Partecipare a un evento come relatore: perché farlo e come ottenere grandi risultati

Alessandro Mazzù

ago 13, 20185 min di lettura
Partecipare a un evento come relatore: perché farlo e come ottenere grandi risultati

Stai per partecipare a un evento o congresso del tuo settore come relatore? Il tuo intervento potrebbe essere stimolante, interessante, originale e stilisticamente perfetto. Insomma, potrebbe attirare l'invidia di Churchill, di Lincoln e persino di Socrate. Eppure... eppure qualcuno, laggiù, tra il pubblico, continuerà a giocare con lo smartphone, o a parlottare con il vicino. Ecco, questo per dire che anche il migliore degli speech non sarà accolto come tale da qualcuno, giù nella platea, per il semplice fatto che quel qualcuno sarà distratto da qualcos'altro.

Perché ti dico questo nell'incipit di un articolo in cui mi propongo di spiegare i vantaggi del partecipare a un evento in qualità di relatore? Beh, semplice: voglio farti capire fin da subito che quel sentimento che ti blocca e che ti spinge a posticipare continuamente il tuo primo speech in pubblico non ha senso di esistere.

Non c'è il momento perfetto, né l'evento perfetto, né tanto meno il pubblico perfetto con cui iniziare. Se tu hai le competenze giuste e la necessaria intraprendenza per salire su un palco, allora questo è il tuo momento, e sarebbe assurdo ritardare.

Posticipare all'infinito o cancellare definitivamente l'idea di partecipare a un evento come relatore potrebbe del resto essere nocivo per la tua attività, in quanto ti negheresti a monte la possibilità di godere di tutti i vantaggi che tale esperienza potrebbe riservarti. Ma di quali vantaggi sto parlando?

Devi sapere che io partecipo a molti eventi. Preparo il mio intervento, prendo il treno (o l'aereo, o la mia stessa automobile) arrivo sul posto, ascolto gli altri relatori, faccio il mio speech, conosco nuovi colleghi, incontro nuovi potenziali clienti, stringo un sacco di mani, faccio un casino di selfie, e torno a casa.

Perché spendo tutto questo tempo per fare il relatore in queste conferenze? Perché tolgo tempo alla mia attività, alla mia famiglia e a me stesso per fare lo speaker?

È presto detto: partecipare a dei buoni eventi con degli altrettanto buoni interventi non è solamente un'ottima occasione per fare Public Relations. No, è anche un ulteriore e speciale mezzo per raggiungere visibilità, con decine, centinaia o migliaia di persone sedute in sala a sentire quello che tu hai da dire.

Ma come è possibile catturare l'attenzione del pubblico e fare in modo che l'intervento si traduca in nuove e concrete opportunità di business?

Beh, non posso certo esimermi dal dire che i contenuti del tuo discorso faranno la parte del leone: se non dirai nulla di nuovo, di originale e di utile, non avrai alcuna chance di ammaliare il pubblico. Questo, però, dipende dal tuo grado di esperienza all'interno della tua nicchia, e su questo fronte non posso certo aiutarti con un singolo post. Quello che posso fare, però, è dirti quali sono le caratteristiche fondamentali di uno speech che vuole raggiungere il successo, qualsiasi sia il topic che sceglierai:

Lo speech perfetto:

1. Deve essere strutturato alla perfezione

Non serve certo sottolineare che uno speech non si fa a braccio, e che deve seguire un percorso preciso, così da non perdere il pubblico per strada. Non solo, dunque, devi avere ben chiaro quale sarà il punto di arrivo del tuo intervento, ma devi chiarirlo anche all'audience, durante i primi minuti del tuo discorso.

2. Deve restare fissato nella mente del pubblico

Nessuno pretende che l'intero discorso venga memorizzato dal pubblico. Sarebbe impossibile! La vera vittoria è però quella di fissare una frase, un concetto fondamentale nella loro mente. Affinché ciò avvenga, bisogna pensare a una frase memorabile, a un'espressione particolarmente originale e carica di significato. Non c'è un solo americano, per esempio, che non sappia a memoria la famosa frase pronunciata da John F. Kennedy in occasione del suo discorso d'insediamento come Presidente degli Stati Uniti, ovvero «Non chiedete cosa può fare il vostro paese per voi, chiedete cosa potete fare voi per il vostro paese».

