Come migliorare la SEO con l’ottimizzazione delle keyword di domanda

Dario Ciracì

mar 19, 20195 min di lettura
Come migliorare la SEO con l’ottimizzazione delle keyword di domanda

Quando lanci un progetto SEO o inizi a lavorare al posizionamento del sito di un tuo cliente, ti scontri presto con la realtà che, pur definendo un'ottima keyword search, non sarà mai facile raggiungere i posizionamenti desiderati dal cliente in poco tempo.

La competizione nelle Serp è così elevata che in qualsiasi nicchia di mercato andremo ad operare avremo sempre dei competitor che hanno fatto ottimizzare il proprio sito da un consulente o un'agenzia SEO. E lo avranno fatto prima di noi.

Se non vuoi dunque attendere mesi o anni, o lanciarti nel frenetico mondo della Link Building per scalare le Serp prima di arrivare in prima pagina per le money keyword del tuo sito, c'è una via più facilmente percorribile e da molti, spesso, sottovalutata: la costruzione di un piano editoriale di contenuti che risponda a keyword di domanda.

Cosa sono le keyword di domanda

Per keyword di domanda si intendono tutte quelle frasi utilizzate dagli utenti per cercare informazioni.

Dettagliano un preciso bisogno e sono spesso definite come ricerche di tipo "long tail", perché non hanno un volume alto di ricerche/traffico ma, se riusciamo a strutturare un piano editoriale che risponda a una serie di keyword di domanda, riusciremo nel complesso a portare più traffico in target al nostro sito di quanto riusciremmo a fare con le money keyword.

Le keyword di domanda mi definiscono una serie di informazioni in più che le main keyword non sono in grado di darmi.

Mi definiscono cioè:

  • tipologia del prodotto o servizio;
  • caratteristiche;
  • senza quali caratteristiche;
  • per chi;
  • destinato a quale utilizzo;
  • a che prezzo;
  • dove.

Questo per comprendere perché, quando cerchiamo su Google questo tipo di informazioni, solitamente utilizziamo degli avverbi interrogativi associati ai prodotti o servizi che ci interessano.

  • come...[parola chiave];
  • dove...[parola chiave];
  • quando...[parola chiave];
  • quanto...[parola chiave];
  • perché...[parola chiave];
  • che cosa... [parola chiave].

Come puoi immaginare, costruendo un piano editoriale di pagine e/o articoli informativi, con un blog interno al sito oppure, se non ti piace, delle faq page o category page ben strutturate, potrai posizionarti per una serie di frasi chiavi che ti porteranno traffico informativo in target e che potrebbe trasformarsi in traffico monetizzabile (traffico transazionale).

Diventa dunque necessario trovare il maggior numero di keyword di domanda, raccoglierle e dare priorità ad esse in funzione del loro volume di traffico.

Si può far ciò con Google Suggest. Inserendo in una query gli avverbi interrogativi seguiti dalla parola chiave principale, lo strumento ci inizierà a mostrare una serie di frasi chiave di domanda digitate dagli utenti.

Come trovare le keyword di domanda con Google Suggest

Attenzione però al fatto che ciò che verrà mostrato in Google Suggest è solo una parte delle keyphrase presenti nel Suggest e molte di queste non avranno nessuna stima di volume di traffico messa a disposizione dai tool per la SEO. Non per questo però non dovremmo considerarle nella nostra strategia di ottimizzazione delle keyword di domanda.

Puoi inoltre usare le wildcard per avere maggiori informazioni, in modo particolare il simbolo "*", che aggiunto prima o dopo una parola utilizzata come query, potrà darti varianti differenti delle ricerche long tail effettuate dagli utenti.

Come trovare le domande degli utenti su Google

Le ricerche con caratteri "jolly" di Google utilizzano l'asterisco * come sostituto di parole intere nelle frasi di ricerca.

Nella maggior parte dei motori di ricerca, puoi sostituire un carattere come sostituto di qualsiasi parola o lettera in una frase di ricerca.

Google utilizza la tecnologia di derivazione per trovare varianti di ogni parola nella ricerca, quindi la ricerca di "dieta" trova automaticamente variazioni come "dieta" e "diete". Google Suggest suggerisce anche ricerche basate su variazioni ortografiche.

