Pensi che tutti i visual che generalmente vengono sviluppati per il web e che accompagnano, ad esempio, un messaggio sui social network, siano frutto di casualità o di istinto?
A volte probabilmente è così, ma molte aziende hanno capito che se allo sviluppo di immagini ci si abbina un’analisi di Neuromarketing le possibilità di arrivare a dama nel più breve tempo possibile aumentano notevolmente.
Cos’è il Neuromarketing?
Il Neuromarketing è rappresentato da tecniche neuroscientifiche che, abbinate a quelle di marketing, possono aiutarci a definire e prevedere i processi decisionali dei nostri consumatori.
Un esempio pratico di come possono essere utilizzate tali tecniche è questo interessante video condiviso da IKEA, relativamente ad un’analisi eyetracking all’interno di un suo negozio.
L’eyetracking, o più semplicemente monitoraggio oculare, permette di seguire il movimento degli occhi di un soggetto e tracciarne tutti i movimenti per cercare di analizzare ed interpretare, ad esempio, il percorso di acquisto di un cliente. Esistono anche tool online che permettono di fare la stessa cosa con il mouse per analizzare il percorso di un utente all’interno del nostro sito web.
Detta così sembra una cosa molto complessa, e in realtà lo è, ma proviamo a prendere alcuni spunti per declinarli sulla nostra attività web. Esiste un mondo di tecniche e strumentazioni avanzate che permettono di quantificare matematicamente e scientificamente determinati aspetti, ma oggi non parleremo di questo.
Proveremo, invece, a semplificare delle tecniche di base per poter trasferire questi risultati all’interno del nostro piano editoriale social.
Hai letto il libro “Neuromarketing e scienze cognitive per vendere di più sul web” di Andrea Saletti? Se lo hai già letto continua tranquillamente a leggere l’articolo, in caso contrario corri ad acquistarlo :)
È un libro che racchiude perfettamente tutte le maggiori tecniche di Neuromarketing utilizzate sul web, gli approcci più efficaci e ci trasferisce un vero e proprio metodo utilizzabile per qualsiasi progetto web. Proprio grazie a questo libro mi è venuto in mente di provare a tradurre queste tecniche in un modello di analisi social, probabilmente un giochino rispetto a tutto il mondo del Neuromarketing, ma forse utile, vediamolo insieme.
Neuro Social media marketing: 5 Macrotecniche
La prima cosa che ho fatto è stato semplificare e raggruppare il più possibile le tecniche di Neuromarketing descritte nel libro. Vediamo il risultato di questo lavoro:
1. Fiducia
Attraverso questa macrotecnica ho voluto racchiudere tutti quegli approcci visual che mirano a rassicurare gli utenti, utilizzando ad esempio volti, acquirenti ipotetici, sfruttando l’appartenenza a un gruppo specifico o un testimonial.
Per sfruttare questa tecnica sui Social si ricorre a:
- Uso di volti
- Acquirente ipotetico
- Familiarità
- Appartenenza a un gruppo
- Identità
- Testimonial
- Opinioni
- Onestà
- Semplicità
- Richiamo sociale
- Vulnerabilità
2. Attrazione
Questa macrotecnica invece sfrutta generalmente richiami ai sensi o al cibo. Nel visual si traduce nel ricorso a immagini con zone particolarmente lucide che attirano l’attenzione.
Gli espedienti che possiamo sfruttare sui Social per raggiungere l'obiettivo sono:
- Cibo
- Immagini con zone lucide
- RiFERIMENTO ai sensi
- Comparazione visiva
- Nostalgia
3. Antropomorfismo
In questo caso ci concentriamo principalmente sull’utilizzo di visual che contengono animali, rappresentati con caratteristiche fisiche e comportamentali umane.
L'espediente utilizzato in questa tecnica sfrutta i soggetti umanizzati per:
- Sdrammatizzare
- Ironizzare
4. Pricing
Questa macrotecnica di Neuromarketing mira ad attirare l’attenzione degli utenti sui Social sfruttando ad esempio comparazioni di prezzo.
Le tecniche di questo approccio sono:
- Ancoraggio
- Esca
- Sconto iperbolico
- Avversione alla perdita
- Comparazione di prezzo
5. Stimoli visivi
Questa macrotecnica utilizza invece indicatori che attirano la nostra attenzione verso un punto specifico o tecniche legate al movimento.
Le tecniche contenute in essa sono:
- Simmetria
- Orientamento
- Movimento
- Indicatori direzionali
- Elementi distintivi
- Forme e incongruenza
L’importanza dei colori
Oltre queste informazioni sulle principali tecniche di Neuromarketing che si possono sfruttare per creare immagini che attirino l'attenzione degli utenti sui social, credo sia utile analizzare anche altre informazioni come il font eventualmente utilizzato all’interno del visual e i colori predominanti.
I colori sono molto importanti perché riescono a influire positivamente o negativamente su chi visualizza un'immagine.
Per poter attirare ed attrarre l’utente con il colore giusto possiamo provare a basarci su questo elenco di riferimento:
Rosso
Coraggio, forza, energia, lussuria, potenza, eccitazione, amore.
