Guida alla scrittura di Blog Post di successo
Il blog è uno degli strumenti fondamentali di una strategia di Inbound Marketing, la quale mira a far sì che siano direttamente i clienti a trovarci, attirati dai contenuti web interessanti e di qualità, che esprimono un valore aggiunto reale per il nostro target di riferimento.
L’inbound marketing si contrappone nettamente all’outbound marketing, definito anche come interruption marketing, il marketing del disturbo che interrompe di continuo, senza essere mai richiesto, le vite dei possibili clienti.
Esempi di strategia outbound?
Tutto ciò che rientra nel marketing classico e tradizionale e che possiamo definire tipicamente “push”: advertising in TV, banner pop-up, telemarketing e chiamate a freddo, email spam ecc.
Tutto questo però, sappiamo bene che ormai non funziona più. Tutti noi siamo stanchi di essere interrotti e disturbati di continuo per proposte commerciali che non ci interessano!
Ecco perché, a poco a poco, le vecchie tecniche outbound ormai inutili e obsolete, vengono soppiantate dalla rivoluzionaria strategia pull dell’inbound marketing, il marketing magnetico che non disturba ma attrae, grazie alla forza straordinaria del contenuto web utile e di qualità.
Di seguito le 4 fasi Fondamentali su cui si basa la strategia di inbound marketing:
Il blog si colloca nella prima fase, attrarre, e il motivo si intuisce facilmente: questo canale costituisce la leva principale per attirare traffico al sito web e migliorarne la visibilità sui motori di ricerca.
Secondo la ricerca condotta da HubSpot, i dati parlano chiaro:
Tra gli strumenti dell’inbound marketing, il blog è quindi senza dubbio uno dei più importanti e, per avere successo sul web, deve essere aggiornato con costanza e ottimizzato dal punto di vista SEO.
I post del tuo blog ti mettono in luce agli occhi di Google, dandoti la possibilità di piazzarti in prima pagina tra i risultati di ricerca. Ovviamente questo è possibile solo se i blog post vengono scritti nel linguaggio e nel modo che piace a Google.
5 Tips per Scrivere Blog Post di Successo
1# SEO e Keyword Strategy al Top
Ogni post va sempre pensato e ottimizzato dal punto di vista SEO
Sai qual è il segreto per scrivere post di successo che raggiungono i primi risultati della pagina di Google? Individuare subito le keyword migliori! Per farlo hai uno strumento eccezionale: SEMrush! In base al numero di ricerche mensili puoi individuare le keyword maggiormente utilizzate e dare così ai tuoi blog post maggiori chance nella scalata dei risultati di Google. Una volta che avrai scelto la keyword, è fondamentale che venga inserita:
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nel titolo del post
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nella meta description
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nell’url del post
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nelle prime righe e all’interno del corpo del post (ma senza esagerare!)
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nel campo ALT di eventuali immagini
In questo modo, ogni blog post sarà perfettamente ottimizzato per la SEO e agli occhi di Google avrà tutte le carte in regola.
Ovviamente oltre a individuare e inserire le keyword è fondamentale che ciascun post del blog venga editato secondo le regole classiche, quindi titolo in h1 o h2, paragrafi e sottoparagrafi in h3, h4 ecc., grassetti, punti elenco, immagini con campo alt completo ecc.
2# Originalità e Utilità “condite” di StoryTelling
Racconta brand e prodotti attraverso delle storie e fornisci risposte a dubbi e curiosità
Ai miei corsi sull’inbound marketing, il problema che molti mi pongono è quello di non sapere cosa scrivere, il timore di non riuscire a trovare argomenti interessanti, insomma il famoso panico da pagina bianca! In realtà la soluzione è molto più immediata di quel che si pensi: basta calarsi nei panni dei nostri buyer persona (gli identikit dei nostri clienti tipo), per capire quali dubbi o curiosità vorrebbero soddisfare.
E se hai davvero il panico da foglio bianco e non sai cosa scrivere sul tuo blog, in questo post puoi trovare qualche suggerimento utile: 33 Idee per Scrivere un Blog Post Aziendale.
Una volta che avrai trovato argomenti validi e originali, dovrai anche essere in grado di scriverli in modo ipnotico così da coinvolgere al massimo il lettore. Per fare ciò puoi utilizzare la tecnica dello StoryTelling.
