La scelta del tema per WordPress è uno dei crucci più grandi di chi ha intenzione di creare un sito web. Spesso si commette l'errore di soffermarsi solo su certi aspetti, come il design e le funzionalità, trascurando totalmente altre proprietà importanti. Una di queste è l'aspetto SEO. Nella tua scelta, assicurati che siano presenti veramente tutte le caratteristiche di un tema WordPress SEO-friendly.
Molti pensano alla SEO solo dopo che il sito è online e funzionante. Ma questo è sbagliatissimo!
La strategia SEO deve essere parte integrante della fase di progettazione di un sito web.
Il mio consiglio è di iniziare a elaborare il tuo progetto innanzitutto scegliendo uno fra i migliori temi WordPress presenti nella rete. Questo perché molte impostazioni, se non sono già presenti a monte, cioè prima di creare decine o centinaia di pagine, sono difficili da aggiungere successivamente.
Ma cosa rende un template WordPress SEO-friendly? Scopriamolo insieme.
1. Un tema WordPress SEO-friendly ha codice valido
La prima caratteristica di un tema WordPress SEO-friendly deve essere la validità del codice. Se il codice presenta errori, possono verificarsi problemi, Google può interpretare male quello che è scritto, e possono verificarsi errori nella visualizzazione a seconda del browser usato.
Per esempio, se dimentichi di chiudere correttamente un h2, il testo seguente risulterà sempre all'interno di h2: anche il paragrafo successivo al titolo sarà visualizzato con un carattere più grande. Inoltre, confonderà anche Google, che interpreterà tutta una porzione di testo come h2. Un codice valido rispetta gli standard dettati dal W3C ed esistono degli strumenti che permettono di testarlo, come il validatore HTML e il validatore CSS del W3C.
Per verificare se il tema WordPress che hai scelto ha un codice valido, vai nella pagina demo del tema, copia l'indirizzo e incollalo nel validatore. In pochi istanti, scoprirai la qualità del codice del template.
2. Un tema WordPress SEO-friendly è responsive
Un codice perfettamente valido permette al tuo sito di funzionare bene su qualsiasi browser, mentre il responsive design assicura che sia visualizzato correttamente su qualsiasi dispositivo. Attenzione al significato reale della parola responsive: non significa che le tue pagine siano semplicemente più strette, o che le immagini siano rimpicciolite per "entrare" negli schermi piccoli (come quelli degli smartphone).
Un sito responsive rispetta le esigenze di un visitatore che utilizza piccoli schermi soprattutto sotto l'aspetto dell'usabilità.
Assicurati, dunque, che il tema WordPress SEO-friendly che hai scelto includa nella versione mobile tutte le funzioni presenti nella versione desktop, e che siano anche riadattate per l'uso da dispositivi portatili. Per esempio, il menu dovrà trasformarsi in icona cliccabile e i link non dovranno essere troppo vicini tra loro.
Ti è mai capitato di voler aprire un link di una pagina web dal tuo smartphone, e invece finire sulla pagina sbagliata, solo perché il link giusto era troppo vicino ad un altro? È abbastanza demoralizzante! Utilizzare questi accorgimenti ti aiuterà lato SEO, dato che Google premia i siti ottimizzati per dispositivi mobili, e l'esperienza dell'utente risulterà decisamente migliore.
3. Un tema WordPress SEO-friendly è veloce
La velocità con cui il tuo sito carica le pagine è uno dei fattori SEO più importanti per Google, ma anche uno dei requisiti che contribuiscono ad abbassare la frequenza di rimbalzo. Se vuoi ridurre il tempo di caricamento delle tue pagine, scegli prima di tutto un hosting di qualità. Poi, usa un tema WordPress SEO-friendly che offra funzioni appositamente studiate per questo scopo, come, per esempio, un sistema di cache oppure la minificazione automatica del codice HTML, CSS e Javascript.
4. Un tema WordPress SEO-friendly è predisposto per il markup Schema
Con il markup Schema le informazioni vengono rese visibili agli utenti, ma anche comprensibili ai motori di ricerca. Grazie a questo metodo, vengono generati i rich snippets, cioè le funzionalità aggiuntive che compaiono nella SERP.
Il vantaggio dei rich snippets non è solo quello di migliorare il proprio posizionamento, ma anche di catturare l'attenzione dell'utente, che sarà incuriosito e invogliato a cliccare sul vostro link, anche se non è il primo risultato.
5. Struttura e navigazione di un tema WordPress SEO-friendly
L' usabilità è uno di quegli elementi che servono sia a migliorare l'esperienza dell'utente sia ad avanzare di posizioni. Infatti, anche Google sarà in grado di orientarsi al suo interno per indicizzare e scansionare meglio le pagine se:
- il sito è ben strutturato;
- ha un'organizzazione chiara e semplice dei contenuti;
- le gerarchie tra le categorie sono ben definite.
Non pensare ai bot come a degli scanner che prendono in considerazione una pagina per volta, indipendentemente l'una dall'altra. In realtà, avviene l'esatto contrario.
Con una buona struttura sarà più semplice per Google stabilire se l'informazione cercata da un utente è contenuta all'interno delle tue pagine.
Di conseguenza, più è facile orientarsi, migliore sarà la tua posizione. Il tema che hai scelto rispetta questa regola? Per saperlo con certezza prova la sua versione demo e osserva se navigare al suo interno è semplice e intuitivo. Immagina di essere un visitatore che entra nel tuo sito: riesci a trovare ciò che cerchi? No? Allora significa che qualcosa non va nella struttura di quel template.
6. Verifica quali plugin sono inclusi nel tuo tema WordPress SEO-friendly
Un tema WordPress SEO-friendly dovrà per forza essere compatibile con alcuni plugin che sono essenziali per la SEO del tuo sito. Se non sono già inclusi col tema, assicurati che almeno siano compatibili con esso, per poterli installare manualmente. I plugin che ti serviranno assolutamente sono quelli che servono a gestire la cache, a produrre contenuti ottimizzati, a ridurre il peso delle immagini. I migliori che svolgono questo lavoro sono, secondo me:
- W3 Total Cache: il plugin per creare la cache del sito, che imposta automaticamente eTag, compressione gZip, expires header, ma anche per minificare HTML, CSS e JS;
- Yoast SEO: il plugin per l'ottimizzazione dei contenuti, dei title e dei meta tag description, che puoi anche collegare alla Google Search Console;
- WP Smush: il plugin per l'ottimizzazione delle immagini, che permette di ridurre le dimensioni dei file senza perdere qualità dell'immagine.
7. Un tema WordPress SEO-friendly deve integrarsi con i social media
L'integrazione con i canali social non è una caratteristica tecnicamente SEO, ma è importante per la SEO off-site, quelle attività al di fuori del sito web che permettono di creare traffico verso il tuo sito. Accertati che il tema che scegli abbia le funzioni di condivisione sui social e che sia possibile posizionarli in punti strategici della pagina per stimolare la condivisione.
Per approfondire puoi leggere il post Ottimizzazione off site: link building e social media.
Ora che hai visto quali sono gli elementi che non devono mancare in un tema WordPress veramente SEO-friendly, forse ti sarai reso conto che scegliere un template che non possiede questi requisiti comporta una mole di lavoro notevole da parte tua.
Quali sono le caratteristiche che ti aspetti da un tema WordPress SEO-friendly?
Aspetto i tuoi commenti qui sotto.
Raccontami le tue esperienze e se hai avuto qualche problema a causa di un tema che non ti aiutava lato SEO.