Il Template di Google Data Studio che semplifica i tuoi report SEO
Una cosa è analizzare i dati che si possono cogliere come specialisti di marketing. Un'altra è visualizzarli in maniera efficace.
La data visualization ti dà il potere di trasformare masse di insights in informazioni che raccontano storie avvincenti che ti aiutano a prendere decisioni basate sui dati.
Puoi ottenerlo con strumenti di reportistica SEO come Google Data Studio (GDS).
Se hai già avuto a che fare con GDS, è probabile che termini come "combinazione dei dati", "dimensioni e metriche", "segmenti personalizzati" e "serie temporali" ti facciano rabbrividire.
Nonostante la sua complessità, GDS è uno dei più potenti strumenti di reportistica disponibili per le analisi SEO. Questo è il motivo per cui abbiamo sviluppato un template di report per aiutare i consulenti marketing a risparmiare tempo nella configurazione di widget e comprendere tutte le potenzialità dello strumento.
Clicca sull'immagine per ottenere il template del report SEO
Il report è composto da tre pagine. La prima pagina richiede solo l'accesso a Google Analytics, quindi non è necessario un abbonamento a Semrush per utilizzarlo. La seconda e la terza pagina si basano sui dati di Google Search Console e Semrush.
Con un abbonamento Business a Semrush, il rapporto combinato ti consentirà di inviare dati a Data Studio e ottenere l'accesso a oltre 40 strumenti di marketing per SEO, pubblicità a pagamento, scrittura di contenuti, gestione dei social media e report di marketing.
Per approfondire leggi: News: Connettori di Google Data Studio negli strumenti di Semrush.
Diamo un'occhiata nel dettaglio ad ogni parte del report.
Panoramica sul Traffico Organico: cos’è cambiato?
Origine dati: Google Analytics
La panoramica offre un’istantanea della situazione del traffico organico. I tre elementi più importanti della sezione Panoramica sono:
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Sessioni di traffico organiche
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Come è cambiato questo numero nel periodo di tempo determinato (puoi selezionare date personalizzate nella parte in alto a destra del report)
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La linea di tendenza nell'ultimo mese (puoi modificare l'intervallo di date nella sezione Intervallo di date predefinito):
A destra del grafico Sessioni organiche, troverai una serie di metriche che descrivono i comportamenti degli utenti:
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Utenti
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Frequenza di rimbalzo
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Pagine / Sessione
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Utenti di ritorno
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% Nuove Sessioni
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Durata media della sessione
Puoi usare il campo commenti per documentare eventuali modifiche ai dati o spiegare i fattori all'origine di un trend.
Se i tuoi risultati sono migliorati, è perché sei riuscito a entrare nelle prime tre posizioni per alcune parole chiave ad alto volume? I meta tag appena implementati hanno raddoppiato la percentuale di clic organici (CTR)? Hai migliorato la velocità del tuo sito e la frequenza di rimbalzo?
Se i risultati sono peggiorati, è perché hai perso snippet in primo piano per alcune parole chiave ad alto volume? Hai riscontrato problemi tecnici che rallentano il sito? Un aggiornamento di Google ha colpito il tuo sito Web?
Il campo dei commenti può essere utile per aiutarti a spiegare i cambiamenti a colleghi e clienti e, se necessario, presentare un piano di recupero.
Come converte il traffico SEO?
Origine dati: Google Analytics
I proprietari di attività commerciali non si preoccupano solo di ottenere traffico. Devono anche capire come e perché questo converte per poter raggiungere i loro obiettivi di business.
Questo è il motivo per cui questa sezione del report si concentra sui Completamenti degli obiettivi totali e sul Grafico di tendenza dei completamenti degli obiettivi per raccontare tutta la storia.
L'esempio precedente suggerisce la visualizzazione dei dati per tenere traccia della conversione degli obiettivi e dei tassi di abbandono. In questo modo potrai individuare potenziali problemi tecnici, problemi di UX o traffico non pertinente, ma potrai anche aggiungere manualmente al report alcuni dei tuoi obiettivi più importanti.
