Da mesi non si parla d'altro. Dobbiamo aprire un canale su TikTok? Ma come funziona TikTok?
Il 2019 sarà ricordato come l'anno del TikTok. Quello con il boom di installazioni a febbraio (più di un miliardo) e il record di agosto con il primato di app più installata al mondo.
Ma oltre ai numeri come stanno andando le cose?
Come un'azienda può inserire nelle proprie attività di social media marketing questo social acquisito come Musically nel 2017 dal gruppo cinese Bytedance per 1 miliardo di dollari?
Vediamo in questo articolo l'evoluzione di TikTok negli ultimi mesi per poi vedere i trend più popolari, come funziona la app nella pratica, e quali sono le possibili strategie di marketing per l'utilizzo di questo nuovo social network da parte di aziende e brand.
TikTok, l'evoluzione del 2019
Le "grandi manovre" di TikTok sono partite da lontano, ma solo negli ultimi mesi abbiamo assistito a una massiccia campagna di allargamento della base utenti, con un remunerativo programma di referral (lo "spargi la voce, raccogli le gemme") che paga con soldi veri (su Paypal) chi si fa ambassador dell'app facendo iscrivere i propri contatti.
Dai video musicali in lyp-sinc fatti da giovanissimi stiamo passando a un graduale aumento del pubblico più adulto che, incuriosito dal buzz che si è creato intorno a questo social, si iscrive e pubblica video di ogni tipo.
Chi adesso arriva su TikTok (e ha una certa età) nella maggior parte dei casi lo usa come Instagram (sic). Entusiasmandosi per l'immediatezza e la facilità d'uso, pubblica Stories da 15 secondi senza capire bene perché sta lì.
Al momento però la grossa fetta di pubblico è ancora prevalentemente composta dalla generazione Z (il 60% ha meno di 24 anni) e le aziende possono fare brand awareness e interagire un pubblico difficilmente raggiungibile.
TikTok, i trend più popolari
Ad oggi TikTok rimane sostanzialmente ancora un'isola felice per il cazzeggio. Non ci si mette in mostra come su Instagram, non si fa polemica come su Facebook.
Su TikTok si fanno video spontanei, in casa o fuori, da soli o con gli amici seguendo la challenge del momento.
Tra i trend video più popolari ci sono:
- i balletti sulle note di End of The Night di Danny Avila
- i cambi d'abito con Absolutely anything (detta anche "I used to be so beautiful")
- le Mentos nella CocaCola esplosiva
- Ride it challenge
- water challenge (in cucina, riempi il bicchiere fino a inondare il pavimento e guarda la reazione di mamma)
- banana e biscottino
- "Buongiorno miei cari vicini" (vi ricordate "Il Principe cerca moglie" con Eddie Murphy?)
- splendide ragazze in bikini (loro, non si sa come, sono trasversali un po' a tutti i social)
Per chi ha già finito le scuole superiori da un pezzo, il primo approccio al social può essere straniante.
"Vabbè, è una roba da ragazzini" potrebbe essere il commento di molti. In realtà TikTok ha tante funzionalità interessanti integrate per creare non solo video stupidi (e virali) ma anche un visual storytelling efficace.
Come funziona TikTok nella pratica
Per fare un video su TikTok basta premere il pulsante centrale con il simbolo del [+] oppure caricare un video dalla galleria del nostro smartphone.
Si possono poi aggiungere spezzoni musicali di 15 secondi di canzoni (ha un repository vastissimo, dalla trap alle poesie recitate da Vittorio Gassman) recuperabili facilmente con la funzione Cerca oppure da playlist predefinite.
Si può cantare sopra la musica (facendo partire la registrazione con un countdown da 3 o 10 secondi), tagliare il suono in qualsiasi punto del video, cambiare la velocità di riproduzione (0,5X, 2x, 3x ecc.) aggiungere filtri ed effetti, scritte, sticker ed emoji.
Il vero boost nella creazione dei video lo dà la timeline integrata che permette di far apparire o scomparire gli effetti a nostro piacimento.
Praticamente è come avere un mini editor video che può essere usato per una post-produzione semplice ma creativa.
Una volta pubblicato il video lo si può facilmente condividere sugli altri social, anche nelle Instagram Stories.
