3 Strategie di web marketing per l’estate

Valentina Pacitti

lug 29, 20166 min di lettura
3 Strategie di web marketing per l’estate

I consigli degli esperti per gestire blog, siti e social nel periodo estivo

Cosa succede in estate a blog, siti web, profili social aziendali e gruppi di Facebook?

Vanno in vacanza come gli utenti?

È diffuso il mito secondo il quale nei mesi estivi ci sia “un calo fisiologico del traffico perché tutti gli utenti sono al mare a godersi la vita reale”. 

Ma è davvero così? Puoi davvero mettere in stand by il tuo blog aziendale, sparire dal web e dai social e chiudere le comunicazioni con i clienti che ti chiedono informazioni o vogliono fornirti il loro feedback?

A dire il vero, un comportamento di questo tipo non è per nulla saggio. In estate gli utenti non spariscono, forse sono un po’ meno ricettivi e vanno alla ricerca di argomenti più leggeri ma in nessun caso abbandonano i loro account social o smettono di seguire i profili a cui sono interessati.

Questo vuol dire che nei mesi estivi devi applicare strategie di web marketing diverse. Sparire completamente dal web e dai social è molto pericoloso per un’azienda, perché rischia di spezzare l’engagement con la propria audience e perdere punti nel proprio settore. Una mossa del genere potrebbe poi richiedere uno sforzo titanico per recuperare il prestigio e la visibilità conquistati in mesi di lavoro.

E allora qual è la strategia da applicare in estate per la gestione di blog, siti web e social?

L’ho chiesto ad alcuni professionisti del web marketing che di estati ne hanno viste passare e possono offrirti spunti interessanti per sfruttare la peculiarità di questo periodo dell’anno a tuo favore.

Con Francesco Margherita ho parlato di come rispondono in estate i gruppi di Facebook - Francesco è il moderatore di una delle community di settore più attive d’Italia. A Michela Mazzotti ho chiesto quali necessità hanno nel periodo estivo i siti legati al turismo; infine con Riccardo Esposito ho approfondito la questione blog: vale la pena pubblicare nuovi post quando i tuoi lettori sono, presumibilmente, tutti in vacanza?

Ecco quello che questi 3 esperti di web marketing mi hanno consigliato a proposito di strategie di gestione di siti, blog e community social per l’estate.

Francesco Margherita: Vacanze “di gruppo”

Francesco Margherita: strategie di web marketing per l'estate

"Vorrei parlarti brevemente di come si comportano gli utenti delle community online nel periodo delle vacanze estive e di come mantenere alta l’attenzione sui gruppi nel mese di agosto.

I gruppi sono tutti uguali? Ma neanche per sogno. È vero, curo i Fatti di SEO, una delle più belle community di settore in Europa, ma non per questo posso dire di sapere tutto sulle dinamiche di interazione nei gruppi Facebook.

Credo molto dipenda dal motivo per cui decidi di partecipare alla vita di un gruppo. Se si tratta di una community che gira intorno a un interesse legato al tempo libero, sarà probabile assistere a cali di attenzione periodici, magari proprio a ridosso dei periodi di vacanza, ma se parliamo di un gruppo come i Fatti di SEO, popolato tanto da professionisti in cerca di confronto, quanto da “Seofiti” che si avvicinano ai mestieri dell’internet, allora non ci sarà tanto da alambiccarsi per capire come portarli a interagire di più, perché la verità è una ed è semplicissima: anche in estate stanno tutti là, a qualunque ora del giorno e della notte, come se non ci fosse un domani.

Sono quindi forse tra i più titolati a parlare di come tenere alta l’attenzione in un gruppo, ma allo stesso tempo quello che ha meno da dire riguardo al come fare, perché i Fatti vanno avanti da soli, a patto di prestare la fisiologica e necessaria attenzione ai troll, agli spammer e a chiunque condivida post in violazione delle policy (per poi lamentarsi altrove che le policy non vanno bene).

Da parte mia ho sempre tenuto una moderazione quanto più pacata e liberale possibile, anche se i “bannati” sosterranno sempre il contrario, ma ci sta. Concentrati quindi sui focus, sviluppa divagazioni stimolanti e gioca tanto, sempre sul serio però, mi raccomando.”

Michela Mazzotti: Il Blog è più caldo che mai 

Estate e strategie di web marketing: l'esperienza di Michela Mazzotti

"I blog legati al turismo in estate, se ben gestiti, dovrebbero mantenere o aumentare il numero dei post previsti. Questo poiché spesso sono legati a strutture stagionali o che comunque lavorano molto di più in questo periodo. Inoltre, l'estate porta con sé un maggior numero di eventi, di storie, di cose di cui parlare nel proprio blog, sempre selezionando le notizie e il tone of voice in base al proprio target di riferimento.

L'unico problema normalmente legato all'estate per questo tipo di blog è dato dalla mancanza di tempo, in quanto spesso i titolari delle strutture ricettive sono talmente impegnati nel gestire l'ospite presente in loco che si dimenticano di aggiornare il blog.

