Perché un business locale ha bisogno di un blog?

Eleonora Usai

nov 14, 20176 min di lettura
Perché un business locale ha bisogno di un blog?

Tre consigli di blogging per realtà locali

C’è chi sostiene che curare un blog aziendale sia una delle strategie più importanti per la propria attività. Io faccio parte di questo filone di pensiero e non perché sono una blogger compulsiva. Negli anni ho capito che fare blogging aiuta a migliorare la presenza online e offline delle piccole imprese – anche delle grandi – ed è un ottimo strumento per far conoscere la propria realtà.

Parlo di realtà perché un parrucchiere che lavora a Cassino, un centro benessere a Napoli o un ristorante a Voghera ha bisogno di trovare clienti nella sua zona, nel luogo fisico in cui ogni giorno lavora.

Non è come me che sono una copywriter freelance senza limiti geografici. Io posso scrivere i contenuti delle pagine web di un negozio per cani a Potenza anche senza vivere a Potenza.
Alcune attività, invece, hanno bisogno di fare local marketing, di attirare e fidelizzare la loro rete di clienti utilizzando tutti gli strumenti di cui dispone la rete.

Come fare local marketing con un blog

Uno degli strumenti per eccellenza è proprio il blog, quello spazio virtuale che ormai è diventato un luogo magico, idealizzato da molti. Quando studiavo il mondo del blogging all’università – parliamo di anni fa – questa parolina era ancora quasi sconosciuta, un po’ indifesa, un po’ coraggiosa. Oggi questa parolina si è fatta strada, tra gomitate e carezze, e ha voglia di far capire all’utente, all’imprenditore, al lettore che cosa può dare a un pubblico specifico.

Il blog, infatti, mostra di che cosa si occupa la tua azienda, come lavora un imprenditore e come si approccia al cliente, che tipo di servizio può dare. Lo fa in maniera impeccabile se dietro c’è una strategia di content marketing studiata da un professionista, se viene fatta un’analisi delle parole chiave più importanti – e utili ai fini di una conversione - per posizionarsi su Google.

Perché un piccolo business deve avere un blog

Il blog, insomma, da argomento studiato all’università è diventato un canale utile alla vendita di un prodotto/servizio. Io che sono molto poetica – lasciatemelo dire, dai – devo sottolineare che un blog ha anche tanti altri vantaggi. Oltre a quello più concreto in termini di risultati da raggiungere, legati alla vendita, il blog consente di raccontare la propria storia aziendale.

Sì, è romanticismo il mio, ma anche marketing.

Perché pure se il termine “storia” può essere inserito in un contenuto per dare un pizzico di sale al testo, posso dirti con certezza che saper raccontare con un blog porta tante soddisfazioni aziendali.

La storia che racconti sul blog aspetta di essere letta. Non ha fretta, ti guarda in silenzio, rispetta i tuoi tempi. Una volta che da lettore hai voglia di conoscere che cosa ha da dirti, quella storia su un blog aziendale ti porta dentro un piccolo mondo. Condivide con te un pezzo della sua vita, che fa parte di un grande puzzle in continua costruzione.

Per esempio, un blog ti fa entrare nel suo mondo raccontandoti la passione per la campagna, la vendemmia tra parenti a cui segue il consueto pranzo di famiglia. Voci di bambini che litigano durante la raccolta, il rumore del trattore che passa tra i filari per portare via le cassette piene di acini e vite.

Local Marketing: raccontare la vendemmia

E poi l’uva raccolta che diventa vino, lo stesso vino che dopo la fermentazione viene imbottigliato, impreziosito, gustato. Quel racconto di una domenica di ottobre trascorsa a vendemmiare tra parenti e amici aiuta a conoscere meglio il proprietario di quella piccola azienda che prima della lettura del testo conoscevi solo di vista, con cui sorridevi la mattina al bar mentre insieme prendevate il caffè, forse un po’ distanti, forse mentre chiacchieravate insieme.

Ecco quello che fa un blog aziendale, ecco che cosa porta a te come lettore e cliente. Con un blog un’azienda può raccontare piccole parti della sua storia, quelle che vuole condividere, quelle più genuine o utili per farsi conoscere meglio. Per questo anche una piccola azienda deve curare un blog. In questo modo potrà:

  • creare connessioni vere
  • aggiornare i suoi clienti con attività finalizzate al lavoro che svolge
  • fidelizzare nuovi utenti, magari quelli più insicuri o timidi
  • definire meglio i suoi obiettivi aziendali
  • imparare a reinventarsi nel tempo senza restare fermo

