Con più di 3,5 miliardi di ricerche al giorno su Google, per poter avere un ranking abbastanza alto da poter essere trovato dai potenziali visitatori sei obbligato a giocare con le regole di Google. Uno dei modi migliori per trarre il massimo dai tuoi contenuti è migliorare i tuoi sforzi nell'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO).
Nel mondo di oggi, in cui tutto si basa sui dati, le organizzazioni hanno bisogno di modi per analizzare e interpretare i loro sforzi in ambito SEO per rimanere in vetta. Per raggiungere questo obiettivo, il 73% degli esperti di marketing usano strumenti SEO per ottimizzare i loro contenuti e migliorarne il ranking su Google. Applicando piccole modifiche ai contenuti del tuo sito, puoi aumentare le possibilità di ricevere traffico organico.
Questo articolo si focalizzerà su come avere risultati nella SEO nel 2021 e ottenere ranking migliori su Google. Vediamo 10 tattiche per migliorare la SEO in questo nuovo anno:
- 1. Usare un programma che si integra con Google Analytics per tracciare le metriche
- 2. Identificare le pagine dalle prestazioni basse e aggiornarle con nuovi contenuti che le persone desiderano leggere
- 3. Assicurarsi che i contenuti vengano creati intorno a una keyword principale e keyword secondarie pertinenti
- 4. Diversificare il portfolio di backlink
- 5. Usare tag Header efficaci per ottenere gli Snippet in primo piano di Google
- 6. Ricordarsi di ottimizzare le immagini
- 7. Assicurarsi che il proprio sito sia mobile-friendly
- 8. Usare URL e meta descrizioni chiare
- 9. Diminuire i tempi di caricamento delle pagine con le prestazioni migliori
- 10. Continuare sempre a imparare dalle analisi fatte
1. Usare un programma che si integra con Google Analytics per tracciare le metriche
Il passo migliore che puoi fare per migliorare la tua SEO nel 2021 è comprendere Google Analytics. Google Analytics è un tool utile per comprendere il tuo sito, in modo da poter prendere decisioni intelligenti basate sui dati. Le metriche non ti aiuteranno soltanto a capire il tuo posizionamento ma anche il tuo pubblico, in modo tale da ottimizzare i contenuti per loro.
Col tempo, Google Analytics può essere un grande strumento per raggiungere meglio i tuoi clienti. Tra le metriche che puoi ottenere sui visitatori ci sono:
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Quale browser usano: Google Analytics può fornirti dati di valore su quali browser vengono usati dai tuoi clienti. Questo ti aiuterà a migliorare la loro esperienza focalizzando il web design sui browser più utilizzati.
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I dispositivi più usati per accedere al tuo sito: Proprio come conoscere quali browser vengono usati dai tuoi clienti, sapere quali dispositivi usano può essere utile. Alcuni siti hanno più utenti mobile che desktop e viceversa. Capire le metriche del tuo sito ti permetterà di creare contenuti basandoti sulle dimensioni degli schermi più comunemente usate, migliorando la user experience.
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Traffico da referral: Google Analytics ti fornisce anche dati relativi alla provenienza dei tuoi visitatori. Puoi utilizzare questi dati per capire da quali piattaforme social provengano i tuoi utenti. Questa informazione ti torna utile quando dovrai decidere su cosa investire nelle tue campagne pubblicitarie sui social.
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Comprensione della concorrenza: Google Analytics ti offre anche informazioni sul traffico della concorrenza. Questi dati possono essere utili nel decidere come migliorare i tuoi contenuti e superare i competitor.
Semrush si integra con Google Analytics e la Google Search Console, quindi potrai analizzare e avviare report da un'unica piattaforma.
2. Identificare le pagine dalle prestazioni basse e aggiornarle con nuovi contenuti che le persone desiderano leggere
Gli esperti di content marketing che sviluppano contenuti con un ranking elevato hanno tutti una cosa in comune: offrono contenuti con argomenti interessanti ai loro lettori. Gli esperti di successo seguono i trend e le discussioni online per raccogliere idee per i loro contenuti; questo significa che, a un certo punto, sarai obbligato a rivedere i contenuti che mostrano prestazioni basse.
