Le domande più frequenti sulla SEO per WordPress
Wordpress è in assoluto il CMS più diffuso in tutto il mondo. Questo è sia un bene che un male perché tutti ne parlano e spesso se ne sentono di ogni! Da qualche anno a questa parte la mia agenzia di web marketing si è focalizzata su questa piattaforma openSource approfondendo ogni aspetto legato al mondo della SEO e del web marketing.
Piccola premessa su WordPress
Ogni giorno mi confronto con pseudo-professionisti SEO sulle tematiche legate a WordPress, i quali pensano che sia tutto facile e automatizzato (oppure che esista un plug-in che risolve sempre ogni problema). Questa è la più grande cavolata che possiate sentire!! WordPress è senz’altro utile e vi farà risparmiare molto tempo, ma ad oggi non automatizza nulla riguardo alle tecniche SEO.
Tempo fa, ad un corso di formazione, ho sentito questa frase “Bisogna usare gli strumenti, non farci usare dagli strumenti”. Pertanto, ricorda:
Non si può fare web marketing e soprattutto non si può fare SEO su WordPress semplicemente installando un plug-in. Bisogna comunque ragionare con il cervello.
Per questo motivo ho scelto di rispondere alle 5 domande che spesso gli utenti alle prime armi cercano on line riguardante il connubio tra SEO e Wordpress.
[ Vedi anche 5 caratteristiche essenziali per un Sito web Efficace ]
Partiamo!
Ottimizzare WordPress: le risposte alle domande più frequenti
#1: WordPress è di default ottimizzato per Google (o per i motori di ricerca)?
Risposta: si e no.
WordPress è una piattaforma sicuramente aggiornata e strutturata secondo le ultime novità di ottimizzazione. Però da solo il CMS non setta niente. È necessario impostare manualmente le url SEO-Friendly (non a caso, ma seguendo la logica di “alberatura” che dovremmo realizzare prima della creazione del sito web), bisogna creare manualmente (o tramite un plug-in) il file robots.txt e la sitemap (per approfondire puoi leggere il post Come creare una sitemap su un sito realizzato con Wordpress).
Altra cosa importante che bisogna impostare manualmente (o tramite plug-in) sono:
- Configurazione del Search console;
- Configurazione di Google Analytics (tag manager etc.);
- Ottimizzazione dei Meta Tag (meta title e meta description).
Per imparare le basi dell'ottimizzazione SEO on-page su Wordpress ho scritto un articolo apposito, sempre all'interno del blog di SEMrush.
#2: Quanto è importante la scelta dell’Hosting?
Risposta: MOLTISSIMO!
Molti sottovalutano la scelta dell’infrastruttura tecnica per il proprio sito web. Spesso si va a “caccia del prezzo più basso”: un grandissimo errore. L’Hosting è una delle scelte più importanti sia in ottica SEO che in ottica di ottimizzazione.
Scegliere un Hosting performante permette di ottenere una serie di vantaggi competitivi rispetto alla nostra concorrenza.
Alcuni dei vantaggi che si possono ottenere con un Hosting di qualità:
- Miglior esperienza di navigazione;
- Minor tasso di abbandono del sito e di conseguenza un maggior tasso di conversione;
- Velocità di utilizzo della piattaforma CMS (da non sottovalutare).
Consiglio quindi di non lesinare su quei 30/40€ l’anno perché potrebbero creare problemi in futuro e farti perdere molti più soldi.
#3: Quali caratteristiche deve avere il mio Hosting?
Bisogna saper valutare quale Hosting acquistare per il proprio sito web. Certo non dobbiamo essere dei sistemisti, però è importante fare delle valutazioni (minime) tecniche. Per questa necessità ci aiutano molto alcuni tool on line:
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Page Speed di Google Insights:
Tool gratuito di Google. Sicuramente è uno degli strumenti più esigenti per verificare la velocità e le performance del sito web e dell’hosting. Il test assegnerà un punteggio da 1 a 100 per la versione desktop e mobile. Inoltre il software segnala alcune linee guida per migliorare il proprio punteggio.
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Pingdom:
Un altro tool molto interessante e molto diffuso in rete. Fornisce una rappresentazione del risultato semplice ed efficace ed è possibile seguire alcuni suggerimenti per migliorare le performance.
