Pagine di categoria SEO Ecommerce: Guida completa all'ottimizzazione

Sydney Go

ago 02, 202424 min di lettura
Pagine di categoria SEO Ecommerce
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INDICE

Per rendere i nostri contenuti accessibili a un maggior numero di utenti abbiamo tradotto questo articolo dall'inglese utilizzando la traduzione automatica. Clicca qui per leggere l'articolo originale. Se noti qualche problema con i contenuti, non esitare a contattarci all'indirizzo report-osteam@semrush.com.

Cosa sono le pagine di categoria SEO Ecommerce?

Le pagine di categoria SEO ecommerce organizzano, presentano e ottimizzano un gruppo di prodotti che hanno usi o attributi simili su un sito web o un negozio online di ecommerce. 

Una pagina di categoria serve agli utenti per navigare facilmente verso le singole pagine di prodotto di un sito web. Seguendo i link alle pagine dei prodotti da questa singola pagina, i motori di ricerca sono anche in grado di scoprire e indicizzare rapidamente nuovi prodotti.

Se pensi a un negozio di e-commerce come a un negozio fisico, le pagine delle categorie sono come i singoli reparti. Se stai acquistando delle calzature in un negozio, vai nella sezione scarpe. In un sito di e-commerce, andresti alla pagina della categoria di scarpe.

"Categorie in evidenza" sul sito di Amazon

Poiché le pagine di categoria organizzano il linking interno collegando tutte le singole pagine di prodotto di un gruppo, aiutano i motori di ricerca a capire come le diverse pagine si relazionano tra loro. Questo può essere d'aiuto per la SEO. 

Ottimizzando le pagine delle categorie del tuo ecommerce per la SEO, aumenterai le possibilità che le persone che cercano i prodotti che vendi trovino il tuo negozio online, portandoti più potenziali clienti.

Perché le pagine di categoria di un e-commerce sono importanti per la SEO?

Oltre ad aiutare i motori di ricerca a scansionare il tuo sito, le pagine di categoria ti aiutano a indirizzare le query di ricerca per termini più ampi, come "scarpe" o "comprare scarpe".

Parole chiave più ampie come "comprare scarpe" tendono ad avere un alto intento transazionale (il che significa che gli utenti stanno probabilmente cercando di acquistare un prodotto), quindi possono aumentare le entrate. 

In genere, hanno anche un volume di ricerca più elevato rispetto alle parole chiave a coda lunga che si rivolgono alle pagine dei prodotti. Quindi, se le tue pagine di categoria si posizionano in alto, possono portarti più traffico.

Una ricerca di termini ampi spesso mostra le pagine delle categorie nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP). 

Ad esempio, se digiti "scarpe" su Google, vedrai pagine di categoria SEO come questa:

SERP di Google per "scarpe" con le pagine della categoria evidenziate nei risultati

Ora prova a digitare "abiti online" su Google: in questo modo potrai vedere altri esempi di pagine di categoria ecommerce SEO. 

La SERP di Google per "abiti online" con le pagine della categoria ecommerce evidenziate nei risultati

Come ottimizzare le pagine di categoria dell'e-commerce

Esistono tre tipi di SEO: SEO tecnica, SEO on-page e SEO off-page.

Le migliori pratiche per le pagine delle categorie di e-commerce includono il miglioramento di aspetti tecnici come la velocità della pagina (tecnica), la creazione di un maggior numero di link (off-page) e il miglioramento degli elementi on-page con contenuti ricchi di parole chiave che aiutino gli utenti (on-page). 

Tre tipi di SEO: SEO tecnica, SEO on-page e SEO off-page.

Ecco come ottimizzare la struttura SEO delle pagine delle categorie del tuo ecommerce, migliorare gli elementi on-page e migliorare la SEO tecnica. 

Struttura le tue pagine di categoria

Strutturare le pagine di categoria di un sito di ecommerce significa organizzare e presentare i prodotti in modo da migliorare l'esperienza dell'utente e facilitare la navigazione. 

Crea una struttura di pagina di categoria SEO-friendly con queste best practice:

1. Organizza le categorie in modo logico

Lo scopo principale delle pagine di categoria è quello di aiutare gli utenti a trovare rapidamente il prodotto giusto. 

Quando gli acquirenti non riescono a trovare ciò che desiderano con il minimo sforzo, è più probabile che abbandonino il tuo sito web. Il 37% degli utenti europei e statunitensi. citano la scarsa navigazione e il layout come uno dei principali motivi di abbandono di un sito di ecommerce. 

Inizia analizzando l'intero catalogo prodotti e raggruppa i prodotti in base ai punti in comune. Ordina prima i prodotti in categorie generali, poi inseriscili in categorie più specifiche. 

