Se stai avviando una nuova piccola impresa o un'attività imprenditoriale similare, creare il tuo brand sarà uno dei passaggi più critici che dovrai affrontare. Il tuo sito web è la pietra angolare fondamentale del tuo marchio. La SEO è ciò che consentirà alla tua pagina web di posizionarsi più in alto nelle pagine dei risultati di motori di ricerca come Google e Bing. Questo renderà più facile per le persone trovare il tuo brand online. Ed è proprio quando si lancia un sito web nuovo di zecca che la SEO diventa un elemento determinante del successo di un brand.
Secondo il nostro Report sullo stato del Content marketing, attirare più traffico è un obiettivo prioritario dei marketers: circa il 71% spera di portare più consumatori sui propri siti web. Se fatta bene, la SEO può ridurre i costi di acquisizione dei clienti, diventando una strada interessante per le aziende che cercano di crescere senza spendere troppo. Per le startup questo è fondamentale: con la SEO non devi spendere enormi somme di denaro per promuovere nuovi siti web e attirare più consumatori interessati al tuo marchio.
La checklist che segue è una lista di controllo perfetta per principianti alle prese con nuovi progetti Web. Analizziamo quali sono i migliori suggerimenti SEO per siti Web nuovi:
- 1. Scegli un nome di dominio conciso ed efficace
- 2. Delinea la struttura e l'architettura del tuo sito
- 3. Decidi se vuoi costruire il sito da solo, usare un aiuto esterno o un mix di entrambi
- 4. Crea contenuti prima del lancio e delinea un calendario dei contenuti futuri
- 5. Dai priorità alla SEO on-site e off-site per i nuovi siti web
- 6. Impara a tracciare e analizzare prima che il tuo sito sia live
- 7. Resta aggiornato sulle best practice SEO seguendo i blog di settore
1. Scegli un nome di dominio conciso ed efficace
Il tuo nome di dominio dovrebbe essere ben allineato con il tuo marchio e fornire un'idea dei tuoi prodotti o servizi aziendali al tuo pubblico di destinazione. Dovrebbe essere breve, semplice e facile da ricordare. Devi rendere il più facile possibile per i tuoi clienti attuali e futuri richiamare il tuo dominio. Penny Hoarder è un ottimo esempio. Il nome di questo blog di finanza personale è accattivante e facile da ricordare, e non lascia dubbi sul tipo di contenuto che si troverà al suo interno.
Il nome di dominio è anche un importante fattore di ranking. I crawler dei motori di ricerca esaminano il nome di dominio per capire di cosa tratta una pagina web. Idealmente, il tuo nome di dominio includerà anche una parola chiave principale per la quale desideri classificare il tuo sito web. Le parole chiave riflettono l'intento di ricerca di un utente e sono il modo in cui gli utenti trovano la tua piattaforma tramite Google e altri motori di ricerca. Usa un tool SEO per scegliere parole chiave vincenti per i tuoi contenuti e per i titoli delle pagine.
Infine, il tuo nome di dominio deve essere unico. Puoi verificare se un determinato dominio è già in uso online. Puoi anche usare questo strumento per raccogliere idee su potenziali nomi di dominio. Se il dominio che ti interessa non è disponibile, ti proporrà delle alternative. Uno strumento di panoramica del dominio più avanzato può darti un'istantanea di come altri domini nel tuo campo stano performando nella ricerca organica, quindi puoi usarlo per la scelta del tuo nome di dominio.
2. Delinea la struttura e l'architettura del tuo sito
I bot dei motori di ricerca devono essere in grado di "scansionare" i contenuti delle tue pagine per facilitare l'indicizzazione del tuo sito. Ciò consente loro di raccogliere le informazioni necessarie per classificare e posizionare ogni pagina. Disegna uno "scheletro" o una mappa con le pagine che il tuo sito web deve includere prima di iniziare a costruirlo. Ad esempio, potresti iniziare con una home page, una pagina Chi siamo, una pagina di contatti e pagine di servizi e sottoservizi. Se hai intenzione di dedicarti al blogging in futuro, incorporare una sezione blog nel tuo sito web è un'altra cosa che puoi prevedere per organizzare e aggiungere nuove pagine facilmente.