Offriamo uno strumento di audit dei contenuti che può aiutarti a identificare i contenuti con prestazioni basse rapidamente attraverso vari indicatori, inclusi:
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Backlink minimi
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Basso numero di condivisioni sui social
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Pagine più vecchie
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Contenuti "leggeri" (ossia con un basso numero di parole)
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Poco traffico da ricerca organica
Una volta identificate le pagine che potrebbero trarre beneficio da un ritocco, bisogna pensare a nuove keyword su cui puntare. Usando il nostro strumento Topic Research, ti forniremo delle "schede contenuti" che ti aiuteranno a identificare le idee per contenuti con i volumi di ricerca più elevati.
Insomma, tutto questo ti aiuterà a ridurre il tempo che usi per sviluppare i contenuti e farà in modo che l'impegno che ci metti abbia i suoi frutti. Sviluppare un piano dei contenuti efficace, basato sugli interessi del tuo pubblico, aiuta ad aumentare le interazioni col pubblico stesso.
Nel creare il tuo piano di content marketing, considera quale tipo di contenuti risulta più interessante per il tuo pubblico. Da lì puoi esaminare quali titoli funzionano con quell'argomento e se ci sono degli argomenti collegati che puoi sviluppare.
Alcuni esperti di content marketing trovano utili le mappe mentali. Per le persone più "visive", usare una mappa mentale può aiutare a mostrare tutte le tue idee per i potenziali argomenti. Inoltre può aiutarti a creare argomenti più ampi che possono essere sviluppati in pezzi complementari più piccoli. A volte visualizzare il tuo piano dei contenuti può aiutarti a comprenderlo a fondo.
3. Assicurarsi che i contenuti vengano creati intorno a una keyword principale e keyword secondarie pertinenti
Cercare le keyword per i tuoi contenuti non solo ti aiuta a sviluppare la struttura del tuo pezzo, ma ti permette anche di capire cosa voglia davvero leggere il tuo pubblico. Capire quali keyword funzionano meglio per il tuo pubblico target e per il tipo di contenuto può aiutarti a creare una strategia dei contenuti per migliorare la SEO.
Scrivere per Google è un equilibrio tra keyword e linguaggio quotidiano. Questo significa che i tuoi contenuti devono essere scritti in modo che fluiscano naturalmente. Le keyword devono apparire naturalmente nei contenuti, in modo tale che tu non debba infilarcele all'ultimo minuto. Un modo per farlo è identificare keyword semanticamente correlate alla tua keyword target primaria.
I nostro Keyword Magic Tool ha un'opzione che ti permette di cercare keyword correlate alla tua keyword primaria. Vedrai quanto siano collegate le keyword e i loro volumi di ricerca, in modo da poter capire se c'è qualcosa che vuoi aggiungere ai tuoi contenuti.
Diamo anche modo di vedere le domande collegate alla tua keyword primaria. Tantissimi esperti di marketing hanno avuto successo usando keyword sotto forma di domanda, perché sono simili a come vengono usati naturalmente i motori di ricerca. Oggi molti utenti pongono domande usando funzionalità di ricerca vocale con la speranza di ottenere una risposta. Per questo motivo potresti aver chiesto "come migliorare la SEO di un sito web" e aver trovato questa pagina.
Gli esperti di content marketing hanno scoperto che possono lavorare sulle keyword sotto forma di domanda per migliorare la SEO. Questo significa che le keyword includeranno indicatori di domanda come chi, cosa, dove, quando, perché e come. Per questo motivo dovresti elencare keyword o frasi chiave che includono questi indicatori di domanda e creare contenuti dal tono più colloquiale.
4. Diversificare il portfolio di backlink
Anche seguendo tutti i suggerimenti in merito alla SEO tecnica on-page, non è certo che tu riesca ad arrivare nella prima pagina di Google. Una grossa parte della SEO riguarda i backlink e se li stai generando da siti con elevata autorevolezza.
La diversità nei backlink può venire da due fonti, nello specifico:
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Il tipo di backlink: In genere i tuoi backlink saranno dofollow o nofollow, dove i primi hanno un peso maggiore.
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Il sito da cui provengono i backlink: Se per esempio stai promuovendo il tuo contenuto e il tuo target per una storia sono gli editori, il sito che inserisce un link al tuo contenuto sarà la fonte del tuo backlink.
