Ripubblicare i contenuti per aumentare la reach: l’arte del Reposting
Uno dei problemi più frequenti nella gestione della comunicazione online è la strategia di distribuzione dei contenuti sui social media. Oggi infatti abbiamo a disposizione moltissime piattaforme, ognuna con le proprie caratteristiche e le proprie dinamiche ed ottenere una reach decente può rivelarsi più difficile del previsto.
Oggi non ti dirò come creare una strategia di content marketing che funziona, né mi interessa sapere quali contenuti siano più performanti a seconda della tipologia del business che stai gestendo, sono sicuro che hai già fatto queste valutazioni e sai perfettamente quali generino più revenue. Voglio invece farti riflettere su quanto tempo sia necessario per una distribuzione a regola d’arte e in cosa consiste il repost sui social network.
È ormai noto che a causa della grandissima quantità di contenuti nelle nostre timeline, la reach organica sui social è calata. Dal 2012, per esempio, Facebook ha cominciato a ridurre la percentuale di follower di una determinata Pagina che ne visualizzano tutti gli aggiornamenti. Inizialmente la riduzione si attestava intorno al 16%, in seguito però risultò che i grandi brand che pubblicavano su Facebook raggiungevano appena il 2% dei loro follower: uno ogni 50. Dopo le modifiche più recenti, la portata media di alcuni post è stata ridotta di nuovo della metà.
Molto spesso produciamo infatti molti contenuti destinati esclusivamente ai social, ottimi per generare conversioni nell’immediato ma che esauriscono la loro forza in poche ore dalla loro pubblicazione. Invece per quanto riguarda i post di un blog o contenuti interni al tuo sito web, come fare per renderli vivi anche dopo molto tempo?
Non sto parlando di ottimizzazione SEO, aggiornamento dei testi o di sostituzione di alcune immagini, parlo della riproposizione di alcuni post o articoli sui canali social.
Intendo come aumentare la lunghezza della coda dei tuoi post (mi raccomando solo alcuni!) a distanza, cioè ripubblicare contenuti anche molto tempo dopo che questi sono stati postati la prima volta.
Di solito questa funzione è utile per:
- post stagionali ripetibili,
- campagne di marketing periodiche,
- post evergreen da riproporre.
Come si fanno i repost sui social network: 5 tool per automatizzare il processo
Una delle soluzioni possibili è ripubblicare “a mano” ognuno di questi. Ma oggi voglio proporti 5 tool per automatizzare questo processo di reposting e farti risparmiare tempo.
#1 Missinglettr
Missinglettr esegue un monitoraggio del blog (o del flusso RSS) e crea automaticamente una campagna drip. Tutto ciò che dovrai fare, dopo aver fatto login e autorizzato i profili social che vuoi collegare, è programmare la periodicità dei post e stabilire alcune regole per la loro pubblicazione.
La funzione davvero innovativa di Missinglettr è che suggerisce automaticamente testo e immagini per ogni successiva pubblicazione del post. In fase di revisione delle tue campagne avrai a disposizione un pannello in cui potrai selezionare per ogni contenuto l’immagine da postare e il testo da inserire per rendere i tuoi repost periodici meno monotoni.
Tramite le impostazioni si possono personalizzare:
- Site settings. Tutte le opzioni riguardanti la URL del RSS del nostro blog/sito, e l’automazione nella ricerca di nuovi contenuti.
- Social Profiles: Gli account social collegati.
- Schedule: l’orario di programmazione dei post ricorrenti.
- Branding: il nome autore o l’immagine del brand.
- Blacklist items: Keyword o gruppi di keyword che Missinglettr non prenderà in considerazione per i nuovi post da pubblicare.
Come creare una campagna di reposting con Missinglettr:
1. Gli Hashtag
Dopo aver collegato il blog o il sito che farà da fonte dovremo scegliere eventuali hashtag che saranno inseriti nel testo:
2. Revisione
Andremo a revisionare l’intera campagna con la possibilità di editare i singoli post:
3. Gestione della coda
La campagna approvata sarà postata dopo 3, 7, 14, 30, 90, 180, 270, 365 giorni dalla data di conferma. In ogni momento sarà comunque possibile mettere in pausa e apportare delle modifiche:
Costi del servizio
Missinglettr prevede il collegamento con Twitter, Linkedin e G+ e viene offerto in tre piani:
- Free: 1 fonte, 2 campagne/mese, 1 profilo social.
