DuckDuckGo vs Google: privacy e altre questioni. Qual è il migliore?

Gaetano Romeo

giu 19, 20195 min di lettura
DuckDuckGo vs Google: privacy e altre questioni. Qual è il migliore?

Google è cresciuto così tanto dall’anno della sua fondazione (1998) ad oggi che facciamo enorme fatica ad immaginare che ci possa essere un altro motore di ricerca (o di risposta?) che possa dargli fastidio e/o addirittura rubargli quote di mercato. Ovviamente nel fare queste affermazioni mi riferisco soprattutto ai mercati occidentali, dove Google detiene la maggioranza assoluta o quasi del mercato. Ovvio che se parliamo di paesi come Russia e soprattutto la Cina, la situazione è molto diversa. Quindi ogni discorso che seguirà in questo post sarà sempre rivolto a quelle fette di mercato dove Google è praticamente onnipotente, Italia compresa.

Google traccia quasi tutte le tue attività tramite i tuoi dispositivi intelligenti, in particolare nel caso dei dispositivi Android. I luoghi che visiti, i passaggi che percorri, il tempo che trascorri su ciascun sito web, le ricerche che fai, i prodotti su cui fai clic e così via.

Se utilizzi dispositivi Google e / o i suoi prodotti, Google è nella tua vita come l’occhio di Mordor lo era per Frodo Baggins durante il tentativo di distruggere il famoso anello.

Do per assodato che non ti stai per nulla rivoltando e che conoscevi quanto da me affermato (ma se te lo stai chiedendo, sì, Google sa esattamente cosa hai guardato ieri sera e cosa vorresti comprare la prossima settimana ☺).

Perché è importante per te saperlo?

Sono i tuoi dati, non li condividi (forse) nemmeno con la tua/tuo ragazza/o, e allora perché li hai condivisi con qualcun altro che neanche conosci? Sui motori di ricerca, e quindi su Google, l'impatto dei dati di monitoraggio (ricerche / attività) si riflette sui suggerimenti e sui risultati di ricerca che vedi quando cerchi una parola chiave su Google.

Quindi, in sostanza, Google ti bombarda con informazioni che considera allineate con le tue attività recenti, in base, ovviamente, alle tue ricerche precedenti.

Differenze fra Google e DuckduckGo

Come funziona Duckduckgo

È qui che entra in gioco DuckDuckGo, un motore di ricerca progettato per trattarti come un utente anonimo ogni volta che lo usi. In poche parole: non tiene traccia di te o della tua attività. Ciò significa che tutto ciò che cerchi in DuckDuckGo rimane solo tra te e il browser.

Qual è il motto di DuckDuckGo?

Facile! Semplificazione della privacy nell'era di Internet e "definizione del nuovo standard di fiducia online". 

Per renderti conto di quanto appena detto esegui questi passaggi:

  • Apri la scheda in incognito e vai su Google.
  • Cerca qualsiasi parola chiave. Io ho cercato "Gaetano Romeo".
  • Una volta che i risultati della ricerca vengono visualizzati, digita parole diverse e nota cosa ti suggerisce Google. Io ho digitato "chi è", "come". Guarda il risultato: 

Ricerca su Google

Google "immagina" a cosa potrei essere interessato in una ricerca successiva, basandosi sulle mie consultazioni precedenti.

Invece su DuckDuckGo cosa succede?

Ho ripetuto la stessa operazione su DuckDuckGo. Questo simpatico motore di ricerca ti mostra un suggerimento completamente unico che difficilmente ha alcuna correlazione con le tue ricerche precedenti.

Duckduckgo non immagazzina le tue ricerche precedenti e ti mostra risultati non filtrati

Ora ti dovrebbe essere più chiaro, no?

DuckDuckGo ha fatto molta strada

Pur non essendo nemmeno vicino di un centimetro al gigante della ricerca Google, DuckDuckGo sta crescendo più velocemente del previsto. Con una crescita media del 50% ogni anno, questo motore di ricerca alternativo sta mettendo un po’ di pressione al gigante di Mountain View.

Dal suo inizio nel 2008 ad oggi, DuckDuckGo è passato da 79.839 ricerche medie giornaliere a una ricerca giornaliera media di 33.964.034 nei primi 20 giorni del 2019.

La crescita di Duckduckgo dal 2008 ad oggi

Quanto è vicino DuckDuckGo a Google?

Se parliamo squisitamente in termini di numero di ricerche o di entrate totali, DuckDuckGo è solo un "piccolo" pesciolino, oserei dire microbo, rispetto a Google.

