Quando gli esperti guardano a piattaforme e canali di marketing diversi, in genere li considerano separatamente: la SEO è distinta rispetto ai social e alla pubblicità PPC.
Questo non è sbagliato, ma non è neppure del tutto corretto. Le campagne SEO e PPC, in particolare, possono essere strettamente collegate e, sebbene funzionino perfettamente ognuna per proprio conto, i dati delle tue campagne PPC possono esserti di grande aiuto per rafforzare i tuoi risultati SEO e viceversa.
Saper sfruttare i dati pubblicitari per i risultati organici e i dati organici per migliorare le campagne PPC è cruciale: tra i due canali c'è una sovrapposizione che si può sfruttare, ma ci sono anche differenze sostanziali da tenere a mente.
Per aiutarti, ti guideremo passo passo nel processo di ricerca dei dati che puoi usare per far avanzare le tue campagne su entrambe le piattaforme di marketing e ti daremo alcuni consigli dei migliori esperti del settore.
Arricchisci i tuoi elenchi di parole chiave, sia SEO che PPC
Le parole chiave svolgono un ruolo cruciale sia per la SEO che il PPC (Google Ads e Bing Ads). Puoi fare la ricerca iniziale delle keyword separatamente, ma poi ti sarà utile analizzare le tue attuali campagne per adeguare le loro controparti organiche o a pagamento.
Ad esempio, potresti sfruttare i tuoi dati pubblicitari per trovare le parole chiave più redditizie per le tue campagne SEO. Queste parole chiave sono chiaramente in grado di attirare clienti di alto valore che genereranno entrate, quindi considera di dare loro una maggiore importanza nella tua strategia SEO organica.
Per monitorare le classifiche giornaliere del tuo sito Web per la nuova serie di parole chiave target, utilizza lo strumento Position tracking di SEMrush. Puoi impostare il targeting in modo da analizzare qualsiasi posizione geografica specifica e qualsiasi tipo di dispositivo, inclusi smartphone, tablet o desktop.
Lo stesso vale per le tue campagne SEO. Trova keyword ad alta prestazione che indirizzano il traffico verso il tuo sito e considera l'ottimizzazione di alcune delle tue campagne PPC in funzione di esse. È anche una buona idea esaminare le parole chiave per le quali fai fatica a classificarti ma che ritieni possano essere cruciali per te, e utilizzare proprio le campagne PPC per posizionarti.
Puoi dare un'occhiata ai rapporti di Google Analytics per esaminare le parole chiave che generano traffico di alto valore verso il tuo sito. Per trovare questo rapporto, fai clic su "Acquisizione", quindi su "Campagne", e "Parole chiave organiche".
[profile-mini name="Luigi Sciolti" position="Web Marketing Manager presso Up Vision" photo="https://static.semrush.com/blog/uploads/media/96/ac/96ac24aa968af42afa0c42178ca7dabd/luigi-sciolti.jpg" linkedin="https://www.linkedin.com/in/luigisciolti/" color="white" text= "
Come tutti già sappiamo, il customer journey non è lineare ed è sempre più complesso, quindi, per me è fondamentale avere una sinergia tra più canali. Proprio l’azione simultanea tra SEO e PCC risulta spesso la più importante, perché mi permette di intrecciare i dati che delineano l’intento di ricerca, il contesto e la posizione nel funnel di conversione. Negli ultimi anni ho quasi completamente abbandonato l’analisi delle chiavi, prima lato SEO perché Google ci ha tolto la possibilità di controllare le keyword da traffico organico, poi con Google Ads, sempre più forte con automatismi e Machine Learning (già dal 2013 in Adwords possiamo implementare campagne search dinamiche senza scegliere le parole chiave). La nuova chiave è il segmento. Con Google Analytics sono solito setacciare il traffico SEO per creare segmenti di pubblico da utilizzare nelle campagne Google Ads. Ad esempio, posso utilizzare il traffico SEO del blog per creare dei segmenti di pubblico su cui sviluppare delle campagne verticali. Ma c’è di più. Avere un sito ottimizzato dal punto di vista SEO è un prerequisito fondamentale per utilizzare l’intero arsenale che Google Ads mette a disposizione. Senza un sito ottimizzato sono costretto a scegliere solo alcune armi. Un esempio? Le Campagne di annunci dinamici della rete di ricerca. Infatti, gli annunci DSA vengono generati automaticamente, in base ai contenuti della pagina di destinazione e senza aggiungere parole chiave. Un sito che ha problemi di indicizzazione non può mai ottenere il massimo dalle campagne dinamiche. Sicuramente posso affermare che grazie alla sinergia tra SEO e PPC il ROI non è il risultato di una semplice sommatoria, ma è la conseguenza di un’azione la cui efficacia è potenziata."]
Infine, immergiti nella ricerca competitiva. All'interno di Gap di Keyword di SEMrush, puoi visualizzare le parole chiave utilizzate da ogni tuo singolo concorrente per le proprie campagne SEO e PPC.
Determina quali parole chiave organiche usano i tuoi rivali e vedi come queste keyword stanno beneficiando sia te che loro (se proprio).
