La SEO non è magia. Ecco le regole delle 4 Parche!

Gian Luca Partengo

apr 19, 20194 min di lettura
La SEO non è magia. Ecco le regole delle 4 Parche!

Chi possiede cicatrici semi tonde sul proprio corpo, peraltro simili a Sitemaps ancestrali, è senza dubbio in grado di spaccare un pixel in due e, quindi, ottenere ciò che desidera semplicemente premendo leggermente sul tasto "search" di Google.

Per coloro che arrivano da Hogwarts, al contrario, ottenere qualcosa è facile come far levitare il numero di followers al solo tocco di un mouse incantato.

I discendenti nonché custodi di segreti alieni, invece, hanno imparato a centrare gli obiettivi naturalmente attraverso il potere celeste del Cosmo e delle sue regole fisico-scientifiche.

Per tutti gli altri, "diversamente magici" inclusi, ottenere online i risultati sperati è sinonimo di grande fatica; anche la questione SEO diventa (a volte) utopia coraggiosa.

Per fortuna nostra, esistono ed intervengono le 4 (quattro) Parche della mitologica SEO: Conoscenza, Applicazione, PazienzaCostanza.

«[...] E un incalzar di cavalli accorrenti / Scalpitanti su egli elmi a' moribondi, / E pianto, ed inni, e delle Parche il canto» da Dei Sepolcri di U. Foscolo

Le nostre non cantano né definiscono il destino di un Uomo ma occhio... della SEO sì. Vediamole insieme.

#01 La SEO perfetta: Conoscenza, la prima Parca

Prima ancora di sconvolgere gli equilibri metafisici e quelli digitali, quello che devi fare per ottenere i risultati sperati per la tua SEO, è senza dubbio una riflessione personale ed oggettiva.

Quanto ne so in fatto di tecniche SEO da applicare?

Se la risposta a questa domanda, premesso che tu sia sempre e sufficientemente sincero con te stesso, è "poco" o "nulla", allora direi che le tue possibilità di riuscire nell'intento sono davvero scarse.

Prima ancora di pensare a cosa vorresti, focalizzati quindi su come si dovrebbe fare. Applicati, studia, impara, prova e comprendi proprio a livello pratico e tecnico, cosa puoi fare e dove puoi agire per iniziare il tuo percorso SEO. In tal senso ti consiglio lo strumento Site Audit attraverso il quale avrai certamente una chiara visione delle problematiche generali di partenza del tuo sito web.

SEO perfetta. I tool che ti aiutano a conoscere il tuo sito: Site Audit
Site Audit di SEMrush

Sii cosciente del fatto che la SEO non è una singola azione ma un insieme di esse debitamente allocate e propedeuticamente inserite.

Quindi, strumenti alla mano e comprese le tecniche, puoi iniziare la tua strategia.

#02 La SEO perfetta: Applicazione, la seconda Parca

Gli interventi tecnici e, quindi, la tua applicazione, sarà incentrata sulle tre classiche macro categorie di settore che compongono la SEO perfetta:SEO ON-SITE, SEO ON-PAGE e SEO OFF-SITE.

Ognuna di esse deve essere curata nei minimi dettagli attraverso analisi specifiche ed approfondite per scoprire errori, lacune e mancanze (che vi saranno sicuramente). Non è questo l'articolo dove ti spiegherò visceralmente ogni sezione, tuttavia, sappi che:

  • Per SEO ON-SITE s'intende quel gruppo di pratiche utili e necessarie alla cura del tuo hosting: assicurati che sia veloce, performante e sicuro.
  • Per SEO ON-PAGE s'intende quel gruppo di pratiche relative alla cura e gestione dei singoli contenuti del tuo sito web, quindi: "look-and-feel", formattazione dei testi, disposizione dei blocchi, uso dei meta, uso dei Tag Headlines, Mobile Friendly etc..
  • Per SEO OFF-SITE s'intende quel gruppo di pratiche atte all'acquisizione di link per favorire la propria authority nella SERP; si parla di "link-building" e "link-earning".