Non a caso viene utilizzato dai semafori di tutto il mondo per stimolare l’attenzione in maniera molto incisiva. Questo è sicuramente un colore che richiama sentimenti forti, potrebbe stimolare eccitazione, passione, rabbia, pericolo, forza, determinazione e audacia. Molto dipende anche da come si utilizza e in quale tonalità.
Rosa
Tranquillità, educazione, femminilità.
Seppur sia una tonalità di rosso, più che stimolare, calma. Può richiamare inoltre sentimenti come la nostalgia.
Arancione
Sicurezza, stimolante, accogliente.
È sicuramente un colore vivace che stimola la creatività, la gioia ed il divertimento.
Giallo
Ottimismo, autostima, estroversione, forza emotiva, cordialità e creatività.
È un colore che stimola l’ottimismo e l’allegria, in base alla sua tonalità può comunicare in maniera più incisiva questa tipologia di messaggi.
Verde
Armonia, equilibrio, riposo, rassicurazione.
È il colore della natura, quindi stimola la calma e il benessere, soprattutto sulle tonalità più chiare, mentre per quelle più scure potrebbe essere legato al concetto di opportunità e ricchezza.
Blu
Intelligenza, fiducia, efficienza, serenità, logica.
Il blu più forte stimola il pensiero, la riflessione e viene legato spesso anche a successo e affidabilità, mentre le tonalità più chiare favoriscono la concentrazione e la calma.
Viola
Spirituale, visione, lusso, autenticità, verità, qualità.
Nelle sue tonalità più scure può essere legato a concetti di nobiltà e lusso, in quelle più brillanti a creatività e voglia di rompere gli schemi, mentre in quelle più chiare può stimolare romanticismo.
Nero, Bianco e Grigio
Nero: eleganza, glamour, sicurezza, efficienza, sostanza
Bianco: igiene, candore, chiarezza, purezza, semplicità, raffinatezza.
Grigio: neutralità psicologica, sobrietà.
In genere sono colori riempitivi o di sfondo, che permettono agli altri colori di emergere e attirare maggiormente l’attenzione, ma possono anch’essi stimolare emozioni se usati correttamente.
Marrone
Serietà, calore, natura, affidabilità, supporto.
È un colore genuino che tende a stimolare emozioni rasserenanti.
Analisi di Neuro Social Media Marketing
A questo punto mi sono chiesto:
Come potremmo trasferire tutti questi utilissimi concetti per ottenere maggiori informazioni ad esempio dei nostri competitor, andando ad analizzare le loro pagine Facebook?
Riuscire ad estrarre trend dai migliori post, in termini di engagement, dalle pagine dei competitor è stato semplice, mi è bastato usare uno dei tanti tool a disposizione, come Sociograph.io o Social media tracker di SEMrush, che in poco tempo ti permettono di estrarre anni ed anni di post con informazioni dettagliate. In questo caso ho scelto di analizzare 5 competitor per 10 settori differenti.
Tutti questi dati li ho riportati in un file excel che racchiude in sé un modello in fase di test, per tenere traccia di quelle che sono state le macrotecniche di Neuromarketing applicate volontariamente o involontariamente ai post pubblicati sui canali social.
Questo mi ha permesso di tentare un primo test, ovviamente limitato, ma interessante su 10 settori, che sono:
- Tecnologia
- Digital
- Food
- Viaggi e Turismo
- Sport
- Abbigliamento e Accessori
- Salute e Benessere
- Casa e Cucina
- Industria e Utensili
- Automotive
Riporto di seguito il primo report legato al settore della Tecnologia. Per dare un’occhiata a tutti gli altri ti invito a leggere tutti i dettagli della ricerca a partire da questo link.
Analisi di Neuro Social media marketing, settore Tecnologia - Font, tecnica e colore predominante
Analisi di Neuro social media marketing, settore Tecnologia - Rating, like, condivisioni, commenti
Analisi di Neuro social media marketing, settore Tecnologia - i colori
Analisi Neuro social media marketing, settore tecnologia: L'approccio basato sulla fiducia
Analisi Neuro social media marketing, settore tecnologia: L'approccio basato sull'attrazione
Analisi Neuro social media marketing, settore tecnologia: L'approccio basato sull'antropomorfismo
Analisi Neuro social media marketing, settore tecnologia: L'approccio basato sugli stimoli visivi
Infine ho preparato una infografica in cui sono riassunte le tecniche di persuasione usate sui Social media da 5 aziende Top del settore Tecnologia. Per l'analisi sono stati esaminati i post su Facebook di un anno (il 2016), nel tentativo di individuare un minimo comune denominatore strategico. Ecco quali sono stati i risultati dell'analisi in quanto a utilizzo di tecniche di Neuromarketing per stimolare precise reazioni negli utenti dei social:
Tecniche di persuasione sui social media, aziende Top, settore tecnologia
Fonte: Webovagando
Spero che questi spunti possano tornarti utili per avere quanto meno degli spunti interessanti e poter migliorare l’engagement dei tuoi post social.
Ora che lo sai, guarderai le immagini che le aziende postano sui social in modo diverso?
Dal tuo punto di vista sono efficaci queste tecniche di Neuromarketing?
Aspetto il tuo commento!