Il PPC è un canale di marketing digitale che le aziende utilizzano per generare traffico e conversioni dai motori di ricerca.
Forse stai cercando modi per ottenere per la prima volta traffico e vendite per una nuova attività o stai valutando strategie per far crescere la presenza del tuo brand online.
Il PPC può essere un ottimo modo per introdurre sul mercato la tua attività e raggiungere nuovi clienti, ma all'inizio può creare un po' di confusione se non hai dimestichezza con il canale.
In questa guida ti aiuteremo a capire cos'è il PPC, come funziona e come puoi usarlo per promuovere il successo della tua azienda, ti spiegheremo le diverse piattaforme e come usarle.
Che cos'è il PPC?
PPC, che sta per pay-per-click, è un modello di pubblicità online in cui gli inserzionisti pubblicano annunci su una piattaforma come Google Ads e pagano una commissione ogni volta che qualcuno fa clic su quell'annuncio.
Per quasi tutte le ricerche su Google (o Bing) vedrai degli annunci visualizzati nella parte superiore della pagina dei risultati.
Vedi la griglia di prodotti sul lato destro? Sono anch'essi annunci che vengono mostrati quando una ricerca ha un intento commerciale.
Le aziende usano il PPC per generare traffico, vendite o richieste dal loro pubblico di destinazione. Le piattaforme PPC consentono un'eccezionale profondità di targeting, il che significa che puoi pubblicare annunci da mostrare solo alle persone che rientrano nella fascia demografica dei tuoi clienti.
I motori di ricerca sono lo strumento principale degli utenti per trovare fornitori di prodotti e servizi, e se c'è un pubblico attivo che cerca ciò che offre la tua attività, c'è per te un'opportunità di realizzare una vendita.
Il PPC può aiutarti a raggiungere le persone giuste con un livello di precisione che la pubblicità tradizionale non consente.
Vuoi raggiungere qualcuno che vive a Milano e che sta cercando di acquistare una Fiat usata? Nessun problema.
Il PPC ti offre l'opportunità di raggiungere il tuo pubblico nel momento in cui è alla ricerca di un'attività come la tua, fornendoti al contempo informazioni dettagliate per aiutarti a migliorare l'efficienza del canale nel tempo.
La pubblicità a pagamento è un grande business: si stima che Alphabet (Google) guadagni, da sola, più di $162 miliardi all'anno attraverso le sue piattaforme pubblicitarie.
Come funziona la pubblicità pay-per-click?
Il PPC, come canale di marketing, si sviluppa su una serie di piattaforme pubblicitarie, le più comuni delle quali sono Google Ads e Bing Ads.
E all'interno di ciascuna di queste piattaforme ci sono diversi formati di annunci, tra cui:
- Annunci di ricerca
- Annunci shopping
- Annunci display
- Annunci video
- Annunci Gmail
In genere, le aziende cominciano a fare PPC marketing su Google Ads, per il semplice motivo che dà accesso al più vasto pubblico di potenziali clienti, e perché offre una serie di interessanti possibilità per configurare e lanciare campagne a seconda degli obiettivi.
Ma indipendentemente dalla piattaforma e dal formato dell'annuncio, il modo in cui funziona il PPC rimane sostanzialmente invariato ed è un processo piuttosto semplice:
- Crea un account sulla piattaforma pubblicitaria.
- Crea annunci (e seleziona il targeting che ti interessa, aggiungendo parole chiave o segmenti di pubblico, ecc.).
- Imposta il costo massimo che sei disposto a pagare per ogni clic.
- Il tuo annuncio viene inserito in un'asta con altri inserzionisti che fanno offerte per le stesse parole chiave.
- L'asta determina l'ordine in cui vengono mostrati gli annunci.
- Tu paghi quando qualcuno fa clic sul tuo annuncio.