TikTok per le aziende, perché e come esserci
Ma TikTok può essere uno strumento adatto alle aziende? Se si vuole raggiungere un determinato target sì.
Ci sono piattaforme che nascono e muoiono e TikTok sembra (e dico sembra...) una di quelle destinate a resistere nonostante le indagini Usa e le controverse censure per certi tipi di contenuti da parte del governo cinese (che finalmente una ragazza è riuscita ad aggirare).
Un'azienda può essere su TikTok (e in tante già ci sono) non perché "ci sono tutti", ma perché pensa che il proprio target di riferimento passi del tempo lì.
Si tratta di strategia comunicativa integrata, non di mettere "una bandierina" sull'ultima moda social.
Sul "come esserci" bisogna ovviamente fare i conti con il linguaggio della app stessa. Video immediati, tanta musica, divertimento, dietro le quinte, leggerezza, spontaneità.
Esempi di strategie aziendali su TikTok: l'account del Washington Post
Un giornale come il Washington Post diversi mesi fa ha deciso di aprire un canale. Non riciclano video pensati per altre piattaforme (della serie "facciamo come il maiale") ma mostra la vita di redazione e i "dietro le quinte".
Dave Jorgenson, che cura il profilo del WP, intervista o fa i dispetti ai colleghi, racconta la vita di redazione, spiega in maniera ironica le notizie.
«Credo sia il miglior modo per far vedere ai ragazzi chi siamo e cosa c’è dietro il nostro lavoro. Anche grazie a questi video, ci percepiscono come credibili: come qualcuno di cui fidarsi quando sono là fuori nel mondo a parlare di attualità»
L'account TikTok del Washington Post spiega praticamente a un pubblico di teenager che cos'è un giornale di carta (questa cosa a loro sconosciuta) e che cosa fa. "We are newspaper" è la descrizione in bio.
TikTok marketing, 4 idee per le aziende
Tra le strategie di marketing che si possono usare su TikTok c'è il content marketing adattabile alla piattaforma, creando il proprio canale video.
Il social è veloce, immediato, leggero e di intrattenimento. Niente contenuti pesanti o fuori contesto quindi. Sono ancora poche (ma stanno aumentando) le aziende che stanno sperimentando nuove strategie.
C'è poi la possibilità di sponsorizzare i contenuti e inserire link cliccabili con TikTok Ads con 4 modalità differenti:
- Hashtag challenge legata al proprio prodotto collegata a un hashtag. Un po' come ha fatto Guess che con #InMyDenim invita gli utenti a vestire un capo della nuova linea e a filmarsi in posti interessanti
- Brand takeover: video pubblicitari inseriti nella schermata iniziale in esclusiva
- In-feed native video: video nativi presentati nell'area "Per te"
- Brand lenses: effetti personalizzati in stile Shapchat che gli utenti possono usare.
Last but not least, l'influencer marketing: ci sono tiktokers famosi che hanno un grande seguito e potrebbero essere coinvolti per posizionare il proprio prodotto.
Per approfondire leggi il post: L'influencer marketing in Italia: scenari, trend e consigli d'utilizzo – report 2019.
In base al tipo di azienda, brand o prodotto da sponsorizzare si può adottare una o l'altra strategia. Considerando che, ad eccezione delle inserzioni sponsorizzate, non è possibile inserire alcun link che rimandi ai nostri canali.
Solo testi brevissimi (molto più brevi di quelli di Instagram altrimenti il video non si vede) e pochi hashtag.
Nel 2020 Primopiano terrà anche un corso di formazione su TikTok per spiegare a brand e aziende come usare nella pratica questa piattaforma.
Le contromosse di Instagram
Visto la rapida espansione di TikTok, la corazzata Zuckerberg sta preparando le contromosse. In Brasile ha lanciato Instagram Reels, all'interno degli strumenti delle IG Stories.
Sarà presto possibile anche da noi girare una piccola clip musicale simile a quelle di TikTok. Dalle Stories poi ogni video di Reels potrà essere postato nel proprio feed.
Una mossa che ricorda l'introduzione delle Stories per contrastare (con successo) l'ascesa di Snapchat.
Vedremo se la mossa riuscirà anche questa volta.
Ora tocca a te: tu come useresti TikTok? Quali contenuti generati dagli utenti potrebbero aiutarti a promuovere la tua azienda?
Aspetto i tuoi commenti qui sotto.