Ad esempio, un'azienda SaaS potrebbe monitorare le registrazioni, i trial e i pagamenti per vedere come gli utenti si muovono attraverso il funnel di vendita.
Un e-shop può monitorare diverse fasi di acquisto, come i clic su "Aggiungi al carrello", quelli su "Procedi al pagamento" e i completamenti dei pagamenti.
Puoi personalizzare e creare nuovi rapporti in base alle tue esigenze per capire come converte il tuo traffico.
Traffico Organico comparato con altri canali
Origine dati: Google Analytics
Questa sezione ti dà un'idea di come performa la ricerca organica rispetto alle altre tue attività di marketing.
Le campagne di ricerca a pagamento su larga scala, ad esempio, potrebbero influire sulla frequenza di rimbalzo e sul tempo di permanenza in pagina; un consulente SEO dovrebbe essere in grado di vedere se quel tipo di attività ha o meno un effetto a catena sulle prestazioni organiche del suo sito.
Per ottenere una rapida panoramica “Organico vs altri canali”, puoi creare una tabella con metriche come:
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Sessioni
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% Nuove sessioni
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Frequenza di rimbalzo
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Durata media della sessione
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Tasso di conversione all'obiettivo
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Pagine/Sessione
La tabella è accompagnata da un grafico a torta che visualizza le fonti di traffico in modo da poter ottenere una visione più chiara del contributo della Ricerca organica.
Per approfondire leggi: Traffico di un sito web: analizziamo le fonti una ad una.
Visibilità in Serp: cos’è cambiato?
Origine dati: Google Search Console
La seconda pagina del report ti aiuterà a comprendere le tue prestazioni organiche in modo più dettagliato.
La prima sezione, dedicata alla tua visibilità nelle SERP, include:
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Posizione media: una media delle tue posizioni per ogni parola chiave per la quale ti posizioni.
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CTR del sito: un indicatore di problemi con gli snippet (meta titoli e description). Il CTR può anche cambiare quando un concorrente ottiene uno snippet in primo piano o un'altra funzione SERP.
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Clic: il numero effettivo di clic unici sul tuo sito Web nella pagina dei risultati dei motori di ricerca.
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Impressioni: quante volte il tuo sito web è apparso sulla pagina dei risultati di ricerca (senza essere necessariamente cliccato).
Nella sezione commenti del rapporto, puoi registrare le attività che hanno fatto la differenza per la tua visibilità. Potresti aver riscritto i tuoi contenuti in base alle best practice del seo copywriting, aver sfruttato le ricerche correlate per ottenere più clic e impressioni oppure potresti aver lavorato sulle meta description per aumentare il CTR.
Ricorda che la tua visibilità potrebbe diminuire a causa di attività della concorrenza fuori dal tuo controllo, quindi meglio monitorarle nel report Cambiamenti di posizioni e documentarlo anche qui.
Per una ripartizione più dettagliata della tua visibilità nelle SERP, puoi utilizzare il report Analisi organica di Semrush.
Analisi delle posizioni in TOP-100
Origine dati: Semrush
Google Search Console non fornisce statistiche dettagliate sulle posizioni organiche che occupi per determinate parole chiave, pertanto qui abbiamo incluso sia il numero totale di parole chiave sia le posizioni esatte.
Puoi visualizzare tutte le keyword raggruppate in base alla tua posizione nei risultati di ricerca di Google.
Ciò ti offre un quadro più chiaro della tua visibilità nella ricerca e del rendimento delle parole chiave, in modo da poter identificare le opportunità per migliorare le tue classifiche di ricerca organica.
Cosa sta succedendo ai tuoi backlink?
Origine dei dati: Semrush
Guadagnare link è una delle maggiori sfide SEO che ogni proprietario di siti web deve affrontare.
Controllare i tipi di backlink che puntano al tuo sito e il traffico organico che stanno portando ti mostra l'efficacia dei tuoi sforzi di link building.
Puoi tenere traccia delle modifiche nel tuo profilo backlink in questa sezione del template di Data Studio. Può aiutarti a individuare un improvviso aumento o diminuzione del numero di backlink, segnali di avvertimento che ti aiutano a cambiare il tuo percorso strategico per evitare potenziali sanzioni.