Ad esempio, potresti inserire "tavolo da pranzo" e "letto" in una pagina della categoria "Mobili". Ma puoi anche inserirli in categorie più specifiche come "mobili per il soggiorno" e "mobili per la camera da letto".

Inoltre, considera il modo in cui gli utenti cercano i prodotti. Se volessero rinnovare una stanza specifica della loro casa, cercherebbero "mobili"? La creazione di sottocategorie come "mobili per la camera da letto" può soddisfare meglio l'intento di ricerca dell'utente.

Ecco un esempio di come organizzare un sito di e-commerce di elettronica:

La struttura di un sito web ecommerce di elettronica

Ulteriori letture: 11 grandi esempi di navigazione per l'e-commerce che possono migliorare le vendite

2. Crea categorie a coda lunga

Le pagine di categoria a coda lunga si concentrano su prodotti unici o specializzati all'interno di una categoria più ampia. 

In genere hanno volumi di ricerca più bassi perché si rivolgono a un pubblico mirato. Ma può essere comunque redditizio puntare su di loro, dato che le query di ricerca specifiche di solito convertono di più rispetto a quelle più ampie. 

Secondo uno studio condotto dall'agenzia SEO Embryo, le parole chiave a coda lunga hanno un tasso di conversione del 36%, mentre quelle a coda corta dell'11,5%. 

Con le parole chiave a coda lunga, i motori di ricerca possono comprendere più facilmente l'intento di chi effettua la ricerca e fornire risultati pertinenti. 

Un grafico che mostra le parole chiave relative al volume di ricerca e all'asse delle conversioni

Stai vendendo un prodotto specializzato in una nicchia specifica? Usa le pagine di categoria a coda lunga per sfruttare la domanda di prodotti o categorie uniche. 

Ecco un esempio di un sito web che ha fatto questo con successo:

Pagina "Abiti per i Grammy Awards" su TheCelebrityDresses.com

Questa pagina SEO di TheCelebrityDresses.com si rivolge alla parola chiave "comprare abiti per i Grammy Awards". Si posiziona addirittura più in alto rispetto a negozi di e-commerce affermati come Etsy.

TheCelebrityDresses.com" si posiziona al primo posto nella SERP di Google per "acquistare abiti per i Grammy Awards".

Infine, crea categorie a coda lunga se vuoi che gli utenti trovino le tue pagine di categoria SEO ecommerce nelle ricerche vocali.

Gli utenti che interagiscono con gli assistenti vocali AI come Siri o l'assistente vocale di Google utilizzano solitamente un linguaggio colloquiale o fanno domande. Queste query sono specifiche, quindi probabilmente includono parole chiave a coda lunga. 

Dal momento che il 58% degli Stati Uniti. Gli utenti di smartphone utilizzano la ricerca vocale per trovare informazioni su prodotti e servizi, e il posizionamento per queste query ha il potenziale per aumentare significativamente il tuo ROI SEO. 

Stai lottando per trovare parole chiave di nicchia a coda lunga per creare pagine di categoria specializzate? Usa lo strumento Semrush Keyword Magic

Ecco come:

Dopo aver effettuato l'accesso alla tua suite Semrush, vai allo "Strumento di magia delle parole chiave".

Nella barra di ricerca, inserisci la categoria di prodotti più ampia. In questo esempio abbiamo usato "abiti". Poi, clicca su "Cerca". 

"dentista" inserito nella barra di ricerca di Keyword Magic Tool

Lo strumento genererà termini correlati alla tua ricerca. Dal menu a tendina "Intento", seleziona "Commerciale" e clicca su "Applica".

In questo modo, le tue parole chiave si rivolgeranno principalmente a persone che stanno cercando attivamente di acquistare qualcosa.

Filtra le parole chiave in base all'intento di ricerca commerciale

Quindi, ordina l'elenco per volume di ricerca crescente cliccando sulla scheda "Volume" nella barra. Puoi anche ordinare l'elenco per "KD%" (difficoltà della parola chiave) crescente per identificare le parole chiave per le quali è più facile classificarsi.

Le colonne "Volume" e "KD%" sono evidenziate nell'elenco Keyword Magic.

Infine, vedrai un elenco di parole chiave principalmente a coda lunga. Esamina l'elenco e scopri quali parole chiave potrebbero diventare una categoria del sito web.

Ad esempio, in questo elenco, "camicie da uomo dal taglio atletico" e "camicie da uomo elasticizzate" possono essere delle valide categorie di nicchia. 

Seleziona quelli rilevanti per il tuo sito di e-commerce. 

