Troppo spesso chi possiede un blog e prova ad essere primo su Google ritiene che produrre contenuti in larga quantità sia il modo migliore per dominare i motori di ricerca. Gli aggiornamenti vengono dimenticati, tralasciati, risucchiati nel vortice delle nuove pubblicazioni. Eppure esiste già tanto materiale a disposizione su cui poter lavorare, con un potenziale ancora inespresso.
Sono proprio quei post sepolti nelle profondità del blog, che, se ben ottimizzati, potrebbero portare la maggior parte del traffico organico al sito.
Blog: aggiornare i post già pubblicati per ottenere traffico
La ricerca e l'analisi di questi articoli è importante, anzi fondamentale, per diversi motivi:
- La modifica dei vecchi post consente di ridurre la frequenza di rimbalzo di un sito web. Dal momento che si aggiungono immagini, collegamenti e informazioni rilevanti, i lettori saranno meno propensi ad abbandonare la lettura dell’articolo.
- Spesso le informazioni inserite cambiano, diventano obsolete. Perciò è necessario un restyling delle informazioni, con la certezza di offrire contenuti di qualità agli utenti. Rendere “freschi” ed aggiornati i contenuti di un blog consente di generare più traffico e conversioni.
- Aggiornare i post, non solo può risultare producente verso i propri lettori, ma anche per Google. Il motore di ricerca apprezza notevolmente aggiornamenti ben fatti e ponderati. Il concetto di freshness venne introdotto proprio da Google nel 2011 con queste parole:
Search results, like warm cookies right out of the oven or cool refreshing fruit on a hot summer’s day, are best when they’re fresh.
Uno degli obiettivi principali di questo aggiornamento era quello di fornire maggiore enfasi sulle ultime novità, in particolare laddove ci si aspettava che gli utenti desiderassero conoscere informazioni più aggiornate.
In questa guida voglio mostrarvi come ottimizzare i vecchi post del blog in modo da recuperare posizioni e aumentare il traffico in ingresso.
I passaggi da seguire per ottimizzare un vecchio post
Il primo passaggio è semplice: basta entrare in SEMrush, inserire il proprio nome a dominio e successivamente cliccare su Analisi Dominio > Ricerca organica.
Qui è possibile estrapolare il report delle posizioni nella ricerca organica, ovvero le posizioni del dominio ricercato tra i primi 100 risultati di ricerca organica (cioè non a pagamento) di Google e le keyword da cui dipendono le posizioni.
Di queste, prendiamo in considerazione le posizioni potenziali, in particolare quelle comprese tra la 11 e la 20 (ovvero la seconda pagina dei risultati di ricerca di Google).
Prima di effettuare qualunque modifica, è necessario essere sicuri che questi articoli non siano già posizionati con altre parole chiave che portano un volume di traffico organico uguale o maggiore.
Nella mia lista, per esempio, c’è la keyword “capelli boccoli”.
Andando a modificare l’articolo, potrei portarlo in prima pagina con questa keyword, ma rischierei di perdere posizioni (e quindi visite al blog) per le altre parole con cui l’articolo è posizionato.
Sono andato a controllare, cliccando sull’URL dell’articolo e ho scoperto che quell’articolo è già posizionato per ben 280 parole chiave. Non solo: per alcune di queste parole è posizionato molto meglio, e porta anche più traffico rispetto alla keyword “capelli boccoli”.
Fortunatamente, nella lista sono presenti anche diversi articoli con un buon potenziale, ma che non sono già posizionati con altre parole chiave migliori.
5 tips per aggiornare blog post già pubblicati affinché si posizionino meglio (e ottenere così nuovo traffico)
1. Rileggi l'articolo
Potresti accorgerti che il testo contiene degli errori, oppure che è contorto, superficiale, ricco di parole che potrebbero essere sostituite con termini più vicini al target.
Nel corso degli anni potresti essere diventato più abile nella scrittura, e questo ti sarà utile nel dare una rinfrescata allo stile dei tuoi contenuti. Inoltre dai un’occhiata alle immagini. Se ti rendi conto che le foto che usavi uno o due anni fa sono pessime, sostituiscile con immagini di ottima qualità!