Un portfolio di backlink vario segnala a Google che il tuo sito è una fonte autorevole e che stai generando link in modo naturale, rispetto all'usare antiquate strategie di black hat SEO o altre tattiche legate allo spam.
Ti serve una mano a trovare i backlink giusti? Lo strumento Analisi backlink può identificare i tuoi domini di riferimento e i backlink totali. Ti offriamo la possibilità di confrontare fino a 4 URL in competizione, per riuscire a capire dove potrebbe esserci un'opportunità.
Tra i modi per far crescere il tuo portfolio di backlink ci sono:
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Cercare directory o elenchi dei "migliori" nella tua nicchia: Contatta i siti che gestiscono elenchi legati alla tua nicchia e presentati come un esperto con tutti i contenuti di alta qualità che hai creato.
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Assicurarsi che i contenuti siano condivisibili: Le condivisioni sui social sono un altro modo rapido per generare backlink, quindi assicurati che qualunque contenuto crei sia facilmente condivisibile su più piattaforme.
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Creare contenuti che possono fare notizia e contattare gli editori: Una strategia di successo sui contenuti deve includere il creare contenuti basati sui dati che raccontino una storia. Sia che si tratti di un sondaggio originale, dati pubblici, o tuoi dati interni, crea contenuti in base ai tuoi risultati e condividili con gli editori. Se sei in grado di riunire il tutto in una storia di tendenza, c'è un'elevata probabilità che l'editore vorrà pubblicare i tuoi dati, e inserire il tuo link come riferimento.
5. Usare tag Header efficaci per ottenere gli Snippet in primo piano di Google
Quando sviluppi dei contenuti devi stare attento a come li strutturi all'interno della pagina. In ogni pagina i contenuti devono essere organizzati logicamente, con le informazioni più importanti in cima. Infatti, degli studi hanno scoperto che l'80% dei lettori si focalizzano per la maggior parte del tempo sui contenuti in cima alla pagina.
Tuttavia, Google non indicizza necessariamente i contenuti solo in base a quello che c'è in cima alla pagina. L'articolo viene analizzato nel complesso per vedere se è esauriente; quindi, tenendo a mente tutto questo, dovrai ragionare su come viene organizzata la pagina.
Per ottenere il massimo dalle keyword target, valuta la possibilità di inserire dei salto pagina in cima. Farlo non solo donerà una user experience più piacevole agli utenti, ma ti permetterà anche di utilizzare i tag header in modo più creativo per ottenere gli Snippet in primo piano di Google.
Prendiamo per esempio la query "migliori brand orologi". Il risultato è un elenco che l'utente può scorrere rapidamente o che può visitare per scoprire maggiori informazioni. Se analizziamo il codice sorgente dell'articolo che ha generato lo Snippet in primo piano, noterai che tutti i brand di orologi sono stati inseriti all'interno di tag H2 anziché in un semplice elenco puntato nell'articolo.
Usare in modo strategico i tag header aiuta i motori di ricerca a capire meglio i tuoi contenuti. Inserire header identificativi durante la stesura dei tuoi contenuti aiuterà i motori di ricerca a effettuare l'analisi. Gli header fanno sapere ai motori di ricerca l'argomento del tuo contenuto e, se inserisci le keyword negli header, i motori di ricerca ne avranno una comprensione maggiore.
Gli header inoltre rendono più facilmente navigabili i tuoi contenuti, il che mantiene alta l'attenzione dei lettori. Ci sono vari modi di suddividere i tuoi contenuti e migliorare la user experience complessiva sul sito. I siti con muri di testo sono poco accattivanti e mettono in soggezione molti lettori. Se i lettori escono subito, il tuo ranking SEO potrebbe risentirne.
6. Ricordarsi di ottimizzare le immagini
Spesso l'ottimizzazione delle immagini viene ignorata, quando si parla di migliorare la SEO. Tuttavia, quando viene fatta correttamente, può attirare molto traffico verso il tuo sito.
