Cos’è il Marketing automation e come applicarlo alle Email

Maura Cannaviello

apr 28, 20175 min di lettura
Cos’è il Marketing automation e come applicarlo alle Email

Le automazioni che cambiano il Marketing 

Macchine che si guidano da sole, droni che recapitano in modo autonomo la posta e moltissimi altri processi ripetitivi e replicabili sono già stati soppiantati dall'intelligenza artificiale.

Gli automatismi non nascono oggi: già con l'era industriale l'uomo iniziava a sfruttare il braccio robotico. Tuttavia, oggi, questi bot sono in grado di apprendere e di replicare il linguaggio umano. Quello che riguarda le ricerche all'interno dei motori, nel corso del tempo ha cambiato il sistema di elaborare le informazioni, dirottando la Search verso l'ambito semantico.

I risultati non vengono più forniti solo attraverso l'interpretazione delle keyword, ma utilizzando le "entità", cioè cercando di comprendere l' intento di ricerca che sta dietro alle parole chiave inserite.

I bot di Facebook Messenger, solo per fare un esempio di assistenti virtuali che analizzano le domande inserite dagli utenti, sono impiegati dalle aziende per dare un primo livello di supporto ai propri prodotti o servizi. Attraverso i comportamenti e le domande più frequenti degli utenti, l'intelligenza artificiale consente di arricchire i dati che i brand hanno a disposizione per elaborare la propria strategia di comunicazione e promozione.

Comprenderai quindi che ambiti come CRM, marketing e reparto vendite sono direttamente coinvolti in questo processo di rivoluzione tecnologica che non solo migliora il rapporto con l'utente, ma anche le fasi di acquisizione contatti e retention (mantenimento), obbligatorie nei processi aziendali.

Marketing automation: perché automatizzare i processi

Per la gestione dei processi di raccolta dati, la loro elaborazione e diffusione di contenuti personalizzati, ci si affida al marketing automation, software intelligenti da collegare ai propri canali email, sms, social e altro.

Il marketing automation consente di:

  • eliminare le attività ripetitive dalla tua agenda, in quanto, una volta impostati i comandi, sarà l'IA a occuparsi dei tuoi processi;
  • replicare in larga scala e senza sforzo un processo che porta risultati;
  • ottimizzare i tempi di interazione, la qualità dei tuoi contenuti e di conseguenza il rapporto con il tuo cliente.

Marketing automation ed Email

Trasformare gli utenti o gli iscritti alla tua newsletter in clienti e poi in clienti fidelizzati che acquistano di nuovo è l'obiettivo di tutte le attività profittevoli.

Essere al primo posto nella mente del tuo pubblico ideale non è semplice: troppi input, concorrenza agguerrita, tempo e attenzione sempre più ridotte. Provarci non basta!

Avendo a disposizione tecnologie che consentono una raccolta puntuale dei dati degli utenti, le aziende hanno iniziato a recapitare messaggi personalizzati, nella modalità one-to-one.

Colpire alla cieca, cioè inviare una newsletter a tutta la tua lista, può portare ancora qualche risultato, ma se riesci a individuare il tuo target e a connetterti con esso, rispondendo realmente a una sua esigenza, vedrai gli iscritti trasformarsi uno dopo l'altro in clienti, se la tua offerta è veramente conveniente.

Come puoi applicare il Marketing Automation alla tua attività

Hai una newsletter, un sito e-commerce, una piattaforma CRM o una landing page su cui sono attive delle sponsorizzazioni?

Puoi integrare tutte le informazioni relative ai comportamenti assunti dal tuo target rispetto ai tuoi contenuti all'interno della piattaforma di marketing automation. È fondamentale a questo punto usare tutti i dati a tua disposizione. Dovrai conoscere bene il tuo target, o meglio la tua  buyer persona, per essere in grado di rispondere a suoi problemi ed esigenze specifiche.

Tracciare un quadro del tuo pubblico ti aiuterà a:

  1. creare contenuti che portano a una conversione;
  2. ipotizzare tutti gli scenari (percorsi) di interazione tra te e il tuo pubblico.

