ricerca. Se le tue pagine non sono indicizzate, non verranno classificate nei risultati di ricerca.
Puoi trovare i tuoi problemi di indicizzazione in "Indicizzazione" > "Pagine" in Google Search Console.

Scorri verso il basso nella tabella per visualizzare un elenco dei motivi per cui determinate pagine non vengono indicizzate.

Fare clic su un problema specifico per visualizzare le pagine interessate e stabilire quali devono essere affrontate.

Ulteriori letture:Problemi di scansionabilità & Come risolverli
4. Controlla i contenuti esistenti del tuo sito
Un audit dei contenuti è il processo di analisi dei contenuti del tuo sito per individuare opportunità di miglioramento. Questo passaggio ti aiuta a identificare le pagine che non hanno buone prestazioni, a capire perché hanno prestazioni insufficienti e a stabilire come risolverle.
Ecco come eseguire un audit dei contenuti.
Trova le pagine con prestazioni basse
Per prima cosa, identifica le pagine del tuo sito con prestazioni scarse. Quindi rimuovili, reindirizzali o ottimizzali. È probabile che queste pagine non generino traffico o vendite, quindi intervenire su di esse è una priorità assoluta.
Puoi trovare facilmente contenuti poco performanti utilizzando Google Analytics.
Inizia andando su "Report" > "Ciclo di vita" > "Coinvolgimento" > "Pagina di destinazione."

Quindi, ordina le tue landing page in base al numero di sessioni più basso.

Dopo aver identificato queste pagine, aggiungi un collegamento al report nel tuo modello.
Il passo successivo è effettuare una delle seguenti operazioni:
- Eliminare completamente il contenuto
- Ottimizzalo
- 301 reindirizza la pagina a una pagina simile sul tuo sito
- Unisci più contenuti in un unico post
L'azione appropriata dipende dal contenuto specifico.
Ad esempio, se hai un post sul blog su un evento accaduto cinque anni fa, eliminarlo potrebbe essere la soluzione migliore. Se un post è complessivamente valido ma manca di profondità o utilità, valuta la possibilità di combinarlo con un altro contenuto o di ottimizzarlo.
Migliorare e rilanciare i contenuti che possono essere recuperati
Adesso è il momento di migliorare i contenuti esistenti che hai deciso di ottimizzare. Esistono diversi modi per migliorare i tuoi contenuti, ma ecco alcuni approcci che funzionano bene per la maggior parte delle tipologie.
Aggiungi elementi visivi
Se il contenuto è interamente basato su testo, valuta la possibilità di aggiungere elementi visivi come grafici, diagrammi o infografiche.
Questi elementi visivi creano delle pause nel testo e aiutano a semplificare concetti o processi complessi, migliorando l'esperienza di lettura.
Aggiorna tutto
Trova e sostituisci i link non funzionanti e le immagini obsolete. Aggiorna i contenuti stessi per riflettere gli ultimi cambiamenti nel tuo settore.
In questo modo si garantisce che tutto funzioni come previsto, i contenuti restano aggiornati e la SEO on-page migliora.
Rendi più facile la lettura
I contenuti più datati potrebbero non essere ottimizzati per l'esperienza utente sui dispositivi mobili. Migliora la leggibilità dei tuoi contenuti su smartphone e tablet per migliorarne l'accessibilità e rimanere competitivo.
Coprire più terreno
Prendi in considerazione l'idea di trasformare un pezzo in una guida completa che affronti un argomento in modo approfondito. Non si tratta di aumentare il numero di parole, ma di fornire ai lettori una risposta completa al loro problema o alla loro domanda.
Ulteriori letture:La guida passo passo per condurre un audit dei contenuti
5. Costruisci cluster di argomenti
I cluster di argomenti sono gruppi di pagine interconnesse su un argomento specifico. I cluster di argomenti aiutano i motori di ricerca a comprendere la gerarchia del tuo sito web e a convalidare la tua autorevolezza su un argomento specifico.
I cluster sono costituiti da tre componenti:
- Una pagina pilastro focalizzata su un argomento
- Un insieme di pagine che trattano sottoargomenti correlati in modo più approfondito
- Collegamento interno tra tutte le pagine

