Le campagne Facebook Ads si fanno sempre più complesse e interessanti per l'advertising. Nell'ultimo anno sono state introdotte importanti novità riguardo setup, analytics e formati delle inserzioni. Quello che noto adesso è il rischio di sbagliare la scelta strategica della campagna con setup non così adatti per il raggiungimento degli obiettivi.
Vado subito sul pratico. Voglio mostrarti alcuni suggerimenti che ho raccolto in varie campagne di lead generation e campagne e-commerce. Per questo ho suddiviso questo articolo in tipologie di setup in relazione agli obiettivi da raggiungere e il contesto in cui il brand o l'azienda è posizionata.
Affronterò l'argomento con un approccio diverso, orientato di più alla strategia. Vediamo se ci riesco!
Creare una campagna: 3 tipologie di obiettivo
Quando crei una nuova campagna hai sempre la divisione in base ai 3 macro-obiettivi principali:
- notorietà,
- considerazione,
- conversione.
Quale scegliere? Vediamo.
1. Obiettivo Notorietà (branding)
Le campagne qui dentro hanno l'obiettivo brand-awareness: raggiungere più persone possibili (Copertura) e mostrare più volte gli annunci alle persone per incrementare la Notorietà del brand.
2. Obiettivo Considerazione
Qui ci sono diverse tipologie di campagne rivolte sopratutto all'engagement da parte delle persone. Quindi si va dal semplice traffico verso un sito web o app, le interazioni/like sui social, promozione di eventi e messaggi diretti.
3. Obiettivo Conversione
Il cuore dell'advertising. Qui si pensa tutto in ottica di conversioni e quindi creare campagne ottimizzate per raggiungere determinati obiettivi misurabili e tracciabili grazie al Pixel di Facebook.
Combiniamoli insieme per creare più strategie
Adesso ti ho spiegato molto velocemente cosa aspettarsi dalle tipologie di campagna su Facebook e Instagram di partenza. Per darti un'idea di come mixarle insieme ho preparato 2 scenari e quindi 2 esempi di setup che puoi adottare da subito per le tue campagne lead o shop. Infine ho aggiunto delle indicazioni molto utili in contesti con budget o low-budget.
Fra pochissimo le analizzeremo in dettaglio, ma prima una piccola premessa che vale in tutti i casi:
Le persone non vanno sui social con l'intento di comprare. Per cui dobbiamo andarci sempre molto leggeri sulla comunicazione e adottare un linguaggio molto human e pensare a delle buyer personas piuttosto che a un target generico.
Per approfondire il concetto di buyer personas puoi leggere il post: Cosa sono le Buyer Personas e come si usano.
Quindi un buon contenuto dovrebbe incuriosire e attirare le persone, stimolarle e poi cercare di trasformale in clienti con le conversioni. Considera che il budget non incide sui tempi per generare una vendita: ci sono delle fasi e dei comportamenti/tempi decisionali che possiamo ammorbidire con il remarketing e provare ad accorciare, ma sarà sempre il mix di prodotto/prezzo/brand a rendere più o meno difficile/lungo il processo di conversione.
Facebook e Instagram Ads: il setup della campagna Lead
Devi portare contatti più qualificati possibili. Sia per il B2B che per il B2C ti dico che le landing page fanno sempre un ottimo lavoro. Queste ti permettono di:
- educare la persona e stimolarla/emozionarla maggiormente;
- decidere se essere più/meno incisivo sulla lead-acquisition (form aperti o chiusi);
- fare A/B testing e analizzare le Heatmap Analytics;
- tracciare più obiettivi interni alla landing per segmentare meglio il funnel di conversione (click sulla call-to-action, popup form aperto, lead acquisito) e creare pubblici personalizzati ancora più selettivi.
Facebook e Instagram Ads: il setup della campagna Shop
In ambito e-commerce, le landing page sono utilizzate molto meno e in situazioni tipo lancio di prodotti specifici, stagionalità, eventi. Per non aggiungere un touchpoint in più nel processo di acquisto, è molto meglio rendere le pagine del sito ottimizzate in stile landing.
Ricordati sempre che i risultati dipendono anche dal tempo che hai a disposizione e dalla complessità/costo del servizio che sta promuovendo.
Setup Facebook e Instagram Ads
SETUP 1: Campagna Start o BYA, Build Your Audience (la chiamo così io, eh!)
È la prima campagna che servirà per scaldare i motori e costruire il tuo pubblico di persone interessate. Qui usi un budget più basso e puoi usare le tipologie di campagna:
- Notorietà del brand
- Facebook Lead Ads
Con poco budget raggiungi un sacco di persone, analizzi il target più attivo e inizi a definire la tua audience per le campagne successive grazie ai Pubblici Personalizzati di Facebook Ads.
Per la lead generation puoi partire con le Lead Ads, senza landing, e attirare le persone puntando su bonus o gated-content da scaricare. Così intanto prendi lead facili, lontani dall'intento di iscrizione ma riutilizzabili in seguito. Per lo shop sono ottime le campagne Notorietà del brand: mostri le tue inserzioni a più persone possibili a costi bassissimi.
SETUP 2/3: Promo su Audience Generico/Interessati
Si lavora tutto con le campagne di Conversione. In base al prodotto/servizio potrebbero essere necessari gli interessi e segmentare ulteriormente le persone. Per campagne con più budget crea 2 gruppi di inserzioni distinti:
- Audience generico: semplice target demografico/geografico
- Audience interessati: aggiunti interessi, ruoli, comportamenti
Se sei in un contesto low-budget, potresti fare degli test A/B iniziali sui 2 audience e poi decidere in base ai risultati ottenuti. L'obiettivo può essere la conversione principale in caso di lead e per lo shop puoi abbassarla all'AddToCart(aggiunta al carrello), non la vendita.
SETUP 4: Remarketing
Costruisci pubblici diversi in base ai loro comportamenti (engagement, visita su sito/landing, lead mancato, add-to-cart...) e prepara campagne personalizzate per far riprendere le persone da dove erano rimaste. Se hai budget puoi divertirti a segmentare anche più a fondo, altrimenti resta su un retargeting generico.
SETUP 5: Lookalike e LTV
Solo quando hai un bel po' di dati in mano. Inizia ad affiancare delle campagne Lookalike e troverai persone simili ai pubblici creati, possibilmente su clienti/lead acquisiti. Se hai poco budget puoi sempre fare dei test in una fase iniziale e capire se c'è rendimento o meno.
Sì, ho finito!
Spero di averti dato un po' di suggerimenti per pianificare le tue prossime campagne ads su Facebook e Instagram. Qualche suggerimento finale che fa sempre bene:
- imposta micro e macro conversioni per facilitare l'ottimizzazione delle campagne;
- se hai dei dubbi, fai test A/B e analizza i risultati;
- affianca l'advertising con strategie, anche piccole, di marketing automation (inizia solo con l'email marketing!) e non abbandonare l'audience acquisito.
E tu come ragioni per creare le tue inserzioni su Facebook e Instagram?
Aspetto i tuoi commenti.