Vuoi far crescere il tuo Brand? Usa i tool giusti!
Sappiamo perfettamente che oggigiorno le informazioni si diffondono alla velocità della luce. Grazie alla diffusione di Internet non importa più quanto sia grande il tuo brand: ogni azienda è in grado di catturare l'attenzione di migliaia, se non milioni, di persone.
Essere versatili e adattarsi alla nuova realtà per stare sempre un passo avanti ai propri competitor è una vera e propria necessità. Si deve essere in grado di analizzare i dati e tracciare i segnali del proprio settore. Il trucco? Gestire le informazioni sulla tua marca in modo rapido e vantaggioso. Ed è qui che la gestione del brand entra in gioco.
Che cosa si intende con "Gestione di un brand"?
Il brand management si sviluppa sul piano dell’analitica e della pianificazione dei workflow, lavorando sul modo in cui un marchio viene percepito dal proprio settore.
Gestire correttamente un brand aiuta a raggiungere determinati obiettivi, come ad esempio:
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Costruire relazioni con i media.
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Tenere il passo con le tendenze del settore.
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Gestire e prevenire le situazioni di crisi.
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Trovare nuove opportunità promozionali.
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Migliorare la strategia SEO del tuo sito.
Tutti gli obiettivi appena elencati richiedono un lavoro di qualità nella ricerca, l'ordinamento e l'analisi delle informazioni. Ci sono diversi strumenti di monitoraggio che puoi utilizzare per aiutarti con l'analisi dei dati e il tracciamento delle menzioni.
In questo post voglio mostrarti cinque case study di brand management utilizzando cinque strumenti di monitoraggio del brand: BuzzSumo, Brand Monitoring e Social media tool di SEMrush, Mention e Google Alerts.
1. Costruire relazioni con i media
Sviluppare relazioni con i media o i blogger che non conoscono il tuo marchio è un processo che richiede tempo.
Perché non iniziare con chi ha già scritto di te?
Octane AI è una startup in rapida crescita che è riuscita ad attirare molta attenzione da parte della stampa. Alla base della strategia c'è stato un grande lavoro di brand management.
Come trovare le più rilevanti mention al proprio brand in rete, da utilizzare poi come 'gancio' per costruire relazioni forti con i media?
In primo luogo, si potrebbe cercare chi ha menzionato il nostro marchio nel titolo di un articolo. Se un giornalista ha dedicato un intero pezzo al tuo brand, è un buon segno perché significa che è interessato alle notizie dell’azienda.
In secondo luogo, potresti controllare se quel determinato media ti ha menzionato in più di un’occasione. La costante attenzione da un particolare mezzo di comunicazione, infatti, è un buon punto di partenza per sviluppare buoni rapporti.
Per avere informazioni di questo tipo puoi utilizzare SEMrush Brand Monitoring tool, inserendo il tuo brand nei filtri “Titolo” e “Domini” del box di ricerca delle mention.
Terza opzione: trovare opinion leader del settore ed entrare in contatto con loro. Utilizzando la funzione 'Influencers' di BuzzSumo, è incredibilmente facile scoprire chi sta scrivendo su un argomento in particolare. Basta digitare le parole chiave del tuo settore e lo strumento ti fornirà un elenco di influencer su Twitter con il loro punteggio autorità.
Tools consigliati: SEMrush Brand Monitoring, BuzzSumo.
2. Essere sempre informati sulle tendenze del settore
In un ambiente altamente competitivo, la conoscenza delle opinioni dei consumatori è un buon modo per stare un passo avanti agli altri. Osservando i trend del settore più popolari puoi individuare potenziali opportunità e usarle per battere sul tempo la concorrenza.
Immagina di essere un produttore di abbigliamento sportivo e di star progettando una nuova linea di scarpe da ginnastica. Iniziare a monitorare le parole chiave connesse al tuo settore, per esempio scarpe o scarpe da ginnastica può esserti di grande aiuto. Mention è una piattaforma che ti permette di monitorare milioni di fonti in tempo reale e in più di 40 lingue, in modo da avere la certezza di non esserti lasciato scappare nulla di importante.
Un altro consiglio per ricavare informazioni preziose è quello di scoprire quali sono i topic e le notizie che vanno per la maggiore sui social: quali contenuti i consumatori condividono in particolar modo? BuzzSumo ti fornisce questo dato sotto l’indicazione di ogni menzione.
Tool consigliati: Mention, BuzzSumo.
3. Gestire e prevenire le crisi
Siamo onesti: non importa quanto lavori bene, alla tua azienda potrebbe capitare, in un dato momento, di trovarsi nel bel mezzo di una crisi. Il mese scorso ne abbiamo avuto la prova: Amazon, Cloudflare e Gitlab hanno dovuto affrontare gravi problemi che potrebbero costare loro la reputazione.
