Facebook Ads: il segreto della pubblicità su Facebook

    Alessandro Frangioni

    mag 09, 20168 min di lettura
    Facebook Ads: il segreto della pubblicità su Facebook

    Guida alla creazione di campagne pubblicitarie di successo con le ads di Facebook

    Oggi scopriamo insieme tutte le novità su Facebook Ads, la piattaforma per gestire e creare annunci pubblicitari e campagne su Facebook e Instagram. Negli ultimi mesi sono cambiate davvero molte cose: prima l’ingresso di Instagram fra i posizionamenti disponibili, e poi tutti i nuovi formati di annuncio, tra cui il nuovissimo Facebook Canvas.

    Cominciamo da zero e analizziamo attentamente tutte le possibilità che abbiamo a disposizione riguardo alle Facebook Ads. Per prima cosa entra nell’area Gestione Inserzioni di Facebook e crea una nuova campagna cliccando sul pulsante Crea Inserzione.

    Facebook Ads: come creare il tuo annuncio pubblicitario

    La scelta della tipologia di inserzione su Facebook dipende dalla strategia e dagli obiettivi che vuoi raggiungere. La definizione di una strategia social può sembrarti facile e veloce, ma in realtà fare pubblicità su Facebook nasconde molte insidie e ci sono diversi accorgimenti che dovrai adottare se vuoi far rendere al massimo le tue campagne con Facebook Ads!

    Te lo dimostro! Se gestisci una pagina Facebook ti sarai sicuramente accorto delle continue call-to-action (CTA), ovvero dei pulsanti blu, che ti accompagnano un po’ in tutta la pagina: per esempio “Metti in evidenza il post”, “Promuovi pagina” o “Promuovi il sito web”. 

    Fare pubblicità su Facebook: tutte le possibilità di Facebook Ads

    Cliccando su uno di questi pulsanti potrai avviare subito una nuova campagna pubblicitaria, ma avrai un limite nella scelta delle impostazioni rispetto a quelle messe a disposizione dal Power Editoro da Gestione Inserzioni. Facebook da un lato è interessato a farti creare le campagne direttamente dalla pagina per invogliarti e semplificarti il processo, ma senza un’opzione avanzata finirai per spendere i tuoi soldi con una campagna poco efficace

    È questo che vuoi?

    Sicuramente no! Proprio per questo, prima di andare avanti con la nostra guida alle Facebook Ads, ti propongo un case-study da valutare attentamente, perché ti potrebbe far riflettere sulla creazione di una nuova campagna su questa piattaforma.

    Case Study: Ottenere partecipanti per un evento

    Pochi mesi fa ho dovuto realizzare una campagna per una Università che desiderava sponsorizzare l’inaugurazione del nuovo anno accademico. Internamente avevano già creato l’evento Facebook, quindi mi hanno chiesto semplicemente di promuoverlo. Ho provato a convincerli a fare altro, che le Facebook Ads possono essere utilizzate in una maniera più produttiva, ma niente: loro hanno insistito sulla loro strada ed alla fine ho ceduto, attivando una campagna su Gestione Inserzioni per promuovere e ottenere partecipanti all’evento

    Il motivo per cui non consigliavo questa forma di pubblicità su Facebook per la promozione di un evento è legata principalmente a 2 fattori: 

    1. spesa elevata
    2. assenza di tracciabilità

    Ti spiego meglio.

    Le campagne per promuovere gli eventi hanno un costo elevato, infatti nel periodo della campagna si aggirava intorno a 0,90/1,00€ per risposta. Questo vuol dire che tu sei disposto a pagare anche 1€ per qualcuno che semplicemente clicca su Partecipo, Non Partecipo, Forse o Mi interessa. Con un budget di 10€ giornalieri, al massimo potrai avere 10/11 risposte al giorno. Se consideri la possibilità che il post venga visualizzato dalla concorrenza, da ex studenti o persone già iscritte, oppure che qualcuno risponderà negativamente all’evento, il numero delle risposte utili, quindi l’impatto della tua inserzione su Facebook, si riduce drasticamente. 

    A questo punto, le domande che ti devi fare se stai pensando di investire sulle Facebook Ads sono:

    • Vale la pena spendere così tanto?
    • Cosa sai di quelli che rispondono all’evento?
    • Chi sono queste persone?
    • Hai qualcosa che li rintraccia?
    • Sei sicuro che poi verranno davvero all’evento?

    Lo so, è triste ma le risposte sono tutte negative. Per questo devi rimboccarti le maniche e studiare un’alternativa più efficace sia dal punto di vista dei risultati, sia dal lato dei costiper fare pubblicità su Facebook. 

    Ok, adesso vorresti sapere la soluzione per gestire efficacemente le Facebook ads, vero?

    Seguimi nel ragionamento!