Implementando questi tre elementi, si crea un cluster di argomenti.
Ecco tre semplici passaggi per iniziare:
Scegli l'argomento per cui vuoi essere classificato
Prima di creare un cluster, è necessario scegliere un argomento (pilastro). L'argomento dovrebbe essere un concetto specifico e sufficientemente ampio, in modo da non limitare la quantità di contenuti che puoi creare.
Ad esempio, un argomento pilastro può essere "copywriting SEO", mentre gli argomenti cluster possono essere "strumenti di scrittura SEO" e "come scrivere contenuti SEO". La chiave è pensare in termini di argomenti, non solo di parole chiave.
Se hai difficoltà a trovare idee, usa lo strumento Ricerca argomenti e cerca un termine correlato al tuo settore.
Per questo esempio useremo il "copywriting" come argomento (o pilastro).

Una volta inserito l'argomento e cliccato sul pulsante "Ottieni idee per i contenuti", lo strumento genera un elenco di potenziali sottoargomenti sotto forma di schede.
Mi piace:

Cliccando su una scheda, vedrai maggiori informazioni, come titoli principali, domande sull'argomento e ricerche correlate.

Questo è un modo efficace per generare idee per i tuoi contenuti.
Per impostazione predefinita, i risultati vengono ordinati in base all'efficienza dell'argomento, che indica il volume di ricerca di un argomento in relazione alla sua difficoltà. Ma puoi anche scegliere di ordinare le carte in base al volume o alla difficoltà.
Mi piace:

La chiave in questa fase è scegliere argomenti che abbiano il potenziale per sbloccare altri sottoargomenti di supporto. Se scegli un argomento limitato, non avrai abbastanza parole chiave tra cui scegliere. Se l'argomento è troppo ampio, sarà necessario filtrare molti termini non correlati.
Esporta il report completo sugli argomenti che ritieni interessanti e collegalo al tuo documento modello.
Per saperne di più su come generare idee di contenuti con lo strumento Ricerca argomenti, leggi la nostra guida dettagliata.
Condurre una ricerca di parole chiave
Titoli, domande e ricerche correlate di Topic Research forniscono idee sui termini da includere nei tuoi testi.
Tuttavia, è consigliabile condurre una ricerca più approfondita sulle parole chiave .
Ecco quattro approcci per condurre una ricerca sulle parole chiave:
Trova diversi formati di contenuto
Identificare i formati di contenuto da creare mediante la ricerca di parole chiave.
Apri lo strumento Keyword Magic Tool, inserisci l'argomento (parola chiave) per i suggerimenti e clicca su "Cerca".

Utilizza i modificatori di parole chiave, ovvero parole o gruppi di parole che rendono la tua parola chiave più specifica e mirata, per approfondire e trovare formati di contenuto pertinenti. Segui questi passaggi:
- Attiva/disattiva la scheda "Tutti"
- Seleziona "Corrispondenza frase"
- Aggiungi modificatori al filtro "Includi parole chiave" con il cerchio accanto a "Tutte le parole chiave" selezionato

Ecco alcuni modificatori per identificare i diversi formati adatti agli argomenti che vuoi trattare:
- "benefici" (un pezzo in stile elenco che descrive i vantaggi)
- "migliore" (una carrellata di buone opzioni)
- "recensione" (uno sguardo oggettivo a un prodotto o servizio)
- "esempi" (un pezzo con esempi concreti)
- "suggerimenti" (un articolo con diversi suggerimenti)
- "strumenti" (un elenco di opzioni che aiutano a portare a termine un compito)
Scopri le parole chiave delle domande ad alto volume
Scoprire le parole chiave con un volume elevato di domande ti aiuta a creare un elenco di parole chiave che probabilmente genereranno un traffico significativo al tuo sito.
Ecco come trovarli utilizzando lo strumento Keyword Magic Tool:
- Attiva/disattiva la scheda "Domande"
- Seleziona "Corrispondenza generica"
- Imposta un minimo di "Volume"

Regola il volume in base all'argomento o alle tue preferenze. Varia a seconda del settore, ma un buon punto di partenza è iniziare con più di 100 ricerche.
Ricorda che per impostazione predefinita Semrush ordina i risultati in base al volume di ricerca.
Trova le parole chiave che attivano le funzionalità SERP
Le funzionalità SERP sono risultati di ricerca speciali che si distinguono dai tradizionali link blu. Puntare su parole chiave pertinenti e creare contenuti eccezionali può aiutarti ad ottenerli, rendendo i tuoi risultati più evidenti e più propensi a generare traffico.
I tipi più comuni di funzionalità SERP includono immagini, FAQ, knowledge panel e snippet in evidenza.
Ecco un esempio di snippet in evidenza:

