Come evitare di essere colpito dall’aggiornamento Google E.A.T.

Gaetano Romeo

lug 05, 20195 min di lettura
Come evitare di essere colpito dall’aggiornamento Google E.A.T.

Ultimamente il tuo traffico organico è caduto in picchiata o, se non addirittura in picchiata, ha subito un calo significativo?

Credimi che c'è una ragione per tutto questo! Come ben saprai, Google modifica continuamente il suo algoritmo di ricerca. Alcuni aggiornamenti sono piccoli e provocano soltanto piccoli scossoni nelle SERP. Altri sono importanti, così importanti da stravolgere in maniera definitiva i risultati di ricerca di Google. Questo è il caso dell'EA.T. , aggiornamento che ha causato la perdita di oltre il 50% del traffico organico dall’oggi al domani in molti siti.

Premettendo che Google EAT non è un nuovo servizio di consegna di cibo a domicilio, vediamo insieme di cosa si tratta.

Se hai familiarità con i metodi di Google, allora saprai benissimo che i piani alti non commentano quasi mai gli aggiornamenti o non condividono le informazioni pertinenti su di essi. Ciò significa che i marketer e i SEO devono indovinare cosa sta succedendo da soli, spesso brancolando nel buio.

Ovviamente sarebbe bello avere maggiori informazioni al riguardo, però questa volta su EAT ne sappiamo più del solito, quindi vediamo di capire insieme come lavorare sereni senza incappare in mazzate improvvise da parte di Google.

Prima di tutto: cosa vuol dire Google E.A.T.?

Cosa significa Google EAT

A questo algoritmo è stato affibbiato il nome composto dalle tre iniziali dei valori che lo caratterizzano, ovvero: Expertise (Competenza), Authoritativeness (Autorevolezza), Trustworthiness (Affidabilità).

Vediamoli nel dettaglio:

  1. Competenza. Quanto sei esperto sull'argomento correlato alla tua attività (o quanto lo sono eventuali scrittori che contribuiscono al tuo sito)?
  2. Autorevolezza. Quanto è credibile il tuo business nel tuo settore o nella tua nicchia?
  3. Affidabilità. I lettori possono fidarsi dei contenuti che pubblichi?

Questi tre fattori – competenza, autorevolezza e affidabilità – incombono sui consumatori.

Dal momento che Google dà la priorità ai siti che sono utili per gli utenti, non è una sorpresa che trovi un modo per premiare i siti che lo dimostrano.

Il trucco, ovviamente, è sapere quali cose sta guardando Google e cosa puoi fare per migliorare i tuoi risultati. Ottenere ottimo traffico organico era già difficile prima a priori. Infatti, solo il 9% circa dei contenuti riceve traffico organico da Google.

1. Come dimostrare la tua competenza

Per rispettare i valori di Google e-a-t devi dimostrare di essere esperto nella materia

Il modo migliore per dimostrare la tua esperienza è aggiornare e ottimizzare la biografia dell'autore e le pagine Chi siamo.

Queste pagine ti offrono l'opportunità di far sapere ai lettori (e a Google) chi sei e perché sei un esperto.

Dovresti avere una pagina di biografia per ogni contributore del tuo blog. Il loro sottotitolo dovrebbe collegarsi alla loro biografia.

La bio dovrebbe includere:

  • Istruzione e gradi
  • Esperienza lavorativa
  • Certificazioni professionali e realizzazioni
  • Oltre a premi formali è anche una buona idea condividere informazioni sul seguito sui social, se applicabile. Tutto ciò che dimostra che le persone si rivolgono ai tuoi autori per consigli e informazioni ti aiuteranno con Google.

La stessa cosa vale per la pagina Chi siamo della tua azienda. Nella pagina puoi ancora spiegare le solite cose, come e perché hai iniziato la tua attività. Inoltre, assicurati di menzionare:

  • Gli esperti che hai assunto per far parte della tua squadra.
  • Qualche premio o riconoscimento del settore che la tua azienda ha ricevuto.
  • Tutto ciò che distingue la tua attività dai tuoi concorrenti.
  • L'utilizzo di parole chiave importanti e il collegamento a fonti autorevoli ti aiuteranno a mettere in evidenza le tue competenze.

