L’Analisi SWOT è uno strumento indispensabile per focalizzare i punti cruciali della propria attività ed è la base per sviluppare un piano di marketing efficace. La SWOT Analysis serve a valutare i processi interni ed esterni coinvolti nel nostro modello di business, allo scopo di prendere delle decisioni che tengano conto degli obiettivi da raggiungere e del contesto in cui andremo a sviluppare il nostro progetto.
La matrice SWOT si sofferma su quattro pilastri che compongono il modello di analisi da effettuare:
- Strengths, i nostri punti di forza
- Weaknesses, i nostri inevitabili punti deboli
- Opportunities, le opportunità del mercato da cogliere
- Threats, le minacce esterne alla realizzazione dei nostri obiettivi
Matrice SWOT - Fonte: Wikipedia
Il modello SWOT è fondamentale per valutare la fattibilità di un progetto e per attuare una strategia che tenga conto sia dei fattori interni all’organizzazione, come la propria Unique Selling Proposition, sia dei fattori esterni come le opportunità legate ai bisogni del mercato.
In quest’articolo andrò a evidenziare le principali caratteristiche di una matrice SWOT, ti darò dei consigli per cominciare con il giusto approccio e ti mostrerò un'infografica di esempio di analisi SWOT per un’azienda manifatturiera.
Prima di cominciare: consigli per effettuare un’Analisi SWOT
Ci sono vari metodi che puoi utilizzare per effettuare la tua analisi SWOT, ma lo strumento più importante di tutti resterà sempre il tuo mindset. Per fare un’analisi SWOT dovrai avere sia la curiosità tipica di chi fa ricerca, sia l’obiettività del tecnico che è in grado di analizzare dei dati oggettivi senza farsi manipolare dai suoi interlocutori.
Il mio consiglio è di iniziare con una riunione interna che chiarisca alle parti coinvolte la natura strategica delle attività, per assicurarti il benestare della Direzione e la collaborazione di tutti.
Dopo questo passaggio, che si chiama riunione di Kick-off, sarà più facileeffettuare un brainstorming o concordare delle interviste in azienda. Successivamente, andrai ad approfondire gli elementi raccolti durante le sessioni di incontro con degli strumenti oggettivi e con dei tool che ti daranno delle metriche misurabili. Tra i dati rilevati ti capiterà spesso di trovare degli elementi che non ti aspettavi: per dargli un senso dovrai fare il percorso a ritroso, chiedendo informazioni utili a costruire la tua matrice.
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Non lasciarti andare a conclusioni affrettate: confronta sempre i dati provenienti da più strumenti, ascolta tutti gli stakeholder, ma poi verifica ogni volta la correttezza di quanto hai riscontrato.
Cos’è la Matrice SWOT
La matrice SWOT è la rappresentazione grafica su cui focalizzare i principali punti salienti legati al nostro progetto. Si compone di quattro quadrati:
- in alto i fattori interni (punti di forza, punti deboli)
- in basso i fattori esterni (opportunità, minacce)
- a sinistra ci sono gli elementi positivi (punti di forza e opportunità)
- a destra gli inevitabili ostacoli, interni ed esterni (punti deboli e minacce)
Tieni presente che non esistono in assoluto punti deboli e minacce che non possano essere trasformati rispettivamente in caratteristiche salienti e in opportunità. Prendi i punti di forza della tua azienda per capire come puoi collegarli alle opportunità, per renderli concretamente spendibili sul mercato.Fattori Interni ed Esterni nella Matrice SWOT - Fonte: Wikimedia
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/f/fa/Swot_analysis.png
Consiglio pratico: Se non sai da dove partire per identificare i fattori da inserire nella tua matrice SWOT inizia dalle 4 leve di Marketing.
Prodotto, Prezzo, Distribuzione e Promozione ti saranno utili per identificare il vero valore che generi per i tuoi clienti ideali. Prendi in considerazione sia il tuo prodotto e i tuoi servizi, sia quelli dei tuoi principali competitor. E ora vediamo nel dettaglio i principali fattori dell’Analisi SWOT.
Analisi SWOT: trova i punti di forza della tua azienda
I punti di forza (S, Strengths) sono i fattori interni che rendono competitiva l’azienda. Sono esempi di punti di forza interni all’azienda:
- un Brand riconoscibile e ben radicato nella mente del proprio target di clienti
- un buon prodotto
- la qualità del servizio offerto
- un customer care di buon livello
- la buona reputazione
- l’alto tasso di soddisfazione dei propri consumatori
- la distribuzione capillare sul territorio, dei tempi di consegna migliori della media o un’assistenza veloce
- un prezzo competitivo o comunque commisurato al valore che il consumatore attribuisce al prodotto o al servizio che gli stiamo offrendo
- una Unique Selling Proposition chiara e coerente con le aspettative del target
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Riconosci i punti deboli
I punti deboli (W, Weaknesses) rappresentano le aree in cui siamo carenti e gli aspetti da potenziare. Tieni presente che non esistono punti deboli in assoluto, ma solo aree da migliorare o che possono essere compensate con degli ulteriori vantaggi per il consumatore. Identifica i tuoi inevitabili punti deboli e valuta quali possono essere le contromisure da effettuare per conquistare i tuoi potenziali clienti e, soprattutto, per fidelizzarli nel tempo. Lo scopo – difficile ma non impossibile – è ridurre il peso dei punti deboli per assicurarti una buona Customer Lifetime Value.