"camicie da uomo con taglio atletico" e "camicie da uomo con taglio atletico" risultati selezionati dall'elenco

Infine, esporta queste parole chiave cliccando sul pulsante "Esporta" e scegliendo il formato che preferisci. 

Le opzioni "XLSX", "CSV" e "CSV Punto e virgola" sono evidenziate nel menu a tendina "Esporta dati".

KEYWORD MAGIC: [create-campaign destination_url="https://www.semrush.com/analytics/keywordmagic/" show_input="false "header="Ottieni suggerimenti per le keyword" text="con Keyword Magic Tool, il più grande database di keyword sul mercato" button_text="Prova gratis "bg_images="https://static.semrush.com/blog/uploads/media/96/fd/96fd495930d058321d5f78f5554aff88/trial-superbanner-1.png "bg_button="-success"]

3. Costruisci una gerarchia con gli URL delle categorie

Gli URL di categoria ti aiutano a organizzare e collegare le singole pagine dei prodotti alla home page.

In questo modo si riduce la profondità di crawl (ovvero la distanza che un crawler del motore di ricerca deve percorrere dalla home page per raggiungere le altre pagine del tuo sito web). Indica anche il numero di click necessari per raggiungere una determinata pagina. 

Ad esempio, se il percorso per raggiungere la tua pagina di prodotto è Home > Pagina di categoria > Pagina di prodotto, la profondità di crawl è tre.

Quando la profondità di crawl è inferiore a tre, i motori di ricerca effettueranno il crawling e l'indicizzazione di un maggior numero di pagine in meno tempo.

I motori di ricerca assegnano risorse limitate (chiamate crawl budget) a ogni sito web. Se il Googlebot non riesce a scansionare il tuo sito web o deve farlo più spesso a causa di errori, potrebbe ritardare l'indicizzazione delle tue pagine, ammesso che vengano indicizzate. 

Usa percorsi URL diversi per rendere chiara ai motori di ricerca l'architettura del tuo sito web.

Parti della struttura di un URL

Ecco alcuni consigli:

  • Usa le "sottocartelle" negli URL per organizzare i tuoi prodotti in ampie categorie. Esempio: www.example.com/shoes.
  • Crea tutte le sottocartelle necessarie per creare un percorso URL logico. Usa lo stesso principio quando crei le categorie di prodotti: passa da sottocartelle generali a sottocartelle più specifiche. Ad esempio, se hai una pagina di categoria a coda lunga sotto la voce "scarpe", il tuo percorso URL avrà il seguente aspetto: www.example.com/shoes/sneakers o www.example.com/shoes/outdoor-shoes. 
  • Usa slug unici per le diverse pagine dei prodotti. Assicurati che lo slug catturi gli attributi del prodotto. Esempio: www.example.com/shoes/outdoor-shoes/nike-red-running-shoes
  • Mostra una traccia di breadcrumb che permetta agli utenti di rivisitare le pagine del loro percorso di ricerca.

Ulteriori letture: Come costruire l'architettura del tuo sito web per la SEO

4. Scegli una strategia di navigazione sfaccettata

La navigazione sfaccettata si riferisce ai filtri delle pagine di categoria dell'ecommerce SEO. Gli acquirenti lo usano per restringere la ricerca dei prodotti in base ad attributi come taglia, prezzo, colore, valutazione, materiale, ecc. 

Filtri sulla pagina di categoria SEO ecommerce

I "filtri" permettono agli acquirenti di trovare rapidamente i prodotti rilevanti, il che può aumentare le conversioni fino al 26%

Evita le combinazioni di URL che possono influire negativamente sulla SEO della tua pagina di categoria. I motori di ricerca non sapranno quale URL indicizzare se la tua navigazione sfaccettata include più combinazioni di URL che mostrano gli stessi prodotti. 

Prendiamo ad esempio l'immagine qui sotto. Ogni filtro aggiunge un parametro URL diverso all'URL di base. 

I filtri "Nero" e "M" sono stati selezionati in una pagina con l'url che recita: "forever21.my/collezioni/abiti?constraint=nero+m"

L'URL della pagina della categoria di base è https://forever21.my/collections/dresses. Se si ordina per dimensione, l'URL diventa https://forever21.my/collections/dresses?constraint=m. 

Quando si ordina per taglia, colore e materiale, l'URL avrà il seguente aspetto: https://forever21.my/collections/dresses?constraint=m+nero+abbigliamento_donna.

Tuttavia, combinazioni di URL come queste possono sprecare budget per il crawling e rendere più difficile per i motori di ricerca scoprire nuovi prodotti.

