Ecommerce Hub 2016: il Programma e tutte le Novità

    Valentina Pacitti

    nov 10, 20165 min di lettura
    Ecommerce Hub 2016: il Programma e tutte le Novità

    Ecommerce HUB: al via la seconda Edizione

    Il 12 novembre Salerno ospiterà la seconda edizione di Ecommerce Hub, evento gratuito di formazione professionale dedicato interamente al mondo del commercio elettronico. Già dalla prima edizione, con oltre 350 partecipanti, è stato apprezzato per l’organizzazione e per la qualità dei contenuti offerti, per il suo approccio pratico e per la volontà di sondare i nuovi trend del settore. 

    Ma che cos'è Ecommerce HUB?

    Si tratta di una giornata formativa pensata per le aziende che voglio addentrarsi nel mondo dello shopping online, così come per quelle che già hanno maturato una certa esperienza ma vorrebbero migliorare le proprie prestazioni. Ecommerce HUB offre la possibilità di approfondire tematiche specifiche relazionate con gli shop online e analizzare con gli esperti del settore case study di successo per capire qual è l'approccio vincente per vendere sul web.

    Perché partecipare ad un evento dedicato esclusivamente al mondo dell' eCommerce? Perché i dati parlano chiaro: il settore è in forte ascesa e anche in Italia si prevede che il fatturato delle aziende che vendono i loro prodotti e servizi in rete aumenterà.

    Commercio elettronico: come sta crescendo il valore del mercato?

    Secondo l'ultimo report di  Ecommerce Europe, l'associazione che rappresenta più di 25.000 aziende che vendono beni e servizi online per i consumatori in Europa, il valore del mercato e-commerce è in costante crescita.

    Dal grafico possiamo infatti apprezzare che nell'ultimo biennio si è passati da un valore di mercato globale di $1.895 bn a $2.671 bn, per un incremento totale di ben $776 bn!

    L'incremento di valore del mercato Ecommerce nel mondo 2014-1016

    I dati raccolti ci dicono che nonostante l'Italia si trovi al 22esimo posto tra i mercati e-commerce più attrattivi - situazione dovuta ad un ecosistema digitale poco sviluppato nel nostro Paese, ad un contesto fiscale ed economico non incentivante per le aziende e ad una minor penetrazione di Internet tra gli italiani, rispetto alla media europea - negli ultimi 5 anni il numero di acquirenti digitali è raddoppiato, passando da 9 miliardi a oltre 18, e si prevede che a fine 2016 il valore degli acquisti online sarà cresciuto del 17% rispetto al 2015.

    Le previsioni sullo sviluppo del commercio elettronico sono quindi più che positive, per questo bisogna investire sulla formazione e analizzare gli elementi che stanno decretando il successo di shop online in mercati già maturi.

    Ecommerce HUB edizione 2016: tutte le Novità

    Salerno, 12 novembre 2016: seconda edizione di Ecommerce Hub

    La seconda edizione si propone di migliorare ulteriormente l'offerta proposta lo scorso anno, fornendo ai partecipanti un’esperienza ancora più completa, con più spazio per la formazione (8 ore e 13 relatori) e per realizzare quel concetto di HUB che gli organizzatori hanno voluto incarnare sin dal principio. Fra le novità, gli eh!wards, un concorso che premierà i migliori progetti ecommerce candidati, valutati da una giuria di esperti.

    L'obiettivo di Ecommerce HUB? Combinare formazione professionale di qualità e opportunità di networking, per distinguersi nel panorama nazionale degli eventi dedicati al commercio elettronico.

    «Ecommerce HUB nasce dalla voglia di diffondere la cultura del commercio elettronico e, più in generale, del marketing online - spiega Alfonso Annunziata, ideatore e organizzatore - per questo lo scopo che il team si è preposto è rappresentare l’evento formativo di riferimento per le aziende che hanno voglia di ampliare il proprio business online».

    Vuoi saperne di più?

    Allora vediamo qual è il programma di Ecommerce HUB 2016, quali tematiche saranno affrontate dagli speaker presenti, che aiuteranno i tanti proprietari di shop online, i marketers e i liberi professionisti a gestire ed ottimizzare siti web il cui scopo principale è la vendita di prodotti e servizi agli utenti del web.

