Come generare engagement con il Real-time marketing

Alexina

lug 31, 20184 min di lettura
Come generare engagement con il Real-time marketing

Sempre più spesso si sente parlare di Real-time marketing, un metodo che negli ultimi anni si sta sempre più affermando e diffondendo. Ma di cosa si tratta?

Il Real-time marketing è la capacità di un'azienda di reagire e rispondere velocemente a stimoli ed eventi esterni. Lo scopo dell’azienda è quello di essere partecipe e attiva su situazioni o trend di cui le persone parlano e che sono di interesse collettivo. Un’ottima possibilità per farsi conoscere, attirare l’attenzione e incrementare l’engagement.

Fare Real-time marketing è anche, grazie al Newsjacking, scovare sul web gli argomenti caldi e cogliere l’attimo, la tendenza, per parlarne prima, ma soprattutto meglio degli altri, cavalcando l’onda che porterà il nostro contenuto ad essere virale.

Trattandosi di una reazione a qualcosa di esterno può sembrare che il Real-time marketing non sia per nulla pianificato: in realtà in alcuni casi è possibile anticipare la creazione del messaggio o preparare più messaggi per utilizzare quello opportuno al momento giusto.

Tipologie di Real-time marketing

Se vogliamo generare engagement con il Real-time marketing il tempismo è indispensabile, così come proporre un contenuto di qualità, che sappia essere originale e anche ironico e che sappia rispecchiare in modo sincero il brand e i suoi valori.

Detto questo, possiamo individuare sei tipologie di Real-time marketing:

1. Location Based

Tutte le campagne di marketing che si fondano sulla geolocalizzazione e forniscono agli utenti messaggi personalizzati in base alla loro posizione.

Utilizzando i geofences nelle zone dove erano presenti i suoi competitors, la catena americana Whole Food invoglia i consumatori abituali di questi ultimi a fare qualche passo in più e raggiungere uno dei punti vendita della catena ottenendo, in cambio, uno scambio decisamente vantaggioso.

Esempio di strategia di real-time marketing: Whole Food

2. Brand Events 

Tutti quegli eventi organizzati dall’azienda, ad esempio per il lancio di un nuovo prodotto, ma anche avvenimenti per sostenere una causa umanitaria o un progetto di solidarietà. Eventi pubblicitari che servono anche a migliorare la propria reputazione e a imprimere il brand nella mente dei consumatori.

Ad esempio la società calcistica Watford ha regalato ai tifosi che hanno seguito la squadra in trasferta, nel corso dell'ultimo campionato, la nuova maglia ufficiale della stagione 2018-2019. I supporters hanno ricevuto anche una lettera firmata dal capitano Deeney.

Watford: ottima esempio di strategia di Real-time marketing basata su brand event

3. Anticipated Events

Eventi pianificabili, come il Natale o San Valentino, ma anche importanti avvenimenti sportivi.

Ikea è un esempio perfetto per l'Anticipated event. Qui abbiamo avuto forse una delle migliori campagne di Real-time marketing riferita al mondiale russo appena terminato: dopo la sconfitta dell'Italia contro la Svezia, Ikea ha puntato al pubblico italiano con la frase famosa: "Per farci perdonare la panchina a Gian Piero la diamo noi".

Real-time marketing: Ikea

4. Predictive Analytics Based 

Le azioni intraprese dell’azienda che si fondano sull’analisi predittiva del comportamento degli utenti.

Sempre più aziende, di settori trasversali e diversi tra loro, traggono vantaggio dall'analisi predittiva. Swisscom, ad esempio, ha deciso di ottimizzare i flussi di cassa in modo tale da poter identificare i fattori che influenzano i pagamenti in entrata rispetto ad altre cause. Analizzando taluni dati si possono prevedere eventi e trend futuri.

5. Customer Interaction 

L’interazione rapida e continua con gli utenti e i clienti. Questo tipo di interazione avviene principalmente sui social e, non essendo pianificabile perché in risposta continua ad azioni esterne, richiede molta attenzione e tempestività per garantire il giusto coinvolgimento.

Ceres ha sfruttato la notizia di cronaca romana in cui si faceva riferimento alla sporcizia per le strade sotto la gestione Raggi. Nel caso specifico avevano preso spunto da un post su Twitter in cui si denunciava la presenza di frigoriferi abbandonati per le vie della città. Sotto questo post Ceres aveva aggiunto la frase "A questo punto riempiamoli".

Strategia di Real-time marketing di Ceres

6. Breaking News 

La principale strategia di Real-time marketing, che consiste nel creare contenuti sfruttando un argomento caldo. Contenuti di ogni genere, il più possibile originali, ma allo stesso tempo pertinenti al brand, con lo scopo di diventare virali sui social network.

Ad esempio: prendendo spunto dall'esclusione dell'Italia dai Mondiali in Russia, la birra Moretti ha lanciato una campagna ironica dal titolo "Chi riuscirà a far ridere Buffon" che ha fatto il giro nelle breaking news.

Youtube video thumbnail

Vantaggi del Real-time marketing

Il vantaggio principale del Real-time marketing è proprio sfruttare le occasioni per creare coinvolgimento negli utenti. Riuscire a emergere, differenziarsi, non necessariamente arrivare per primi, ma cogliere e sfruttare un’opportunità per rendersi protagonisti in una discussione.

Inoltre, le azioni di marketing in tempo reale danno la possibilità alle aziende di riconquistare agli occhi degli utenti un volto umano, di mettersi in gioco dopo anni di pubblicità anonima e indistinta, con messaggi che riportano i brand con i piedi per terra e la relazione con essi a un livello più personale. Tutti elementi che invogliano le persone a fidarsi e a identificarsi con il marchio.

Dunque, il Real-time marketing è uno strumento importantissimo per l’immagine di un’azienda e gli dona maggiore visibilità, così come la possibilità di coinvolgere e fidelizzare il proprio target. Tutto ciò, purché sia attuato nel modo corretto, altrimenti si rischia di avere un ritorno negativo e un impatto difficilmente rimediabile sulla propria immagine.

La cosa fondamentale perché il Real-time marketing funzioni e crei engagement, qualunque sia la tipologia utilizzata, è ascoltare e comprendere gli utenti, cercando di interpretarne le necessità per predirne i futuri comportamenti e bisogni.

In questo senso, una piattaforma di marketing automatico può essere un valido alleato: raccogliendo dati provenienti da tutti i canali aziendali, uno strumento del genere permette di sfruttare tutte le opportunità del real-time marketing, arrivando a conoscere bisogni e aspettative dei propri utenti.

Quale tra gli esempi citati ha suscitato in te una particolare reazione (positiva o negativa)?

O forse conosci altri casi interessanti di Real-time marketing che meritano di essere menzionati? Aspetto il tuo commento qui sotto!

Per concludere ti consiglio la lettura del post  Case history: il Real time marketing funziona?

Condividi
Author Photo
Seo Specialist in Prowebconsulting che ha sede a Chiasso.