- Personal: 15$/mese: 2 fonti, 4 campagne a settimana, 4 profili social.
- Business: 40$/mese: fonti illimitate, 10 campagne a settimana, 10 profili social.
Pro:
- Tool verticale progettato per fare campagne recurring.
- Molte personalizzazioni disponibili.
- Buon equilibrio tra automazione e intervento manuale.
Contro:
- Pochi social collegabili.
- Prezzi non economici.
#2 Elokenz Repost
Anche Repost è un tool nato esclusivamente per fare reposting di contenuti. All’interno di Repost c’è un repository di tutti i contenuti che potremo pubblicare: la library. Questo contenitore può essere alimentato da flussi RSS, da singole URL e upload di file CSV.
La meccanica di Repost è semplice. Dopo aver selezionato i contenuti che desideri pubblicare dalla library puoi impostare le caratteristiche che deve avere ogni singolo repost:
- data di scadenza,
- testo associato,
- immagine.
Una volta selezionato il contenuto che vuoi ripostare sui social, potrai andare a impostare le date (ovvero i giorni della settimana) e gli orari di pubblicazione dal calendario:
Repost associa ad ogni articolo pubblicato una URL corta che permette di valutare la popolarità del post. Questo consente al sistema di suggerire un tempo più o meno lungo prima del successivo reposting:
Costi del servizio
Repost viene offerto in tre piani:
- Free: 1 profilo, Twitter e Facebook, 100 post programmati/mese.
- Basic: 10$/mese - 10 profili, Twitter, Linkedin, Facebook, G+, 500 post programmati al mese.
- Agency: 26$/mese - 25 profili, Twitter, Linkedin, Facebook, G+, 1500 post programmati al mese.
Pro:
- Tra i social collegabili c’è anche Facebook.
- Analisi delle performance dei singoli post grazie allo shortener.
- Possibilità di rallentare in automatico il flusso di pubblicazione se un contenuto non è popolare.
Contro:
- Interfaccia confusionaria.
- Faq non aggiornate.
- Qualche piccolo bug nell’eliminazione dei vecchi post.
#3 SwiftySocial
Tra i tool che facilitano l'operazione di repost sui social, SwiftySocial è indubbiamente il più semplice, infatti la piattaforma si occupa della selezione e l’editing dei contenuti e la parte di pubblicazione è demandata a Buffer. Per questo motivo tutte le opzioni che riguardano la programmazione delle pubblicazioni sono demandate ad un servizio esterno, con il vantaggio di essere un tool semplice e “leggero” ma con il peso per l’utente di dover impostare tutte le opzioni di programmazione e di collegamento su una piattaforma esterna.
Per ripubblicare contenuti su SwiftySocial basta inserire la URL del contenuto o del flusso RSS:
Attendere il caricamento degli articoli, selezionare quelli da pubblicare e editare i post:
SwiftySocial dà anche la possibilità di editare le immagini direttamente in piattaforma:
Sistemate tutte le opzioni, possiamo dire a SwiftySocial dove pubblicare (sempre tramite Buffer):
Puoi utilizzare SwiftySocail su tutti i social media collegabili a Buffer, quindi: Facebook, Pinterest, Twitter, G+, Instagram.
Costi del servizio
I piani di offerta sono due:
- Free: 4 crediti spendibili ad ogni condivisione.
- Pro: 7£/mese per crediti illimitati.
Pro:
- Interfaccia semplice.
- Molti social collegabili.
- Editor immagini interno.
Contro:
- Utilizza piattaforme esterne per la pubblicazione.
- Prodotto ancora acerbo nello sviluppo.
- Poche possibilità di personalizzazione.