3. Deve sottolineare i passaggi importanti

Forse il tuo intervento sarà fissato alle 8.30 del mattino, quando il pubblico è assonnato. O forse sarà fissato alle 18.00, quando la platea è stanchissima. O forse alle 11.30, quando i partecipanti pensano ormai solo al buffet del pranzo. Insomma, di base, il pubblico ha sempre un buon motivo per essere distratto. Vuoi catturare la loro attenzione? Evidenzia i passaggi fondamentali del tuo discorso. Fai della pause prima di dire qualcosa di importante, cosicché il silenzio richiami la loro attenzione. Usa frasi come 'Quindi la lezione che possiamo imparare è questa' e via dicendo: il pubblico che si era momentaneamente distratto tornerà immediatamente sulle tue frequenze.

4. Deve essere potente, fin da subito

Quando fai un intervento in pubblico, devi ricordarti di sfruttare al massimo i primi minuti a tua disposizione. Se perderai l'attenzione del pubblico già in questi primi momenti, recuperarla nei minuti successivi sarà difficilissimo. È un po' lo stesso meccanismo da seguire quando si scrive un articolo o un post: per stimolare il destinatario è necessario aprire con un incipit ricco e stimolante. Riporta dati particolarmente curiosi, racconta fatti scioccanti, insomma, fai in modo di intrigare fin da subito i tuoi ascoltatori.

5. Deve essere breve e semplice

Come amano dire i colleghi che si occupano di neuromarketing, il pubblico ha la soglia di attenzione di un pesciolino rosso. Il mio consiglio, dunque, è quello di essere brevi, e di rendere il messaggio che si vuole presentare semplice e liscio.

Ecco, a mio avviso queste sono le caratteristiche fondamentali che ogni intervento – a prescindere dal topic e dal tipo di evento – dovrebbe avere per raccogliere il favore del pubblico.

Come puoi capire se il tuo intervento è stato efficace o no? Come puoi sapere con certezza che hai investito bene il tuo tempo e che il tuo intervento ha incontrato il successo sperato? Beh, certo, puoi domandare ai tuoi amici e ai tuoi colleghi in sala come sei andato, ma il loro parere potrebbe non essere imparziale, oltre che difficilmente quantificabile. Vuoi un consiglio? Per valutare la tua performance come relatore, puoi usare delle metriche piuttosto precise.

Potresti basarti sull'applauso del pubblico, o meglio ancora, sulle strette di mano e sui complimenti che riceverai alla fine del tuo discorso. Anche in questo caso, però, si tratta di dati difficilmente quantificabili. Si può fare di più guardando ai social media, e quindi alle condivisioni, ai like e ai tweet raccolti dall'intervento, a partire dalle fotografie e dai video fatti dal pubblico in sala. Nemmeno qui, però, si ha a che fare con numeri particolarmente significativi.

Un fattore old school che ancora oggi ha una sua grande importanza per capire il successo di un intervento è quello costituito dal numero di biglietti da visita richiesti nelle ore successive allo speech. Probabilmente solo una parte dei biglietti da visita distribuiti a destra e manca si tradurranno in reali opportunità di business, ma di certo il numero dei richiedenti può essere preso come un buon indicatore dell'interesse mostrato dal pubblico per un intervento.

Sai cosa c'è di meglio delle persone che ti richiedono il biglietto da visita? Beh, ci sono le persone che, nei giorni successivi all'evento, ti contattano via email, chiedendo di fissare un incontro conoscitivo, o magari direttamente un preventivo.

Questo è sicuramente un indicatore potente, secondo solamente a quello che, senza ombra di dubbio, è il più importante di tutti: come valutare concretamente il successo di un intervento, se non contando il numero di contratti chiusi nei giorni o nelle settimane successive?

Bene, ora sai quali sono i vantaggi del partecipare come relatore a un evento, sai quali sono le caratteristiche fondamentali di un buon intervento e, soprattutto, sai quali sono i fattori da considerare per capire se il tuo discorso ha fatto centro oppure no.

La mia domanda ora è questa: quale sarà l'argomento al centro del tuo primo speech in pubblico?

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Consulente di web marketing, formatore, autore e podcaster. Nel tempo libero mangio pizza e sushi (a volte insieme!), scatto foto con il mio iPhone e mi pettino. La barba.