Dai un'occhiata a Deloitte. La parte superiore del loro sito web delinea chiaramente i contenuti pilastro: servizi, settori, insights e opportunità di carriera.
Il sito include anche un footer dettagliato con importanti collegamenti interni che migliorano l'esperienza dell'utente a livello di architettura e di navigazione del sito.
Una volta che inizi a entrare nei dettagli più specifici di un'azienda e dei suoi servizi, la quantità di contenuti web necessari aumenta rapidamente. Disegnare in anticipo la struttura e l'architettura del sito è utile per diversi motivi. Innanzitutto, ti assicuri di organizzare i contenuti in un modo logico sia per gli esseri umani che per i robot. In secondo luogo, puoi farti un'idea di quanti contenuti ti serviranno e di quante pagine web dovrai creare. Infine, potrai fare riferimento alla struttura e all'architettura del tuo sito per determinare come collegare le pagine tra loro.
3. Decidi se vuoi costruire il sito da solo, usare un aiuto esterno o un mix di entrambi
Una volta che avrai in mano la struttura del tuo sito web, saprai quanto lavoro comporterà crearlo. Potrai quindi decidere consapevolmente se creare il sito Web da solo, se assumere un esperto esterno o se combinare queste due possibilità. Ad esempio, puoi assumere uno sviluppatore per costruire lo scheletro del tuo sito web e farti insegnare come gestirlo tramite il relativo sistema di gestione dei contenuti (CMS). Poi potrai riempire le tue pagine con i tuoi contenuti.
Qualunque percorso tu scelga, assicurati di selezionare attentamente il tuo CMS se segui questa via. Devi scegliere uno strumento che puoi usare con sicurezza e che ti permetta di gestire in autonomia i tuoi contenuti. L'ideale sarebbe optare per un sito HTML5 o WordPress, che ti dà un maggiore controllo sui fattori determinanti per la SEO e offre plug-in che rendono i tuoi sforzi SEO molto più efficaci. I programmi automatici per creare siti web sono più facili da usare ma non ti danno il 100% di accesso al back-end del sito web. Sono soluzioni pensate per l'usabilità, non per la SEO.
4. Crea contenuti prima del lancio e delinea un calendario dei contenuti futuri
Imposta le tue pagine di destinazione ottimizzate per la SEO, la home page e le altre pagine principali del tuo sito in cui i contenuti non cambiano frequentemente, come le pagine "Servizi" o "Chi siamo", prima del lancio ufficiale. Questi contenuti devono essere creati pensando a parole chiave specifiche, quindi ti consigliamo di condurre una ricerca approfondita delle keyword prima di lanciarli.
Con il nostro Keyword Magic Tool puoi aggiungere una parola chiave di destinazione per la quale vuoi classificarti e recuperare molte altre parole chiave per creare contenuti di alta qualità. Puoi trovare domande specifiche relative alla tua parola chiave principale e creare contenuti che rispondano a queste domande per il tuo pubblico di destinazione.
Dovresti aggiornare ed espandere il tuo sito web regolarmente. I blogger, ad esempio, lo fanno aggiungendo un nuovo post sul blog ogni settimana. Prepara i contenuti di un mese in anticipo. Ciò ti consentirà di non perdere il ritmo, avendo il tempo sufficiente per creare nuovi contenuti mentre vai avanti.
Per tenere traccia dei tuoi contenuti, crea un calendario editoriale dettagliato. Ad esempio, puoi abbozzare un piano settimanale con gli argomenti per i contenuti e le parole chiave pertinenti associate a tali argomenti. Alcuni siti Web creeranno persino un calendario di contenuti con mesi di anticipo o addirittura guarderanno avanti per l'intero anno. Potresti prendere nota di eventi del settore o festività pubbliche rilevanti per la tua nicchia e di cui vale la pena parlare nei tuoi contenuti.
