Le Strategie di successo del panorama digitale di oggi e di domani
Siamo ormai subissati da messaggi e notizie di ogni tipo sulle ultime novità di qualsiasi settore, ancor di più se parliamo di web o tecnologia.
Anche per quanto riguarda business e marketing subiamo in continuazione aggiornamenti e visioni per il futuro, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi aggiornamenti dei diversi algoritmi da Google a Facebook, fino ai nuovi utilizzi di Snapchat o di WhatsApp per le aziende.
Diventa fondamentale allora tracciare una linea per capire quello che di innovativo sta iniziando a funzionare adesso e che possiamo realmente fare nostro, in modo da replicarlo per qualsiasi attività.
Facebook: il luogo d'incontro
Non possiamo non considerare Facebook come uno dei più efficaci strumenti di digital marketing per ogni scopo: è il luogo dove potenzialmente possiamo incontrare tutte le persone con caratteristiche ben definite, che possiamo incrociare, analizzare e spesso anche influenzare.
Uno strumento molto più complesso di come ci viene raccontato sul Web dagli innumerevoli guru del social media marketing anche perché se lo consideriamo (giustamente) uno degli strumenti di marketing a nostra disposizione, va integrato all’interno di una strategia complessa ben definita.
Ed è per questo che va inserito in una strategia di contenuti che tenga conto non solo del classico aspetto promozionale, ma che aiuti ad intercettare in modo più naturale possibile potenziali clienti che stanno su Facebook per distrarsi e che potrebbero accettare un'interazione con noi solo se realmente interessati ai contenuti proposti.
Per questo motivo anche l'utilizzo di Facebook advertising non può dipendere esclusivamente dalla produzione di contenuti promozionali, ma in realtà acquisisce maggior successo se aggiunto ai contenuti pubblicati.
Ecco perché proprio su Facebook possiamo ottenere grandi risultati a prescindere dalla grandezza o complessità dell’azienda: è il luogo dove ancora le PMI possono competere e vincere con le multinazionali.
Se confrontiamo alcune pagine aziendali attraverso Facebook Insights, ci rendiamo conto che tutto questo è possibile, soprattutto se analizziamo l’unica metrica realmente valida per Facebook, ovvero le interazioni. Possiamo infatti scoprire come nonostante un elevato numero di fan, molte grandi aziende abbiano interazioni notevolmente inferiori rispetto a piccole o medie aziende che hanno un numero molto minore di fan, ma che lavorano in maniera ottimale con i contenuti.
Questa è l'opzione di Facebook insight che ci permette di confrontare pagine aziendali. In questo caso pur con 20.000 Fan di differenza in meno, l'azienda 2 ha più del doppio di interazioni rispetto all'azienda 1.
Tra Content Marketing e SEO
Proprio i contenuti sono l'aspetto centrale anche quando ci spostiamo sul web e decidiamo di raggiungere prospect o clienti attraverso il nostro sito web o blog.
Ma quali contenuti creare e soprattutto, quale pubblico vogliamo legga i nostri contenuti?
Da questa domanda nasce il metodo di lavoro corretto per raggiungere risultati di visibilità soprattutto da chi effettua le ricerche su Google, ma non solo…
Certo, l’analisi delle intenzioni di ricerca è un passaggio fondamentale per ogni tipologia di approccio basato sulla creazione di contenuti per siti web e blog, ma quest’analisi deve andare oltre il primo obiettivo da raggiungere.
Facciamo un esempio concreto...
Dobbiamo promuovere e curare il sito web di un’azienda che produce cibo per animali con determinate qualità nutritive legate ad esempio alla quantità di Ferro presente negli alimenti.
I nostri contenuti non dovranno solamente concentrarsi sul prodotto e sulle qualità specifiche nutrizionali, ma dovremo individuare anche le cosiddette intenzioni di ricerca indirette, ad esempio legate alle persone che cercano di risolvere problemi o malattie dei loro animali.
Mantenendo questo esempio, andremo ad effettuare ricerche sulle malattie degli animali (es. dei cani) e scopriremo che il Ferro è essenziale nel trattamento del cane anemico.
Si stima infatti che i cani hanno bisogno di 1 milligrammo di Ferro per 12 grammi di cibo.