    Partiamo dal basso: il nostro obiettivo è portare gente all’evento, non promuovere l’evento. Per farlo dovrò far leva sugli interessi dei miei contatti e avrà bisogno di un loro recapito (email - telefono), che mi permetterà di rintracciarli per invogliarli e coinvolgerli anche in seguito. Non promuoverò quindi l’evento direttamente, ma sceglierò un altro formato come Clic sul sito web (obiettivo campagna: Indirizza le persone al tuo sito web) oLead Generation (Raccogli contatti per la tua azienda). Li vedremo fra poco nel dettaglio.

    Tutti gli annunci a questo punto saranno reindirizzati su una Landing Page (con form di iscrizione semplice) o sui nuovi Moduli messi a disposizione da Facebook Ads per le campagne di Lead Generation. Chiunque sia interessato lascerà i propri contatti, che riutilizzeremo in campagne di Remarketing, sia come reminder, sia per il futuro per trovare nuovi potenziali iscritti.

    Risultato? Chi lascia il proprio indirizzo email è sicuramente interessato e potrai fidelizzarlocon annunci diversi nei giorni successivi per continuare il processo di conversione. Inoltre, in questo modo, i costi delle Facebook Ads sono inferiori, ma non è questo il punto: sarei disposto a pagare anche 1€ per contatto, se questo è altamente convertibile e profilato, ma lo stesso euro speso per una semplice risposta (anche negativa!) non è producente nemmeno se costasse 0,05€!

    Con questo case-study sulla pubblicità in Facebook ho voluto mettere in luce il fatto che non sempre le tipologie di campagne preconfezionate dalla piattaforma sono le migliori o le uniche da usare, ma sta a noi decidere qual è la soluzione migliore per il cliente. Detto questo, scendiamo nel dettaglio e scopriamo i nuovi formati di annunci disponibili con Facebook Ads e Instagram Ads.

    Regole generali per gli annunci Facebook Ads e Instagram Ads

    Assicurati sempre di avereimmagini di qualità e delle dimensioni corretteper ciascun annuncio. Ricordati sopratutto che se l’immagine contiene del testo, affinché l’annuncio sia approvato, questonon deve superare il 20% della superficie. Usa il tool di Facebook per testare le tue immagini, lo trovi qui.

    Gli annunci che prevedono titoli e descrizioni su Gestione Inserzioni hanno un limite massimo di caratteri, su Power Editor no, ma questo non vuol dire che devi abusarne. Nelle creazione delle tue inserzioni su Facebook cerca di essere diretto e semplice nel linguaggio. Quando puoi, inserisci call-to-action e link a siti web/landing page ottimizzate per il mobile

    Fai sempre dei test sui posizionamenti, così da correggere eventuali errori di visualizzazione, per esempio sugli annunci del lato destro, su Instagram o sull’Audience Network, il posizionamento esterno a Facebook per app/siti web.

    Slideshow: una delle ultime novità nelle Ads di Facebook

    Aggiunto ormai già da qualche mese, Slideshow è un nuovo formato considerato come video, dove scorrono una serie di immagini, da 3 a 7. Scelte le immagini dovrai solo definire la durata e se prevedere una transizione di dissolvenza fra l’una e l’altra.

    Facebook Ads: scopri Slideshow per le tue campagne di annunci

    Questo formato rende più dinamico l’annuncio ed è molto performante, sopratutto rispetto al classico ads con la sola immagine. Ecco una piccola anteprima presa direttamente dalla guida di Facebook.

    Lead Generation: raccogliere contatti per le aziende

    Una rivoluzione nelle Facebook Ads sono i nuovi moduli di contatto. Infatti da oggi puoi creare una campagna per ottenere iscritti/contatti senza necessariamente costruire landing page dedicate. Il nuovo formato di Lead Generation si presenta come un annuncio classico con foto, video o slideshow, ma la call-to-action aprirà direttamente un form su Facebook dove con pochi tab gli utenti confermeranno l’iscrizione.

    Facebook Leads: come raccogliere lead con le tue campagne su Facebook

    I Vantaggi?

    I moduli sono velocissimi a caricare e perfettamente compatibili con i dispositivi mobile, quindi immagina il risparmio in termini di tempi/costi per la realizzazione di una landing page. Non è tutto! Facebook conosce già molte cose di noi (nome, cognome, email e spesso anche il cellulare) quindi non sarà necessario compilare il form a mano, perché la piattaforma riempirà in automatico i campi richiesti, chiedendo solo le informazioni mancanti.

    Quindi anche gli utenti ti ringrazieranno per avergli risparmiato la compilazione di noiosi, scomodi e lunghissimi form. Questa soluzione delle Facebook Ads, ti permetterà, con pochi tab/clic di avere tutti i dati dei tuoi utenti che avranno un incentivo in più per iscriversi.

    Perché utilizzare Facebook Lead Ads

    Puoi creare questo tipo di annuncio anche su Gestione Inserzioni, ma da qui hai solo la possibilità di usare le immagini. Dal Power Editor, invece, puoi usare anche video e slideshow! Rispetto alle altre campagne quihai uno step in più da seguire, la creazione del form. Durante questa procedura puoi definire i campi da richiedere e includere fino a 3 domande personalizzate per conoscere di più sui potenziali iscritti. 