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Gtmetrix:
A parer mio è il migliore dei tre. Anche questo tool assegna un punteggio in percentuale su:
- Pagespeed Score: punteggio generale di ottimizzazione delle pagine;
- YSlow Score: punteggio di ottimizzazione delle risorse;
- Waterfall: ottimo strumento che permette di visionare il tempo di caricamento di ogni singola risorsa. È quindi molto importante visualizzare quali sono le risorse che impiegano più tempo a caricare e vedere di ottimizzarla al massimo per ottenere un punteggio maggiore. Possiamo utilizzare questo tool in versione gratuita senza problemi.
[ Per approfondire: Come scegliere il miglior provider di web hosting ]
Un altro aspetto da valutare nella scelta del nostro Hosting è la versione del PHP e la gestione del protocollo http / https. Con gli ultimi aggiornamenti delle versioni di WordPress è stato testato che il CMS funziona molto bene con php 7 e successivi. Non tutti gli Hosting sono compatibili con tale versione.
Per quanto riguarda il protocollo HTTPS ne abbiamo sentito parlare molto in questo periodo. Per come la penso io, passare alla versione sicura è necessario per 2 motivi:
- Percezione da parte degli utenti.
- Maggior livello di sicurezza.
Inoltre è importantissimo che il web server dell’Hosting gestisca in maniera dinamica le diverse versioni del sito web ovvero: http:// - http://www e viceversa con il protocollo SSL. Non avere questo settaggio andrà ad indicare a Google che il sito “nomesito.it” e "www.nomesito.it" sono completamente separati e questo causerà una penalizzazione, essendo uno la copia dell’altro.
Qui trovi una guida sugli errori comuni dell'implementazione del protocollo HTTPS.
#4: Tema gratuito o Tema Premium?
Risposta: Dipende!
Tema gratuito: WordPress vanta di una vastissima directory di temi / plug-in gratuiti sviluppati della propria community. Molti dei temi sono sviluppati in maniera corretta e sono popolari. Il problema che si può riscontrare con le versioni free sono ad esempio codice malevolo con magari qualche "link spam" all'interno. Quindi dobbiamo stare attenti ed analizzare il tema.
Come valutare lo stato di salute di un tema gratuito?
Vale un po' la regola della "riprova sociale". Bisogna considerare cosa pensano gli utenti del tema. Solitamente gli utenti WordPress tendono a rilasciare recensioni positive o negative sui temi. Inoltre è importante valutare la versione del tema e la frequenza di aggiornamento da parte dello sviluppatore.
Stesso approccio vale per i plug-in anche se dobbiamo prestare molta più attenzione: i plug-in sono la prima fonte per attacchi hacker pertanto dobbiamo limitarne l'uso e selezionare solo i migliori. Installare molti plug-in inoltre rallenta le prestazioni del CMS.
Tema Premium: Lo stesso discorso vale per la parte premium della community di WordPress. Su Themeforest è possibile trovare un vastissimo elenco di temi e plug-in gratuiti. Anche in questo caso dobbiamo valutare le recensioni e la presenza di un supporto del team di sviluppatori.
Personalmente consiglio le versioni Premium perché forniscono molte funzionalità e nella maggior parte dei casi è presente un forum di supporto per rivolgere problemi di configurazione.
#5: Se il semaforo di Yoast non è verde non sto facendo SEO come si deve?
Risposta: ASSOLUTAMENTE NO!
Quanti danni che ha fatto questo semaforo! Ammetto che la notte mi capita di sognare il semaforo verde di Yoast e di svegliarmi sudato. In rete ne sentiamo di ogni sull'utilizzo di questo plug-in.
La mia opinione è che Yoast SEO è un ottimo plug-in per personalizzare i Meta tag e per creare la sitemap del sito web. STOP! Il semaforo verde non serve assolutamente a niente.
Ricordate cosa vi ho detto prima? Bisogna usare gli strumenti e non farci usare dagli strumenti. La strategia SEO dobbiamo averla chiara e definita a prescindere dalle valutazioni di un plug-in.
Conclusioni
WordPress è sicuramente un ottimo strumento per chi lavora sul web. Permette di semplificare alcuni tecnicismi e velocizza molti processi che alcuni anni fa erano molto rognosi e lunghi da eseguire. Come tutti gli strumenti però dobbiamo prendere il positivo ma ragionare con il cervello e non farsi trasportare da semafori verdi oppure da opinioni di improvvisati / cuggini di turno!
Hai ancora qualche dubbio sull'ottimizzazione SEO per WordPress?
Scrivimi le tue domande e proverò a darti una risposta!