SEO e Social Media: come funziona la parte organica del Web Marketing

Gian Luca Partengo

mag 24, 201910 min di lettura
SEO e Social Media: come funziona la parte organica del Web Marketing

La SEO e i social media sono gli strumenti imprescindibili che un brand, o chi lavora per lui, dovrebbe sempre utilizzare per raggiungere il miglior risultato possibile in termini di strategie Web e Marketing.

Concettualmente simili, SEO e social media sfruttano però tecniche e dinamiche differenti.

La SEO si basa su tecnicismi e regole di ottimizzazione che vengono applicati per ottenere una corretta indicizzazione all'interno della SERP di Google (o più in generale, di un motore di ricerca). I social, invece, si occupano di stimolare interazioni e comportamenti per generare rapporti più diretti tra utenti e brand, sempre più spesso per rispondere a obiettivi pianificati.

Insieme, accrescono e lavorano per aumentare la notorietà e l'autorevolezza del Brand stesso.

Per chi ha un sito web NON è assolutamente consigliato dedicarsi alla pratica dei social media senza quella relativa alla SEO. Il contrario, potrebbe invece avere un senso.

— Gian Luca Partengo

La SEO, dove e come opera

SEO è l'acronimo di Search Engine Optimization (ottimizzazione per i motori di ricerca) e, di conseguenza, diventa chiara la sua applicazione. La SEO serve per posizionare e indicizzare un sito web in modo che venga trovato quando un utente effettua una ricerca su Google.

Dove opera la SEO?

Sui motori di ricerca.

Google, Motore di Ricerca
Google, Motore di Ricerca

Lo scopo delle pratiche SEO è realizzare contenuti che siano trovati facilmente e che rispondano alle esigenze degli utenti soprattutto oggi in cui la ricerca è diventata una questione semantica. Una SEO fatta bene risponde e risolve i problemi degli utenti, che non cercano più keyword, come ad esempio "blog", ma frasi, anche dette long tail keywords (chiavi a coda lunga), come ad esempio "Qual è il miglior CMS per creare un blog?"

Come funziona la SEO?

Risponde alle domande che gli utenti cercano in rete.

Il principio della SEO: Domanda=Risposta
Domanda=Risposta

  • SEO on-site,
  • SEO on-page
  • SEO off-site.

Se poi si sposta l'obiettivo in funzione di una ricerca geo-localizzata, allora si parla di Local SEO.

Le operazioni di ottimizzazione SEO vengono effettuate sul server che ospita il sito web (SEO on-site), all'interno del sito web stesso (SEO on-page), creando contenuti professionali, ed esternamente (SEO off-site), in relazione all'acquisizione di link e leads.

In tal senso, il lavoro di ottimizzazione diventa massivo e ampio; ecco perché ho creato un acronimo che raggruppa tutte le azioni da espletare:

 Per rispondere correttamente a tutte le regole SEO, il tuo sito web deve essere un S.I.L.U.R.O.

S.I.L.U.R.O.

L'acronimo S.I.L.U.R.O. sta per: 

  • Server: l'hosting deve essere sicuro, veloce e performante;
  • In-content: devi generare autorevolezza con contenuti professionali e approfonditi;
  • Look-and-feel: il design del tuo sito deve essere dinamico ed emozionante;
  • User Experience (UX): il sito deve garantire un'esperienza utente ottimale;
  • Responsive (Mobile Friendly): più che mai oggi il sito deve essere mobile friendly;
  • Optimization: contenuti e immagini devono essere ottimizzati SEO.

Tieni presente, però, che la SEO non è magia ma piuttosto un lento processo fatto di conoscenza, applicazione, pazienza e costanza (le regole delle 4 Parche).

Cosa genera la SEO?

Le risposte alle domande che gli utenti cercano in rete.

Contenuto che risponde all'esigenza dell'utente

Probabilmente autorevolezza, ottimisticamente potenziali clienti, sicuramente contenuti che saranno presenti per sempre all'interno della SERP di Google.

Gli articoli devono però essere redatti in modo funzionale e professionale per essere ritenuti attendibili e validi. Questo processo genera autorevolezza e, quindi, aiuta a "scalare" la SERP di Google.

rispondere ai canoni SEO e alle domande degli utenti, deve essere sufficientemente approfondito ed esaustivo, deve essere scritto bene (senza errori) e deve contenere immagini e video esplicativi.

Il compito principale di questi articoli è di soddisfare la richiesta dell'utente attraverso contenuti dettagliati e mirati come guide, tutorial, corsi e lezioni.

Gli articoli di un sito web, per la SEO, devono essere un punto di riferimento tecnico-culturale per tutti.

— Gian Luca Partengo

Inoltre, è bene ricordarlo, questi contenuti rimangono validi e presenti per sempre, a meno, ovviamente, di eventuali aggiornamenti.

Le Personas SEO

Persone sconosciute di cui conosciamo le esigenze.

SEMrush Topic Research
SEMrush Topic Research

le azioni e gli intenti degli utenti della rete. Cosa, come e per quanto tempo guardano e leggono un articolo, cosa pensano e cercano durante una sessione di ricerca.