Applicati al fine di posizionare tutti i tasselli nel modo corretto per avere il quadro completo della tua strategia SEO.

Questo processo non è sicuramente veloce da implementare perché dipende, come detto, dalle tue personali competenze, da quanto sia grande il tuo sito e da quanto è importante la correzione da fare. Tuttavia ricorda... è fondamentale che tu lo faccia.

#03 La SEO perfetta: Pazienza, la terza Parca

Se sei arrivato fin qui, la tua strategia SEO è di certo a buon punto ma il tuo lavoro non è ancora terminato.

Scordati di vedere risultati interessanti per la SEO, immediatamente dopo aver messo in pratica quanto sopra citato.

Hai appena finito di "sistemare" e "rattoppare" la tua vecchia situazione. Ammesso e non concesso che tu abbia già segnalato il tutto a Google attraverso il corretto uso degli strumenti come Robot.txt, Search Console, Sitemaps, Google Analytics e Google Tag Manager, quello che devi fare, in questa fase, è attendere che venga digerito e assimilato adeguatamente.

Google impiega diversi giorni, anche mesi, prima di riuscire ad equilibrare, indicizzare e posizionare correttamente i tuoi risultati.

Sii paziente e tieni sempre sotto traccia le indicazioni di Search Console per verificare lo stato di salute del tuo sito in funzione della SEO. Sarà questo strumento che ti indicherà eventuali errori nell'indicizzazione o problematiche relative a penalizzazioni da parte di Google che, ti ricordo, è sempre meglio evitare.

#04 La SEO perfetta: Costanza, la quarta Parca

A questo punto, se il tuo lavoro è stato fatto correttamente e se Google ha indicizzato il tuo sito, non devi fare altro che verificare il tutto.

In ogni caso, quello che ti consiglio è di utilizzare gli strumenti come  Position Tracking On Page SEO Checker di SEMrush per ottimizzare e migliorare ulteriormente lo status-quo del tuo sito web.

On Page SEO Checker
On Page SEO Checker

Ciò detto, questa è la fase cruciale della costanza applicata.

Scordati di pensare di mantenere le tue splendide posizioni conquistate nella SERP per lungo tempo!

A causa di imprevisti o di interventi esterni, la tua SEO varierà sicuramente nel corso del tempo. Ogni cambiamento potrebbe essere dovuto, fra le altre cose, a:

  • Superamento da parte di competitor o affini;
  • Obsolescenza dei tuoi contenuti;
  • Volatilità della SERP;
  • Penalizzazioni da parte di Google;
  • Avvento di nuove tecnologie.

È di fondamentale importanza che tu NON TI DIMENTICHI del tuo sito web. Seguilo e analizzalo costantemente, aggiorna i contenuti con argomenti sempre più competenti e autorevoli, tieni sempre aggiornato il codice e cammina di pari passo con le nuove tecnologie che, per quanto belle possano essere, potrebbero essere invalidanti per un sito che non è mai aggiornato.

Conclusioni

Direi che queste regole per affrontare l'ottimizzazione SEO di un sito siano davvero chiare no? :)

Non servono pratiche Zen o posizioni Yoga particolari, tuttavia prendi un bel respiro e impara qualche mantra nel frattempo, perché è un lavoro certosino e costante ma, alla fine, gratificante.

E tu quali regole osservi con religiosa attenzione quando si tratta di SEO?

Aspetto la tua risposta e qualsiasi domanda sull'articolo. Mi trovi qui, sempre disponibile ad approfondimenti! 

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Professionista del Web e del Marketing da oltre 20 anni. Ha lavorato per importanti Agenzie e Aziende italiane e ha creato e seguito passo a passo il Brand di numerosi Clienti. Oggi sviluppa progetti altamente professionali a partire da un‘analisi sullo stato di salute di un Sito Web e della sua SEO Organica, fornendo anche consulenza a privati e aziende. Blog e Sito su bridweb.it