#4 PostPickr
PostPickr nasce come tool di social media management generico e non ha un’opzione specifica per la ripubblicazione continua dei vecchi post. In ogni caso, proprio la caratteristica di essere un servizio orientato al publishing, permette di gestire i contenuti anche in modalità ricorrente.
Ci sono diversi modi di fare reposting con PostPickr. Il primo, il più automatizzato, prevede l'uso delle Rubriche, raccolte di contenuti organizzate per topic che all'occorrenza possono essere programmate secondo il principio della coda di pubblicazione.
La programmazione di una Rubrica, ad esempio su base settimanale, può essere impostata in modalità ciclica, ovvero arrivata all'ultimo contenuto presente, la pubblicazione ripartirà dall'inizio. Si può anche programmare una data iniziale ed una finale, giunta la quale le pubblicazioni si interromperanno automaticamente.
In corso di pubblicazione sarà possibile aggiungere nuovi contenuti, modificarne la sequenza o riordinarli in modalità casuale:
Un'altra possibilità è data dall'opzione "Riusa" presente su tutti i contenuti pubblicati, salvati o programmati attraverso PostPickr. La funzionalità permette di creare al volo una copia esatta del contenuto per poterlo riutilizzare a scopo di reposting sui social o per pubblicazioni "cross-channel", cioè da un social network ad un altro.
Il "Riusa" di un contenuto diventa particolarmente utile quando viene utilizzato nella sezione Audience (le analytics) di PostPickr. Nella sezione "Post" ad esempio sarà possibile ordinare i contenuti pubblicati in base alle interazioni ricevute e ripostare così al volo i blogpost più performanti.
Naturalmente PostPickr prevede la pubblicazione di feed RSS, singoli post (tramite il fetching della URL), oppure singoli status. Include un editor delle immagini e una app mobile nativa per Android e iOS. PostPickr è collegabile a Twitter, Facebook, Linkedin, Instagram, Pinterest e Telegram.
Costi del servizio
Il piano di offerta di PostPickr è articolato in 4 profili:
- Free: 1 progetto e 4 canali social collegati.
- Professional a 9€/mese: 3 progetti, 12 canali social, 1 membro del team.
- Business a 29€/mese: 10 progetti, 40 canali social, 4 membri del team.
- Agency: a 79€/mese: 40 progetti, 150 canali social, 16 membri del team.
Pro:
- Molti canali collegabili.
- Prezzi contenuti.
- Personalizzazione della modalità di pubblicazione avanzata.
- .Supporto eccellente
Contro:
- Tool nato per fare publishing, quindi non verticale sulla ri-pubblicazione dei contenuti.
- Alcune task non sono intuitive.
#5 Revive old post
L’ultimo tool che voglio presentarti è un plugin per Wordpress che collega il tuo blog ai principali canali social e ti aiuta a mantenere alta la reach dei tuoi contenuti.
Una volta installato il plugin nella tua dashboard Wordpress potrai scegliere gli account social che vuoi collegare:
Nella scheda “General settings” puoi impostare la frequenza di pubblicazione, l’intervallo tra un post e l’altro, e le eventuali categorie da escludere o includere nella coda di pubblicazione:
La schermata successiva si occupa di gestire la tipologia di contenuto da pubblicare, gli eventuali hashtag collegati e lo shortener da utilizzare:
Costi del servizio
Revive Old Post viene distribuito in 4 piani:
- Free con funzioni limitate.
- Personal a 75$/anno: 1 sito web collegabile.
- Business a 149$/anno: 3 siti web collegabili e programmazione personalizzabile.
- Marketera 299$/anno: siti web collegabili illimitati e gestione della coda di pubblicazione.
Pro:
- Pubblicazione totalmente automatizzata.
- Prezzo molto contenuto.
- Personalizzazione dei post.
Contro:
- Occorre avere un sito web in Wordpress.
- Quando si aggiornano plugin o Wordpress alle volte occorre riprogrammare la coda di posting.
Hai altri tool da suggerire per ripubblicare i contenuti di un blog sui social?
Scrivilo nei commenti e ne discuteremo insieme.