Come creare una Landing page che converte davvero
Partirò dalla mia esperienza diretta: spesso vedo landing page (in italiano pagine di atterraggio) progettate così male da non poter portare alcun aiuto in termini di acquisizione di nuovi clienti e conversioni. Da qui l’idea di riassumere in questo post alcuni dei consigli e dei segreti che utilizzo ogni giorno nella realizzazione di landing page per i miei clienti, con l’obiettivo di ottenere un CR, conversion rate o tasso di conversione, in grado di ripagare gli sforzi di progettazione.
Una premessa: non esiste una ricetta sempre valida per la creazione di landing page efficaci e solo attraverso alcuni test sul campo si può arrivare a un risultato ottimale, ma qualche indicazione si può sempre dare nonostante le diverse variabili - dal tipo di mercato alle abitudini online del tuo target, fino al prodotto o servizio offerto. Spesso la soluzione vincente nasce da diverse modifiche, ci vuole quindi umiltà e pazienza.
Cominciamo dalle basi: definiamo che cosa è una landing page.
Cos'è una landing page?
Una landing page è una pagina di destinazione di:
- Una call to action
- Una promozione pubblicitaria
- Un testo di content marketing
- Un risultato di ricerca
I suoi caratteri chiave:
- è ottimizzata per una specifica parola chiave
- attrae i motori di ricerca
- trasforma gli utenti in clienti
La landing page o pagina d’atterraggio è una speciale pagina web che deve motivare a compiere una specifica azione gli utenti che la visitano e che ne leggono il contenuto. Può essere una richiesta di preventivo, il download di un documento, l’iscrizione a una newsletter…
Generalmente si raggiunge dopo aver cliccato su un annuncio a pagamento di Google Adwords o Facebook, un banner pubblicitario o attraverso una campagna di email marketing (DEM). Il vantaggio è il fatto che tutte le azioni compiute dai visitatori sono misurabili e quindi si ha un’idea precisa del ROI della campagna di web marketing.
Concludo questa introduzione riprendendo infine la definizione di conversion rate di Wikipedia:
Nel web marketing, il conversion rate è la percentuale di visitatori unici che hanno effettuato l’operazione desiderata visitando il sito
10 consigli per migliorare il CR delle tue Landing
Veniamo dunque al sodo, cioè ai consigli per creare una landing page a elevato conversion rate. Come vedrai, progettare una pagina che vende non è molto diverso dal creare il tuo sito o il blog.
1# Studiare il target:
Non si può creare un messaggio efficace (non solo online) senza aver studiato il potenziale destinatario. Il mio consiglio, prima di mettersi in cerca di contenuti e immagini, è quindi studiare bene il target, vedendo da dove arrivano i visitatori e quali contenuti preferiscono.
2# Scegliere la USP (Unique selling proposition):
Si tratta della proposta di valore che comunichi sulla tua landing page e deve essere semplice e chiara. Tutti i dettagli saranno lasciati al successivo contatto con il cliente: in questo momento il tuo obiettivo è catturare la sua attenzione. Facile a dirsi in parole, difficilissimo da tradurre in fatti. Il mio consiglio è parlare dei benefici e dei vantaggi derivanti dall’acquisto del tuo prodotto o servizio, magari utilizzando immagini e video.
3# Ottimizzare i contenuti:
Studia molto accuratamente il tuo contenuto, senza lasciare al caso nemmeno una parola. Dovrai informare il lettore e spingerlo all’azione, magari attraverso l’uso delle tecniche di copywriting persuasivo. Non basta essere chiari e informare, bisogna anche emozionare chi legge, in quanto vendite ed emozioni vanno di pari passo.
4# Evidenziare la Call to action :
Posiziona la tua call to action nei punti strategici della landing page per renderla immediatamente visibile e rilevante. Il mio consiglio è dare indicazioni chiare, brevi e perentorie al visitatore, utilizzando pulsanti leggibili e che contrastino bene con lo sfondo. Ti consiglio di fare vari test per posizionarle bene sulla pagina.
5# Dare consigli utili:
La landing page, per vendere, deve fornire contenuti di valore ai potenziali clienti e per questo uno degli ingredienti che io utilizzo più spesso sono piccoli suggerimenti o qualche dritta per il visitatore che legge.
#6 Il potere delle immagini
Se vuoi ottenere elevati tassi di conversione, devi tenere presente che la landing, per emozionare, deve saper utilizzare in modo sapiente e coerente anche le immagini, bilanciandole con i contenuti. L’immagine è infatti in grado di migliorare la leggibilità complessiva della pagina, spezzando i blocchi con tanto testo. Non trascuriamo neanche i video, che possono far impennare il tasso di conversione. Attenzione: vietato utilizzare fotografie anonime e non investire tempo nella ricerca delle immagini.
#7 Liste puntate:
Più la tua comunicazione sarà chiara, più sarai in grado di persuadere i lettori (anche in questo caso valgono le tecniche di marketing persuasivo). E cosa rende più chiaro un testo se non l’utilizzo di liste puntate e numerate che mettono ordine sia nel discorso, sia nella formattazione? Inoltre la lista puntata attira naturalmente l’attenzione del lettore ed è una buona idea utilizzarla per evidenziare i vantaggi del prodotto o servizio proposto.
#8 Web Usability:
Così come il sito web e il blog, anche la pagina deve essere user friendly e facilitare la navigazione del visitatore per farlo sentire a proprio agio e guidarlo a compiere l’azione desiderata. Usabilità significa maggior numero di conversioni, lead generati e vendite online concluse.
#9 Emozioni:
La landing page vincente parla al cervello delle persone ma non trascura le loro emozioni, racchiuse in qualche foto ben scelta o in un breve video a corredo della proposta commerciale. Prendi ad esempio le assicurazioni che fanno leva sull’ansia, oppure il fattore tempo che mette anch’esso il visitatore in uno stato di fretta e agitazione.
#10 Scrittura semplice:
Ultimo consiglio, ma non meno importante, riguarda la tecnica di scrittura: può aiutarti ad aumentare il numero di conversioni delle tue pagine promozionali. La semplicità significa oggi vittoria assicurata, ti consiglio quindi di essere breve, non usare acronimi, sigle, giochi di parole e soprattutto rileggere mille volte quello che hai scritto, magari con l’aiuto di un’altra persona.
Gli Errori da evitare
Il più grave errore è ritenere che il prodotto sia così buono da non avere bisogno di una promozione e quindi investire poco budget ed energie nella realizzazione della landing e nella sua promozione attraverso i Facebook Ads o Google Adwords.
Un secondo errore è quello di non prestare attenzione ai dettagli e inviare a potenziali clienti un'offerta non curata, confusa, inefficace. Una volta deciso di creare la landing page, conviene progettarla con la massima cura per ottenere il più alto tasso di conversione possibile.
Se anche tu lavori sul Conversion Rate in chiave strategica mi piacerebbe sapere cosa ne pensi:
Su quali elementi ritieni imprescindibile lavorare per rendere una pagina efficace?
Aspetto i tuoi commenti!