Ottimizzazione SEO per WordPress: le basi per cominciare

Pietro Leoni

set 16, 20164 min di lettura
Ottimizzazione SEO per WordPress: le basi per cominciare

WordPress: Guida all'installazione del CMS più utilizzato

Costruire delle buone fondamenta per una casa è un passaggio che richiede attenzione, studio e tempo. Come dice il detto "Se parti bene sei già a metà dell'opera", che dovrebbe essere d'esempio anche quando si realizza un sito web. In questa guida vedremo i primi passaggi fondamentali da eseguire durante la prima installazione di WordPress (attualmente versione 4.6) per gettare delle solide basi di un progetto web.

Premessa prima di partire

In questa guida voglio concentrarmi principalmente sull'ottimizzazione della struttura del CMS. Una breve premessa che farò è per quanto riguarda la scelta dell'Hosting. Questa scelta bisogna farla con molta attenzione, anche perché potrebbe vanificare tutti i nostri sforzi. In questo articolo potrai approfondire questo argomento e fare le tue valutazioni (magari potresti chiedere un consiglio ad un esperto).

1# Configurazione WordPress: La sicurezza prima di tutto.

Il primo consiglio di cui voglio parlare è per quanto riguarda la messa in sicurezza di WordPress. Può sembrare scontato, ma molte persone non percepiscono l'importanza di mettere in sicurezza il CMS. Essendo un progetto Open Source, WordPress è una risorsa il cui codice è accessibile a tutti e quindi i mal intenzionati ne conoscono vita, morte e miracoli! È per questo che durante la fase di installazione dobbiamo assicurarci di:

  1. Utilizzare un indirizzo e-mail al quale abbiamo accesso esclusivamente noi;
  2. Scegliere una password complessa e conservarla in sicurezza;
  3. Eliminare il file wp-config-sample.php presente nella directory del vostro sito una volta terminata l'installazione.

Con questi piccoli step potete assicurarvi un livello di sicurezza molto elevato. 

2# Ottimizzazione SEO on-site: primi passaggi

I passaggi di cui ti sto parlando sono gli stessi che io eseguo durante la prima installazione. Tutti questi step servono principalmente per impostare la struttura orientandola all'indicizzazione SEO.

Per impostazione di default WordPress crea la struttura delle URL in questo modo "www.tuosito.it/?p=[id]". Diciamo che non è per niente SEO friendly. Poter gestire i permalink è uno dei punti chiave per l'ottimizzazione SEO del tuo sito web.

Non ti resta che recarti, dalla colonna destra del pannello, sotto "Impostazioni > Permalink" e selezionare la spunta "Nome Articolo". Ricorda inoltre che potrai personalizzarlo all'interno della tua pagina o post.

Permalink WordPress

Se vuoi personalizzare la struttura inserendo ad esempio la categoria prima del nome del post, devi inserire questa struttura all'interno della casella "Struttura personalizzata": /%category%/%postname%/.

2. Creazione del file robots.txt

Il file robots.txt indica quali parti del sito non sono (o viceversa) accessibili ai crawler dei motori di ricerca. Questo file deve essere posizionato nella root del sito stesso ed essere raggiungibile all'indirizzo: www.tuosito.it/robots.txt

Creazione file robots per WordPress

Le informazioni da inserire all'interno di questo file sono essenzialmente poche ma fondamentali per dare indicazioni allo spider.

User-agent: *
Disallow: /wp-admin/ 

Sitemap: http://www.tuosito.it/sitemap_index.xml

3. Creazione di una Sitemap

Una sitemap è una pagina Web in formato XML che elenca gerarchicamente tutte la pagine all'interno del sito web in modo da fornire al crawler di Google indicazioni importanti per l'indicizzazione dei contenuti.

Per creare una sitemap su WordPress io consiglio il famoso plug-in Yoast SEO. Questo componente, oltre ad essere gratuito, è molto completo in quanto fornisce la possibilità di gestire: metatag, attributi robots (index, noindex, follow, nofollow), open graph. Se vuoi approfondire questi passaggi ti rimando a questa guida per Yoast SEO.

Per quanto riguarda la generazione della sitemap devi impostare quali pagine inserire all'interno. Solitamente i settaggi che imposto sono:

  1. Sitemap utenti: Disabled;
  2. Tipi articoli: Articoli e Pagine "In sitemap" tutto il resto lo escludo;
  3. Tassonomie: Categorie e Tag "In sitemap" tutto il resto lo escludo.

In realtà non esiste una guida standard per la configurazione della sitemap. È opportuno analizzare la struttura del sito e muoversi di conseguenza. Se non hai esigenze particolari segui pure i miei consigli.

3# Migliorare le performance del sito

Uno dei fattori più rilevanti per la qualità di un sito web è sicuramente la velocità nel caricamento delle pagine web. Per migliorare la performance della piattaforma hai necessità di installare alcuni plug-in che ti aiutino a sfruttare il caching, ottimizzare le immagini e pulire i "file inutili".

  • Sfruttare il caching per velocizzare le pagine web

Il plug-in gratuito e in italiano che utilizzo per ormai tutti i miei progetti web su WordPress è WP Fastest Cache. La configurazione è veramente semplice e non richiede grandi conoscenze.

Una volta installato potrai accedere alle impostazioni tramite la voce "WP Fastest Cache" presente nella colonna destra del pannello di WP.

Le voci che dovrai spuntare sono le seguenti:

  1. Sistema cache;
  2. Logged-in Users;
  3. Mobile;
  4. Nuovo post;

  5. Minify HTML;

  6. Minify Css;

  7. Combinare CSS;

  8. Combine Js;

  9. Gzip;

  10. Browser Caching.

Una volta terminata la configurazione dovrai recarti nella casella accanto "Cancella Cache" e premere sulle due opzioni.

Sfruttare il caching con WP Fastest Cache

  • Ottimizzare le immagini

Un altro plug-in gratuito che serve esclusivamente per ottimizzare le immagini è EWWW Image Optimizer. Questo componente riduce la dimensione delle immagini includendo NextGEN, GRAND FlAGallery, FooGallery ed altro usando metodi lossless/lossy e la conversione dei formati delle immagini. L'ottimizzazione avviene in maniere automatica e non necessita di configurazioni particolari.

  • Pulizia del database e ottimizzazione delle tabelle

WP-Optimize è conosciuto come il CCleaner di WordPress. È uno strumento utile per la pulizia e l'ottimizzazione delle tabelle del database. Per utilizzarlo devi selezionare tutte le spunte all'interno del plug-in e premere il bottone "Process". 

PS: Piccolo consiglio è quello di effettuare un backup completo del sito prima di effettuare questa operazione.

Conclusioni

Questi piccoli step ti aiuteranno sicuramente a creare delle ottime fondamenta per il tuo sito web. Esistono inoltre altri standard di qualità da seguire per realizzare un sito web che sicuramente approfondiremo in un altro post.

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Appassionato del mondo Digital, affronto ogni giorno le problematiche di visibilità e accessibilità delle aziende, proponendo loro strategie di Web Marketing. Da un po' di tempo mi appassiona il mondo dei chatbot ed ho creato il progetto Prenota Vai, un chatbot per ristoranti su Messenger. Cosa mi spinge a fare tutto questo? La voglia di fare, di imparare e di mettermi alla prova!