Per massimizzare queste attività, renderle ripetibili, hai bisogno di impostare dei processi (workflow) automatici che identifichino gli iscritti già pronti a convertire e quelli che invece hanno ancora bisogno di conoscerti. Usciresti a cena con uno sconosciuto? Probabilmente avresti bisogno di conoscere meglio la persona prima di accettare l'invito. Lo stesso vale anche per il tuo potenziale cliente.

Ricorda: Non tutti i tuoi iscritti sono già pronti per acquistare.

La maggior parte di essi ha bisogno di essere informata sulle tue attività per procedere a un livello più approfondito del percorso che hai pensato per loro.  Questo "viaggio", anche detto customer journey, inizia con l'iscrizione al tuo database e termina con il momento in cui avviene la conversione.

Solitamente, dopo l’iscrizione al database, si fanno seguire una serie di mail di benvenuto (welcome series) per fornire le prime indicazioni all’iscritto sulle attività che può svolgere sul tuo sito, ma anche per inviare sconti e codici coupon allo scopo di incentivare un primo acquisto.

Questi messaggi automatici non sono gli unici che possono essere impostati per coltivare la relazione con i nuovi iscritti, cioè fare attività di lead nurturing. Ad esempio, potresti “nutrire” i tuoi contatti, inviando una serie di mail a scopo educativo/formativo, contenenti le caratteristiche del tuo prodotto o servizio e case study o testimonianze da parte di chi ha già risolto un problema o una necessità avvalendosi delle tue soluzioni.

Durante il percorso dovrai sempre analizzare i comportamenti dei tuoi iscritti, ad esempio se hanno aperto una mail o cliccato su un link, potendo assegnare loro un punteggio (lead score) in base alle interazioni che hanno avuto. L’utente attivo, che apre e interagisce con i tuoi messaggi, è da considerarsi più vicino al momento di compiere un’azione sul tuo sito - come una prenotazione o un acquisto - di chi non ha manifestato ancora interesse per i tuoi contenuti.

Attraverso segmentazioni del tuo database, in base ai profili tracciati sulla tua/tue buyer personas e ai dati raccolti incrociando le azioni svolte sui diversi canali, sarai in grado diindividuare chi è già pronto per "uscire a cena con te". In questo modo, potrai fargli recapitare un messaggio altamente personalizzato e mirato o riservargli un’offerta speciale.

Ovviamente, per procedere con le segmentazioni del database, devi possedere i dati necessari. Prima ancora di avviare un processo di marketing automation applicato all'email, considera quali informazioni richiede la comunicazione e la promozione della tua attività.

Ho partecipato alla "Domanda all’esperto" di SEMrush, rispondendo al quesito "Come sarà l'email marketing tra 5 anni?”. Se sei un professionista o una piccola azienda ti consiglio di darci un’occhiata: ci sono spunti molto interessanti. La trovi qui di seguito o sul canale YouTube di SEMrush.

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Conclusioni

Il marketing automation aiuta soprattutto i professionisti e le piccole aziende a ottimizzare i processi e le relazioni con il proprio pubblico di riferimento, nella maggior parte dei casi senza fare nuovi investimenti, in quanto il proprio software per l’invio di newsletter già prevede l’opzione “automazioni”. Diventa però indispensabile scegliere con attenzione la piattaforma di email marketing, perché trasferire tutto l'impianto di automazioni una volta impostato può risultare oneroso.

L'email marketing automation migliora le prestazioni della tua lista, grazie ad una comunicazione personalizzata, e riduce gli sprechi in termini di tempo dedicato ad attività ripetitive ma anche in contatti non gestiti. Il beneficio è pressoché immediato.

E tu hai già provato ad automatizzare l'invio delle tue newsletter?

Raccontami la tua esperienza e i risultati che hai ottenuto con l'email marketing automation.

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Maura Cannaviello è consulente Marketing e Branding, Social Media ed Email Marketing trainer. Si occupa di comunicazione corporate e di prodotto da più di 15 anni. Ha scritto “Crea Newsletter con Mailchimp” ed è autrice del libro "Email Marketing Automation", Flaccovio editore. La sua web marketing academy di corsi online: academy.maura.it | WMAcademy I suoi profili: Twitter e Linkedin .