Inoltre, potrebbero non aggiungere alcun valore per chi effettua ricerche su Google. Ad esempio, gli utenti non cercano prodotti come: "Abiti in maglia di taglia M di colore nero di Forever21, con un prezzo compreso tra 50 e 100 dollari".

Come gestisci queste combinazioni di URL?

  • Utilizza il file robots.txt per impedire ai motori di ricerca di indicizzare questi URL sfaccettati.
  • Scoraggia i motori di ricerca dal seguire i link interni agli URL sfaccettati aggiungendo una direttiva " no-follow".

Migliora gli elementi della pagina

Migliorare gli elementi della pagina (o SEO on-page) significa migliorare gli elementi della pagina che sia i motori di ricerca che gli esseri umani possono leggere. Ad esempio, un tag H1 può essere letto da entrambi.

Ecco come migliorare gli elementi on-page delle pagine di categoria ecommerce in ottica SEO:

1. Aggiungi contenuti utili

Aggiungi contenuti pertinenti alla pagina di categoria incentrati sulle parole chiave per migliorare le tue possibilità di posizionamento

I tuoi contenuti devono essere in linea con lo scopo della tua pagina di categoria e incoraggiare gli utenti a trovare il prodotto che vogliono acquistare. Rispondete alle domande su come curate gli articoli per il vostro sito web, che tipo di materiali utilizzate, ecc. 

Ad esempio, se la tua azienda vende attrezzature per lo sci, potresti includere le seguenti informazioni nelle tue pagine di categoria:

  • Come scegli i prodotti per il tuo catalogo (in base agli standard di sicurezza o all'efficienza)
  • Come ti procuri i materiali
  • I tuoi articoli più venduti in quella categoria o i consigli degli esperti per sciatori di diversi livelli di abilità
  • Il tuo processo di produzione e consegna

2. Usa la tua copia con saggezza

Lo spazio a disposizione in una pagina di categoria è limitato. Il testo non deve affollare la pagina o distrarre gli acquirenti dalla consultazione della tua collezione di prodotti. 

Una pratica standard prevede l'aggiunta di un testo subito dopo il banner hero o il tag H1. 

Un testo sotto il tag "Pantaloni da donna & Leggings" h1

Puoi anche rispondere a domande più specifiche sulla tua linea di prodotti con i contenuti in fondo alla pagina della categoria. In genere questo significa aggiungere un blocco di domande frequenti (FAQ). 

Inoltre, il tuo testo deve essere facilmente scannerizzabile e in grado di entrare in risonanza con il tuo pubblico. Usa i principi del copywriting efficace per scrivere un testo che venda al posto tuo. Includi dei pulsanti CTA per incoraggiare i clienti a compiere i passi desiderati, come ad esempio esplorare i prodotti in vetrina. 

3. Rispondi alle domande degli utenti

Quando visiti un negozio con una sede fisica e hai delle domande, cosa fai? Chiedi al personale maggiori informazioni.

Poiché gli acquirenti online non hanno questa possibilità, includi delle FAQ in ogni categoria di prodotto per guidare l'utente. Rispondere a domande sul tuo processo di assicurazione della qualità, sui materiali o sul processo di produzione. Fornire raccomandazioni sui prodotti più richiesti. 

Rispondere alle domande dei clienti può creare fiducia nella tua azienda e quindi aumentare le conversioni. 

Ad esempio, una recente analisi ha dimostrato che quando i clienti interagiscono con le sezioni Q&A, i siti di ecommerce registrano un aumento del 157,1% dei tassi di conversione.

Il grafico di Power Reviews che mostra l'impatto di Q&A sulla conversione

4. Aggiungi recensioni e guide utili

Le recensioni positive diventano segnali di fiducia per gli acquirenti. Danno fiducia ai clienti quando effettuano un acquisto, aumentando così i tassi di conversione. 

Ma quanto sono efficaci le recensioni? Oltre il 99,9% degli utenti legge le recensioni dei prodotti per prendere decisioni di acquisto e l'84% si fida delle recensioni quanto delle raccomandazioni di amici e familiari.

Anche le recensioni sono fondamentali per la SEO. Le pagine delle categorie di prodotti Ecommerce possono apparire nei risultati di ricerca accompagnate da una valutazione a stelle, che fa risaltare il tuo elenco nella SERP, aumentando le percentuali di clic.

Risultato della ricerca su Google per "berretto da baseball con recensioni" con una valutazione in stelle evidenziata

Anche i link alle guide approfondite dei prodotti dalle pagine delle categorie possono essere utili per la SEO, poiché è dimostrato che Google considera i link interni come fattori di ranking. Una struttura di link interni ben studiata e ottimizzata aiuta i crawler dei motori di ricerca a comprendere il contenuto di una pagina.