Ci sono moltissimi benefici nell'usare contenuti visivi. Per esempio:
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Aiutano a dividere un muro di testo
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Si allineano all'obiettivo futuro di Google in merito alla ricerca visiva
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Danno maggiore contesto ai contenuti nella tua pagina
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Permettono ai lettori di comprendere meglio i contenuti scritti
Proprio come i contenuti testuali, anche i contenuti visivi possono influenzare positivamente la SEO. L'ottimizzazione delle immagini aiuta a posizionare più in alto i tuoi contenuti nella Ricerca per immagini di Google, migliorando allo stesso tempo la visibilità del sito. Tuttavia, quando ti appresti a ottimizzare le immagini, ci sono alcune cose da tenere a mente.
Per esempio, quando le immagini sono ottimizzate male, le pagine potrebbero diventare lente e peggiorare il proprio ranking. In sostanza, il problema potrebbe non essere legato all'immagine in sé, o al suo testo alternativo. La bassa velocità di caricamento potrebbe essere un elemento sufficiente per influenzare negativamente il rating complessivo.
Uno dei modi migliori per ottimizzare la tua SEO è ottimizzare i testi alternativi. L'approccio migliore per scrivere i testi alternativi è non pensarci troppo su. Bisogna sempre considerare il contenuto dell'immagine. Scrivere un buon testo alternativo consiste essenzialmente nel riuscire a descrivere quello che mostra l'immagine.
Quando usi il testo alternativo, segui le seguenti regole:
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Sii descrittivo: Tutti i testi alternativi dovrebbero descrivere l'immagine nel modo più dettagliato possibile. Le informazioni dovrebbero descrivere l'immagine stessa e fornire il contesto su come si colleghi al contenuto. Quando aggiungi dettagli specifici riguardanti l'immagine, ti aiuteranno a migliorare il ranking dell'immagine nella Ricerca per immagini di Google.
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Sii distintivo: Una regola importante da seguire è che non bisogna utilizzare le keyword del tuo contenuto come testo alternativo per ogni immagine presente nella pagina. Piuttosto, il testo alternativo dovrebbe descrivere i contenuti delle immagini e come si collegano al contenuto; tuttavia nel complesso non deve ripetere i contenuti della pagina.
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Sii pertinente: Proprio come le keyword, il testo alternativo dovrebbe essere utilizzato con parsimonia. Questo significa che dovresti usare i tag alt solo per spiegare l'immagine e la sua relazione con il contenuto.
7. Assicurarsi che il proprio sito sia mobile-friendly
Recenti studi mostrano che oltre il 60% delle ricerche su Google vengono da dispositivi mobile. Per questo motivo è importante assicurarsi che il tuo sito sia ottimizzato per questo tipo di dispositivi. Google prima i siti web ottimizzati per il mobile.
Proprio come con l'ottimizzazione per desktop, dovrai focalizzarti anche nella SEO per mobile. Oggi puoi analizzare e confrontare le keyword desktop e mobile separatamente. Usare uno strumento SEO può aiutarti a scoprire informazioni utili nelle analisi sul traffico mobile. Questo ti aiuterà a decidere quali contenuti modellare su quale pubblico e quali keyword includere.
Alcuni credono che sviluppare un sito con un'approccio mobile-first possa, nel complesso, aiutare anche la versione desktop. Il motivo è che in genere si inizia rimuovendo tutti gli aspetti non importanti del sito web, quando si lavora sull'interfaccia mobile. Avere questo tipo di approccio ti aiuterà a dare priorità ai tuoi contenuti, in modo da generare contenuti di qualità fin dall'inizio.
Quando crei contenuti ottimizzati mobile devi:
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Creare contenuti concisi che possano chiudere il gap tra i piccoli schermi degli smartphone e i monitor dei pc desktop
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Inserire il materiale più interessante e utile nella parte alta della pagina, in modo che si carichi prima
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Rivolgerti ai lettori usando keyword ottimizzate per il mobile
8. Usare URL e meta descrizioni chiare
Il tuo URL e la meta descrizione sono fattori chiave per aiutare Google a capire l'argomento del tuo contenuto. Anche se non ci sono regole scritte nella pietra sulla lunghezza di entrambi per migliorare i ranking, l'obiettivo dovrebbe essere renderle quanto più chiare e concise possibile includendo allo stesso tempo le tue keyword target.