Il funzionamento è quindi abbastanza semplice e intuitivo e, sebbene ci siano differenze tra i diversi formati di annunci (e sulle strategie di offerta che possono essere usate, ad esempio), i principi di base rimangono gli stessi.
Ma diamo un'occhiata a come funziona l'asta, poiché questa è spesso la parte che crea più confusione per chi inizia con il PPC.
Come funzionano le aste di annunci PPC?
Quando un utente fa una ricerca, inizia un'asta dell'annuncio, che viene utilizzata per determinare:
- L'idoneità di un account pubblicitario a partecipare all'asta.
- L'ordine in cui gli annunci idonei verranno visualizzati nello spazio pubblicitario delle pagine dei risultati.
- Quanto costerà un clic a ciascuno degli inserzionisti i cui annunci vengono visualizzati.
Il primo fattore di influenza nell'asta è il CPC massimo (costo per clic) che un inserzionista imposta nel proprio account pubblicitario per una parola chiave o un gruppo di annunci specifico: questo è il massimo che è disposto a pagare per ogni clic.
Ma non significa necessariamente che questo è quanto pagherà effettivamente, solo il massimo.
L'altro fattore di influenza è il Quality Score (Punteggio di qualità o QS), una metrica che consiste in una serie di fattori diversi come il CTR (percentuale di clic) previsto di un annuncio, la pertinenza di un annuncio alla query e l'esperienza della pagina di destinazione a cui l'annuncio invierà il traffico.
A breve approfondiremo il punteggio di qualità.
La posizione di un annuncio nella pagina dei risultati è determinata dall'Ad Rank (ranking dell'annuncio), che può essere definito in termini semplici come:
Ad Rank = Quality Score x CPC massimo
In realtà, la formula di Google è un po' più complessa, ma questa ci permette comunque di comprendere come funziona nel complesso.
Cosa determina quanto paga un inserzionista per un clic?
Qui l'Ad Rank gioca un ruolo importante, ma non è l'unico fattore che contribuisce al CPC. Questa formula ci permette di capire come viene determinato il costo che un inserzionista paga per apparire nella sua posizione:
Costo per clic = Ad Rank dell'inserzionista successivo / Quality Score + $0,01
Perché usare il PPC?
Se stai considerando il PPC come canale di marketing per la tua attività, dovresti conoscerne i vantaggi e sapere perché ti conviene investire il tuo budget qui e non altrove.
Ecco alcuni dei motivi più comuni per cui il PPC potrebbe essere il canale pubblicitario giusto per te:
Puoi iniziare a ricevere clic molto rapidamente
Dopo aver impostato il tuo account pubblicitario e creato un annuncio, questi in genere devono essere approvati dalla piattaforma, ma di solito non ci vogliono più di poche ore.
Una volta che i tuoi annunci sono online, se sei idoneo per partecipare all'asta e la tua offerta è sufficientemente alta, puoi iniziare a comparire (e a ricevere clic, finché c'è volume) molto rapidamente.
Rispetto alla SEO, il PPC ti permette di iniziare a vedere i ritorni molto velocemente; e questo è uno dei motivi per cui è così popolare tra i marketer.
Il PPC può essere facilmente misurato e monitorato
Uno dei principali vantaggi del PPC rispetto ai canali pubblicitari tradizionali è la possibilità di misurare e monitorare facilmente i rendimenti delle campagne dalla piattaforma.
Tutte le piattaforme più popolari, come Google Ads e Bing Ads, ti consentono di monitorare le conversioni, incluso il valore degli ordini o dei lead. Inoltre, ti permettono di visualizzare non solo il ROI complessivo dell'account, ma, a livello granulare, anche quello di specifici gruppi di annunci e parole chiave.
Ciò significa che disponi di dati e insights per migliorare le prestazioni di una campagna nel tempo e aumentare il ROI del canale.