Inoltre, il collegamento a guide utili che offrono agli acquirenti informazioni e consigli sui prodotti aumenta la visibilità di questi post.

Migliorare gli aspetti tecnici

Il miglioramento degli aspetti tecnici di un sito di e-commerce implica il miglioramento delle funzionalità dietro le quinte. 

Questo include il miglioramento della velocità del sito web, la garanzia della reattività dei dispositivi mobili, l'implementazione di gateway di pagamento sicuri e il miglioramento dell'affidabilità generale del sito. L'obiettivo è quello di migliorare la SEO del tuo sito web e di offrire una migliore esperienza di acquisto agli utenti.

Ecco alcuni aspetti tecnici che puoi migliorare per le pagine delle categorie di prodotti:

1. Scegli una struttura URL ottimale

Una struttura URL ottimale garantisce che sia i motori di ricerca che gli utenti capiscano di cosa tratta una pagina. Utilizza le migliori pratiche per la creazione di URL per ottimizzare le tue pagine.

Ecco alcuni consigli per creare URL SEO-friendly: 

  • Standardizza il caso della frase: I motori di ricerca potrebbero considerare example.com/abc e example.com/ABC come URL diversi anche se includono le stesse parole. Potresti anche commettere degli errori di linking interno se rimandi alla versione sbagliata. È meglio mantenere gli URL in minuscolo per evitare problemi di SEO. 
  • Usa le parole chiave nelle sottocartelle delle categorie: John Mueller di Google ha confermato che le parole chiave negli URL sono un fattore di ranking
  • Non aggiungere parole inutili: Evita di usare le stop words (ad esempio, il, in, a) e la punteggiatura non necessaria. Se il tuo CMS aggiunge parole come "/category" davanti a ogni sottocartella di categoria, rimuovile. Rinomina questo nome con il nome effettivo della categoria invece di usare la parola "categoria". 
  • Evita di utilizzare date e timestamp: Non sono necessari nell'URL e possono dare l'impressione che il tuo contenuto debba essere aggiornato. Google consiglia di evitare questo tipo di URL. 
  • Gestisci i reindirizzamenti in modo efficace: Se stai lavorando con un reindirizzamento della pagina del prodotto, dovrebbe essere sufficiente un semplice reindirizzamento a una pagina 404 o un reindirizzamento 301 alla pagina della categoria. Una modifica alle sottocartelle dell'URL di primo livello può sconvolgere l'intera gerarchia del sito web. Usa la nostra guida al reindirizzamento per sapere come reindirizzare le pagine delle categorie in modo sicuro.

2. Usa gli H1 e i Title Tag in modo strategico,

Gli H1 e i tag title aiutano sia gli utenti che i motori di ricerca a capire di cosa parla la tua pagina. Entrambi devono contenere la parola chiave principale a cui ti stai rivolgendo.

Il tag H1 deve indicare chiaramente lo scopo principale della pagina, quindi non consigliamo di utilizzare più di un tag H1 per pagina. Può confondere sia i visitatori che i crawler dei motori di ricerca. 

Tuttavia, il tag H1 e il tag title non devono essere necessariamente uguali. Il tag H1 si trova sulla pagina di un sito web, mentre il tag title appare nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP).

Rendi i tuoi tag title abbastanza convincenti da incoraggiare un maggior numero di clic nelle SERP. 

Ad esempio, Zalora pubblicizza le sue promozioni in corso attraverso il tag title. Sollecita la curiosità dell'acquirente per invogliarlo a fare clic. 

Annuncio PPC di Zalora per la parola chiave "buy shoes"

3. Ottimizza la meta descrizione della tua categoria

Invoglia i ricercatori a cliccare sul tuo sito web invece che su quello di un concorrente, rendendo la tua meta descrizione un piccolo messaggio di vendita per aumentare le percentuali di clic. 

Ad esempio, includi frasi che attraggono il cliente come "spedizione gratuita", "restituzione senza problemi" o "garanzia di rimborso".

Apple fa un ottimo lavoro in questo esempio:

Meta descrizione di Apple per la pagina "Acquista iPhone"

4. Imposta correttamente gli URL canonici

Come abbiamo detto in precedenza, la navigazione sfaccettata può creare più versioni di URL dello stesso URL di base. 

Questo può accadere anche se un prodotto compare in più di una categoria. I motori di ricerca non sapranno quale versione indicizzare nei risultati di ricerca. 

Gli attributi Canonical possono risolvere questo problema e indicare ai motori di ricerca il tuo URL preferito. Questo può aiutare a consolidare tutti i segnali di ranking per la versione canonica, aiutandoti a dare priorità alle sue prestazioni SEO.