    Facebook Ads: come creare un form

    Un consiglio? Non creare moduli troppo lunghi e per le domande personalizzate cerca di offrire delle risposte predefinite, tipo checkbox: le persone odiano scrivere (sopratutto da smartphone) quindi con una scelta preimpostata è tutto più veloce e sei sicuro di dare una “guida” che ti permette anche di segmentare gli utenti in seguito, per esempio per interessi!

    Dove finiscono gli iscritti alle tue inserzioni Facebook?

    Giusto, vai su Strumenti di pubblicazione dalla pagina e dal menu laterale clicca su Libreria dei moduli. Qui trovi tutti i moduli creati con le Facebook Ads e puoi fare il download del file con tutti i nominativi. Una bomba, vero?

    Gli strumenti su Facebook Ads: la Libreria dei moduli

    Carosello di foto e video

    Ci siamo abituati a questo formato che è molto apprezzato dagli inserzionisti, sopratutto per i costi inferiori e un’esperienza di annuncio molto interattiva e creativa. Molte aziende sfruttano tutta la loro creatività in questo tipo di ads. 

    Fasebook Ads: il Carosello

    Facebook Ads ti mette a disposizione varie slide scorrevoli nelle quali inserire i contenuti e puoi giocare davvero molto con le immagini, approfittando del “mosaico” che si crea naturalmente con l’accostamento dei vari box. Guarda questo esempio, bellissimo!

    Come usare le slide e i video nei tuoi annunci su Facebook Ads

    Cosa c’è di nuovo? La possibilità di includere anche video dentro ciascuna slide. Per farlo però dovrai creare il tutto dal Power Editor. Provalo, è fantastico e porta dei risultati sorprendenti! 

    Facebook Canvas: la nuova frontiera della pubblicità su Facebook

    È la novità del momento nelle Facebook Ads e rappresenta la risposta che da il “colpo finale” alle landing page. Qui sei tu a creare il tuo annuncio perfetto! Puoi creare il tuo primo Canvas dalla pagina stessa, tramite gli Strumenti di pubblicazione, oppure con il Power Editor, creando una campagna con obiettivo clic/conversioni verso il sito web.

    Su Facebook Ads arriva anche Canva. Scopri i vantaggi di questo formato

    In realtà c’è anche un altro modo: crea un post normalissimo sulla pagina e inserisci il Canvas all’interno. Fatto questo non ti resta che promuovere il post che conterrà il Canvas! Per creare il Canvas, Facebook Ads ti dà in dotazione un editor molto semplice da usare dove inserisci: testi, pulsante (call-to-action), immagini e slide interattive, video. Ricordati che i Canvas, per il momento, sono adatti solo per il mobile!

    Canvas: il nuovo formato per Facebook Ads

    Il Canvas è in mano tua, fanne buon uso e per evitare risultati ridicoli e imbarazzanti (ne ho già visti diversi) fatti supportare da un designer per l’ impostazione grafica dei contenuti. Infatti, anche se lo strumento è semplice da usare, non vuol dire automaticamente che ti puoi improvvisare grafico: ci sono delle regole precise da seguire per creare contenuti accattivanti e persuasivi per le persone. Un po’ come creare una landing page, solo che non c’è il codice!

    Qualche consiglio

    Concludo con qualche dritta in più per le tue campagne: fai split-test! Sempre, non smetterò mai di ripeterlo, anche nei prossimi tuturial. I test comparativi aiutano a comprendere cosa funziona e cosa no. Per ogni campagna prova i vari formati, alternali e fai test anche sul linguaggio o le immagini/video. Anche quando sembra tutto perfetto, c’è sempre qualcosa di migliorabile!

    Per le inserzioni video ricordati che adesso, anche su Instagram, puoi usare ads con durata fino a 60 secondi. Per i tuoi post pubblicitari pensa anche alle Gif animate, funzionano molto e puoi sbizzarrirti come vuoi con la creatività! 

    Un consiglio che ti posso dare quando crei inserzioni con le Facebook Ads è usare il Power Editor, perchè come hai visto hai tutta una serie di strumenti e opzioni in più rispetto al tradizionale Gestione Inserzioni. E poi, personalmente, lo considero molto flessibile e permette una gestione più rapida di campagne, gruppi e annunci.

    E tu cosa ne pensi delle Facebook Ads?

    Mi piacerebbe conoscere la tua esperienza con la pubblicità su Facebook e sapere quali formati ti hanno dato i migliori risultati.

    Condividi
    Condividi
    Author Photo
    Digital Strategist e Advertiser specializzato in Google Ads, Facebook Ads e Marketing Automation. Docente e formatore in molti master, corsi e workshop di web e digital marketing. Segue aziende, ecommerce e brand per strategie di web marketing e campagne di advertising. Collabora come consulente in molte agenzie web e di comunicazione che si affidano a lui come digital marketing director. È autore del libro di Mailchimp.