Hai il pieno controllo sulla pubblicazione degli annunci e su quanto paghi
Hai bisogno di sospendere temporaneamente la pubblicità? Vuoi pubblicare annunci solo quando hai bisogno di generare nuovi lead?
Il PPC è perfetto in questi casi, poiché hai il pieno controllo su quando vengono pubblicati i tuoi annunci (inclusa l'ora e il giorno della settimana) e puoi facilmente attivare e disattivare gli annunci come desideri; è comunque sempre consigliabile utilizzare una campagna ad alto rendimento per promuovere in modo più ampio la crescita del business, quindi non come tattica istantanea.
Hai anche il pieno controllo su quanto spendi ogni giorno (o mese) e quanto paghi per clic, a differenza di altri canali che non ti permettono di gestire costi e budget in modo così fluido.
Puoi mirare con precisione ai tuoi clienti
A differenza della pubblicità tradizionale, il PPC ti consente di puntare al tuo cliente esatto in base ai tuoi dati, potendo anche regolare le offerte in base ai dispositivi utilizzati, all'ora del giorno e alla posizione.
Se conosci il tuo cliente e il modo in cui cerca online, puoi utilizzare queste informazioni per gestire in modo più efficiente il tuo budget pubblicitario.
Sono disponibili diversi formati di annunci.
Gestisci un negozio ecommerce? Puoi utilizzare gli annunci shopping per mostrare i tuoi prodotti direttamente nelle SERP in una posizione privilegiata.
Vuoi convertire i carrelli abbandonati in conversioni? Usa il remarketing display per inviare un'offerta e incoraggiare l'azione desiderata.
Il PPC comprende un'ampia gamma di formati di annunci diversi che possono essere utilizzati per favorire il successo di determinate attività o casi d'uso specifici.
PPC vs. SEO
Spesso le aziende considerano SEO e PPC due canali simili che aiutano a generare traffico dai motori di ricerca.
Anche se entrambi implicano la visualizzazione e l'ottenimento di clic dai motori di ricerca, sono due canali molto diversi.
- Il PPC comporta il pagamento per clic.
- I clic SEO (ricerca organica) sono gratuiti.
- Con il PPC puoi iniziare a generare traffico dai motori di ricerca molto rapidamente, mentre può essere necessario diverso tempo per ottenere traffico in modo organico.
Ma in realtà, questi due canali non sono in competizione. Sono entrambi parte di un mix di marketing digitale molto più ampio e possono, e dovrebbero, lavorare insieme in modo efficace per assicurare il successo online di un'attività.
Quando possibile, cerca di evitare di confrontare questi due canali e considerali entrambi come parti vitali per la crescita digitale della tua azienda.
Le principali piattaforme PPC
Fare PPC di solito significa usare una delle due piattaforme principali di questo canale (o entrambe): Google Ads e Bing Ads.
Diamo loro un'occhiata, così come ad altre piattaforme pubblicitarie che potresti considerare di utilizzare.
Google Ads
Google Ads (precedentemente nota come Google AdWords) è la piattaforma pubblicitaria che ti consente di pubblicare annunci di ricerca e shopping su Google, annunci video su YouTube, annunci Gmail e annunci display sulla rete Display di Google (GDN).
È di gran lunga la piattaforma PPC più popolare e offre una vasta gamma di opportunità che permettono a quasi tutte le aziende di avere successo sul canale.
Microsoft Advertising (Bing Ads)
Bing Ads, noto anche come Microsoft Advertising, in modo simile a Google Ads ti consente di pubblicare annunci su Bing, oltre che su Yahoo e AOL.
Dal punto di vista della gestione, le due piattaforme si assomigliano molto; la differenza principale è la dimensione del mercato e la portata potenziale.
Si stima che a giugno 2020 la quota di mercato di Google negli Stati Uniti fosse dell'87,71%, quella di Bing del 6,99% e quella di Yahoo del 3,44%.
Detto questo, Bing Ads può comunque generare traffico e conversioni e il ROI è spesso definito migliore di Google Ads, anche se con un volume inferiore.