    Il Programma

    Ecommerce HUB 2016: il programma

    Perché partecipare a Ecommerce HUB? Il commento dei Relatori

    Francesco Antonacci,  Ecommerce manager di Socialware:

    «Nonostante l'Ecommerce in Italia sia in forte ascesa, il mercato è ancora frammentato ed è molto complesso stabilire quale sia il consulente o la società migliore a cui affidarsi per un progetto. Un evento come Ecommerce Hub racchiude invece quelli che a mio modo di vedere sono i professionisti più preparati, quelli che stanno contribuendo alla creazione di una dottrina sulla materia. Parlo di libri, blog e portali che sono ormai il riferimento in Italia sull'Ecommerce. Io parlerò di Social media ma da un punto di vista diverso, potremmo definirlo il lato oscuro dei Social media, ovvero tutto ciò che ha a che fare con il posizionamento sui motori di ricerca. Beh, a mio modo di vedere un bravo "Social media manager", come in molti amano definirsi, è proprio quello che lega alla creatività con cui crea un post o elabora una gif anche la giusta attenzione ai dati di posizionamento».».

    Giovanni Cappellotto, consulente e-Commerce: 

    «Bisogna passare da eCommerce a eBusiness: vendere online non è mettere qualcosa su un eCommerce e pensare che basti spingere qualche bottone per ottenere vendite. Vendere è sempre pensare prima di tutto con la testa del cliente e ragionare in termini di profitto, non di fatturato, vuol dire mettere assieme ragionamenti sui costi, sui margini e non solo sull'ottimizzazione del tasso di conversione. Aumentare il tasso di conversione e far crescere i costi produce un effetto negativo sul margine. Poiché, anche immaginando che l'ecommerce cresca molto, rappresenterà solo una frazione delle vendite totali, i candidati migliori alla rivoluzione digitale non sono i pure player online, ma le aziende che possono collegare le attività fisiche con le attività online. Questo significa anche investire in logistica, sistemi aziendali, passaggi dati, gestione di prezzi, contabilità aziendale. I consumatori (e gli elettori) votano seguendo il loro istinto e il loro interesse. La fase artigianale della vendita online è finita». 

    Giovanni Maria Riccio, avvocato e socio dello studio legale E-lex, specializzato in diritto di internet:

    «E-commerce Hub è un evento probabilmente unico nel panorama nazionale. È un'occasione imperdibile di confronto tra operatori del settore, che si relazionano da diverse prospettive che si intersecano tra di loro. Nel mio intervento, tratterò principalmente le questioni legali dell'e-commerce e, in particolare, i costi associati al diritto di recesso. Una particolare attenzione sarà riservata a quei beni, come ad esempio il food, che è un settore in forte crescita, che sono governati da regole speciali rispetto alla disciplina giuridica generale».

    Paolo Zanzottera, Board Member di ShinyStat:

    «Credo che di eventi sul commercio elettronico in Italia non ce ne siano mai abbastanza e il nostro paese ha un potenziale enorme non sfruttato nel commercio elettronico. Ancora più bello che questo evento sia nel sud Italia: non ci sono moltissimi eventi del genere in una zona geografica ricchissima di potenzialità: si pensi solo al settore alimentare, turistico e culturale: il Sud rappresenta una risorsa fondamentale e la creatività con le capacità generiche di problem solving che ci sono mi fanno ancora sperare e sognare... Bisogna accelerare però prima di essere costretti a comprare prodotti tipici e dop da e-commerce di multinazionali che non capiscono nulla di enogastronomia, ma tantissimo di tecnologia».

    Francesco Margherita, consulente e formatore SEO, curatore del blog seogarden.net:

    «Io ho deciso di parlare dei vettori semantici per il posizionamento organico dei siti e-commerceIl posizionamento di un eCommerce nei motori di ricerca richiede molta attenzione sul lato tecnico, ma bisogna riflettere anche sui significati che il progetto veicola verso il pubblico di riferimento. I vettori semantici vanno intesi come ponti di significazione che collegano documenti pubblicati in tempi diversi su siti diversi. Nel mio intervento voglio far vedere come costruire questi vettori, allo scopo di aumentare la rilevanza delle pagine di categoria dei nostri eCommerce. Dobbiamo studiare i comportamenti, ma altrettanto importante è sviluppare l’intuizione, per un approccio ecologico alla keyword research».

    E tu ci sarai a Ecommerce HUB 2016? 

    Se anche tu parteciperai a quest'evento di formazione professionale sul commercio elettronico, raccontaci la tua esperienza, gli speech che hanno catturato la tua attenzione e i suggerimenti che hai ottenuto per migliorare il tuo shop online.

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    Esperta di digital marketing e contenuti, blog editor di Semrush Italia. Aiuto piccole e grandi aziende a creare le migliori strategie di contenuti per raggiungere il loro pubblico ideale. Con l‘obiettivo di fare la differenza.