Valuta le opportunità
Le opportunità (O, Opportunities) sono le condizioni esterne, offerte dal mercato, che possono agevolare lo sviluppo del tuo progetto. Parti dalla USP (Unique Selling Proposition) e dai vantaggi che offri ai tuoi clienti rispetto alla concorrenza, identifica i bisogni del mercato ancora insoddisfatti e analizza le richieste dei consumatori che potresti soddisfare pienamente. Per l’analisi delle opportunità ti saranno molto utili gli studi di settore, i report annuali di mercato, l’analisi dei Trends, i tool come SEMrush che mappano il volume di ricerche, mettendo il tuo brand a confronto con la concorrenza già presente sul mercato.
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Contieni le minacce
Le minacce (T, Threats) sono le condizioni esterne che potrebbero impedire la realizzazione dei nostri obiettivi. Oltre alla concorrenza già presente sul mercato, possono essere identificate come minacce anche altre questioni di natura esterna come ad esempio:
- gli aspetti logistici
- le infrastrutture
- le difficoltà burocratiche
- una legislazione poco favorevole alla nostra impresa
- le barriere all’ingresso dei nuovi player (es. regime di monopolio o alti costi di acquisizione di nuovi clienti)
- il peso del regime fiscale
- le abitudini radicate nei consumatori
- la carenza di manodopera specializzatasul territorio
- l’instabilità politica
Per capire meglio di cosa stiamo parlando, vediamo insieme un esempio pratico di analisi SWOT.
Esempio di Analisi SWOT per un’azienda manifatturiera
Andiamo sul concreto con un rapido esempio di analisi SWOT per un’azienda manifatturiera che produce calzature di pregio nel distretto industriale a Nord di Napoli. L’azienda lavora principalmente come fornitore in white-label per alcune grandi griffe della moda e vorrebbe creare un proprio marchio di scarpe di lusso.
Vediamo insieme gli elementi emersi dall'analisi e riassunti nella seguente infografica.
Infografica: esempio di Analisi SWOT per un'azienda manifatturiera
Copyright Elena Renga - Rilasciato con licenza CC BY-NC-ND
Come si può osservare, dall’analisi SWOT emergono dei punti di forza e delle opportunità che potrebbero agevolare l'azienda nel progetto di creazione di un proprio marchio di calzature luxury, ma anche degli elementi negativi da soppesare attentamente per evitare delle scelte troppo azzardate.
Nota bene: la scelta finale sul percorso da intraprendere è sempre del Titolare dell’azienda o dell'Assemblea degli Azionisti, rappresentata dall'Amministratore Delegato.
Principali ruoli e responsabilità delle figure coinvolte
Chi decide l'orientamento del business è sempre l'alta direzione. Un buon marketing manager traduce le scelte e gli obiettivi della direzione in un piano strategico-operativoche rispecchi la mission e la vision dell'azienda e tenga conto dei vincoli di budget. Un buon consulente esterno rispetta i limiti del suo mandato e ha il compito di mettere il suo committente in condizione di prendere delle decisioni, informando correttamente i suoi referenti su quanto emerso dall’analisi SWOT e fornendo loro delle indicazioni utili sui percorsi che hanno più probabilità di riuscita.
Il segreto del successo si sintetizza in una sola parola: cooperazione tra tutte le figure coinvolte, ognuno con le proprie responsabilità e nel reciproco rispetto dei ruoli.
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A che serve l’Analisi SWOT?
L’analisi SWOT del tuo progetto ti sarà molto utile per fissare l’attenzione sui reali rischi e sulle vere opportunità del business che stai sviluppando. La mente umana sopperisce alla carenza di informazioni attraverso dei ragionamenti chiamati euristiche, che semplificano il processo decisionale ma che allo stesso tempo rischiano di farti sottovalutare gli aspetti più importanti del tuo progetto.
La matrice SWOT è il documento di sintesi che ti costringe a ragionare a tutto tondo sulla tua attività.
Attraverso l’analisi SWOT riuscirai a far emergere un quadro più chiaro del contesto, che ti consentirà di soppesare tutti i pro e i contro per prendere una decisione molto più razionale e approfondita sulla strada migliore per raggiungere i tuoi obiettivi.
Conclusioni
In questo articolo guida abbiamo esaminato come fare un'analisi SWOT con un esempio pratico e abbiamo sviscerato quali sono i fattori da considerare prima, durante e dopo lo sviluppo della matrice. Attraverso l'analisi SWOT avrai gli elementi utili per capire come redigere il tuo Marketing Plan e potrai valutare le attività più idonee al raggiungimento degli obiettivi di business che ti sei prefissato.
Che tu sia imprenditore, amministratore, marketing manager o consulente esterno, il mio consiglio è di non dare mai nulla per scontato e di cooperare con i tuoi interlocutori nell'interesse comune: la buona riuscita dell'analisi e di tutto il progetto.
Sei pronto a realizzare l'analisi SWOT della tua azienda o del tuo progetto?
Se hai delle domande oppure se ci sono degli argomenti che vorresti approfondire, contattami o scrivimi un commento.
Buona analisi SWOT e in bocca al lupo!