Aggiungi gli URL canonici nella sitemap del tuo sito web per ottenere risultati migliori. Leggi la nostra guida sugli URL canonici per una spiegazione dettagliata. 

5. Implementare i dati strutturati

I dati strutturati giocano un ruolo importante nella SEO dell'e-commerce.

I dati strutturati (o schema) utilizzano il vocabolario Jason-LD (uno script di codifica) per fornire ai motori di ricerca informazioni esplicite sul contenuto delle pagine web. 

Fornisce informazioni sui tuoi contenuti per aiutare i bot a capire le relazioni tra i diversi elementi della pagina. 

Per le pagine di categoria SEO ecommerce, usa uno schema "ItemList" per definire le proprietà delle categorie di prodotti e i prodotti che contengono. La definizione di queste proprietà aumenta la probabilità che le tue pagine appaiano come rich snippet sotto il risultato principale della ricerca. 

Ecco un esempio: 

Un risultato di rich snippet per la parola chiave "vestiti da donna

Se vuoi mostrare la valutazione media del tuo sito web nei risultati (come nell'esempio precedente), considera l'aggiunta dello schema "AggregrateRating". Per le pagine di categoria con FAQ, aggiungi anche i dati strutturati di FAQ.

6. Evita la duplicazione a tutti i costi

Nelle sezioni precedenti, abbiamo analizzato come i problemi di duplicazione sprechino il tuo budget per le strisciate. Ma non è tutto. Altri effetti negativi possono essere:

  • Cannibalizzazione delle parole chiave:  La cannibalizzazione delle parole chiave si verifica quando più URL dello stesso sito web competono per la stessa parola chiave (URL duplicati). Questo influisce sul tuo posizionamento e sulla tua visibilità nei risultati di ricerca.
  • Sfide di Analytics: Tracciare il traffico del sito web diventa difficile con gli URL duplicati. In GA4 vedrai delle metriche di traffico e di coinvolgimento suddivise, che non forniscono un quadro accurato delle prestazioni del tuo URL principale.

Design & Usabilità

Il design di una pagina di categoria di un ecommerce deve essere attraente e facile da usare. Un sito web funzionale ed estetico è più facile da navigare per gli utenti. 

Inoltre, è più facile presentare i prodotti in modo chiaro su una pagina ben progettata. In questo modo è possibile ridurre l'attrito nel processo di acquisto.

Ecco alcune best practice di design per le pagine di categoria di un ecommerce in ottica SEO:

1. Crea un layout coerente

Un design e un layout coerenti rendono la navigazione prevedibile per gli utenti. Gli utenti possono anticipare ciò che accadrà durante la navigazione del tuo sito web. 

Vale la pena notare che il 38% degli utenti osserva il layout di una pagina e la navigazione di primo livello durante la prima visita e può abbandonare il sito web se lo trova confuso da navigare. 

Quando i visitatori riescono a comprendere rapidamente la struttura della pagina, a trovare le informazioni pertinenti e a identificare i prodotti che stanno cercando, l'esperienza di acquisto è piacevole. La familiarità dei clienti con l'organizzazione del tuo sito rafforza l'affidabilità e la fiducia.

Un tema di design coerente crea inoltre un'armonia visiva in tutto il tuo sito web, il che rappresenta una buona pratica di branding. 

Avere un layout coerente ha anche una funzione pratica. Quando crei un modello di pagina, il caricamento di nuovi contenuti non richiede risorse di progettazione aggiuntive, rendendo più semplice la manutenzione e gli aggiornamenti del sito.

Ecco come creare un layout coerente: 

  • Standardizza gli elementi di design: Mantieni gli elementi principali del design come gli schemi di colore, i font e gli stili dei pulsanti coerenti in tutte le pagine.
  • Crea una struttura uniforme delle pagine: Fissa la posizione dei menu di navigazione, delle categorie di prodotti e delle informazioni essenziali nell'intero sito web. 
  • Usa immagini di marca: Usa immagini di dimensioni standardizzate in tutte le pagine e assicurati che gli altri elementi visivi, come la grafica, siano in linea con l'identità del tuo marchio.
  • Rendi il tuo sito web responsive: Gli utenti fanno acquisti su tutti gli schermi e i dispositivi. Il tuo sito web deve offrire un'esperienza utente uniforme indipendentemente dalle dimensioni dello schermo.

2. Garantire immagini di alta qualità

Hai mai pensato di prenotare su un sito di home-sharing come Airbnb ma hai cambiato idea perché le foto non fornivano abbastanza dettagli sull'aspetto del posto?

Questo accade anche sulle piattaforme di e-commerce.