2. Ottimizza l'articolo
In passato avevi un’idea embrionale della SEO? Non mettevi grassetti, liste puntate e non eri capace di scegliere H2 capaci di spiegare al lettore l'argomento? Magari usavi anchor text muti, come Clicca qui e Vai, oppure utilizzavi chiavi di ricerca che non rispettavano gli intenti di ricerca. Questi sono alcuni punti da controllare e migliorare quando ottimizzi i vecchi post.
Ricordati di inserire la parola chiave obiettivo, oltre che nel testo, anche all’interno del titolo H1, nell'URL, nel title tag, nella meta description e nell’ALT delle immagini. Utilizza anche le correlate, magari per creare dei paragrafi H2 o H3. Ma soprattutto controlla che l’intento di ricerca di queste chiavi sia pertinente al contenuto informazionale.
Title e meta description sono ancora pertinenti? Possono essere resi più accattivanti? Anche se non influisce direttamente sul posizionamento, la description ha rilevanza sulla percentuale di CTR (Click-Through-Rate) quindi assicurati che sia allettante, accurata e che rifletta l’anima del tuo contenuto.
Se vuoi migliorare i tuoi vecchi post, tra le operazioni di ottimizzazione devi includere il controllo dei collegamenti in uscita. Le pagine possono essere state cancellate, oppure modificate, senza eventuali accorgimenti.
Infine controlla che il contenuto abbia lo stesso allineamento (a bandiera) ed un font omogeneo in ogni sezione. Assicurati di inserire il grassetto in corrispondenza delle parole chiave e delle porzioni di contenuto da mettere in evidenza. Allo stesso tempo elimina tutto ciò che è superficiale: intercalare, virgolette, puntini di sospensione, punti esclamativi. Spesso questi elementi sono usati a sproposito.
3. Approfondisci l'articolo
Ci sono aspetti del topic affrontato che ieri erano poco noti, ma oggi puoi approfondire? O magari hai dato un occhio alle correlate di una determinata keyword e hai scoperto nuovi possibili approfondimenti da toccare? Ecco il potenziale che si cela in un vecchio post e che ora puoi sfruttare per ottenere ulteriore traffico!
Per approfondire puoi leggere il post: Ricerca delle Parole Chiave Correlate: metodo e strumenti.
4. Aggiorna l'articolo
Ho registrato un miglioramento interessante con il cambio data.
Aggiornare la data di pubblicazione ti permette di recuperare il contenuto dall’angolino in cui è rimasto sepolto e di riposizionarlo tra le pubblicazioni recenti. Questo perché, come disse Cyrus Shepard:
Initially, a web page can be given a “freshness” score based on its inception date, which decays over time. This freshness score may boost a piece of content for certain search queries, but degrades as the content becomes older.
Tuttavia questa rimane una pratica che sconsiglio di eseguire in continuazione, soprattutto quando si tratta di modifiche minime.
5. Diffondi l'articolo
Hai aggiornato l'articolo? Perfetto! Ora devi dare una nuova vita a questo lavoro. Perché Google si renderà conto delle modifiche, ma anche i lettori dovranno ammirare il tuo lavoro. Chiama in causa tutti i tuoi canali, da Facebook, a Twitter, a LinkedIn, a Google Plus e magari organizza una newsletter con i post da leggere per dare più risalto all'articolo aggiornato.
Conclusione
Per aumentare le visite di un blog e ottenere risultati concreti e duraturi occorre tempo, dedizione, strategia, analisi, fantasia e competenza. Ottimizzare un vecchio articolo ti consentirà, non solo di ridurre la frequenza di rimbalzo del tuo blog, ma soprattutto di generare lead molto più velocemente rispetto alla pubblicazione di un nuovo post.
Bastano poche modifiche per rendere un articolo nuovo, interessante, fresco e rilevante. Dopo aver deciso quali post aggiornare rivedi i contenuti dal punto di vista formale e stilistico, ottimizzali in tutte le loro parti, con le parole chiavi potenziali in linea con l’intento di ricerca. Elimina collegamenti rotti, informazioni obsolete e foto di bassa qualità. Rendi i titoli SEO friendly e cancella i vecchi commenti spam. Quindi, ripubblica il tuo nuovo post e promuovilo come faresti con qualsiasi altro nuovo contenuto.
E tu? Hai notato miglioramenti nell’aggiornamento dei vecchi post del tuo blog?
Lascia la tua opinione nei commenti, come sempre.