Leggi il nostro ultimo studio: Ricerca sulle penalizzazioni di Google per link innaturali.
Una metrica importante da tracciare qui è il punteggio di Autorità (Authority Score). Questo punteggio è una combinazione di valori che misura la qualità generale di un sito Web in base al suo profilo di backlink. Indica sia il numero che la qualità dei backlink, nonché la forza associata di un dominio.
Maggiore è il punteggio di autorità, maggiore è la fiducia nel dominio, quindi puoi usarlo per capire se la tua strategia di link building funziona o meno per te.
Backlink nuovi e persi
Dati di origine: Semrush
Questa sezione del report mostra l'andamento dei backlink negli ultimi 12 mesi in riferimento a quelli guadagnati e persi.
Ciò ti consentirà di valutare il successo e la coerenza della tua strategia di link building nel tempo. Sarai in grado di individuare le tendenze stagionali, ad esempio, o vedere se un cambiamento nella strategia dei contenuti di un'azienda ha influito sulla pertinenza dei link che attiri.
Puoi usare i dati per mettere al corrente dei risultati ottenuti i content strategist, i writer della tua azienda e i media buyer per un approccio più completo alla strategia.
Report di SEO Tecnica
Origine dei dati: Semrush
La pagina finale del report fornisce una panoramica sulla salute di un sito Web a livello tecnico.
Gli sforzi per migliorare un sito a livello tecnico dovrebbero andare di pari passo con la link building, la creazione di nuovi contenuti e l'ottimizzazione di quelli esistenti, poiché trascurare uno o tutti questi pilastri può danneggiare le prestazioni complessive della ricerca.
La salute di un sito
Questo è il modo più rapido per capire dove si trova il tuo sito in termini di salute tecnica. È una metrica combinata che tiene conto di oltre 130 controlli, dai collegamenti interrotti al contenuto duplicato.
Più alto è il punteggio, più "sano" è il tuo sito web, ma ricorda che è tutto relativo. Se inizi con un punteggio di 50 e i miglioramenti ti portano a 75, stai procedendo bene. Se, invece, sei rimasto bloccato a 75 per diversi mesi, potrebbe essere necessario rivedere la tua strategia di SEO tecnica.
Errori, Avvertimenti e Avvisi
Tutti i problemi rilevati nel corso dell'audit sono divisi secondo un codice a colori in base alla loro gravità
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Errori: sono i problemi più gravi, quelli prioritari, come catene di reindirizzamento, pagine non sicure, codice di stato 4XX e collegamenti interni interrotti.
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Avvertimenti: si tratta di priorità secondarie, ma possono comunque influire sul punteggio di salute generale del sito. Includono pagine con un numero di parole basso, reindirizzamenti temporanei o collegamenti esterni interrotti.
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Avvisi: questi sono i problemi meno gravi che possono essere risolti per ultimi, come pagine con URL lunghi o più di un tag H1.
Se noti che compaiono nuovi errori o avvertimenti dall'ultima audit, controlla i dettagli nella scheda "Problemi" nel report Site Audit, dove troverai anche i consigli su come risolverli.
Report tematici
Questo widget fornisce una suddivisione dei problemi in base alla loro tipologia:
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Crawlability: dettagli su quanto il tuo sito è accessibile ai crawler. Si riferisce a internal linking, accessibilità della pagina (codici di stato HTTP), reindirizzamenti e duplicati non necessari.
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HTTPS: dettagli sui tuoi certificati, adozione di protocolli e server sicuri.
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SEO internazionale: un punteggio su come il tuo sito è impostato per gestire lingue e codici di paesi diversi, basato sull'auditing di conflitti con il codice sorgente della pagina e collegamenti hreflang errati.
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Performance: un punteggio per la velocità di caricamento della pagina di un sito Web e la UX.
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Link interni: un punteggio sulla bontà dell’internal linking, basato su valutazioni di nuove pagine "orfane", collegamenti interni interrotti o pagine che richiedono molti clic per essere raggiunte.