Altre reti pubblicitarie
Google Ads e Bing Ads non sono le uniche reti pubblicitarie che potresti prendere in considerazione per promuovere la crescita della tua azienda attraverso il PPC; altre reti sono:
- Bidvertiser
- RevContent
- AdRoll
- Facebook Ads
- BuySellAds
- Advertise.com
- AdBlade
- LinkedIn Ads
- Twitter Ads
- Amazon Ads
- AdRecover
Tratteremo in prevalenza Google Ads e Bing Ads. Se stai cercando di espanderti su queste piattaforme popolari, vale la pena esaminare le opzioni sopra elencate (gli annunci social vengono spesso considerati a parte, rispetto al PPC sui motori di ricerca).
Se vuoi saperne di più su come scegliere il canale PPC giusto, guarda il video qui sotto dal nostro Weekly Wisdom con Joel Bondorowsky.
Le basi delle campagne pubblicitarie sulla rete di ricerca
La maggior parte delle aziende utilizzerà soprattutto le campagne di ricerca e shopping.
Diamo un'occhiata alle basi delle campagne di annunci di ricerca, in modo da aiutarti a capire cosa significano i diversi componenti quando usi questo tipo di annuncio PPC per la prima volta.
Campagne e gruppi di annunci
Nella struttura principale degli annunci della rete di ricerca, l'account è suddiviso in "campagne" e "gruppi di annunci".
Devi avere una buona conoscenza di entrambi questi concetti, poiché costituiscono le basi del tuo account; non preoccuparti, sono davvero semplici e intuitivi.
Campagne
A meno che tu non stia configurando un account di grandi dimensioni, di solito avrai solo un piccolo numero di campagne nel tuo account. Una campagna contiene più gruppi di annunci che, a loro volta, contengono annunci e parole chiave.
Nella maggior parte dei casi, le campagne dovrebbero basarsi su come vuoi distribuire il budget o impostare gli obiettivi.
Ad esempio, supponiamo che tu sia un concessionario di auto. Potresti impostare diverse campagne per "auto usate" e "auto nuove" in modo da mantenere separati budget, targeting e altri aggiustamenti.
Gruppi di annunci
I gruppi di annunci si trovano all'interno delle campagne e contengono sia gli annunci che le parole chiave.
I gruppi di annunci sono gruppi specifici di annunci attivati da parole chiave.
Google ci dice che "Un gruppo di annunci contiene uno o più annunci con target simili. Tu imposti un'offerta, o un prezzo, da utilizzare quando le parole chiave di un gruppo di annunci attivano la pubblicazione di un annuncio."
Il numero di gruppi di annunci che avrai all'interno di una campagna dipende in realtà dalla tua attività e dal numero di gruppi di parole chiave per i quali farai offerte.
Puoi includere più parole chiave (e tipi di corrispondenza) all'interno di un gruppo di annunci. Ad alcuni specialisti PPC piace utilizzare una struttura nota come SKAG ( single keyword ad groups o gruppi di annunci a parola chiave singola) che include solo una parola chiave per gruppo di annunci, per consentire il massimo controllo su targeting e offerte.
Parole chiave
Le parole chiave sono ciò che attiva la pubblicazione di un annuncio su Google.
Quando un utente fa una ricerca per una query, le parole chiave utilizzate in un account pubblicitario vengono confrontate con la query per decidere se mostrare gli annunci.
Esistono diversi tipi di corrispondenza per le parole chiave che controllano se le variazioni di una keyword attivano o meno la pubblicazione di un annuncio.
In un gruppo di annunci puoi impostare offerte massime di CPC uniche per ogni parola chiave.
Tipi di corrispondenza delle parole chiave
I tipi di corrispondenza ti consentono di controllare quali termini di ricerca attiveranno i tuoi annunci e l'ampiezza delle varianti.