Trova i termini che attivano le funzionalità SERP con lo strumento Keyword Magic Tool:
- Attiva/disattiva la scheda "Tutti"
- Seleziona "Corrispondenza frase"
- In "Filtri avanzati", scegli "Seleziona tutto" sotto "Funzionalità SERP"

Questo passaggio ti aiuta a scoprire termini utili che potresti aver trascurato utilizzando altri metodi.
Scopri i cluster di parole chiave
Il clustering delle parole chiave consiste nel raggruppare parole chiave correlate in base all'intento di ricerca e nell'ottimizzare i contenuti per esse. Ciò ti consente di posizionarti per più varianti del tuo argomento principale e di attrarre più traffico organico.
Ad esempio, se vuoi scrivere un articolo su "come perdere peso", invece di concentrarti su una singola parola chiave come "come perdere peso velocemente", puoi raggruppare parole chiave correlate come "come perdere peso in modo naturale", "come perdere peso senza esercizio fisico" e "come perdere peso in una settimana" e ottimizzare un unico contenuto per tutte.
Utilizza Keyword Strategy Builder per raggruppare le parole chiave senza sforzo.
Apri lo strumento, aggiungi una parola chiave seed correlata alla tua nicchia e clicca su "Crea elenco".

Lo strumento genera un elenco con gruppi di argomenti e sottopagine raggruppati automaticamente.

Ogni cluster contiene parole chiave strettamente correlate, focalizzate su un singolo argomento. Una tattica di base è quella di creare una pagina per ogni cluster, prendendo di mira tutte le parole chiave del cluster con un singolo contenuto.
Delinea le strutture dei pilastri e dei cluster
Dopo aver ricercato le parole chiave, delinea come saranno strutturati il tuo pilastro e i cluster degli argomenti.
La tua pagina pilastro dovrebbe contenere un collegamento alle tue sottopagine e le tue sottopagine dovrebbero contenere un collegamento alla tua pagina pilastro.
In questo modo si crea una struttura del sito organizzata, che aiuta Google a scansionare il tuo sito in modo più efficace e a comprenderne l'argomento.

Delineare il modello del cluster ti consente di visualizzare i contenuti correlati a un livello elevato e di organizzare ciò che hai già e ciò che devi creare.
Visualizza ciascuno dei tuoi argomenti (pilastri) come punti centrali ed elenca i sottoargomenti che hai scoperto attorno a ciascuno di essi.
Inizia sfruttando i contenuti esistenti, quindi aggiungi nuovi elementi per completare i tuoi cluster.
6. Migliora la tua SEO on-page
La SEO on-page consiste nell'ottimizzare i contenuti web per i motori di ricerca e per gli utenti. Una corretta SEO on-page è fondamentale per la tua strategia SEO perché influenza in modo significativo i fattori di ranking di Google.

Sebbene Google sia diventato più sofisticato, tiene ancora in grande considerazione gli elementi SEO tradizionali, come parole chiave specifiche sulla pagina.
Le pratiche SEO on-page più comuni includono l'ottimizzazione di:
- Tag del titolo
- Meta descrizioni
- Titoli
- Collegamenti interni
- URL slug (l'ultima parte dell'URL)
Per verificare la SEO on-page del tuo sito web, utilizza uno strumento SEO. Esaminiamo questo processo utilizzando On Page SEO Checker.
Per iniziare, segui la guida all'installazione di On Page SEO Checker . Verrà visualizzata una dashboard che mostra il report "Panoramica" . In questa pagina, concentrati su tre elementi:
- Il numero totale di idee di ottimizzazione on-page suggerite
- La stima di quanto traffico puoi ottenere implementando i suggerimenti
- Un elenco di pagine da ottimizzare prima

