Scrittura di articoli SEO, esercitiamoci
Riassumo le puntate precedenti per poi raccontarti l’idea del corso di scrittura SEO con SEMrush.
Ad agosto abbiamo pubblicato l’articolo “ SEO semantica: il segreto dei nuovi algoritmi di Google” ed è piaciuto talmente tanto che abbiamo capito ci fosse la necessità di sviluppare l’argomento.
Ogni mese, quindi, ti aspetto anche qui per un “corso di scrittura SEO” che non vuole essere esaustivo, ma vuole dare una mano a scrivere per il web per il posizionamento organico nei motori di ricerca.
Oggi, quindi, iniziamo da dove ci siamo lasciati. Andiamo a correggere uno degli schemi che ci sono arrivati dopo la domanda all’esperto e riprendiamo il discorso.
Esercizi di Scrittura SEO
Ti ho raccontato come provare a esercitarti sulle parole chiave utilizzando carta e penna. I nostri amici ci hanno inviato questo:
Schema di Federico Stea
Caro Federico, vedo che ti sei impegnato!
Hai ragionato sulla parola "Vegetariano". Quando costruiamo questi schemini non dobbiamo perdere il contesto. Spesso è colpa delle ontologie laterali che ci buttano fuori strada e ricordiamoci che andare fuori tema a Google non piace. Vuole che l’utente trovi quello che ha cercato, se indichiamo mele ma ci perdiamo e raccontiamo di pere, rischiamo di perdere chi abbiamo conquistato dalla SERP.
In questo caso, infatti, parli di “chi non mangia cibo di origine animale” ma questa persona potrebbe semplicemente essere celiaco, non vegetariano o vegano. È un’ontologia ma è fuori dal contesto.
Per quanto riguarda i sinonimi, la parola VEGETALE, è errata. Sia il sostantivo che l’aggettivo non definiscono il tuo intento di ricerca. Sei fuori strada. Per questo utilizza sempre il Dizionario, non sbagli mai.
Sugli argomenti correlati ci siamo abbastanza ma eviterei “cura del proprio corpo” e non me ne vogliano i vegetariani. Questo è un concetto soggettivo. Sappiamo tutti che la verdura fa bene ma, specie in questo periodo, ci sono delle fortissime diatribe sull’alimentazione. Qui, devi concentrarti su quale sia il tuo target. Chi vuoi che ti legga?
Ricorda:
Scrittura per la SEO significa anche incollare gli occhi dell’utente all’articolo, tenerlo nel nostro sito, farlo navigare
Quando si esprimono pareri, è certo che si allontana qualcuno. Se ne sei conscio ed è quello che ti interessa avanti tutta!
Scrivere per la SEO: le co-occorenze
L’errore comune, correggendo i vari esercizi, è legato proprio a uno dei concetti spiegati durante i 5 minuti di video con Salvatore Ricevuto.
Allora, provo a spiegare il concetto in un altro modo. Utilizzo alcuni aspetti linguistici, in maniera “stirata”, come ho detto durante il webinar tecnico, quindi mi sento in dovere di rispiegare.
La co-occorrenza può essere vista come la vicinanza di due parole che insieme hanno un significato specifico. Questo si perde man mano che, in un testo, i due termini si allontanano. Diciamo che uno senza l’altro non spiegano un determinato concetto. Li mettiamo vicini proprio per questo motivo.
Le espressioni idiomatiche ne sono il massimo esempio: “La gattina frettolosa ha fatto i gattini ciechi”. Vicine tra loro ci dicono che dobbiamo andare con calma se non vogliamo produrre qualcosa di imperfetto.
Esempio: SEMrush è un “software per il posizionamento organico nei motori di ricerca”
Attenzione: non sono due parole, come si vorrebbe per definizione, ma una catena. Per spiegarvelo ecco un bel disegnino.
Insieme e vicine definiscono lo strumento per uno dei suoi utilizzi, se usiamo solo la prima parte “software” rimaniamo sul generico e non capiamo di che cosa si tratta. Se lo definiamo con “posizionamento organico nei motori di ricerca” buttiamo fuori strada chi legge, che non capirà certo cosa vogliamo spiegare.
Un corso di scrittura SEO, a mio avviso, non può prescindere da imparare a comprendere la nostra lingua. Alla base c’è sempre la semantica, perché lavoriamo sui significati, ma c’è così tanto da sapere che alla fine bisogna proprio studiare linguistica.
E non dimenticarti che il tutto è poi tradotto in algoritmi matematici che scansionano le nostre pagine. Non puoi certo esimerti da conoscere la statistica, la logica e quantomeno un pochino di HTML.
Allora, oggi mi fermo qui. La prima lezione per il corso di scrittura SEO per SEMrush è terminata. Se hai voglia di applicarti, nel mio intervento alla webstudy marathon, ci sono tanti altri esercizi da svolgere. Io ti aspetto per correggerti e buon SEOSPIRITO!
Hai trovato utile questa prima lezione?
Allora non perderti le prossime! Una volta al mese, troverai una nuova lezione di scrittura per la SEO nata proprio dagli schemini inviati dai lettori del blog di SEMrush!
E se vuoi partecipare, inviami il tuo esercizio di semantica per la correzione a it-marketing@semrush.com!