I tipi di corrispondenza delle parole chiave che puoi usare sono:
- Corrispondenza generica: Gli annunci possono essere visualizzati per ricerche che includono errori di ortografia, sinonimi, ricerche correlate e altre varianti relazionate. La ricerca "vestito donna" attiverebbe un annuncio per "abito donna". Questo tipo di corrispondenza ti dà il minimo controllo sui termini che attivano un annuncio.
- +Corrispondenza +generica +Modificatore: Funziona in modo simile alla corrispondenza generica, ma si attiva solo per i termini di ricerca che includono le parole con un segno + davanti.
- "Corrispondenza a frase": Mostrerà annunci per termini che includono parole aggiuntive prima o dopo la parola chiave.
- [Corrispondenza esatta]:L'annuncio verrà mostrato solo per la parola chiave esatta e per varianti molto simili. Questo tipo di corrispondenza ti dà il massimo controllo sui termini che attivano un annuncio.
Fonte: Google
Parole chiave negative (o a corrispondenza inversa)
Molto semplicemente, le parole chiave negative ti consentono di non mostrare un annuncio per ricerche che includono un determinato termine.
Ciò ti fornisce un ottimo livello di controllo, se combinato con le informazioni del report sui termini di ricerca, perché puoi evitare di mostrare i tuoi annunci per termini che potrebbero essere simili, ma non pertinenti o che non convertono.
L'uso di parole chiave a corrispondenza inversa è un modo efficace per non sprecare budget e non attirare traffico non pertinente.
Annunci
Gli annunci vengono mostrati nei risultati del motore di ricerca quando vinci un'asta di offerte e sono ciò che incoraggia un utente a cliccare sulla tua proposta.
Puoi avere più annunci all'interno di un gruppo di annunci e scegliere come ruotarli. Devi assicurarti di scrivere testi accattivanti che comunichino chiaramente il tuo messaggio e la tua USP.
Scrivere un testo di un annuncio che sia coinvolgente richiede abilità e una riflessione approfondita sui tuoi messaggi di vendita. Ti consigliamo vivamente di dare un'occhiata alla Weekly Wisdom con Joel Bondorowsky sulla strategia alla base di annunci PPC efficaci e testi che vendono.
Puoi usare il nostro strumento Ad Builder per creare la tua campagna PPC, sfruttando gli annunci della concorrenza come modello e personalizzandoli per la tua attività. Potrai poi esportarli e caricarli su Google Ads.
Aggiustamenti delle offerte
Puoi aumentare o diminuire il CPC massimo per una campagna a seconda del dispositivo, dell'ora del giorno o di un segmento di pubblico specifico.
Aggiustare le offerte in questo modo significa che puoi ottimizzare il tuo budget in base alla probabilità di conversione di un utente e ad altri fattori.
Supponiamo che tu abbia un tasso di conversione inferiore sui dispositivi mobili. Potresti ridurre il CPC massimo che sei disposto a pagare per i clic dai dispositivi mobili per compensare il minore tasso di conversione.
Targeting per località
Se sei un'azienda locale e servi i clienti solo in un'area geografica specifica, puoi utilizzare il targeting per località per controllare chi vede il tuo annuncio.
Puoi scegliere come target più località (aggiustando l'offerta per ciascuna) all'interno di un gruppo di annunci, impostando quindi una città o una regione o un raggio rispetto a una posizione.
Siamo certi che adorerai questa guida al targeting geografico con suggerimenti per fare PPC a livello locale di Daria Voronina, per saperne di più sull'uso efficace di questa opzione.
Pianificazione degli annunci
I tuoi dati mostrano che i visitatori del tuo sito web hanno maggiori probabilità di convertire in determinate ore del giorno?
Pianificare gli annunci ti consente di regolare le offerte (o interromperle) in base all'ora del giorno e creare una pianificazione degli annunci personalizzata per non sprecare denaro per i clic che non generano conversioni.