Ecco alcune buone pratiche per rendere più puliti i tuoi URL e le tue meta descrizioni:
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Usa una struttura costante che tenga in considerazione post futuri: Sia che tu stia organizzando i contenuti specifici di un'area del tuo sito o creando un contenuto simile successivamente, dovresti sempre mantenere la struttura di URL e meta descrizione simile, per i contenuti correlati.
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Evita parole superflue: Per entrambi evita un linguaggio ridondante. Entrambi devono essere brevi ed espliciti.
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Rendili ricchi di keyword: Assicurati che il tuo URL e la meta descrizione includano la keyword o le keyword target.
9. Diminuire i tempi di caricamento delle pagine con le prestazioni migliori
I tempi di caricamento lenti sono una delle cause primarie di frequenze di rimbalzo alte. Secondo Google, "velocità uguale profitto", nel senso che tempi di caricamento lenti aumentano le possibilità che i visitatori del tuo sito lascino la tua pagina web. Per questo motivo il tuo ranking SEO dipende dalla velocità del tuo sito web.
Uno strumento di audit può essere una risorsa valida per comprendere la velocità del tuo sito web. Con uno strumento di audit della velocità delle pagine, potrai scoprire cosa rallenta il tuo sito web e come risolvere al meglio il problema. Può anche cercare gli errori SEO più comuni, in modo tale che tu possa migliorare i tuoi contenuti in ottica SEO.
10. Continuare sempre a imparare dalle analisi fatte
Tracciare le prestazioni del tuo sito può aiutarti a capire cosa funziona col tuo pubblico e cosa no. In questo modo potrai creare altri contenuti tenendo a mente i suoi gusti. Ci sono varie metriche su cui focalizzarsi e di cui puoi vedere come migliorare. Ecco uno spaccato delle metriche più comuni che dovresti tenere come riferimento.
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Tempo medio passato su una pagina: Analizzare la quantità di tempo che i visitatori passano su una pagina ti dà informazioni importanti sulle loro abitudini di lettura. Per esempio, se il tempo che i tuoi utenti passano su una pagina è più basso che in altre, puoi avere più chiaro quali contenuti piacciano al tuo pubblico e quali no.
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Frequenza di rimbalzo: Questa percentuale indica quanti visitatori lasciano la pagina senza visitare un'altra pagina del sito. Frequenze di rimbalzo alte sono un segno evidente che qualcosa della pagina va migliorato. In alcuni casi, un tempo di caricamento lungo o la mancanza di una call to action possono esserne la causa.
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Fonti di traffico: Avere informazioni su quali fonti portino traffico al tuo sito può essere molto importante. Questa metrica può mostrarti dove focalizzare i tuoi sforzi per raggiungere i risultati migliori. Per esempio, se il tuo sito riceve la maggior parte del suo traffico da Instagram, il motivo potrebbe essere dato dal tuo pubblico o dal tipo di brand che hai.
Usando On Page SEO Checker, potrai tracciare quello di cui abbiamo parlato in questo articolo e ricevere soluzioni pratiche. Per pagine specifiche, potrai saperne di più su:
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Strategia: Nello specifico, su quali keyword dovresti investire e come migliorare i tuoi ranking
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Funzionalità SERP: Se c'è la possibilità che tu possa ottenere uno Snippet in primo piano
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Contenuti: Suggerimenti per i tuoi contenuti basati sulle prime 10 pagine nel ranking
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Semantica: Qualunque keyword semanticamente correlata che dovrebbe essere presente nei tuoi contenuti
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Backlink: Domini specifici dai quali dovresti cercare di ottenere dei backlink
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Problemi tecnici: Problemi della SEO tecnica, compresi la presenza di contenuti duplicati e l'uso di meta tag non efficaci
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User experience: Come migliorare l'esperienza per i visitatori
Ottieni risultati migliori nella SEO
Visto che i contenuti vengono prodotti e pubblicati rapidamente, i motori di ricerca lavorano giorno e notte per posizionare i miliardi di siti web presenti su Internet. Anche se non può cambiare drasticamente il tuo ranking SEO nel corso di una notte, puoi fare piccole migliorie per migliorarlo gradualmente. Usando strumenti per analizzare i fattori principali che lo influenzano come la velocità di caricamento, i problemi relativi ai contenuti, i meta tag, i link, e la crawlability, potrai migliorare la SEO del tuo sito e iniziare ad avere ranking migliori su Google.