Local SEO: 4 cose che devi sapere prima di cominciare

Francesco Antonacci

mar 13, 20174 min di lettura
Local SEO: 4 cose che devi sapere prima di cominciare

Fare SEO per un’attività locale: 4 elementi da tenere in considerazione sulle ricerche geolocalizzate

La Local SEO è un’attività relativamente giovane, in particolar modo in Italia dove soltanto adesso le aziende stanno iniziando a dimostrare interesse e a investire dei budget significativi.

I fattori di ranking locale rappresentano un elemento molto importante e riuscire a conoscerli e interpretarli può fare la differenza. Ne parlo in modo approfondito nel libro “Local Marketing” edito da Hoepli.

Libro: Local marketing - strategie per vendere sul territorio

In alcuni contesti territoriali, magari poco concorrenziali, anche un backlink può determinare il successo di un progetto di Local SEO. Le Directory ad esempio, mentre in un progetto SEO non locale hanno ormai scarsa rilevanza, per il Local sono ancora molto importanti. Non è difficile immaginare che Google potrebbe nel tempo limitarne l’impatto sul ranking, proprio come ha fatto per quelle tradizionali.

Le microimprese rappresentano la stragrande maggioranza del tessuto economico europeo e Google sta dimostrando evidente interesse al fine di rendersi indispensabile anche per esse. Abbiamo già visto molti cambiamenti nell’ambito locale, con l’introduzione di schede informative locali, come ad esempio le schede di sponsorizzazione per hotel e l’introduzione di una serie di funzionalità “organiche” e “a pagamento”. La strada quindi è abbastanza definita e una strategia di Local Marketing è sempre più importante se si vogliono ottenere risultati. 

Come sfruttare la Local search per promozionare la tua azienda

Voglio fornirti alcuni spunti che potranno certamente aiutarti a definire i tuoi prossimi passi per una strategia di Local Marketing, andando a lavorare sulla SEO, quindi sull'ottimizzazione del tuo sito e dei contenuti in esso presenti:

1# Il Local è Mobile

Quando parliamo di local marketing è evidente il riferimento al mobile. Già da diversi anni Google sta migliorando le performance delle ricerche da mobile, a partire dall’aggiornamento “Pigeon”, fino ad arrivare all’etichetta Mobile friendly e ai continui aggiornamenti dei fattori di ranking proprio per il mobile.

Questo accade anche perché gran parte delle ricerche da mobile hanno un intento di acquisto molto avanzato, nascondendo quindi grosse potenzialità di conversione da parte dei business locali e, di conseguenza, grandi possibilità di guadagno per Google.

Ma lato SEO cosa succede?

Una differenza molto importante riguarda la tipologia di query digitate. Mentre su Desktop la long tail può rivelarsi assolutamente strategica, da mobile l’essenziale fa la differenza. Quindi nel momento in cui andrete a ottimizzare il vostro sito per il mobile non date priorità alle keyword di coda lunga ma soffermatevi sulle frasi brevi ed essenziali.

2# La ricerca vocale

Quando cerchiamo un hotel, un ristorante o un negozio particolare e siamo per strada risulta fastidioso fermarsi e scrivere la nostra query su Google. Ecco allora che utilizziamo sempre più SIRI per le ricerche o i messaggi vocali di Whatsapp per comunicare. Oggi oltre il 20% delle ricerche da mobile sono vocali. È probabile che verranno implementate nuove funzionalità per le ricerche a livello locale perché proprio la ricerca vocale giocherà un ruolo fondamentale per Google (ma anche per Amazon).

Perché questa nuova forma di porre la query è importante per la Local SEO?

Perché la semantica diverrà sempre più importante e acquisiranno rilevanza tutte le query di ricerca del tipo “nelle mie vicinanze”, legate anche ai micro eventi. Questo elemento probabilmente genererà ulteriori stravolgimenti da un punto di vista SEO.

(Puoi leggere il post di approfondimento scritto da Enrico Maioli Voice First e Ricerca vocale: come cambiano i contenuti?)

3# Meta tag title e Description

Sono gli elementi evergreen per eccellenza in ambito SEO. Fondamentali ai fini del CTR e del ranking, tanto che la loro ottimizzazione è diventata quasi un’arte per la SEO. Il mio consiglio (sia da mobile che da Desktop) è di curarli al meglio perché anche nel contesto local rivestono una grande importanza. Già da qualche tempo Google ha aumentato la dimensione della pagina con i risultati di ricerca portandola a circa 600 px. Ciò significa più caratteri sia per il title (tra i 65 e 70, spazi inclusi) che per le description (circa 170 caratteri spazi inclusi). Tra le indicazioni di base per una buona Local SEO:

  • includere nel meta tag title e nella meta description il nome del brand,
  • menzionare il luogo (città o zona di riferimento),
  • inserire in questi meta tag le keyword più rilevanti.

Può sembrare una banalità ma non lo è assolutamente.

Local SEO: le novità in pagina introdotte da Google

4# Google My Business

L’ottimizzazione del profilo aziendale su Google My business è un’altra attività importantissima che, se ben fatta, ti permetterà di aumentare il traffico verso il tuo sito e di farti trovare da clienti in zona, interessati alla tua attività.

Non sottovalutare questo strumento nella tua strategia di Local SEO!

Google mette a disposizione una serie di risorse per poterne comprendere il funzionamento e mantenere l’account sempre aggiornato. Ecco come si ottimizza Google My business:

  • Crea una descrizione dell’azienda esaustiva, formattata correttamente, che includa le keyword e i link alle pagine strategiche del sito.
  • Scegli le categorie corrette tra quelle suggerite da Google.
  • Carica foto descrittive, ad alta definizione e organizzate.
  • Aggiungi un numero di telefono in uso.
  • Inserisci l’indirizzo dell’attività, effettuando la verifica richiesta da Google
  • Aggiungi un’immagine di profilo ad alta definizione.
  • Aggiungi gli orari di apertura e chiusura.

SEO locale: Cosa posso fare oggi?

In questo post ti ho mostrato 2 tra i trend più rilevanti per la local search e 2 strumenti da non sottovalutare ai fini strategici.

Il consiglio più importante che posso darti per iniziare a fare Local SEO è quello di mappare tutti gli elementi local della tua azienda sparsi in rete. Eventuali account duplicati su Google My Business o luoghi su Facebook devono essere organizzati e uniti quanto prima. Dare un'idea univoca di brand è fondamentale. Cerca quindi di uniformare i dati di contatto, le immagini della tua azienda (aggiornale se sono obsolete), i servizi che offri o prodotti che vendi.

Una volta terminato questo passaggio potrai dedicarti alla parte strategica della Local SEO: l'analisi del contesto territoriale e dei competitor già presenti. Prova anche a ricercare in rete degli esempi di strategie di comunicazione a cui ti piacerebbe ispirarti (ti consiglio di leggere come approfondimento il post scritto da Cristiano Carriero: Local marketing: come si crea una strategia locale).

Passa all'azione solo dopo aver ben chiaro il contesto su cui agire. E non improvvisare nulla, piuttosto investi una parte del tuo tempo nel formarti o cercare dei consulenti che possano seguirti nello Start-up.

Hai un'attività locale? 

Secondo la tua esperienza, cosa funziona veramente quando si tratta di ricerche geolocalizzate?

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Ecommerce specialist, founder di Socialware e Co-founder di Impact Hub Bari. Gestisco progetti di Ecommerce in ambito nazionale e internazionale e sono formatore di Digital marketing. Ho scritto per Hoepli "Ecommerce Marketing e Vendite" e "Local marketing. Strategie per promuovere e vendere sul territorio".