È comune per molti professionisti del marketing disattivare gli annunci durante la notte, ad esempio.
Budget della campagna
Puoi impostare il budget giornaliero della tua campagna in base a ciò che vuoi spendere.
Tieni presente che Google Ads può spendere, e lo farà, fino a due volte il tuo budget giornaliero, ma mai più di quanto spendi in un mese.
Google infatti ci dice che: "È possibile utilizzare fino a due volte il budget giornaliero medio della tua campagna per pubblicare i tuoi annunci in determinati giorni della settimana o in determinati periodi del mese in base alle fluttuazioni del traffico — ma non più di quanto spendi per le tue campagne ogni mese. Se il tuo budget giornaliero medio è di €10, possono essere usati fino a €20 per mostrare i tuoi annunci in determinati giorni in base alle fluttuazioni del traffico."
Estensioni degli annunci
Le estensioni degli annunci ti consentono di aggiungere più informazioni ai tuoi annunci e di occupare più spazio sullo schermo. Ti consentono di migliorare un annuncio di ricerca standard catturando l'attenzione di un utente e incoraggiandolo a fare clic. L'intento è quello di dimostrare che il tuo risultato è il più pertinente per la query.
Un clic su un'estensione costa quanto un clic sull'annuncio principale.
Potresti aver notato che alcuni annunci nelle SERP sono arricchiti da un link al sito, testo callout, numeri di telefono e recensioni: queste sono tutte estensioni degli annunci.
Le basi delle campagne pubblicitarie Shopping
Se gestisci un negozio ecommerce, il formato di annuncio PPC più efficace per te sarà probabilmente quello shopping, poiché ti consente di mostrare i tuoi prodotti direttamente nelle SERP con immagini e prezzi.
I principi fondamentali degli annunci shopping sono gli stessi degli annunci di ricerca, ma ci sono alcune sottili differenze che devi conoscere. La principale è che non puoi specificare le tue parole chiave per questo tipo di campagna (ma puoi controllare la visibilità con parole chiave a corrispondenza inversa).
Gli annunci Shopping vengono attivati da termini relativi al nome del tuo prodotto, alla descrizione e al testo della pagina di destinazione.
Google Merchant Center
Per pubblicare gli annunci di Google Shopping (e sfruttare le schede di prodotto gratuite), devi impostare un account Merchant Center per inserire i tuoi prodotti su Google.
Dovrai aggiungere i prodotti manualmente o tramite un feed di prodotto dal tuo sito web (consigliato) per lanciare una campagna shopping.
Feed dei prodotti
Sebbene questo non sia l'unico modo per caricare i prodotti nel Merchant Center, è in genere più conveniente usare un feed di prodotto con i dati su ciascun articolo, inclusi nome del prodotto, descrizione, immagine, prezzo, identificatori univoci, categoria di prodotto e altro.
A seconda della piattaforma ecommerce che utilizzi, potresti essere in grado di esportare un feed di prodotto abbastanza facilmente o dover chiedere aiuto al tuo sviluppatore. In ogni caso, assicurati di rispettare le specifiche richieste.
Esplora in profondità gli annunci shopping
Usare le campagne shopping come parte della campagna PPC del tuo negozio ecommerce può generare dei ritorni davvero interessanti, ma per massimizzare davvero questa strategia, dovrai fare i conti con la piattaforma e imparare ad ottimizzare i feed e a gestire queste campagne.
Nella registrazione del nostro webinar " Promuovere una crescita redditizia su larga scala con le campagne di Google Shopping" viene spiegato in modo più approfondito come avere successo con queste campagne. Ti consigliamo di dargli un'occhiata.
Duane Brown — Etichette personalizzate: una caratteristica importante e sottoutilizzata. Semrush
Una nota su altre strategie di offerta
Il PPC tradizionalmente significa pagare per i clic ricevuti sulle reti pubblicitarie, ma le piattaforme hanno sviluppate altre soluzioni, con diverse strategie di offerta.