In buona sostanza, è abbastanza facile orientarsi tra le esigenze degli utenti-target per creare una corretta strategia editoriale. Partendo dal nostro business e considerando il nostro brand, è sufficiente utilizzare strumenti come Topic Research per conoscere al meglio le esigenze degli internauti, generare risposte adeguate alle loro domande e pubblicare contenuti autorevoli e mirati.

Il rapporto univoco domanda=risposta, influisce sul volume di traffico di un sito web, che non sarà mai illimitato o superiore alla quantità di utenti che cercano la soluzione al loro quesito.

Ad esempio, nell'immagine sopra, cercando "blog creare", il tool ci fornisce interessanti spunti di riflessione che potremmo utilizzare per redarre articoli a tema professionali e autorevoli.

A parte questo, qualsiasi altra informazione personale legata al comportamento o alle preferenze di un utente, ci è ignota.

Come si misura la SEO?

Misurando reach e ranking.

Esistono svariati strumenti in grado di monitorare la SEO, Google Analytics e SEMrush sono decisamente i tools migliori che tu possa usare. Con essi puoi costantemente misurare la reach (impressioni, click e posizionamento) del tuo sito web ma non avrai mai dati relativi ai comportamenti personali e intimi degli utenti.

Il ranking di una pagina è e resta la metrica migliore che tu possa analizzare per comprendere l'efficacia della tua ottimizzazione SEO.

I Social Media, dove e come operano

Le piattaforme sociali come Facebook, Twitter, Instagram, Linkedin, Pinterest etc. sono il punto di partenza sul quale operare. Tuttavia è fondamentale che tu capisca bene le loro intrinseche differenze e che tu scelga i canali più adatti alle tue esigenze aziendali.

Ogni social, infatti, ha peculiarità e limiti propri e, in tal senso, si distingue dai propri competitor. Se il tuo ramo d'azione è strettamente business, allora il consiglio che mi sento di darti è di sfruttare al massimo canali come Twitter e LinkedIn, opzionando Instagram (per determinate attività). Se al contrario il tuo coinvolgimento è più ludico, allora Facebook è decisamente la scelta migliore.

Inoltre, ricordati che esistono pratiche e regole per il buon uso di queste piattaforme. In generale evita, quindi, l'uso di un linguaggio troppo scanzonato, sgrammaticato, scurrile e offensivo.

Qualora scrivessi per conto della tua azienda, ricordati sempre di essere professionale, distaccato, concreto e assertivo. Una scelta errata potrebbe comportare problemi importanti per il tuo Brand!

— Gian Luca Partengo

Sono recenti i casi INPS e Unicredit:

L'INPS, sul proprio profilo Facebook, ha pensato bene di rimanere in tema con l'aspetto più ludico (forse) del social, sfoderando risposte irrispettose, zeppe di errori, indecorose e non conformi all'etichetta professionale che un Ente Pubblico dovrebbe avere.

Uso erroneo di Facebook da parte di un'azienda: l'esempio di INPS

Unicredit, forse proprio per questi motivi, ha deciso di abbandonare dal primo di giugno 2019 la piattaforma di Zuckerberg, in favore di un servizio più professionale e diretto verso i propri clienti su Twitter e LinkedIn.

In sintesi, sfrutta la potenza dei social ma scegli sempre con cura il canale più idoneo al tuo pubblico e agisci con coerenza e professionalità.

Dove operano i Social Media?

Sulle varie piattaforme disponibili.

Twitter Welcome Page
Twitter Welcome Page

I canali sociali più famosi servono per sfruttare le molte possibilità relazionali di Internet. Lo scopo principale è raggiungere più utenti possibili, al fine di generare potenziali clienti, e aumentare la propria awareness per coinvolgere le persone in attività quotidiane, presentando loro il proprio prodotto, offertamessaggio o evento.

Come funzionano i Social Media?

Coinvolgono gli utenti facendo leva sulle loro emozioni.

Twitter form di interazione
Twitter form di interazione

Le tipologie organiche dei vari social network sono nettamente differenti, tuttavia quando si parla di Marketing gli strumenti e le strategie tendono ad assomigliarsi. Sfruttiamo il loro motore interno per generare cerchie di amici con i quali condividere stati d'animo, brevi accadimenti, riflessioni, gioie e dolori; in una parola: sentimenti estemporanei.

A differenza della SEO, i social media possono avere risultati immediati, visibili da subito, al netto di avere un certo seguito di followers.

Cosa generano i Social Media?

Interazioni estemporanee e sentimentali.

Twitter, interazione e pubblicazione
Twitter, interazione e pubblicazione

Emozioni e sentimenti vengono evidenziati attraverso le azioni classiche come i like, i commenti, le condivisioni e i retweet dei post. Evidenziano uno stato d'animo latente ma efficace, se usato nel modo giusto e nel momento corretto.

Il marketing sui social media funziona in base al trend personale o generico del momento e quindi è decisamente estemporaneo.

Sui social le azioni vengono generate facendo leva sulle emozioni delle persone, sfruttando strumenti differenti che fanno capo alle creatività visuali come immagini, slideshow e video.

