Facebook si prepara al lancio del suo Messenger Store
In occasione del congresso F8 per gli sviluppatori, Facebook potrebbe annunciare il lancio dello store personale di Messenger. Se questo accadrà, secondo Techcrunch, assisteremo all’evento tecnologico più importante dal 2008, quando Apple aprì ufficialmente l’Apple Store.
I rumori di questo prossimo lancio si devono al fatto che a gennaio Mark Zuckerberg incaricò il suo team di sviluppatori di creare un bot capace di rispondere a una richiesta diretta di un utente in ambito commerciale, turistico o gastronomico. In base ad un’analisi dei gusti e delle abitudini dell’utente, il bot doveva essere in grado di offrire una soluzione, mettendo in contatto l’utente con le strutture più affini alla richiesta espressa. Collegando questi bot a sistemi di pagamento, il risultato è presto detto: sarà possibile comprare biglietti del cinema, ordinare una pizza, prenotare un volo direttamente da Facebook Messenger.
Su questa linea ha preso il via a dicembre dello scorso anno la collaborazione tra il social network e il sistema di trasporto privato Uber: attraverso un’app mobile, i clienti interagiscono direttamente con i conducenti del taxi e pagano la corsa.
Il progetto del Messenger Store vedrà quindi la creazione di un vero e proprio spazio digitale a disposizione degli utenti di Facebook, nel quale sarà possibile acquistare qualunque tipo di prodotto digitale.
Ad oggi, Facebook Messenger conta con800 milioni di utenti attivi mensili, una cifra che corrisponde a più di 100 volte il numero di proprietari di iPhone quando Apple lanciò il suo App Store (erano 6 milioni), e che supera anche il numero totale di iPhone mai venduti.
Le app di messaggistica stanno spodestando i social network stessi, come fa notare Chris Messina in un suo articolo. Il famoso precursore tecnologico (a lui dobbiamo l’hashtag nella concezione moderna) è convinto che il 2016 sarà l’anno del conversational commerce.
La diffusione delle app di messaggistica rispetto ai social network in quanto a utenti attivi
Tay, Microsoft lancia una chat di intelligenza artificiale
Le interfacce utente basate su sistemi di chat diventeranno quindi sempre più diffuse e svolgeranno le funzioni più svariate. Proprio ieri Microsoft ha lanciato Tay, un bot che, attraverso una tecnologia di intelligenza artificiale, parla con gli utenti collegati al suo sistema come se fosse una persona in carne ed ossa. Non solo, gli sviluppatori che hanno creato questo particolare bot hanno fatto in modo che le sue risposte corrispondessero a quelle di un utente tipo americano, di età compresa tra 18 e 24 anni.
Tay è un chat bot basato sull’intelligenza artificiale disegnato per coinvolgere e intrattenere attraverso una conversazione informale e scherzosa”
Il modo più facile per interagire con Tay è attraverso il suo account Twitter: @tayandyou
Il profilo Twitter di Tay
Stai già pensando a cosa potresti chiedere a Tay?
Ecco alcune idee:
- farti dire una battuta divertente
- giocare online
- chiedere di raccontarti una storia
- farti compagnia quando non riesci a dormire
- darti un’opinione su una foto
- informarti sul tuo oroscopo
Per personalizzare l’esperienza, il robot lanciato da Microsoft recupera informazioni personali dell’utente, come il nickname, il sesso, lo stato sentimentale, la posizione geografica e, sembrerà assurdo, anche il cibo preferito.
E’ possibile chattare con Tay anche attraverso la app di messaggistica istantanea Kik e GroupMe.
Il 2016 potrebbe davvero essere l’anno in cui le app verranno surclassate dai bot, aprendo le porte al conversational commerce di cui parla Chris Messina. Per le aziende rappresenterebbe un interessante canale di comunicazione con potenziali clienti, attraverso cui sviluppare nuove forme di engagement e strategie di marketing. Persino nuovi prodotti da adattare alla forma nuova di comunicazione via chat bot.