Nella parte superiore del report "Panoramica", vedrai il numero totale di idee (ad esempio, 191), suddivise in:
- Idee strategiche: identifica le tue pagine più performanti e ottimizza la loro SEO on-page per ottenere risultati rapidi
- Idee per backlink: crea un elenco di contatti e ottieni backlink da siti web altamente affidabili
- Idee SEO tecniche: Visualizza i dati dallo strumento di controllo del sito che mostrano i problemi tecnici del tuo sito web
- Idee per l'esperienza utente: analizza i dati di Google Analytics per capire come migliorare la tua UX e le tue classifiche
- Idee per le funzionalità SERP: analizza le parole chiave che attivano le funzionalità SERP e applica i consigli per proteggerle
- Idee semantiche: Trova parole chiave correlate per arricchire i tuoi contenuti
- Idee per i contenuti: analizza i contenuti dei concorrenti e ottieni consigli pratici per superarli
Fai clic su ogni categoria per scoprire cosa puoi fare per migliorare la SEO on-page del tuo sito.

In alternativa, visualizza tutte le idee in una tabella.
Ad esempio, la scheda "Idee per l'ottimizzazione" mostra una tabella delle tue landing page, delle parole chiave target corrispondenti e del volume di ricerca totale.

È possibile ordinare la tabella in base a priorità, URL, parole chiave per pagina, volume totale, numero di idee o data dell'ultimo aggiornamento. Fare clic sulla colonna corrispondente per ordinare.
Per analizzare più approfonditamente un'idea, clicca sul pulsante blu che mostra il numero di idee nella riga della pagina che desideri ottimizzare.

Vedrai un report con tutte le idee per quell'URL.

Ora puoi vedere i consigli esatti per quella pagina e i motivi per cui implementarli.
Passa il mouse su "Perché dovrei fare questo?" nella terza colonna per leggere il ragionamento alla base del valore SEO di ogni raccomandazione.

È possibile esportare un foglio di calcolo (file XLSX) contenente i diversi tipi di idee. Il pulsante di esportazione si trova accanto all'icona dell'ingranaggio "Impostazioni" nell'angolo in alto a destra della dashboard.

Il foglio di calcolo ti aiuta a organizzare la tua lista di cose da fare al di fuori di Semrush
Se lavori in team, puoi assegnare categorie di idee ai diversi membri del team. Ad esempio, fornisci idee per i backlink al tuo link builder, idee per i contenuti al tuo content writer e idee tecniche per i SEO al tuo sviluppatore.
Aggiungi il link di esportazione completo al tuo documento modello per un facile accesso.
Ulteriori letture:SEO on-page: cos'è e come farla
7. Trova e risolvi problemi tecnici SEO
La SEO tecnica consiste nell'ottimizzare il tuo sito web per aiutare i motori di ricerca a trovare, scansionare, comprendere e indicizzare le tue pagine. Quanto più facile sarà per i motori di ricerca come Google accedere ai tuoi contenuti, tanto maggiori saranno le tue possibilità di essere classificato.
Tuttavia, la SEO tecnica non riguarda solo la scansione e l'indicizzazione. Per migliorare l'ottimizzazione tecnica del tuo sito, considera altri fattori correlati a:
- JavaScript
- Sitemap XML (file che indicano ai bot dei motori di ricerca quali pagine vuoi che vengano indicizzate)
- Architettura del sito
- Struttura URL
- Dati strutturati (chiamati anche schema markup)
- Contenuto sottile
- Contenuto duplicato
- Hreflang (un attributo che specifica il paese e la lingua di una pagina)
- Tag canonici (tag che specificano la versione principale di una pagina)
- Pagine 404 (pagine che restituiscono errori perché non possono essere trovate)
- Reindirizzamenti 301 (tipi di reindirizzamenti permanenti)
E altro ancora.
Puoi utilizzare Google Search Console per monitorare e risolvere i problemi relativi a questi fattori che possono influire sulla visualizzazione del tuo sito web nei risultati di ricerca.
Per farlo, vai al report "Core Web Vitals" in "Esperienza".

Visualizzerai un report che indica quali URL devi migliorare sia per desktop che per dispositivi mobili.

Bing e Yandex dispongono di strumenti propri per individuare e risolvere i problemi tecnici. Anche Semrush offre strumenti per questo scopo.
Site Audit è uno strumento che ti consente di monitorare lo stato di salute SEO del tuo sito e di verificare la presenza di oltre 140 problemi SEO, tra cui:
- Velocità di caricamento lenta
- HTML sovradimensionato
- Reindirizzare catene e loop
In questo caso vogliamo vedere gli errori tecnici, ovvero i problemi più critici, quindi clicchiamo su "Errori".

