SeoTelling: cos‘è e come si imposta una strategia vincente

Cristiano Carriero e Francesco Antonacci

giu 09, 20165 min di lettura
SeoTelling: cos‘è e come si imposta una strategia vincente

Combina SEO e Storytelling per arrivare al cuore dei tuoi clienti

Il SeoTelling è una nuova tecnica che unisce l'attività SEO a quella dello Storytelling. Oggi siamo sommersi da contenuti di ogni tipo sul web, il tempo è diventato una risorsa preziosissima e gli utenti sono sempre più selettivi. È cominciata una nuova era nella quale i contenuti testuali sono sempre meno efficaci e la comunicazione integrata è a tutti gli effetti la chiave.

Il SeoTelling parte sempre dai contenuti

Nella gestione dei progetti di Socialware, la nostra agenzia, ci confrontiamo ogni giorno con la necessità di trovare spunti creativi per poter catturare l'attenzione degli utenti. Siamo consapevoli del fatto che creare contenuti meramente orientati alla SEO renda difficile lavorare anche sulla qualità, ma una bassa qualità rende meno efficace il contenuto ai fini SEO. È il classico caso del cane che si morde la coda.

Al contrario, creare contenuti troppo narrativi e senza l'utilizzo delle keyword giuste rischia di rendere questi ultimi invisibili sui motori di ricerca e quindi con delle scarse performance ai fini degli obiettivi aziendali. È qui che entra in gioco il SeoTelling: il lavoro del Content curator oggi è sempre più strategico e solo il Seo Teller unisce competenze di storyteller, digital pr e SEO.

Perché il SeoTelling?

Oggi la SEO, da sola, non basta più. Internet non è un concetto a sé stante, ma un media a tutti gli effetti. E i media servono ad informarsi, aggiornarsi, fare bella figura, sorridere ed emozionarsi. Anche l’acquisto di un prodotto passa da queste sensazioni. Succede in un negozio, in un supermercato, e anche in un e-commerce. Anzi, a maggior ragione perché (ad oggi) possiamo usare online solo due sensi su cinque (vista e udito), quindi dobbiamo cercare di trasmettere le sensazioni del gusto, dell’olfatto e del tatto all’utente. In questa ottica, mi sembra scontato, le parole chiave non sono più sufficienti.

Combinare SEO e storytelling creando Storie che emozionino

Il SeoTelling corre in nostro soccorso

L’utente pone domande complesse. Vuole risposte semplici, immediate, che non lo costringano a visitare un intero sito.

La forza dello storytelling è quella di far sì che chi si imbatte nel nostro prodotto, o nella nostra storia, possa tornare. Ricordarsi. Condividere. Divulgare. Lo storytelling è una storia d’amore di quelle che non si dimenticano. Ma senza la SEO l’utente non si imbatterà mai in questa storia fantastica. Ecco perché storytelling e SEO si fondono in una tecnica che apre nuovi spiragli al content marketing delle aziende

I vantaggi per un’azienda che sa fare SeoTelling

Nel 2018 i “nuovi” formati pubblicitari online (quelli nativi), raccoglieranno investimenti per 20 miliardi di dollari per promuovere e monetizzare contenuti online. Uno studio di Sharethrough, The Science behind how native ads work, spiega perché il Native Advertising (vi consiglio a tal proposito il testo di Claudio Vaccaro) è efficace nella conquista dell’attenzione. Se lo scopo della pubblicità è attirare l’attenzione dell’utente (sempre meno disposto a investire tempo e sempre più distratto), la lettura è il modo più efficace per raggiungerlo.

Le parole sono il più potente mezzo per la costruzione del significato, in assenza delle quali l’efficacia del messaggio è ridotta. I lettori/ clienti hanno maturato l’abitudine di scansionare rapidamente una pagina per blocchi, alla ricerca di un contenuto rilevante, prima di dover abbandonare l’attività per dedicarsi ad altro.

Un’azienda che sa cos’è il SeoTelling può combinare la scientificità e la tecnica delle parole chiave con l’arte della narrazione, capacità che le permetterà di offrire contenuti interessanti nella forma e nel luogo in cui l’utente si aspetta di trovarli. Non si tratta di una rivoluzione o di una novità assoluta, ma piuttosto di un’evoluzione che può dare valore ai publisher, agli advertiser e a chi produce soluzioni tecnologiche

Come impostare una strategia di SeoTelling

Le parole d'ordine in una strategia di SeoTelling sono trasversalitàmulticanalità. Mi spiego meglio: dobbiamo portare il web nel mondo "reale", far confluire online e offline. La semplice ricerca di fonti sul web da cui trarre spunto per nuovi contenuti è ormai un'attività desueta. Bisogna lavorare sui video, le immagini, i contenuti nativi sulle varie piattaforme Social. Pensiamo a Snapchat, ai video su Facebook, alle immagini d'impatto su Instagram. Organizziamo o partecipiamo a eventi, creiamo relazioni, contatti, facciamo rete. Un evento può fornirci contenuti unici e originali per 10-15 giorni: questa cosa è straordinaria anche in ottica di ottimizzazione delle risorse.