Oggi non sei più legato solo a un modello pay-per-click e puoi anche, a seconda del formato dell'annuncio che stai utilizzando e dei tuoi obiettivi, utilizzare potenzialmente altre strategie, tra cui:
- Costo per azione target (CPA)
- Ritorno sulla spesa pubblicitaria target (ROAS)
- Massimizza le conversioni
- Massimizza il valore di conversione
- Costo per clic ottimizzato (ECPC)
- Massimizza i clic
Invece di impostare un CPC massimo, con queste altre strategie di offerta consenti a Google di impostare automaticamente le offerte per te e pagare in base a un'azione o a un ROAS target o di concentrarti su ottenere il maggior numero di clic o conversioni per il tuo budget.
Ricerca di parole chiave e analisi della concorrenza per le campagne PPC
Le campagne PPC di successo non vengono lanciate alla cieca e la chiave per ottenere un ROI significativo dal canale è dedicare il tuo tempo a fare ricerche per comprendere quanto segue:
- Per quali parole chiave dovresti fare offerte e quanto ti costerà?
- Su cosa pubblicano annunci i tuoi concorrenti e qual è il messaggio che utilizzano?
Puoi trovare le parole chiave giuste da utilizzare nella tua campagna nel Keyword Magic Tool di Semrush: qui sono raccolte tutte le parole chiave necessarie per creare una campagna redditizia.
Devi solo inserire una parola chiave di partenza e otterrai tutta una serie di idee da utilizzare nelle tue campagne.
Puoi ottenere informazioni sulla concorrenza e molto altro con lo strumento Ricerca di advertising di Semrush, dove puoi monitorare e analizzare ciò che stanno facendo i tuoi concorrenti, abbattere la loro strategia e capire quanto stanno spendendo in PPC e quanto traffico stanno ricevendo.
Questo può essere estremamente utile quando si avvia per la prima volta una strategia di ricerca a pagamento, perché si possono confrontare le proprie prestazioni con quelle dei principali concorrenti.
Vedere gli annunci pubblicati da altri brand può aiutarti a scrivere un ottimo testo che emerge rispetto a tutti gli altri, così come sfogliare la cronologia dei loro annunci e analizzare come la loro strategia è cambiata nel tempo.
E se sei un'attività locale che fa pubblicità solo in un'area geografica ristretta, ci sono alcune ottime informazioni che puoi ottenere dalla CPC Map.
Scegli il tuo Paese e confronta il CPC medio tra le varie regioni e guarda anche come cambiano i costi CPC tra settori diversi.
Questi dati sono particolarmente utili.
Dove puoi apprendere di più sul PPC e sull'ottimizzazione delle tue campagne?
Ci vuole tempo per comprendere appieno tutti gli aspetti del PPC e imparare a costruire e ottimizzare una campagna redditizia, ma ci sono un sacco di ottime guide e strumenti online che possono aiutarti.
Ecco alcune delle nostre guide e strumenti preferiti che possono aiutarti a diventare un marketer esperto di pay-per-click:
- Strumenti PPC: 39 soluzioni per i professionisti della pubblicità a pagamento (più un bonus)
- 5 consigli pratici per potenziare il tuo targeting per pubblico
- Smart Bidding: 5+ modi in cui sfruttare il machine learning
- Come costruire velocemente SKAG nel 2020
Il PPC può e dovrebbe essere un canale di marketing redditizio per la tua azienda. Offre una serie di vantaggi che non esistono su altri canali ed è relativamente facile iniziare sulle piattaforme più popolari.
Prenditi il tempo necessario per imparare a lanciare e ottimizzare correttamente una campagna, a impostare obiettivi e misurare le tue prestazioni e otterrai un aumento del traffico e delle conversioni in un batter d'occhio.