"Petal Talk", il blog di 1800Flowers.com, è un meraviglioso esempio. Il blog si occupa di fiori, piante e regali. Mette in risalto con regolarità ogni tipo di festività e celebrazioni, parlando sul blog di tutto, dal festival delle luci di Diwali a come fare una festa del Ringraziamento virtuale in piena pandemia. Affrontare argomenti di tendenza, come il coronavirus, è la migliore strategia SEO per i nuovi siti Web, perché questi argomenti hanno già volumi di ricerca considerevoli.
5. Dai priorità alla SEO on-site e off-site per i nuovi siti web
Fare SEO per nuovi siti Web non significa solo creare ottimi contenuti. Ogni pagina deve essere creata con un occhio alla SEO off-site e on-site (chiamate anche SEO off-page e on-page). La tua checklist di SEO on-site per nuovi siti web dovrebbe includere la scelta di parole chiave, la scrittura dei title tag, quella di meta description efficaci e l'ottimizzazione delle immagini. La SEO di base per i nuovi siti Web dovrebbe includere anche l'incorporazione di link in uscita verso grandi siti autorevoli, l'implementazione di una strategia di internal linking ponderata e l'inserimento di pulsanti di condivisione dei contenuti sui social media.
La SEO off-site o off-page si riferisce ad azioni che avvengono fuori dal tuo sito web e che migliorano i posizionamenti del tuo sito nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). Un esempio di SEO off-site è la creazione di un solido portafoglio di backlink. Se sei all'inizio sarà più difficile, quindi concentrati prima sulla SEO on-page. Quello che puoi fare fin da subito per avere una forte SEO off-site è costruire un sito web autorevole che le persone vogliono linkare, e il modo migliore per farlo è creare contenuti che catturano l'attenzione e sono scritti con competenza.
6. Impara a tracciare e analizzare prima che il tuo sito sia live
Prima di lanciare il tuo sito, acquisisci confidenza con gli strumenti di analisi che puoi utilizzare per valutare il successo SEO del tuo sito web. Google Analytics è un buon punto di partenza.
Dopo aver creato il tuo account, puoi ottenere informazioni preziose sull'acquisizione dei clienti, il comportamento degli utenti e le conversioni del tuo sito web. Ad esempio, puoi vedere dove si trovano geograficamente gli utenti che visitano il tuo sito web, determinare quanto tempo trascorrono sulle diverse pagine del tuo sito e persino controllare la frequenza di rimbalzo dei visitatori. Con queste informazioni puoi farti un'idea di ciò che i tuoi clienti apprezzano o non apprezzano del tuo sito web. Ad esempio, se scopri che le persone trascorrono più tempo sui post video del tuo blog, potresti dedicare più energie alla creazione di questo tipo di contenuti.
SEMrush mette a tua disposizione un'ampia varietà di strumenti SEO che possono aiutarti a tenere traccia delle metriche chiave. Il nostro strumento di panoramica del dominio, ad esempio, ti consente facilmente di vedere il tuo traffico organico, i backlink e il tuo punteggio di autorità.
7. Resta aggiornato sulle best practice SEO seguendo i blog di settore
La SEO richiede un'attenzione costante. Non si tratta di un lavoro che fai una volta quando avvii il tuo sito web e poi non te ne occupi mai più. Regolari controlli del sito sono fondamentali per identificare i problemi e apportare miglioramenti. Leggere i blog degli esperti del settore ti consentirà di espandere ulteriormente le tue conoscenze SEO e, di conseguenza, migliorare le performance del tuo sito web. Sedersi e leggere notizie sulla SEO è un must quando impari a fare SEO per nuovi siti web.
Questa checklist SEO per il lancio di un sito è solo una delle tante risorse che SEMrush ha da offrire a chi muove i primi passi nella SEO. Le nostre risorse includono blog, webinar, podcast, e-book e altro ancora.
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La SEO è un campo vasto e complicato. All'inizio imparare la SEO per nuovi siti web può essere scoraggiante. Ma non preoccuparti: non devi essere un esperto SEO per implementare le strategie sopra descritte. Acquisire una conoscenza di base dei suggerimenti SEO per i nuovi siti Web è essenziale e ti consentirà di aumentare la brand awareness e le conversioni. Nell'era digitale, ogni imprenditore dovrebbe avere una certa conoscenza della SEO. SEMrush ha numerosi strumenti per aiutarti a iniziare.