SeoTelling: come impostare la strategia sui social

Con quali contenuti si può fare SeoTelling?

I media sono fondamentali, ma prima di tutto c’è il messaggio. Per questo io consiglio sempre di prendere carta e penna e “disegnare” o “scrivere” il messaggio. Quello con cui si vuole arrivare al cuore, o alla pancia, delle persone. Una volta fatto questo, le strade del “raccontare storie che vendano” è in discesa. Possiamo fare SeoTelling con un bel testo lungo. Un blog post, ad esempio. Oppure con un video emozionale da caricare su YouTube o Facebook. O magari con un live tweet, invitando degli influencer a descrivere un’esperienza. E perché non con dei mini video di 10 secondi per Snapchat? E se il contenuto sparisce chi ce lo dice che non è anche questo un valore?

Un altro strumento che consiglio per fare attività di SeoTelling sono le infografiche o le fotografie. La verità è che ogni media presuppone una competenza, dei producer e dei lettori. Oggi solo un banner su due viene visto e solo un utente su mille ci clicca.

Fare SeoTelling significa trasformare una forma di advertising in una pubblicità nativa, ovvero basata su contenuti rilevanti per l’utente e perfettamente integrata in un contesto editoriale

Il primo corso di SeoTelling

Il 6 e 7 giugno abbiamo inaugurato a Bari il corso "SeoTelling: raccontare storie che vendano". Durante queste 2 giornate di formazione abbiamo parlato di come lo Storytelling possa fare la differenza in un contesto come quello attuale, partendo dall’importanza di trovare un focus alla storia. Abbiamo visto perché è importante saper creare relazioni, chi sono gli influencer e quali sono i migliori media per condividere una storia.

Di argomenti relazionati direttamente con il SeoTelling ce ne sono davvero tanti. In particolare, nel corso abbiamo approfondito tre trend del momento, destinati a durare a lungo:

- Il content marketing, ovvero la strategia promozionale inbound che consiste nella produzione di contenuti finalizzati a coinvolgere e attrarre utenti. Il content marketing come processo continuo, focalizzato su spazi controllati direttamente dall’azienda (owned media), visti come un asset da costruire e rafforzare.

SeoTelling e Inbound Marketing

- La SEO, ovvero l'arte di scrivere contenuti ottimizzati per i motori di ricerca e in grado di migliorare il ranking delle pagine di un sito.

- Il brand content, ovvero il prodotto di questa strategia, un contenuto rilevante per l’utente, in grado di stimolare l’engagement anche grazie a un formato ottimizzato per il canale nel quale sarà distribuito (per esempio blog, social)

- Il native advertising come forma di produzione e distribuzione (a pagamento) di un branded content su siti di terze parti, secondo logiche contestuali (ovvero coerenti con il contesto editoriale e la piattaforma in cui è inserito)

La partecipazione a questo corso di formazione professionale è stata davvero sorprendente, noi stessi siamo rimasti piacevolmente colpiti dal numero di persone che hanno partecipato e dall'interesse che hanno dimostrato. C'erano rappresentanti del mondo delle aziende, incuriositi da questo nuovo argomento, ma anche professionisti del settore alla ricerca di argomenti per aggiornarsi, e ragazzi che stanno studiando il mondo Digital. L'ente che ci ha ospitato ci ha già richiesto una seconda edizione, ma stiamo avendo anche un notevole riscontro sui social e da parte di altre aziende interessate ad approfondire la formazione sull'argomento.

Il primo corso di formazione sul SeoTelling

Dopo aver letto quest'articolo, che cose ne pensi del SeoTelling? 

Se hai qualche dubbio sull'argomento o ci sono alcuni aspetti che ti piacerebbe approfondire scrivi un commento a questo post e saremo felici di aiutarti.

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Cristiano Carriero è Storyteller e Content Marketer, collabora con RPlus e SocialWare. Giornalista e blogger, scrive per Il Giornale Digitale, Rivista11, SenzaFiltro e Manjoo. Collabora con alcune aziende italiane in progetti legati al Digital Marketing. Docente e Formatore, ha pubblicato, per Hoepli, "Facebook Marketing" e "Content Marketing". Francesco Antonacci è Ecommerce specialist, founder di Socialware e Co-founder di Impact Hub Bari. Gestisce progetti di Ecommerce in ambito nazionale e internazionale ed è formatore di Digital marketing. Autore del libro "Ecommerce Marketing e Vendite" edito da Hoepli