Secondo Insider Intelligence, l'83% degli acquirenti online ritiene che le immagini dei prodotti siano "estremamente" influenti nelle decisioni di acquisto. Il 22% dei resi avviene anche perché i prodotti appaiono diversi dalle immagini. 

Ma quanto è importante la qualità dell'immagine? Online Dasher afferma che le immagini di alta qualità hanno un tasso di conversione superiore del 94%

3. Non trascurare l'UX (esperienza utente)

Una buona esperienza utente (UX) rende piacevole l'esperienza di acquisto. 

Una buona esperienza utente descritta

Trascurare l'UX è correlato a tassi di conversione più bassi, alti tassi di rimbalzo e minore fedeltà al marchio. Il risultato è che i profitti dell'azienda ne risentono.

Ma quanto impatto ha?

Secondo Toptal, l'88% degli utenti è meno propenso a tornare su un sito web che offre una cattiva UX. Un altro studio di PWC ha rilevato che il 32% degli utenti abbandonerà un marchio che prima amava dopo una sola esperienza negativa. 

D'altra parte, una buona UX può aumentare i tassi di conversione del 400%.

Usa questi consigli per ottimizzare la UX del tuo e-commerce:

  • Utilizza una Content Delivery Network (CDN):  Le CDN permettono agli utenti di collegarsi a un server più vicino alla loro posizione. L'implementazione di una CDN ti aiuta a distribuire i contenuti più velocemente.
  • Ottimizza le immagini: Utilizza i plugin o gli strumenti gratuiti di compressione delle immagini per ridurre al minimo le dimensioni delle immagini e velocizzare il tuo sito web.
  • Rendi i tuoi sottotitoli scannerizzabili: Usa un testo descrittivo per aiutare i visitatori a comprendere rapidamente il contenuto della pagina e a determinarne la rilevanza per le loro esigenze.
  • Implementa correttamente i filtri: Predisponi sezioni dedicate ai filtri e rendili facili da selezionare con un'opzione di checklist. Fornisci ulteriori opzioni di ordinamento per una navigazione facile e un layout ben organizzato.

Strategia di collegamento

Una strategia di linking si riferisce alla creazione di collegamenti tra pagine o contenuti diversi all'interno di un sito web utilizzando gli URL.

Nel contesto di un sito web di e-commerce, si tratta di posizionare strategicamente i link sulle pagine delle categorie per collegare i prodotti correlati, migliorare la navigazione, migliorare l'esperienza dell'utente e incrementare la SEO. 

Segui questi passaggi per creare una buona strategia di linking per il tuo sito web:

1. Categorie collegate internamente

Il collegamento interno da categorie più ampie a pagine di sottocategorie migliora sia la struttura del sito che l'esperienza dell'utente. 

Inoltre, le pagine di categoria aiutano a distribuire il PageRank in tutto il sito.

Il PageRank misura l'autorità di una pagina nei motori di ricerca. Poiché il PageRank conta anche i link interni, una buona struttura di link interni può avere un impatto significativo sulle classifiche SEO.

Prima di parlare dello sviluppo di una strategia di linking interno efficace per le pagine di categoria, definiamo le pagine di categoria (CLP) e le pagine di prodotto (PLP).

I CLP si riferiscono a categorie più ampie. Una pagina di raccolta per un'ampia categoria (es.: scarpe) presenta in genere tutti i diversi tipi di scarpe in un unico posto.

L'ampia categoria "Scarpe" mostra tutti i diversi tipi di scarpe presenti in un sito.

I PLP sono sottocategorie di prodotti. Ad esempio, una collezione di "stivali" può avere una pagina di categoria sotto il CLP "calzature".

"Stivali" selezionato nella categoria "Calzature" del menu di navigazione

La relazione genitore-figlio tra un CLP (genitore) e i suoi PLP (figli) costituisce la base di una buona strategia di linking interno per le pagine di categoria. 

Quando l'architettura del tuo sito web include relazioni genitore-figlio tra CLP e PLP, puoi automatizzare i tuoi sforzi di linking interno. 

Ad esempio, uno sviluppatore può creare uno script di codifica sul tuo sito web che riconosce quando aggiungi un nuovo PLP e lo collega automaticamente al CLP giusto.

Puoi anche automatizzare questo tipo di collegamento gerarchico dalle pagine dei prodotti alle PLP utilizzando uno strumento o un plugin come Yoast SEO o RankMath.

I siti web di e-commerce di grandi dimensioni possono utilizzare script personalizzati per fare lo stesso. La pagina di un nuovo prodotto si collega automaticamente al PLP e il PLP si collega al CLP. 

Questo può farti risparmiare molte risorse, soprattutto se gestisci un grande negozio di e-commerce. Inoltre, eviterai di creare categorie orfane e prive di link.

