Perché aprire un canale YouTube per bambini è un’ottima idea!

Marco Carovana

gen 17, 20205 min di lettura
Perché aprire un canale YouTube per bambini è un’ottima idea!

Se nel 2020 vuoi aprire un canale YouTube per bambini e quindi fare video rivolti specialmente ai minori, ho una buona e una cattiva notizia per te: la buona è che se ci lavori come si deve, puoi davvero farlo crescere e perché no, anche trasformarlo in un mestiere. La cattiva è che se non fai attenzione alle leggi in vigore inerente alla protezione della privacy dei bambini, denominata COPPA (Children's Online Privacy Protection Act), potresti avere dei seri problemi.

Però non ti preoccupare! In questo articolo ti fornirò alcuni suggerimenti utili che ti aiuteranno a capire come aprire e portare al successo un canale di questo tipo.

Perché aprire un canale YouTube per bambini?

youtube per bambini: statistiche

Secondo uno studio effettuato da Pew Research Center pubblicato nel novembre del 2018, l’81% dei genitori con figli di 11 anni permette loro di guardare video su YouTube e il 34% ha affermato che i loro bambini lo fanno regolarmente.

Un’altra prova tangibile del fatto che il numero di utenti di età inferiore a 13 anni che guardano video è in aumento, è la nuova App realizzata da Google appositamente per loro: YouTube Kids. Si tratta di un'applicazione gratuita dove vengono mostrati video appositamente creati per bambini dai 3 ai 10 anni e che permette ai genitori di tenere sotto controllo alcuni aspetti come ad esempio: i contenuti che possono vedere, impostare limiti del tempo di utilizzo e bloccare determinati video.

YouTube per bambini: rispetta le norme (sopratutto una)

come creare un canale youtube per bambini

Aprire un canale YouTube per bambini vuol dire prendersi la responsabilità di pubblicare contenuti nel pieno rispetto dei più piccoli, evitando sotterfugi o creando i video con superficialità spinti dal desiderio di monetizzarli nel modo più veloce possibile.

Quindi, se vuoi evitare errori, assicurati che siano SEMPRE in linea con le indicazioni di  YouTube Creator Academy:

  1. Adatti alle fasce di età individuate. Evita elementi sessualmente allusivi, violenti, volgari, rozzi, controversi o che possono essere facilmente fraintesi.
  2. Considera la sicurezza dei minori. Se dei minori partecipano ai tuoi video assicurati sempre che si sentano sicuri e a proprio agio e che ciò sia chiaro agli spettatori.
  3. Dai il buon esempio. Pensa ai comportamenti che vengono mostrati nei tuoi video: se anche la tua famiglia li adottasse, ti farebbe piacere?
  4. Sii originale. Evita contenuti ripetitivi, sensazionalistici e non copiare altri. Scegli invece contenuti profondi e originali.
  5. Segui le tendenze per famiglie. Se segui le tendenze più popolari, accertati che siano adatte alla famiglia al 100%. Non pensare che un argomento di tendenza sia accettabile solo perché lo sta trattando un altro creator.

Inoltre, da tempo YouTube si prodiga per fare in modo che sulla piattaforma vengano creati video che rispettino il regolamento denominato “Norme della community” e dal 2020 sulla piattaforma verranno applicate una serie di modifiche per rispettare il COPPA ( Children's Online Privacy Protection Act).

Si tratta di una legge emanata il 21 ottobre 1998 (in vigore dal 21 aprile 2000), che descrive in dettaglio che cosa deve includere un operatore di un sito Web in una politica sulla privacy, quando e come chiedere il consenso verificabile di un genitore o tutore e quali responsabilità ha un operatore in merito alla protezione della privacy e la sicurezza dei minori online.