Lo strumento visualizza un elenco di tutti gli errori, spiegando ogni problema e come risolverlo.

Esporta il rapporto completo di tutti i problemi e aggiungilo al tuo documento modello di strategia SEO .
Iniziare innanzitutto a esaminare gli errori, per poi passare agli avvisi e alle notifiche.
Ti consigliamo di effettuare audit programmati mensili per essere informato di eventuali nuovi problemi che richiedono la tua attenzione prima che diventino più seri.

Ulteriori letture:Nozioni di base e migliori pratiche SEO tecniche
8. Lavora sulla tua SEO off-page
Con SEO off-page si intendono le azioni intraprese al di fuori del tuo sito web che possono avere un impatto sul tuo posizionamento. Le azioni SEO off-page più comuni includono:
- Creazione di link
- Incoraggiare le ricerche di marca
- Aumentare il coinvolgimento e le condivisioni sui social media
La creazione di link è fondamentale per la SEO off-page. I motori di ricerca utilizzano i backlink per determinare la qualità dei contenuti collegati. Un sito con molti backlink di alto valore solitamente avrà un posizionamento migliore rispetto a un sito simile con meno backlink.
Esistono diversi modi principali per ottenere più backlink:
- Guadagna backlink creando contenuti utili a cui le persone vogliono collegarsi
- Crea backlink contattando altri proprietari di siti, editori o amministratori web e chiedendo loro di collegarsi al tuo sito
Ottenere backlink è semplice, ma crearli richiede impegno e pazienza.
Un ottimo modo per iniziare è utilizzare lo strumento di link building di Semrush .
Inserisci il tuo dominio e lo strumento inizierà a raccogliere e analizzare i dati dei tuoi concorrenti e le parole chiave importanti.

Dopo qualche minuto, viene visualizzato un elenco di potenziali clienti che puoi contattare per ottenere backlink.

Hai due opzioni per avviare la tua campagna di link building:
- Scarica il report in formato CSV per dare priorità ai tuoi sforzi e tenere traccia dei tuoi progressi (e crea un collegamento al report nel tuo modello)
- Utilizza l'interfaccia di gestione dello strumento per eseguire la tua campagna di sensibilizzazione
Se scegli la seconda opzione, puoi rifiutare i potenziali clienti che non vuoi contattare cliccando sull'icona del cestino. Quindi, procedi con i potenziali clienti che vuoi contattare cliccando sul pulsante "In corso".

Dalla scheda "In corso", clicca sul pulsante "Contatta" per contattare i tuoi potenziali clienti tramite un account email collegato.

Lo strumento suggerisce il numero di email da inviare a ciascun potenziale cliente e offre consigli sul testo dell'email.

Lo strumento Link Building compila l'email con informazioni predefinite, ma dovresti personalizzarle per rendere la tua proposta specifica per la tua campagna. Puoi:
- Scegli a quali indirizzi email inviare il tuo pitch
- Aggiungi segnaposto per elementi automatizzati come l'URL del potenziale cliente e il tuo dominio
- Aggiungi formattazione come testo in grassetto, elenchi e intestazioni alla tua email

Una volta terminato, clicca su "Invia e procedi al prossimo" e passerai al dominio successivo senza uscire dalla schermata.

Questo è un modo semplice ed efficace per iniziare a creare backlink di alta qualità.
Ulteriori letture:Che cos'è la SEO off-page? Una guida alla strategia SEO off-page
Affina la tua strategia SEO
Ottenere un posizionamento su Google può essere una sfida.
Ottimizzando una parola chiave, il posizionamento di altre parole chiave potrebbe diminuire. Pertanto, le campagne SEO non sono mai veramente finite: tutte le strategie SEO dovrebbero essere cicliche.
Valuta costantemente il tuo lavoro perché ci sono sempre opportunità di crescita. Ricordi quando hai definito i tuoi obiettivi e KPI? Per restare sulla buona strada, è necessario misurarli e segnalarli almeno una volta al mese.
È facile monitorare questi numeri con Semrush. Provalo oggi stesso.