Il collegamento interno genitore-figlio crea una gerarchia del sito simile alla struttura piramidale che i motori di ricerca preferiscono. John Mueller di Google raccomanda questo tipo di struttura e dice: "Aiuta Google a capire il contesto delle diverse categorie e pagine".

Una struttura di sito web piramidale

2. Gestisci la paginazione

Un sito web disordinato con molti prodotti in una sola pagina può sopraffare gli utenti.

La paginazione (nota anche come paginazione) divide grandi categorie di prodotti in pagine, tipicamente in ordine numerico. 

Navigazione "Pagine" nella parte inferiore di un sito

La paginazione rende il tuo sito più facile da usare, il che è anche un fattore di ranking.

Ecco alcuni suggerimenti per gestire la paginazione:

  • Concentrati sulla facilità di navigazione: I numeri di pagina sono indispensabili per gestire la paginazione. Inoltre, incorpora i pulsanti "successivo" e "precedente" per consentire agli acquirenti di andare avanti e indietro tra le pagine.
  • Gestisci la duplicazione con i tag "a href": La suddivisione di una pagina in più pagine distinte può creare URL duplicati. Poiché il crawler di Google segue solo i link con i tag <a href> , assicurati che nessuno dei pulsanti li abbia. Questo impedirà anche al crawler di attivare Javascript per aggiornare il contenuto della pagina principale durante il crawling.
  • Prendi in considerazione l'utilizzo del "caricamento dinamico" o dello scorrimento infinito: Il caricamento dinamico carica i contenuti senza che l'utente debba aggiornare l'intera pagina, mentre lo scorrimento infinito mostra automaticamente più contenuti man mano che gli utenti scorrono verso il basso. La combinazione con la paginazione rende il tuo sito web più veloce. 

Ottimizzazione del tasso di conversione

Hai centinaia di visitatori del sito web, ma non convertono. Come puoi spingerli ad aggiungere prodotti al carrello e infine ad acquistare? 

Utilizza le tecniche di ottimizzazione della conversione(conversion rate optimization o CRO) per convertire il traffico esistente in clienti. 

Ecco come:

1. Incorporare elementi di ottimizzazione della conversione

  1. Crea un invito all'azione (CTA) efficace: Utilizza pulsanti CTA chiari e convincenti per guidare i visitatori verso le azioni desiderate, come aggiungere prodotti al carrello o iscriversi alla newsletter.
  2. Usa i blocchi in evidenza: Metti in evidenza i prodotti chiave o le promozioni con blocchi in evidenza sulla homepage o sulle pagine delle categorie per attirare l'attenzione dei visitatori e incoraggiarne l'esplorazione.
  3. Aggiungi opzioni di ordinamento e filtro: Consenti agli utenti di ordinare i prodotti in base al prezzo, alle valutazioni e ad altri attributi e di praticare una navigazione sfaccettata.
  4. Crea sondaggi per i clienti: Realizza dei sondaggi sui clienti per raccogliere feedback sulla loro esperienza sul sito web. Ottieni informazioni sui miglioramenti del prodotto e del sito web, assicurandoti che il sito soddisfi le aspettative degli utenti.
  5. Semplifica il processo di pagamento: Elimina gli ostacoli nel processo di pagamento per ridurre al minimo l'attrito durante il checkout. Semplificare i moduli, offrire più opzioni di pagamento e fornire un percorso di pagamento trasparente ed efficiente per aumentare i tassi di conversione.

2. Test CRO continui

Per quanto tu possa ottimizzare il tuo sito web per le conversioni, c'è sempre un margine di miglioramento. I test CRO (o test A/B) valutano il rendimento di diversi elementi della pagina, come il testo, i pulsanti o il posizionamento del banner. 

Quattro versioni di combinazioni di immagini e titoli per il test A/B

Testa diverse versioni di pagine per i visitatori e utilizza i dati per migliorare le pagine del tuo sito web. 

Leggi il nostro Cos'è il test A/B? Una guida completa per principianti per progettare il tuo primo test CRO.

Ottimizza le tue pagine di categoria SEO Ecommerce per il successo

Abbiamo già stabilito che una corretta organizzazione, categorie a coda lunga, strutture URL chiare e contenuti strategici migliorano la SEO delle pagine di categoria del tuo sito ecommerce.

I consigli contenuti in questo articolo sono comunque di carattere generale. Le esigenze del tuo sito web possono variare a seconda della tua configurazione specifica. 

Se vuoi identificare e risolvere i problemi SEO specifici del tuo sito web, ti consigliamo di iniziare con lo strumento Semrush Site Audit.

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