Ti faccio un esempio concreto per aiutarti a capire meglio

Per un attimo mi metto nei panni di un’imprenditrice che ha voglia di mettersi in gioco. Due anni fa ho aperto un centro estetico in provincia di Napoli. Il mio progetto è cresciuto nel tempo, ho ricevuto tante soddisfazioni; dopo il primo anno di attività ho ampliato il mio business e ho aperto le porte dell’azienda a una truccatrice visagista e a un’esperta di onicofagia. Le mie clienti ne avevano bisogno e ora il team è completo: io sono esperta di massaggi e trattamenti per il corpo, mia sorella che lavora con me si occupa di cerette, le due new entry di trucco e unghie.
Siamo una squadra collaudata ma in pochi conoscono chi c’è dietro il centro estetico. Non stiamo soffrendo la crisi, però il lavoro potrebbe andare meglio se raccontassimo di noi e della nostra vita professionale. Abbiamo bisogno di un progetto online che aiuti a spenderci per quello che siamo e che sappiamo fare.

Progetto di local blogging per centro estetico

Dobbiamo far conoscere alla nostra realtà quali sono i valori del centro estetico, quale approccio abbiamo scelto con le clienti, che cosa piace del nostro modo di lavorare. Dobbiamo aiutare le persone più timide e quelle più inconsapevoli a sceglierci, avvicinare al centro anche le donne che vedono la bellezza non solo come l’occasione per migliorarsi ma anche come la possibilità di condividere un momento della loro giornata per sentirsi più belle dentro.

Dobbiamo raccontarci professionalmente e possiamo farlo con un’attività di blogging studiata in base al luogo in cui viviamo.

Il blog aiuta proprio in questo, è lo strumento ideale per far conoscere il centro estetico a chi ancora non lo frequenta ma ce l’ha a due passi da casa. Insomma, il centro estetico deve diventare più umano.

Come curare il blog della tua azienda lavorando sul Local Marketing

Certo non è semplice fare local marketing con un blog: l’aiuto di un professionista e una strategia mirata al territorio possono fare la differenza.Devi puntare su dei contenuti che raccontino la tua vita professionale dando importanza a valori che ti differenziano e al tuo approccio con il cliente.

Tre consigli di Local blogging 

#1 Crea un appuntamento fisso di lettura

Puoi creare un appuntamento di lettura che aiuti a legare a te il lettore, dare dei contenuti utili al pubblico e proporre in rete un blog che descriva la tua attività nel quotidiano. Non lo devi fare solo per dimostrare a Google che il tuo blog è attivo. Devi creare un appuntamento fisso con i lettori perché devono affezionarsi a te, per vivere la pubblicazione sul tuo blog come quel caffè al bar con un’amica, che aspettano con entusiasmo.

#2 Offri al lettore contenuti utili

Offri al tuo pubblico dei contenuti interessanti. Punta su aggiornamenti che rappresentino valore per la tua azienda ma anche per la città in cui vivi. Tutto questo ti aiuterà a farti conoscere come professionista nel territorio, a costruire la tua reputazione online e a creare una rete solida di contatti con cui potrai fare community.

#3 Proponi un progetto impeccabile che racconti la tua realtà

Il tuo blog deve diventare un punto di riferimento nella città in cui vivi. Il centro estetico di cui ho parlato prima non deve soltanto raccontarsi online, deve offrire consigli utili, avere attenzione per la realtà locale in cui lavora ogni giorno. L’obiettivo è dare coerenza alla tua comunicazione. Devi studiare il tone of voice che meglio rappresenti la tua filosofia aziendale, che sia in linea con il pubblico che ti segue e da utilizzare in tutti i tuoi canali aziendali. Ogni aspetto del tuo progetto online deve essere perfetto, non creare confusione e dare una visione omogenea di chi sei come professionista e cosa puoi dare al consumatore.

Spero di averti aiutato a capire almeno un po’ perché è importare curare un blog aziendale per un business locale. Lavorare sul territorio ti farà coltivare contatti e relazioni: in base alla strategia che adotterai potrai cambiare le sorti della tua azienda, renderla più appetibile e umana.

Ricorda: se hai bisogno di aiuto per avviare una strategia di local marketing efficace affidati a professionisti. Poi per le keyword utili a posizionare il tuo blog ci pensano gli amici di SEMrush: con loro non si sbaglia mai! ;)

Gestisci un blog per un business locale? Come hanno reagito i tuoi concittadini?

Raccontami la tua esperienza!

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Mi chiamo Eleonora Usai e sono una copywriter freelance. Aiuto aziende e professionisti a curare la loro immagine online attraverso una strategia di content marketing che prende forma con le parole, catalizzatrici di emozioni e storie.