Con SEMrush, oltre alla ricerca organica, puoi cercare le parole chiave utilizzate dai tuoi rivali per la ricerca a pagamento, così da valutare se aggiungere o meno queste keword alle tue campagne e, in tal caso, sapere cosa aspettarti o quanto devi essere disposto a pagare.
Se vuoi sapere su quali parole chiave i tuoi concorrenti si classificano allo stesso tempo sia organicamente che a pagamento, lo strumento Gap di keyword ti sarà di gran aiuto. Inserisci il dominio del tuo concorrente, seleziona Keyword organiche e Keyword a pagamento e scegli "parole chiave comuni". Quello che otterrai è l’elenco delle parole chiave che la tua concorrenza considera fondamentali e tu potrai testarle per le tue campagne.
Suggerimento pro: usa i filtri avanzati per ordinare le posizioni organiche (ad esempio: includi -> * dominio concorrente * -> meno di 11) per assicurarti che il concorrente si classifichi organicamente nella prima pagina.
Proteggi il tuo brand - o attacca i competitor
Le parole chiave del brand possono essere un'arma a doppio taglio. Ottimizzare per queste keyword e non per altre potrebbe farti perdere la possibilità di entrare in contatto con chi non ha ancora sentito parlare di te. D’altra parte non vuoi lasciare quelle parole chiave alla mercé della concorrenza.
Da questo punto di vista, ci può essere una grande opportunità per lanciarsi e fare offerte sulle parole chiave del brand del tuo concorrente, sfruttando a tuo potenziale vantaggio la sua brand awareness, specialmente nelle campagne PPC.
Le parole chiave branded possono essere utilizzate per proteggere il proprio marchio o per attaccare i concorrenti, ma è necessario utilizzarle correttamente.
Le attività PPC possono essere una grande aggiunta alla SEO quando si tratta di parole chiave branded (che siano del tuo brand o di quello dei tuoi rivali), ma devi calcolare attentamente se vale di più la pena attaccare i marchi della concorrenza o investire nella protezione del tuo marchio.
Fare o non fare offerte sul proprio brand: questo è il dilemma. Ma, a differenza delle domande retoriche di Shakespeare, qui noi abbiamo una risposta.
Innanzitutto, procedi come segue:
- Analizza i tuoi CTR e le conversioni. Quanto puoi potenzialmente perdere non facendo offerte sui termini che riguardano il tuo marchio? Le persone li cercano regolarmente e il costo è relativamente basso? Non dovresti consumare il tuo budget pubblicitario facendo offerte su termini di marca quando le persone ti cercano intenzionalmente e ti trovano organicamente, ma se è a basso costo questo può garantirti che la concorrenza non bloccherà nessuno di quei clic.
Screenshot preso da Ricerca di Advertising di SEMrush.
- Esplora la concorrenza per le parole chiave del tuo marchio, manualmente o con Ricerca di advertising di SEMrush. Digita il nome del tuo concorrente nella barra di ricerca e utilizza i filtri avanzati per scoprire se sta facendo offerte sulle parole chiave del tuo marchio.
Se i tuoi competitor stanno facendo offerte su tutti i termini che riguardano il tuo marchio, dovresti farlo anche tu. Non vorrai che qualcun altro capitalizzi il tuo marchio al posto tuo.
E ora la seconda parte dell'equazione: fare offerte o non fare offerte sui brand dei concorrenti?
Valuta il volume di ricerca e la densità competitiva per i termini del marchio della concorrenza e decidi se vale la pena investire.
Rafforza la tua presenza locale
Vuoi attirare un pubblico locale? A volte può essere difficile, poiché ottenere una buona visibilità nel Local Pack organicamente può diventare una vera sfida e richiedere tempo.
La pazienza è una virtù nel marketing organico, spesso frustrante per le aziende che attendono di aumentare il loro posizionamento, osservando nel frattempo che le vendite potenziali diminuiscono.
Il PPC è un supporto eccezionale per questo scopo, soprattutto grazie alle nuove campagne locali di Google, che ti consentono di promuovere la tua attività su Google Maps, YouTube e le reti di ricerca e display di Google. Gli annunci a pagamento ti danno l'opportunità di saltare la coda, per così dire, sfruttando la spesa pubblicitaria per avere alta visibilità nelle prime fasi. Questi annunci ti offrono una copertura eccezionale su più piattaforme pubblicitarie.
Conclusione
La creazione di campagne basate su dati forti e precisi ti consente di utilizzare sia l'ottimizzazione dei motori di ricerca che gli annunci di ricerca al massimo, migliorando il tuo successo su entrambi i canali senza dover fare affidamento su trucchi economici o "hack di crescita" che possono portare i consumatori a diffidare del tuo marchio.
Sebbene SEO e PPC siano canali di marketing completamente separati, puoi ottenere incredibili sinergie a beneficio delle tue campagne su entrambi i canali: ti basta sfruttare i dati di un canale per affinare la strategia sull'altro.
Sei alla ricerca di nuovi modi per raccogliere e valutare i dati per le tue campagne PPC e SEO? Inizia oggi la tua prova gratuita di SEMrush!