Strutturalmente, soprattutto su Facebook, ogni interazione organica che viene creata può essere testuale o dinamica (con l'ausilio di media) e può raggiungere i nostri followers diretti e quelli indiretti (pochi o tanti che siano), utilizzando le gerarchie di contatti (Facebook) o gli hashtag (Twitter e Instagram).

Sta a noi scegliere la tipologia di post che più si avvicina al nostro tipo di business o al messaggio che vogliamo dare, anche se è noto, dati alla mano, che quelli più coinvolgenti contengono immagini o video (con questi ultimi di gran lunga favoriti). In quest'ultimo caso, va tenuto in considerazione che i video sono una lama a doppio taglio: se fatti bene identificano il brand come attendibile, professionale e autorevole, al contrario lo possono mettere davvero in cattiva luce. Quindi, fai produrre e realizzare video per il tuo brand SOLO da professionisti ed esperti.

I contenuti social sono potenti, immediati e virali ma non durano per sempre. Il loro ciclo vitale è molto breve e, pertanto, sono dimenticati quasi subito.

Un vantaggio enorme, però, è dato dal virtuale ed illimitato volume di traffico che possono generare sia internamente, e attraverso i propri strumenti, sia esternamente partendo dalla condivisione di contenuti di un sito web.

Le Personas Social Media

Persone dagli interessi, abitudini ed azioni note.

Il profilo dell'utente dei social mediaè nettamente differente da quello della SEO perché non siamo più di fronte a persone "sconosciute", delle quali è nota solo la circoscritta esigenza. Qui, al contrario, abbiamo l'opportunità di "imparare" molto circa i loro usi e costumi e, in questo modo, vien facile generare una proposta mirata, atta a raggiungere un target definito di potenziali clienti.

Come si misurano i Social Media?

Attraverso le interazioni sui post.

Ogni social possiede strumenti appositi e più o meno simili. Le metriche sono tante e ciò che ci è consentito misurare con certezza sono le interazioni come i like, le condivisioni e i commenti ma non è possibile, in modo accurato, generare report adeguati per ciò che riguarda il reach di un post organico.

Quali sono le differenze tra la SEO e i Social Media?

In sintesi, ecco come potremmo riassumere le differenze sostanziali:

La SEO, caratteristiche e dettagli in sintesi

  • Comportamento utenti: ignoto
    Non si conoscono abitudini, preferenze e azioni personali;
  • Esigenza utenti: nota
    Si evince dalla richiesta espressa e da ciò che cercano;
  • Pubblico organico: sconosciuto
    Dipende da quanti utenti cercano una determinata risposta;
  • Tipologia dei contenuti: mirati
    Sono le risposte alle esigenze degli utenti, alle loro domande e a ciò che cercano;
  • Formato dei contenuti: testuali
    Articoli e contenuti evergreen;
  • Beneficio: nel tempo
    La SEO non è magia e ci vogliono conoscenza, applicazione, pazienza e costanza per ottenere risultati;
  • Longevità: alta
    Un articolo risponderà per sempre ad una specifica domanda;
  • Traffico: limitato
    Il volume non sarà mai superiore al numero di utenti che effettuano la ricerca.

Social Media, caratteristiche e dettagli in sintesi

  • Comportamento utenti: noto
    Si conoscono abitudini, preferenze, azioni ed emozioni;
  • Esigenza utenti: ignota
    Presente ma latente, può diventare influente sui propri followers, quando è espressa;
  • Pubblico organico: illimitato
    Dipende dalla quantità dei propri followers, dai trending topic e dalle condivisioni;
  • Tipologia dei contenuti: trending topic e azioni emozionali
    Contenuti che seguono sentimenti e argomenti specifici o attuali;
  • Formato dei contenuti: visuali
    Immagini, slideshow o video;
  • Beneficio: immediato
    I contenuti possono diventare virali da subito;
  • Longevità: scarsa
    Spesso i contenuti vengono dimenticati rapidamente;
  • Traffico: illimitato
    Potenzialmente non c'è limite alla condivisione dei contenuti.

Conclusioni

Come avrai capito, se hai già un sito web non puoi sicuramente fare a meno di un'ottima strategia SEO, mentre è a tua discrezione voler sfruttare anche i social media.

Tuttavia, il mio consiglio è di usare sempre entrambi gli strumenti e, per dirla tutta, chiuderei il cerchio anche con buone pratiche SEA (Search Engine Advertising) e SMM (Social Media Marketing), ma questa è un'altra storia.

E tu cosa preferisci: fare SEO o usare i canali social?

Aspetto la tua risposta sincera qui sotto.

Per qualsiasi approfondimento, mi trovi qui. A presto e buon lavoro.

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Professionista del Web e del Marketing da oltre 20 anni. Ha lavorato per importanti Agenzie e Aziende italiane e ha creato e seguito passo a passo il Brand di numerosi Clienti. Oggi sviluppa progetti altamente professionali a partire da un‘analisi sullo stato di salute di un Sito Web e della sua SEO Organica, fornendo anche consulenza a privati e aziende. Blog e Sito su bridweb.it