Pertanto, inizieremo a creare contenuti per informare le persone che hanno un cane con queste problematiche, specificando le caratteristiche che dovrebbero avere i cibi per garantire una corretta alimentazione al nostro amico a quattro zampe e, di conseguenza, il prodotto della nostra azienda che risponde a queste necessità…
Anche da questo punto di vista possiamo utilizzare diverse strategie di digital marketing contemporaneamente, impiegando anche un approccio SEO: da un lato ci concentreremo su chi cerca cibi per cani ricchi di Ferro, dall’altro su chi vuole risolvere i problemi di anemia del proprio cane.
Mail e Podcast: il vecchio e il nuovo che avanza
Se le metodologie sopra descritte possono essere utili per 2 strumenti fondamentali come blog e social, non possiamo dimenticarci di altri strumenti che per diversi motivi dobbiamo tenere in considerazione all’interno di una strategia di digital marketing, su tutti le mail e i podcast.
Partiamo dal primo strumento e dal suo utilizzo per la promozione: l’ email marketing.
Molti lo davano per spacciato dopo l'arrivo dei social e soprattutto del mobile, invece questa attività sembra vivere una seconda giovinezza, proprio grazie alle notifiche push e alle piattaforme di gestione che consentono un utilizzo sempre più mirato e, volendo, anche automatizzato.
Anche in questo campo però nulla si improvvisa e le regole del copywriter persuasivo vanno sfruttate in maniera adeguata nei diversi campi e attributi legati alla mail: dall’oggetto che non deve contenere parole particolarmente promozionali o caratteri speciali (altrimenti si finisce dritti in spam), al template grafico della mail, fino alla validazione dei link ecc.
Se l’utilizzo dell’email marketing è ormai conosciuto, pur con le dovute specifiche tecniche legate anche e soprattutto al mondo mobile, un altro strumento relativamente nuovo sta integrandosi con successo nelle strategie di marketing digitale: i Podcast.
L’esplosione dell'utilizzo dei podcast, soprattutto all’interno delle strategie di digital marketing, dopo il successo ottenuto negli Stati Uniti, sembra avere una naturale espansione finalmente anche in Italia, grazie anche alla diffusione di app e sistemi di gestione e pubblicazione come Spreaker.
Anche in questo caso però non basta conoscere lo strumento, seppur ottimo sia nella creazione di podcast che per la possibilità di integrazione con i nostri contenuti online, ma è necessaria una metodologia di lavoro per riuscire a preparare e creare i podcast nella maniera corretta.
Crearsi una scaletta per preparare bene gli argomenti del podcast è, ad esempio, una prassi quasi obbligatoria per creare un buon contenuto da ascoltare.
Avere un canale podcast è un’ottima opportunità soprattutto per quel pubblico che deve ascoltare contenuti informativi perché impegnato ad esempio nella guida dell’auto o perché invece sceglie di aggiornarsi mentre corre o magari cucina…
Il successo dei podcast è dovuto anche alla velocità di realizzazione che permette di ottenere ottimi risultati in breve tempo e senza un investimento tecnologico particolare, può essere sufficiente un microfono Lavalier economico per ottenere già ottimi risultati.
Digital Marketing Experience: scopri le strategie su cui puntare
Se vuoi approfondire questi argomenti ti aspetto il 3 novembre 2016 a Bologna, al Digital Marketing Experience, un innovativo appuntamento dedicato al Digital Marketing che ho organizzato per fare il punto della situazione sulle mie ricerche degli ultimi mesi in ambito digital marketing: capire le tecniche che stanno avendo più successo sul web e che in previsione possono essere più longeve.
Ho selezionato 4 relatori che illustreranno il dietro le quinte di altrettanti case study d’eccellenza:
- Stefano Robolas di Injenia (azienda partner di Google);
- Salvatore Russo di 6sicuro.it (primo comparatore di assicurazioni in Italia);
- Stefano Branduardi di MailUp (Marketing Operations Manager);
- Tonia Maffeo di Spreaker (la piattaforma leader per i podcast).
Al termine di ogni intervento spiegherò nel dettaglio come riuscire a utilizzare concretamente le tecniche e gli strumenti descritti, in modo da poterli replicare per i propri scopi.
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Ti aspetto al Digital Marketing Experience!