— Wikipedia

A tale scopo, YouTube ha determinato che tutti quei canali che tramite le apposite funzioni messe a disposizione dalla piattaforma dichiareranno che il loro canale è per bambini (azione da intraprendere obbligatoriamente), non potranno più usufruire di determinati benefici, ovvero:

  • Pubblicità personalizzata (ma rimarranno gli annunci "generici", non basati sugli interessi - Fonte: YouTube Creators)
  • Commenti
  • Filigrana di branding del canale
  • Pulsante "Fai una donazione" 
  • Schede o schermate finali
  • Chat dal vivo o donazioni dalla chat dal vivo
  • Campana notifica
  • Riproduzione sul mini player
  • Superchat o Super Sticker
  • Salva in una playlist 
  • Storie
  • Scheda Community nella pagina canale
  • Campana notifica
  • Abbonamenti al canale
  • Pulsante "Abbonati"
  • scaffale di merchandising

(Fonte: support.google.com)

Ma mettiamo il caso che tu faccia video che vengono visti sia da ragazzi (o adulti) che da minori. Come puoi capire se tali contenuti sono da spuntare come "per bambini"? Tramite un’estensione gratuita per Google Chrome e Firefox che si chiama TubeBuddy. Guarda come usarlo nel breve video tutorial qui sotto:

Youtube video thumbnail

Arrivato a questo punto forse starai pensando che tutte queste restrizioni imposte da YouTube scoraggerebbero chiunque ad aprire un canale per bambini. Ma la situazione è davvero così tragica come dicono molti?

Come monetizzare un canale per bambini senza finire nei guai

Regole da seguire per aprire un canale youtube dedicato ai minori

Ad oggi molti pensano ancora che l’unico modo per monetizzare un canale YouTube sia tramite la pubblicità e gli annunci che la piattaforma inserisce all’interno dei video.

Ma la verità è ben diversa!

Prima di tutto bisogna specificare che a causa dei continui cambiamenti effettuati da YouTube è diventato sempre più difficile avere accesso a questo tipo di monetizzazione. Inoltre (come se non bastasse), per iniziare a guadagnare qualcosa con questo sistema è necessario generare un  considerevole numero di visualizzazioni, un obiettivo ad oggi molto più difficile da raggiungere rispetto a qualche anno fa.

Però c’è una buona notizia: attualmente il web offre svariati metodi per guadagnare soldi pubblicando video su YouTube. Uno tra i più utilizzati è la vendita di prodotti in affiliazione.

Se non sai cos’è la vendita per affiliazione (o affiliate marketing), guarda questo video:

Youtube video thumbnail

Per approfondire puoi leggere il post: Come guadagnare con l'Affiliate Marketing e la SEO per lavorare viaggiando.

Un’altra soluzione che sta prendendo piede è la collaborazione diretta tra aziende e creators. A differenza delle affiliazioni, dove alla base ci sono regole standard uguali per tutti, le collaborazioni dirette prevedono accordi specifici e personalizzati che le due parti prendono insieme in anticipo.

Questo tipo di collaborazione potrebbe far molto comodo al proprietario di un canale YouTube. Infatti, se i numeri che genera sono di un certo rilievo e tramite il suo lavoro riesce a creare intorno ad esso una community davvero attiva, può (fino ad un certo punto) permettersi di “alzare un pò la posta” o per lo meno di ricevere un trattamento di maggior favore.

Però attenzione! Se vuoi avviare collaborazioni profittevoli e durature, evita di tirare troppo la corda. Tieni bene a mente che se delle aziende ti contattano è perché vogliono investire su di te per poi ricavarne un profitto. Questo significa che, se gli farai delle richieste troppo esose, potrebbero pensare che il gioco non vale la candela, ripensarci e ritirare la proposta, lasciandoti con un pugno di mosche in mano.

In definitiva... 

Aprire un canale YouTube per bambini nel 2020 è davvero una buona idea? In questo articolo ti ho spiegato solo alcune ragioni (ce ne sarebbero molte altre) per farlo.

Tu personalmente cosa ne pensi?

Dimmelo qui sotto nei commenti. Sarà un piacere per me parlarne insieme. ?

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Mi dedico esclusivamente ad aiutare piccole/medie imprese a raggiungere un maggior numero di potenziali clienti, acquisire contatti in target e aumentare il fatturato tramite i video su YouTube.