In caso di strutture oberate di lavoro, suggerisco sempre ai proprietari di strutture turistiche due strategie: la prima è di preparare anticipatamente sia il piano editoriale che gli articoli, di modo che poi, durante il boom del lavoro, sia tutto pronto senza doverci spendere troppo tempo. Questo ovviamente succede nel caso abbiano persone al proprio interno adeguatamente formate e adatte per la scrittura del blog.

Altrimenti, in caso di esternalizzazione del servizio ad un professionista del settore, conviene non diminuire il numero di articoli in alta stagione, anzi, e continuare con la pubblicazione di articoli con regolarità anche durante il periodo estivo.

Se vogliamo approfittare dell’estate per conquistare visibilità dobbiamo fare in modo di offrire all'interno del nostro blog articoli in linea con le maggiori richieste dei clienti nel periodo estivo: questo per andare ad intercettare la domanda latente di consigli e informazioni che i vacanzieri stanno cercando per organizzare il proprio viaggio dei sogni.

Un consiglio per quanto riguarda la strategia da applicare in estate è quello di essere continuativi: se il nostro calendario editoriale prevede normalmente 2/3 articoli a settimana, non dobbiamo interrompere o diminuire la pubblicazione solo perché in quel momento il nostro hotel è già pieno: piuttosto offriamo contenuti utili a coloro che sono in quel momento nella nostra città / località. Poi, andiamo a diffonderli condividendoli attraverso i social e facendo sapere ai nostri ospiti del nostro blog, dove possono trovare tante informazioni utili e interessanti.

Magari può anche essere carino stamparli e darli ai nostri clienti da leggere in spiaggia, consegnando loro anche un QR code dove trovare altri interessanti articoli per arricchire la propria vacanza."

Riccardo Esposito: Calendario editoriale in versione "light”

Strategie di web marketing estive: i consigli di Riccardo Esposito

"Cosa succede in estate ai blog? Tutto dipende dal tipo di blog, dall'argomento affrontato. Porto avanti un progetto dedicato al lavoro in ufficio? Probabilmente sarà deserto. Mi occupo di viaggi? Con il giusto calendario editoriale posso guadagnare un buon traffico, soprattutto se intercetto le visite di chi si trova in vacanza e cerca informazioni specifiche da mobile.

In linea di massima le visite subiscono un calo, lo stesso vale per condivisioni e commenti. Ma tutto dipende, non puoi individuare una ricetta unica per tutti. Quindi, procedi dati alla mano e file Excel sul monitor: così puoi prendere le giuste decisioni.

Personalmente durante la stagione estiva pubblico pochi articoli, lavoro a velocità ridotta. Non devi per forza andare online tutti i giorni, puoi concederti qualche giorno di pausa prima di aggiornare di nuovo il blog.

Oppure puoi scegliere degli argomenti leggeri, meno impegnativi. Detto in altre parole, i long form content e i tutorial li scrivi a ottobre: lascia spazio agli speedlinking post, articoli composti solo da link di approfondimento che rimandano ad articoli già pubblicati.

Un trucco per approfittare dell’estate per conquistare visibilità esiste ma è in contrasto con quello che ho appena detto. Sfruttare il periodo delle vacanze estive per farti conoscere da nuovi potenziali clienti significa occupare il posto lasciato libero dai competitor. Detto in altre parole, devi pubblicare e farti trovare online con contenuti freschi. Non tutti vanno in vacanza, c'è sempre una parte di pubblico online. Senza dimenticare che oggi con la diffusione del mobile è sempre più facile leggere i post sotto l'ombrellone. Però sull'argomento il consiglio è sempre lo stesso: poco impegnativi.

La strategia che consiglio di applicare in estate?

Mi piace quest'idea: ridurre le pubblicazioni e scrivere articoli capaci di guidare il lettore verso un documento o un contenuto speciale. Usa le vacanze per lavorare a un ebook o a un video, magari a un articolo molto approfondito. E usa il blog (ma anche i social) per lasciare piccoli indizi, per approfondire argomenti e mostrare la necessità di un lavoro diverso. Lavoro che donerai alla fine delle ferie."

In estate le esigenze degli utenti cambiano e tu non puoi ignorarlo.

In conclusione, anche se la corretta strategia da applicare nel periodo estivo dipende in gran parte dal tuo settore di riferimento, in generale devi cercare di alleggerire i contenuti. Se il tuo è un blog professionale prova a trattare le tematiche lavorative in chiave estiva (questo post ne è un esempio) e dai priorità ad argomenti meno impegnativi ma capaci di stimolare i tuoi lettori.

Non lasciare mai solo il tuo pubblico. Questo non significa non andare mai in vacanza, ma pianificare con anticipo la pubblicazione di nuovi post del blog e utilizzare, ad esempio, i tool che ti permettono di programmare gli aggiornamenti sui tuoi profili social, come Hootsuite, Sprout, Buffer o Dlvr.it).

E tu invece?

Come gestisci la stagione estiva per evitare che al ritorno dalle vacanze sia necessario un lavoro mastodontico per risollevare posizionamento e visibilità del tuo brand?

Condividi
Author Photo
Esperta di digital marketing e contenuti, blog editor di Semrush Italia. Aiuto piccole e grandi aziende a creare le migliori strategie di contenuti per raggiungere il loro pubblico ideale. Con l‘obiettivo di fare la differenza.