Pagine scansionate
Questo grafico finale mostra i risultati di tutte le pagine controllate dal tool SEO per mostrarti in generale quanto il tuo sito ha bisogno di azioni di recupero e quanto è in salute.
Prendi nota del numero di pagine sottoposte a scansione nella tua audit. Puoi eseguire la scansione di un massimo di 100.000 pagine per progetto al mese con un abbonamento Business.
Come configurare il report SEO su Google Data Studio per le tue esigenze
Ecco una spiegazione dettagliata della configurazione di un modello di report SEO di Google Data Studio:
Step 1. Aggiungi i connettori di Google Data Studio
Prima di tutto, aggiungi tutte le fonti di dati a Google Data Studio per assicurarti che vengano estratti tutti nel tuo rapporto quando copi il modello.
Per aggiungere i dati di Semrush al report, hai bisogno di un abbonamento Business a Semrush. Assicurati di autorizzare il tuo account Google e l'account Semrush per accedere ai dati e aggiungerli a Google Data Studio.
Usa i seguenti link per trovare i giusti connettori:
Per ottenere dati, scegli un progetto che hai creato su Semrush. Puoi farlo selezionando il progetto corrispondente con il suo nome o specificando l'ID del progetto, come segue:
Per connettere i dati da Analisi Dominio di Semrush specifica il tipo di rapporto. Per mostrare gli stessi dati del rapporto SEO, avrai bisogno di quanto segue:
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Domain History
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Backlinks: History
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Backlinks: Overview
Ora imposta i parametri. Seleziona un database regionale per il rapporto Cronologia domini e un dominio che desideri esaminare per i tre rapporti sopra menzionati.
Step 2. Copia il report e le impostazioni
Quindi, fai clic sul pulsante Copia per copiare il template:
Vedrai la finestra a comparsa in cui selezionare l'origine dei dati per il report. Quando copi il template, i report di Semrush verranno visualizzati come “Sconosciuto”. Dal momento che hai già aggiunto le giuste fonti di dati al tuo account come descritto nel passaggio 1, tutto ciò che devi fare è semplicemente selezionare le fonti di dati che ti servono nel menu a destra “Nuova origine dati” nell'ordine mostrato nello screenshot qui sotto:
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Google Analytics Data
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Google Search Console Data
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Backlinks: Overview
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Backlinks: History
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Domain History
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Site Audit Data
Nell'angolo in basso a destra, fai clic su Copia rapporto.
Step 3. Configura segmenti e obiettivi
Nell'editor del report, puoi passare da una pagina all'altra del rapporto SEO. I dati visualizzati nella prima pagina vengono estratti da Google Analytics. Questa parte è filtrata dal segmento di Traffico organico.
Nel nostro template analizziamo solo il traffico organico nei widget a pagina uno. Puoi cambiarlo nel campo corrispondente:
La parte seguente contiene informazioni sui completamenti di tutti gli obiettivi:
Puoi modificare come e quali obiettivi devono essere rappresentati nel rapporto nel menu a destra:
Step 4. Assicurati di usare i giusti connettori
I dati visualizzati nella seconda pagina vengono estratti da diverse fonti. Di seguito, puoi verificare quali connettori di Google Data Studio sono necessari per ottenere i widget corrispondenti.
Google Search Console:
Analisi dominio di Semrush (Domain History Report):
Analisi dominio di Semrush (Backlinks: Overview Report):
Analisi dominio di Semrush (Backlinks: History Report):
I dati visualizzati nella terza pagina (il rapporto di SEO tecnica) si basano sui dati dei rapporti di Site Audit di Semrush. Per trasferire questi dati su Google Data Studio, devi aver creato un progetto in Semrush.
Ora che puoi creare rapporti SEO completamente personalizzabili a partire dal nostro template, puoi informare rapidamente il tuo team e il tuo cliente delle modifiche alla tua strategia.
Ci siamo persi qualcosa?
Google Data Studio è uno dei più potenti strumenti di reportistica di marketing. Questo modello GDS è progettato per aiutarti ad accelerare il processo di reporting.
Se ritieni che ci sia sfuggito qualcosa o desideri vedere altri widget nel modello di rapporto, faccelo sapere nei commenti.