Di strumenti per la ricerca delle migliori keyword di domanda se ne trovano tantissimi nel web. Personalmente mi piace usare il Keyword Magic Tool di SEMrush, che viene aggiornato di mese in mese con nuove e utilissime feature.

Da qualche mese è possibile effettuare una ricerca keyword filtrando per "domande". Qui, inserita una parola chiave primaria (es. "reddito di cittadinanza") e cliccando su "Domande", ci verranno restituite le frasi chiavi che contengono sia avverbi interrogativi, sia associazioni di altri termini potenzialmente digitati dagli utenti in fase di ricerca.

Ovviamente, ognuno di questi risultati, avrà la stima del volume di traffico, il trend di ricerca, il livello di competizione, ecc.

Keyword Magic Tool per trovare le domande digitate su Google dagli utenti

Cliccando inoltre su "Related" potremo accedere ad un'ulteriore lista di frasi correlate a quelle di nostro interesse.

Una volta raccolte quante più frasi di domanda possibile, possiamo inviarle al "Keywor Analyzer" e, aggiornando le metriche, ci ritroveremo un database di frasi di domanda con dati come volume di traffico, trend di ricerca, keyword difficulty, potenziale di click, ecc. che potremo esportare in un excel.

keyword analyzer di SEMrush

Altri suggerimenti di frasi di domanda è possibile inoltre recuperarli anche dal tool di " Topic Research", dal quale è possibile anche avere suggerimenti di titoli da scrivere.

topic research di SEMrush per trovare keyword

Una volta raccolto tutto, saremo pronti a scrivere i nostri articoli. Vien semplice comprendere che se i potenziali argomenti da sviluppare sono molti e vasti, è meglio puntare sempre ai "long form", strutturando testi che vadano anche oltre alle mille parole, che siano suddivisi in paragrafi e che utilizzino come intestazioni (tag html H2) le stesse frasi chiave di domanda.

Sarà però necessario effettuare un minimo di ordinamento per priorità di volume di traffico e, al tempo stesso, di ricorrenza di tipologia di domanda. Nel senso, il nostro pubblico potenziale, cerca più frequentemente come fare ad avere il reddito di cittadinanza, o è più interessato a sapere a quanto ammonta il compenso o a dove poter compilare le pratiche per la richiesta dello stesso?

Sebbene da usare con le pinze, possiamo aiutarci uno dei tool gratuiti di estrazione di n-gramma che il web mette a disposizione, ad esempio Guidetodatamining.com.

Un n-gramma è una sottosequenza di n elementi di una data sequenza. In questo caso, possiamo dare in pasto al tool tutte le nostre keyword di domanda sinora raccolte e chiedergli di mostrarci la frequenza di 4 o 5 gramma che occorrono almeno 4 o 5 volte.

Strategia di ottimizzazione delle keyword di domanda: Online NGram Analyzer

Ci verrà dunque restituito un n-gramma contenente quelle che sono le parole più frequentemente utilizzate nelle frasi di domanda degli utenti. In questo modo potremo essere più precisi quando dovremo realizzare il nostro long form, dando più priorità alle frasi di domande fatte più frequentemente (ad esempio, nei primi 2 paragrafi dell'articolo) e successivamente agli altri, ricordandoci ad ogni modo, di spingere sempre la keyword primaria di nostro interesse.

Esempio di estrazione delle keyword di domanda con tool di n-gramma

Sei pronto ora a generare traffico al tuo sito analizzando le keyword di domanda?

Se hai dubbi sul procedimento che ho indicato o se vuoi farmi sapere come invece procedi tu per sfruttare i quesiti che gli utenti sottopongono a Google per ottimizzare le pagine del tuo sito o blog scrivi un commento qui sotto. Sarà interessante confrontarsi!

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Dario è il fondatore dell‘agenzia Webinfermento e autore del blog Webinfermento.it.. Specializzato in SEO, Content Marketing e Link Earning, partecipa come docente e relatore nelle più importanti conferenze italiane di web marketing. Ha curato numerosi progetti di successo nel Content Marketing e ha scritto il libro “Gestisci Blog, Social e SEO con il Content Marketing“, edito da Flaccovio Editore.