2. Come dimostrare la tua autorevolezza

Il tuo è un parere autorevole? Dimostralo

Il prossimo elemento di E.A.T. è l’autorità. Ecco le cose più importanti che puoi fare per segnalare la tua autorevolezza a Google.

  • Costruisci bacllink al tuo sito. Ogni SEO sa che i backlink sono essenziali. Quando i siti di autorità rimandano alle tue pagine indica a Google che il tuo sito è un'autorità fonte di informazioni nel tuo settore o nella tua nicchia.
  • Offri i tuoi servizi come autorità e fai ciò che puoi per aumentare la tua visibilità online. Se scrivi un guest blog o parli a una conferenza, queste cose possono aggiungere peso alla tua autorità.
  • Sii un leader di pensiero. L'autorità non viene dal seguire ciò che fanno gli altri. Se vuoi essere visto come un'autorità, devi offrire opinioni e analisi senza preoccuparti di ciò che fanno gli altri.

Qualificarti agli occhi di Google come una figura autorevole ti aiuterà a guadagnare un posto nella gloria e soprattutto nel cuore di Google.

3. Come dimostrare la tua affidabilità

Come dimostrare a Google che il tuo business è serio e affidabile

È un detto comune che la fiducia deve essere guadagnata. Ciò si applica al marketing tanto quanto a qualsiasi altra cosa.

La fiducia non è qualcosa che puoi pretendere a priori. Devi dare alle persone dei motivi per fidarti di te.

La gestione della reputazione gioca un ruolo importante nella fiducia. Quando le persone recensiscono la tua azienda su siti come Tripadvisor o Google My Business, cosa dicono di te? Come gestisci le recensioni negative? Hai testimonianze di qualità sul tuo sito? Ognuna di queste cose gioca un ruolo nello stabilire la tua reputazione online.

Lo stesso vale per le menzioni sui social. È essenziale tenere traccia di quando e come viene citata la tua attività sui social media.

Infine, puoi creare fiducia avendo una sicurezza adeguata sul tuo sito. Ciò significa installare un certificato di sicurezza e utilizzare la crittografia per proteggere i dati più importanti.

Leggi il post Le ragioni per cui dovresti spostare il tuo sito su HTTPS – lo studio di SEMrush.

Altre correzioni rapide per E.A.T.

Oltre alle cose che ho menzionato sopra, ci sono altri passaggi importanti che puoi prendere per ottenere il massimo da questo aggiornamento di Google.

  • Valuta il tuo traffico ed elimina o reindirizza le pagine con un valore basso E.A.T. 
  • Modera i contenuti generati dagli utenti e fai attenzione ad etichettarli di conseguenza.
  • Assicurati di presentarti come un brand coerente su tutte le piattaforme. Ciò potrebbe comportare l'aggiornamento dei profili social, la riscrittura di contenuti sul sito Web e la rielaborazione di materiali di marketing cartaceo.
  • Crea immagini E.A.T., come infografiche e grafici, per supportare le informazioni sul tuo sito web.
  • Se stai rielaborando o aggiungendo contenuti, tieni presente che Google dà ancora la priorità ai contenuti scritti per le persone, non per le macchine. Non si tratta di giocare al sistema o ingannare Google. Piuttosto, dovresti onorare l'impegno di Google nei confronti degli utenti e seguire i valori che ha identificato come importanti per fornire ai tuoi lettori contenuti utili, preziosi e fruibili.

Che cosa ne pensi di Google E.A.T?

Fammelo sapere scrivendo il tuo commento a questo post.

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Chief Operating Officer Bruce Clay Europe Gaetano Romeo è una figura di spicco del marketing digitale e della consulenza aziendale. Grazie alla sua vasta esperienza e competenza nel settore, si è guadagnato una reputazione di alto livello come esperto del digitale. Contributor di Search Engine Land, docente IED, Ninja, direttore della collana Digital Generation del gruppo Maggioli e brand ambassador di Whitepress Europa. Oggi è Chief Operating Officer di Bruce Clay Europe.