Tanto per capirci: quello che fa DuckDuckGo in un giorno, Google lo fa in media in 12,5 minuti. Sì, sono circa 33 milioni le ricerche fatte su Google ogni 12,5 minuti. Si tratta di 3,5 miliardi di ricerche al giorno e 1,2  TRILLLLLLLIONi di ricerche ogni anno.

Si può dire che DuckDuckGo non è un competitor di Google, ma un degno rivale.

Inoltre, non dovresti dimenticarlo, è quasi 10 anni più giovane di Google. Con una crescita del 50% ogni anno e le persone che diventano sempre più consapevoli della privacy dei dati, le cose potrebbero cambiare per DuckDuckGo in futuro.

Usa entrambe le loro caratteristiche a tuo vantaggio

Sarei bugiardo se dicessi di non aver beneficiato dei suggerimenti di ricerca filtrata e dei risultati visualizzati da Google e anche delle sue altre caratteristiche eminenti.

Ma il fatto che Google mostri continuamente i risultati in base alla mia posizione e alla cronologia delle ricerche e che non sia possibile scegliere di chiuderli, a volte mi fa impazzire. Per questo motivo ogni tanto mi diverto con DuckDuckGo.

Dovendo spesso scrivere contenuti, devo condurre molte ricerche su vari argomenti diversi. E per questo, ho bisogno di fare affidamento su risultati non filtrati e non solo su quelli che sono più rilevanti nella mia posizione.

DuckDuckGo è anche molto utile quando si cercano potenziali clienti freelance da tutto il mondo, in quanto non filtra nulla in base alla mia posizione geografica. Fare lo stesso sarebbe quasi impossibile se provassi su Google. Continuerebbe a sbattermi contro ciò che è "più vicino" (non importa quanto irrilevante) per me. E questo diciamo che può essere veramente noioso.

Poi ci sono anche momenti in cui apri il tuo motore di ricerca per esplorare nuove cose. DDG è abbastanza utile anche per questo. Cura le parole chiave più di tendenza di tutto il mondo che corrispondono alla parola o frase digitata. Nel caso di Google, sarebbe la stessa, vecchia, solita solfa che hai già visto decine di volte.

In poche parole DuckDuckGo è ciò che ti piacerebbe avere quando hai bisogno di risultati non filtrati e imparziali. 

I pro di Google

Ci sono molti casi in cui Google rappresenta una vera e propria benedizione. Soprattutto grazie ad alcune delle sue funzioni nella ricerca.

Supponiamo che tu cerchi "dizionario", Google automaticamente visualizza un dizionario nella pagina di ricerca stessa. Quindi, non è necessario aprire e passare a qualsiasi altra scheda.

I pro di Google: è più facile trovare quello che cerchi

Inoltre, se voglio cercare alcune informazioni locali, non c'è nulla che possa battere Google per questo. È giusto ricordacelo sempre!

In conclusione, direi che per me, personalmente, si tratta in realtà di scegliere saggiamente tra i due motori di ricerca in base a ciò che ho bisogno di sapere e non di scegliere quale è migliore dell’altro.

Local Seo: differenze tra Google e DuckDuckGo (contributo di Daniele Solinas)

Su questo argomento c'è una differenza molto importante tra i due motori di ricerca. DuckDuckGo da pochi mesi ha stretto una partnership con Apple per utilizzare le mappe di Apple Maps Connect.

Tutte le ricerche sul motore di ricerca ad intento locale vengono visualizzate nei classici pannelli "pack" con mappe della casa di Cupertino.

Ancora oggi Google con Google Maps ha il monopolio sulle ricerca e sulle visualizzazioni sulle mappe, ma negli ultimi tempi Apple sta lavorando alacremente per combattere lo strapotere con Big G su un mondo, quello Local, sempre più al centro delle ricerche da parte degli utenti ed in continua evoluzione.

Tu cosa ne pensi? Hai mai usato DuckDuckGo?

Facciamo un test: realizza una semplice ricerca su entrambi i motori e poi posta qui sotto i diversi risultati che hai ottenuto. Ragioneremo insieme sui risultati!

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Chief Operating Officer Bruce Clay Europe Gaetano Romeo è una figura di spicco del marketing digitale e della consulenza aziendale. Grazie alla sua vasta esperienza e competenza nel settore, si è guadagnato una reputazione di alto livello come esperto del digitale. Contributor di Search Engine Land, docente IED, Ninja, direttore della collana Digital Generation del gruppo Maggioli e brand ambassador di Whitepress Europa. Oggi è Chief Operating Officer di Bruce Clay Europe.