La buona notizia è che puoi prepararti per tali situazioni e anche cercare di evitarle, se sei in grado di intercettarle nelle loro fasi iniziali.
Come può il Brand Management aiutarti in questo?
Lo scenario migliore è quando si riesce a individuare una situazione di potenziale crisi prima che questa si sia diffusa su Internet. Google Alerts dà una grande mano in questo. Ti aiuta a tenere il passo con quello che sta succedendo nel tuo settore e reagire velocemente. Basta scegliere le parole chiave da monitorare e selezionare la frequenza con cui si desidera ricevere le notifiche. Un report personalizzato ti verrà quindi inviato al tuo indirizzo email. Se ci sono mention negative online, sarai il primo a saperlo.
Lo scenario peggiore che si possa immaginare, invece, è quando un problema colpisce un gran numero di clienti. In questa situazione, si sa che è solo una questione di tempo prima di vedere una tempesta di menzioni negative. Questo è quello che è successo con Amazon Web Services: il 27 febbraio scorso, un errore umano ha compromesso l’operatività di diversi siti web.
Quali sarebbero dovuti essere i primi step del piano di brand management in quella situazione?
Per prima cosa l'azienda avrebbe potuto controllare il numero di menzioni che apparivano nel news feed e sui blog. Brand Monitoring tool di SEMrush può fornirti proprio queste informazioni tramite la tabella 'Mention Volume Trend' nella scheda 'Statistiche'.
Come passo successivo, i responsabili della gestione del brand avrebbero potuto scoprire chi stava riscontrando un malfunzionamento del servizio, contattare gli utenti più autorevoli, spiegare loro la situazione e indicare come procedere alla risoluzione del problema.
La scheda 'Risorse' (Resources) di Brand Monitoring, come indico nell’immagine sottostante, può aiutarti a identificare le fonti delle mention.
Ovviamente, nella gestione dei canali esterni, non devi dimenticare la cosa più importante da fare: risolvere il problema il più presto possibile.
Tools consigliati: Google Alerts, SEMrush Brand Monitoring.
4. Trovare nuove opportunità promozionali
Su Internet nascono ogni giorno nuove community e blog. Come scoprire nuove opportunità per promuovere il tuo brand? Uno dei modi più semplici è quello di vedere come i tuoi concorrenti creano queste opportunità. Puoi effettuare una ricerca sulla loro attività di promozione presente e passata, scoprire le loro migliori tattiche e trovare nuovi canali per distribuire i tuoi contenuti.
Audi, Mercedes e BMW sono brand che competono costantemente per l'attenzione del loro pubblico di riferimento. Pertanto, per ogni azienda è importante definire quelli che sono i contenuti che stanno stimolando il maggior numero di azioni sui social media. Il Social Media tool di SEMrush offre un report speciale, 'Top Content', preziosissimo per effettuare analisi di questo tipo.
Un’altra cosa estremamente interessante che può aiutarti nella pianificazione della tua strategia online per la gestione del brand è scoprire quali topic sono associati ai tuoi concorrenti. Questo è un ottimo modo per vedere se stai trascurando qualcosa quando promuovi il tuo brand. Mention ti dà questa opportunità. Con un semplice clic su uno degli argomenti del tag cloud, è possibile filtrare le menzioni relative alla parola chiave scelta.
Tool consigliati: Mention, Social Media tool di SEMrush.
5. Migliora la strategia SEO del tuo sito
Qual è l'obiettivo principale di tutti i tuoi sforzi promozionali? Portare più traffico al tuo sito, naturalmente! E il modo migliore per farlo è quello di garantire che la maggior parte delle mention al tuo brand includano un backlink alla tua pagina web.
Anche se ci sono menzioni che non è possibile linkare al tuo dominio, hai un sacco di possibilità a tua disposizione per fare link building. Se vedi che la tua azienda è stata citata da una fonte affidabile, senza backlink, chiedi all'autore di aggiungere un link al suo sito web.
Dai un’occhiata al filtro ‘Backlinks’ del Brand Monitoring tool di SEMrush per scoprire tutte le mention che hai ricevuto. Digita il nome del tuo dominio e indica quali menzioni ti interessano: con backlinks o senza.
Tool consigliati: SEMrush Brand Monitoring.
Conclusioni
Le mention di un brand possono avere più di un impatto per un'azienda. Secondo l’ ultimo sondaggio di Dimensional Research non si tratta solo di pubblicità: il 90 per cento dei clienti afferma che le recensioni online influenzano le loro decisioni di acquisto. Questo ci dimostra che è molto importante creare una strategia attenta e ben strutturata di gestione del marchio, attraverso la quale monitorare regolarmente la situazione in cui si trova il nostro brand.