Lo StoryTelling è una tecnica di comunicazione che consiste nell’esprimere un determinato messaggio raccontando una storia in modo creativo e avvincente, favorendo così un ricordo positivo e originale del prodotto/servizio.
Un blog aziendale si adatta benissimo alla tecnica dello StoryTelling in quanto hai la possibilità, ad esempio, di pubblicare dei post a puntate, legati l’uno all’altro da un determinato filone tematico e creare così suspense e attesa tra i tuoi lettori.
3# Punta sul potere ipnotico delle Immagini
Le immagini sono immediate ed emozionano.
Le immagini hanno un potere enorme nell’inbound marketing: sono immediate, non hanno bisogno di troppa interpretazione e hanno la capacità di emozionare. Spesso infatti, il successo di un blog post può essere decretato proprio dalla forza dell’immagine di attirare e convincere, soprattutto quando il post viene condiviso sui social. Ecco perché sfruttare il potere di immagini e infografiche è davvero utile per rendere più ricco e completo un blog post.
Una strategia molto interessante ed efficace (in particolare per la condivisone sui social) è quella di scrivere il titolo del post anche nell’immagine stessa. In questo modo diamo ancora più enfasi al titolo, che combinandosi e fondendosi con l’immagine di sfondo crea un mix visivo veramente forte.
Ecco alcuni esempi di immagini di blog post ad alto impatto tratte dai miei blog:
4# Inserisci CTA per fare Lead Generation
Una Call To Action è un invito all’azione che spinge il lettore ad arrivare su una determinata landing page.
Un blog aziendale ha un obiettivo ben preciso: informare i lettori e soddisfare il loro bisogno di conoscenza, ma in primis utilizza le tecniche dell’inbound marketing per ottenere anche nuovi contatti (lead) e quindi nuovi potenziali clienti.
Per fare in modo che ciò avvenga dobbiamo utilizzare delle Call To Action (CTA), pulsanti di invito all’azione che suggeriscono ai lettori di agire in un determinato modo, indirizzandoli su una landing page e trasformandoli da semplici visitatori a veri contatti ( lead generation). Esempi di azioni sono scaricare una guida, un ebook gratuito, un video.
Una volta che un visitatore clicca sulla cta e arriva alla landing page, troverà un form contatti in cui inserire i suoi dati per ottenere in cambio il prodotto gratuito. In questo modo, avverrà una conversione e avremo acquisito un nuovo contatto (lead).
Se vuoi saperne di più sul tema delle CTA, qui trovi un interessante approfondimento:
Call To Action: 5 Tips per CTA Irresistibili!
Ecco un esempio di CTA presente sul mio blog finalizzata alla lead generation:
5# Condividi il post sui Social Media
Diffondi i tuoi post sui social e rendili virali.
Non basta pubblicare un post sul blog, occorre anche diffonderlo, altrimenti lo vedranno pochissime persone. Per fare ciò i social media sono lo strumento ideale. Pubblica quindi i blog post su tutti i social media aziendali (magari potresti anche sponsorizzarli per dargli così maggiore visibilità).
Ricorda però che i social media, soprattutto Facebook, sono puramente visivi. Ecco perché, come dicevo anche prima, l’immagine che sceglierai per il tuo post deve essere di maggior impatto possibile per catturare l’attenzione tra i tanti contenuti che scorrono ogni giorno sulle nostre newsfeed.
Conclusioni
Il Blog, per un’azienda, è l’asso nella manica di ogni strategia online.
L’inbound marketing permette a un brand di divenire “generatore di valore”, di fornire ai propri clienti un valore aggiunto, grazie ai contenuti web utili e di qualità, attraverso una visione che diventa “cliente-centrica”, contrapponendosi a quella tradizionale “prodotto-centrica”, puramente finalizzata alla semplice promozione e vendita di prodotti/servizi.
Scrivere blog post efficaci, di reale interesse per il pubblico che ci segue, significa quindi acquisire punti preziosi a livello di brand awareness e fiducia.
E tu cosa ne pensi del nuovo approccio con l’utente che si è stabilito con l’inbound marketing?
L’outbound marketing è definitivamente sorpassato?